Consiglio casse passive per conferenze
Salve ragazzi, sta volta mi serve un consiglio per delle casse passive (abbiamo già mixer e amplificatore) per coprire una sala da 170 mq, non si suona dal vivo, no basi professionali, si musica ma non da palcoscenico, si conferenze dove a volte c'è la necessità di tenere aperti 4 o 5 microfoni contemporaneamente.
Attualmente usiamo delle casse poste sul soffitto (a pioggia?) ma non si riesce a regolare, si sente malissimo, ho quindi pensaVo a 4 casse poste sugli angoli della sala per evitare fischi ecc....
Il mixer a disposizione è uno Yamaha MG12XU
Amplificatore SIEMENS PANADIUM VPA 250
Quali casse passive potrei abbinarci?
avevo anche pensato alla soluzione BOSE ma non saprei -
che ne dite?
Attualmente usiamo delle casse poste sul soffitto (a pioggia?) ma non si riesce a regolare, si sente malissimo, ho quindi pensaVo a 4 casse poste sugli angoli della sala per evitare fischi ecc....
Il mixer a disposizione è uno Yamaha MG12XU
Amplificatore SIEMENS PANADIUM VPA 250
Quali casse passive potrei abbinarci?
avevo anche pensato alla soluzione BOSE ma non saprei -
che ne dite?
Visto l'amplificatore, immagino che il sistema esistente sia per linee a 100 V, pertanto ciascuno degli attuali diffusori acustici a soffitto dovrebbe avere un piccolo trasformatore.
Per prima cosa, cercherei di capire cosa non funziona nel sistema attuale, il quale è pensato proprio per questo tipo di applicazioni (conferenze e/o diffusione annunci e/o musica di sottofondo).
Di solito, la soluzione a pioggia (ove possibile e se progettata correttamente) è quella ottimale, in quanto consente di mantenere il volume il più basso possibile garantendo una copertura omogenea ed evitando il rientro dei microfoni (effetto Larsen).
Ti sconsiglio di posizionare coppie di casse opposte tra loro (per evitare interferenze distruttive). Per una sala da 170 m², ipotizzo 10 x 17 m (nota: sarebbe utile conoscere le tre dimensioni), credo che bastino due sole casse rivolte verso il lato più lungo.
Io, forse, lascerei stare l'amplificatore presente (che, ripeto, è progettato per linee a 100 V, anche se dispone di un'uscita a bassa impedenza 8 ohm), lasciandolo collegato ai diffusori posti a soffitto; sceglierei invece un sistema attivo aggiuntivo di rinforzo, ad esempio due casse amplificate con woofer 10” e driver da 1” (più i supporti / le aste da pavimento), utilizzabili anche in altri contesti come impiantino portatile.
Per prima cosa, cercherei di capire cosa non funziona nel sistema attuale, il quale è pensato proprio per questo tipo di applicazioni (conferenze e/o diffusione annunci e/o musica di sottofondo).
Di solito, la soluzione a pioggia (ove possibile e se progettata correttamente) è quella ottimale, in quanto consente di mantenere il volume il più basso possibile garantendo una copertura omogenea ed evitando il rientro dei microfoni (effetto Larsen).
Ti sconsiglio di posizionare coppie di casse opposte tra loro (per evitare interferenze distruttive). Per una sala da 170 m², ipotizzo 10 x 17 m (nota: sarebbe utile conoscere le tre dimensioni), credo che bastino due sole casse rivolte verso il lato più lungo.
Io, forse, lascerei stare l'amplificatore presente (che, ripeto, è progettato per linee a 100 V, anche se dispone di un'uscita a bassa impedenza 8 ohm), lasciandolo collegato ai diffusori posti a soffitto; sceglierei invece un sistema attivo aggiuntivo di rinforzo, ad esempio due casse amplificate con woofer 10” e driver da 1” (più i supporti / le aste da pavimento), utilizzabili anche in altri contesti come impiantino portatile.
Edited 21 Set. 2016 14:24
@ maverplatz
Visto l'amplificatore, immagino che il sistema esistente sia per linee a 100 V, pertanto ciascuno degli attuali diffusori acustici a soffitto dovrebbe avere un piccolo trasformatore.
Per prima cosa, cercherei di capire cosa non funziona nel sistema attuale, il quale è pensato proprio per questo tipo di applicazioni (conferenze e/o diffusione annunci e/o musica di sottofondo).
Di solito, la soluzione a pioggia (ove possibile e se progettata correttamente) è quella ottimale, in quanto consente di mantenere il volume il più basso possibile garantendo una copertura omogenea ed evitando il rientro dei microfoni (effetto Larsen).
Ti sconsiglio di posizionare coppie di casse opposte tra loro (per evitare interferenze distruttive). Per una sala da 170 m², ipotizzo 10 x 17 m (nota: sarebbe utile conoscere le tre dimensioni), credo che bastino due sole casse rivolte verso il lato più lungo.
Io, forse, lascerei stare l'amplificatore presente (che, ripeto, è progettato per linee a 100 V, anche se dispone di un'uscita a bassa impedenza 8 ohm), lasciandolo collegato ai diffusori posti a soffitto; sceglierei invece un sistema attivo aggiuntivo di rinforzo, ad esempio due casse amplificate con woofer 10” e driver da 1” (più i supporti / le aste da pavimento), utilizzabili anche in altri contesti come impiantino portatile.
intanto ti ringrazio per le delucidazioni -
Visto l'amplificatore, immagino che il sistema esistente sia per linee a 100 V, pertanto ciascuno degli attuali diffusori acustici a soffitto dovrebbe avere un piccolo trasformatore.
Per prima cosa, cercherei di capire cosa non funziona nel sistema attuale, il quale è pensato proprio per questo tipo di applicazioni (conferenze e/o diffusione annunci e/o musica di sottofondo).
Di solito, la soluzione a pioggia (ove possibile e se progettata correttamente) è quella ottimale, in quanto consente di mantenere il volume il più basso possibile garantendo una copertura omogenea ed evitando il rientro dei microfoni (effetto Larsen).
Ti sconsiglio di posizionare coppie di casse opposte tra loro (per evitare interferenze distruttive). Per una sala da 170 m², ipotizzo 10 x 17 m (nota: sarebbe utile conoscere le tre dimensioni), credo che bastino due sole casse rivolte verso il lato più lungo.
Io, forse, lascerei stare l'amplificatore presente (che, ripeto, è progettato per linee a 100 V, anche se dispone di un'uscita a bassa impedenza 8 ohm), lasciandolo collegato ai diffusori posti a soffitto; sceglierei invece un sistema attivo aggiuntivo di rinforzo, ad esempio due casse amplificate con woofer 10” e driver da 1” (più i supporti / le aste da pavimento), utilizzabili anche in altri contesti come impiantino portatile.
Edited 21 Set. 2016 14:24
escluderei da subito casse con supporti, vorremmo che fossero appese dal soffitto o giù di lì,,
ma se come dici tu che l'attuale sistema a pioggia sia il più indicato allora come potrei risolvere senza necessariamente prendere altre casse?
forse potenziando le attuali?
MaxTerzano ha scritto:
ma se come dici tu che l'attuale sistema a pioggia sia il più indicato allora come potrei risolvere senza necessariamente prendere altre casse?
ma se come dici tu che l'attuale sistema a pioggia sia il più indicato allora come potrei risolvere senza necessariamente prendere altre casse?
Verificate il funzionamento corretto del sistema attuale.
Ipotizzando il collegamento a 100 V:
- l'uscita 100 V dell'amplificatore deve essere collegata a tutti i diffusori a soffitto (in parallelo, come le lampadine);
- verificate i collegamenti (non devono esserci né un cortocircuito, né rami aperti); servirebbe un impedenzimetro per la misura dell'impedenza totale della linea;
- solitamente i diffusori per linee a 100 V (con trasformatore) hanno la possibilità di impostazione della singola potenza; ad esempio: una plafoniera / una cassa da 6 W potrebbe permettere la scelta tra i valori 1,5 - 3 - 6 W (tramite un selettore od un diverso collegamento dei fili), se tutte fossere impostate a 1,5 W, si potrebbere provare a metterle a 6 W (nota: la somma totale non deve eccedere la potenza massima erogabile dall'amplificatore) guadagnando così 6 decibel di pressione acustica;
- provate a regolare l'amplificatore: il livello degli ingressi, l'equalizzazione;
- controllate i cavi microfonici.
