Consiglio tastiera per live

fede991 03-10-16 18.37
CIao a tutti, devo prendere una tastiera per live con tributi come max pezzali, vasco rossi etc etc.. Al momento ho una vecchia psr 290 che è ormai obsoleta.. quale mi consigliate? potrei comunque tenere la psr 290 come seconda tastiera sul palco
anonimo 03-10-16 18.46
Per poter dare una risposta, occorre che ci dici qual'e' il tuo budget di spesa. Oramai il mercato offre di tutto, sia sul nuovo che sull'usato, e la scelta dipende unicamente da quanto pensi di spendere.

Ciao, e benvenuto nel forum !.
fede991 03-10-16 18.53
grazie! pensavo di spendere sui 1000/1500 euro massimo! la psr 290 ha tanti stili di accompagnamento ma io cercavo più che altro una tastiera con un bel numero e qualità di voci adatta per i live e con un un po di connessioni essendo la mia vecchia psr poco fornita di ingressi e uscite!
zerinovic 03-10-16 20.10
Roland fa,korg krome,Yamaha moxf, 61-76-88 tasti.
Casio px5s 88,ma anche korg pa 600, fino al pa3xle usato.se magari fai cori può essere preferibile.
Può darsi ti basti anche.korg kross,Yamaha mx,Roland juno, Casio wk 7600,...
fede991 04-10-16 02.40
Volendo stare su una tastiera con 76 tasti quale consigliate? la yamaha psr s770 che è anche arranger è valida?
zerinovic 04-10-16 02.54
Io non ci vedo nulla di strano ad usare un arranger,basta che ti piacciono i suoni,ed hai buone possibilità ed opzioni sonore,non conosco Yamaha ma non penso ci siano problemi.
76 tasti la korg pa3x le. E stai a posto...usata però
Edited 4 Ott. 2016 1:06
fede991 04-10-16 03.11
a parte la korg un altra a 76 tasti? grazie dell' aiuto emo
giulio12 04-10-16 09.11
Pc3le7 e sei a posto con i suoni...
zerinovic 04-10-16 09.47
E poi sempre kurzweil artis 7...
Oppure dexibell s3
Edited 4 Ott. 2016 7:51
giulio12 04-10-16 09.54
Starei su una workstation e non su un arranger di fascia media. I suoni sono nettamente superiori ..
zerinovic 04-10-16 11.22
C'è qualche aspetto tecnico? o é una tua opinione?
giulio12 04-10-16 11.54
Gli arranger hanno una gestione della programmazione dei suoni semplificata rispetto ad un sinth e questo è innegabile. Ci sono meno parametri da poter modificare su di un arranger, che è studiato per essere una macchina da intrattenimento.
Con una PC3LE si possono fare layer e split che con un arranger sono impensabili, oltre che creare suoni complessi composti da parecchi strati .
Inoltre, per esperienza, ho potuto constatare il risultato sonoro che si ottiene tra un arranger di fascia media (PSR910,PSR950, Korg PA600) ed una Workstation di fascia media (Krome, PC3LE...).
Con un sinth di fascia media, il suono finale è più plasmabile in base alle esigenze del pezzo ed in genere suona meglio: più profondo e spesso. Chiaramente IMHO .
Poi se mi parli di Tyros od altri arranger di fascia top, il discorso è diverso, ma in quel caso una T5, provata fianco a fianco alla mia PC3LE7, a livello sonoro era sullo stesso piano più o meno. Resta la differenza di possibilità di programmazione, la gestione degli split, layer, controlli in tempo reale ecc...
Anche una T5 è pensata per intrattenimento, altrimenti non avrebbero progettato il Motif, il Montage, il MOXF che sono macchine dedicate per il lavoro in studio ed il live. Sempre IMHO emo
Edited 4 Ott. 2016 10:28
zerinovic 04-10-16 15.06
Pa 600 offre come da tradizione korg un editing completo controllo degli inviluppi dei filtri degli lfo che controllano la modulazione dei filtri del Pitch scegliere la forma d'onda ecc..puoi anche riprodurre un campione al contrario o fare un suono gia suddiviso in zone
..puoi caricare 96mb di campioni user..che tanto per dire era la memoria dell'extreme al massimo della sua espandibilita.inoltre come se non bastasse si può sbloccare il firmawere per poter editare in modo completo il campione user.come la pa900.
Per quanto riguarda la gestione di split e layer non c'è propio storia. D'altronde con un arranger devi poter gestire un intera band.mentre con un workstation devi gestire solo te...per ogni style (o chiamala anche combination)hai 4 setup diversi.richiamabili con tasti dedicati.
Un implementazione midi da panico...puoi fare tutto.
Sai cosa é che fa preferire una workstation che si potrebbero anche chiamare arranger lobotomizzato.
La quantità in wave di campioni di solito piu alta,(ma che non fa il suono altrimenti krome sarebbe migliore di mox)la mancanza dell'amplificazione,e quindi un vantaggio sul piano peso e ingombri.la possibilità di una tastiera pesata.
Edited 4 Ott. 2016 13:26
giulio12 04-10-16 15.44
@ zerinovic
Pa 600 offre come da tradizione korg un editing completo controllo degli inviluppi dei filtri degli lfo che controllano la modulazione dei filtri del Pitch scegliere la forma d'onda ecc..puoi anche riprodurre un campione al contrario o fare un suono gia suddiviso in zone
..puoi caricare 96mb di campioni user..che tanto per dire era la memoria dell'extreme al massimo della sua espandibilita.inoltre come se non bastasse si può sbloccare il firmawere per poter editare in modo completo il campione user.come la pa900.
Per quanto riguarda la gestione di split e layer non c'è propio storia. D'altronde con un arranger devi poter gestire un intera band.mentre con un workstation devi gestire solo te...per ogni style (o chiamala anche combination)hai 4 setup diversi.richiamabili con tasti dedicati.
Un implementazione midi da panico...puoi fare tutto.
Sai cosa é che fa preferire una workstation che si potrebbero anche chiamare arranger lobotomizzato.
La quantità in wave di campioni di solito piu alta,(ma che non fa il suono altrimenti krome sarebbe migliore di mox)la mancanza dell'amplificazione,e quindi un vantaggio sul piano peso e ingombri.la possibilità di una tastiera pesata.
Edited 4 Ott. 2016 13:26
Certo, capisco tutte queste possibilità.. Ma hai mai avuto in casa una Kurzweil ed in contemporanea una Korg? Il colosso giapponese farà tastiere con notevoli capacità, ma a livello sonoro Kurzweil , almeno in questa fascia di prezzo, non si batte... E non ho parlato della meccanica montata sulla tastiera americana. Il peso non lo considero perché Kurzweil non è leggera, ma si sceglie perché in live con altri musicisti suona parecchio bene.. Penso sia la migliore workstation mid level fino ai 1000 euro.. Una pa600 non può competere per suoni, meccanica, funzionalità.. Ma d'altronde è un arranger... emo
kurz4ever 04-10-16 16.11
Attorno a 1500 trovi:
qualche motif xf6 usato
moxf8 o fa08 nuovo
Attorno ai 1000 trovi pc3 o anche pc3x usata oltre a pc3le

pc3le è una ottima soluzione per chi vuole stare a meno di 1000 e con i suoni kurz. Ma non è flessibile come una pc3a o pc3k o anche solo una pc3. E a parità di prezzo ha metà effetti e metà polifonia
Se il piano acustico non è il tuo suono principale e hai voglia di imparare a programmarla, una pc3 liscia ti può dare ottime soddisfazioni. In caso contrario provala bene dal vivo per capire se i preset ti soddisfano.

Deckard 04-10-16 16.20
@ fede991
a parte la korg un altra a 76 tasti? grazie dell' aiuto emo
Roland Jupiter 50
zerinovic 04-10-16 16.52
@giulio12
purtroppo non ho mai avuto una kurzweil, e devo ammettere che mi attirano molto.sono belle macchine.
anche se, la mentalità di kurzweil insomma, mi è un po' antipatica...stessi suoni ma ti castro l'editing,la polifonia,le zone,le parti, gli effetti...in korg l'editing resta piu' o meno lo stesso ma la qualità dei suoni aumenta per quanto sei disposto a spendere.anche se questo è soggettivo, ho sentito dire che microstation suoni meglio di krome...quindi puo essere possibile che per alcuni pa 600 suoni meglio di pc3le.
quello che voglio dire è che non è tanto il suono a far scegliere un prodotto,quello è palese da subito è ti puo' far fare una cattiva scelta. ci sono aspetti come l'interfaccia,l'editing, le possibilità di routing,l'implementazione midi, layer split, la gestione il richiamo dei preset ecc...tutte cose che in un arranger come pa 600 sono presenti in piu' è un arranger...al giorno d'oggi ti puoi ritrovare ad accettare di suonare di tutto per poter suonare...meglio un compagno pronto a tutto.
Edited 4 Ott. 2016 15:06
tsuki 04-10-16 17.30
Ma sai.lo spippolamento dei Kurz una volta che ci prendi la mano non è mica poi cosi' ostico;è che è profondo,ed hai svariati parametri (se vuoi) da smanettare,ma cio' che ne vien fuori il piu' delle volte ripaga del tempo dedicatoci.Il Pc3LE come vast non è castrato,da un certo OS in su è stato totalmente aperto.Differisce dai fratelli maggiori solo per polifonia e possibilita' di concatenamento degli effetti,puo' essere un'ottima scelta.
giulio12 04-10-16 17.53
@zerinovic: USA la Kurzweil Luke!!!! emoemoemo
zerinovic 04-10-16 18.28
@ giulio12
@zerinovic: USA la Kurzweil Luke!!!! emoemoemo
E che è??