Etica e cultura

L'Etica è il timone e la Cultura è il carro. Questa metafora la ritenete valida per comprenderne il significato?

Interessante

Altro paradigma: l'etica é la terra e la cultura é il mondo

E, ovviamente, l'arte é l'emergere della Verità come la lotta continua tra terra e mondo che si esprime nel tratto della forma (Heidegger, sentieri interrotti)

Non c'é in effetti etica che non sia in fondo un'estetica: il Bene é il Bello ed il Bello é l'UNO (Platone, discorsi esoterici)

L'Etica è la Tonica e gli altri gradi sono la Cultura!

L'etica non é altro che la formalizzazione (e più avanti, la "culturalizzazione") delle seguenti leggi naturali, che hanno come soggetto la cellula e non l'individuo:

1) farai sopravvivere il tuo genoma ad ogni costo (ergo, anche a costo del sacrificio dell'individuo portatore del genoma a vantaggio per esempio dei suoi figli)
2) se ciò non cozza con la prima legge, coopererai per la sopravvivenza dei genomi più simili al tuo (ama il "prossimo" tuo come te stesso: chi è il "prossimo"? Colui che ha un genoma simile al tuo)
3) se ciò non cozza con le prime due leggi, coopererai per la sopravvivenza della specie

Queste tre leggi bastano a spiegare tutte le norme etiche che l'uomo ha formalizzato nel tempo

E la cultura? La cultura non è altro che il prodotto dell'elaborazione simbolica della realtà che l'uomo compie attraverso lo strumento (strettamente specifico) del linguaggio

Per inciso, queste tre leggi spiegano anche il delitto, visto non come atto anti-etico (di per se impossibile) ma come atto etico viziato magari da ignoranza: chi uccide o ruba per esempio lo fa perchè ritiene (erroneamente talvolta) che tale atto sia la migliore opzione per conservare il suo genoma (eliminando la competizione e le sue risorse), senza comprendere che la cooperazione gli fornirebbe delle chances migliori