Cercasi soluzione tasti mininova

Buonasera a tutti,
ho un Novation Mininova da circa tre anni, mi ci trovo bene e mi piace, se non fosse per un piccolo problema: mentre suono, noto che alcuni dei minitasti tendono ad ammorbidirsi sempre di più, insomma a diventare sempre più "ballerini" al tocco, e infine... Si scollano, saltano via! E niente, dopo un re, un sol, un fa e non mi ricordo cos'altro, non ne posso più!

Sul sito Novation ho trovato una discussione (http://forum.novationmusic.com/forums/mininova/need-spare-parts-white-key-broke) in cui parecchi possessori riportano lo stesso problema, e tutti "sconvolti" perché è cosa strana per chi fa un uso assolutamente diligente e "normale" dello strumento...

In effetti, dopo la terza o quarta volta che porto il synth a riparare, mi sembra che sia solo questione di tempo e che è probabile che prima o poi, a turno, anche gli altri tasti mi abbandoneranno. Mi preme trovare una soluzione definitiva il più presto possibile, anche perché suonando in un gruppo, usarlo alle prove e live con il timore perenne che mi si rompa è fuori discussione.

Ho pensato a queste tre opzioni: 1) usare una master keyboard 2) vendere il Mininova e prendere l'Ultranova: è più vecchio, ma il motore di sintesi è lo stesso e mi permetterebbe di caricarci i suoni del Mini 3) la più brutale, staccare tasto per tasto e imparare a rincollarli con la resina (metodo usato al laboratorio di riparazione finora) uno per uno, ma non so quanto possa essere definitivo come rimedio.
Voi cosa fareste al mio posto?

Grazie a tutti in anticipo!

Proprio di recente ho dovuto riparare un Mininova con 2 tasti rotti. Ho usato la colla bicomponente, ma uno dei due si è rotto di nuovo, anche se c'è da dire che quel tasto era stato pasticciato da qualcun altro prima di me con della super attack, e quindi la bicomponente non ha fatto presa bene. L'altro tasto da che so è ancora intero (non era mio quel Mininova).

Non so quanto durerà pure l'altro tasto, infatti ho detto alla persona che alla fine conviene ordinare una nuova strip di tasti. Si trovano per esempio qui.

Per rinforzarli potresti pensare di usare sempre della colla bicomponente, da spalmare nella zona dove il tasto si unisce alla barra di plastica retrostante, sia sopra che sotto. Non so quanto sia efficace, ma credo che qualcosa riesca comunque a fare. Tieni conto però che questo potrebbe indurirli un po', anche se su una macchina del genere non credo sia un grosso problema (non ci devi suonare timbri pianistici, dove il controllo preciso della dinamica è essenziale).

Ad ogni modo trovo scandalosa la costruzione di quei tasti. In sostanza a far da "molla" al tasto è proprio la plastica dove questo si congiunge alla barra, che in quella zona sarà sottile non più di 1 mm. È chiaro che alla lunga a furia di sollecitazioni prima o poi i tasti si spaccano, è inevitabile. Su questo aspetto quelli di Novation avrebbero potuto far molto meglio

Brutto problema ! Ho anche io un mininova da 3 anni, pero' la tastiera e' rimasta perfetta come il primo giorno.

Magari c'e' stata una partita difettosa, oppure chissa' (spero che il mio non dia lo stesso problema ovviamente).



Ma ti e' successo tutte queste volte?



Soluzione scomoda, che ti costringe ad un uso limitato dello strumento..



Non mi risulta sia piu' vecchio : se non ricordo male, sono usciti nello stesso periodo.
A me piace di piu' il mininova per la struttura in metallo, i fianchetti ecc, ma se hai il problema dei tasti, l'ultranova dovrebbe comunque essere buono (non saprei dire se ha lo stesso problema dei tasti, ma su queste cose e di questi tempi dove tanti costruttori fanno errori clamorosi, e' sempre un terno al lotto).



Bisogna essere sicuri di cio' che si fa, che resina usare ecc, altrimenti si rischia di far danno, pero' potrebbe essere una soluzione.



Spontaneamente mi veniva da consigliarti un nova laptop expander, ma se hai gia' dei suoni tuoi, non e' compatibile col mininova (sebbene piu' potente come hardware).

Forse la soluzione "ultranova" potrebbe essere la piu' papabile..

Peccato perche' e' una tastiera che amo particolarmente : a me non ha mai dato problemi, e spero che non me ne dia mai..

Sono la stessa macchina, semplicemente l'Ultranova, oltre ad essere più grande, è anche multitimbrico (e forse qualche altra piccola differenza che al momento mi sfugge).

Ma per quanto riguarda il suono e l'architettura di sintesi sono uguali.



Sono tasti a passo standard, quasi sicuramente saranno agganciati ad un telaio metallico (o plastico, ma comunque agganciati e non saldati o addirittura tutt'uno). Il problema dei tasti del Mininova è che appunto non sono dei tasti singoli, ma delle strip lunghe un'ottava stampate in una sola volta. Quindi i tasti non sono agganciati ne saldati, ma son proprio parte di un pezzo di plastica fatto tutt'uno. E dietro, dove i tasti si uniscono alla barra di plastica che tiene insieme l'ottava, la plastica è sottile 1 mm e forse pure meno, proprio nel punto dove il tasto ha più sollecitazione da torsione quando viene premuto. Di fatto quel punto è proprio la molla del tasto. Purtroppo per come sono fatti, ho paura che la questione non sia se si i tasti spaccheranno, ma quando, con quelli più usati che ovviamente si romperanno prima.

Se il Mininova lo usi intensamente mi sa che ti conviene prendere dei tasti di scorta. Una strip costa circa 10 dollari da quel sito che ho linkato prima, quindi con 30 dollari hai la scorta di tasti bianchi per tutta la tastiera, con 60 hai la tastiera intera con anche i diesis.

Thanks meritatissimo...

Grazie. Esattamente, è ciò che mi hanno spiegato al laboratorio. Ti ringrazio per l'indicazione su dove comprare i tasti. Sono abbastanza titubante ad adottare questa soluzione, appurato che è solo questione di tempo prima che si stacchino, una volta sostituita l'ottava ricomincerei il conto alla rovescia e starei comunque con l'ansia.
E' anche vero che i primi segni di "cedimento" si sono presentati dopo un annetto che ce l'avevo. Quindi, anziché far rincollare tasto per tasto man mano che si staccano potrei far sostituire direttamente le tre ottave, in modo da mettermi l'anima in pace (in teoria) per un altro annetto.

Dopo averlo ricondizionato, usa la tastiera del mininova per parti piu' leggere (lead ecc), mentre quando pensi di suonare parti piu' "pesanti", affidati ad una master esterna, per non affaticare troppo il piccolino.

E' strano perche' a me in tre anni non e' mai successo nulla di simile, pero' c'e' da dire che il mini lo uso assieme ad altri synth (microkorg, mox ecc) e le percentuali di utilizzo sono ripartite tra i vari strumenti..

Già! Una volta durante un concerto, pensa te...


Il vantaggio è che archivierei definitivamente il problema tasti. Contro: il fatto che, ammesso che riesca a vendere il Mini, dovrei comunque metterci 200 euro sopra. Ed effettivamente l'estetica.

Quindi è sicuro che in caso prendessi l'Ultra potrei tranquillamente trasferirci i miei di suoni? Il fatto che suoni più vecchio forse è una mia suggestione allora... Mi piacerebbe molto sentire qualche possessore di Ultranova per sapere se ci si può tirare fuori qualcosa di più "moderno" rispetto ai vari video demo che girano su Youtube Perchè a questo punto se devo valutare una spesa, mi chiedo se non valga la pena risparmiare ancora un po' e fare un cambio definitivo... (Minilogue, ad esempio)

Sono felice per te!
Ok, quindi mi consigli una master. Il Mini lo suo soprattutto per keys, pad e arpeggiator, per lead e bassi ne ho un altro, quindi sui tasti devo poterci fare affidamento. Ma manco avessi un due martelli al posto delle mani!