Arturia keylab e workstation

aiki957 09-10-16 19.51
Ciao, ho diverse workstation datate, che mi danno però molte soddisfazioni, roland d50, korg 01wfd, kurzweil k1200 pro 76. Il punto però è che sono carenti sul piano comandi esterni, slider, manopole, etc, mi è stato consigliato in un altro post, per un altro quesito riguardante la studiologic sl88 abbinata ad una korg nanokontrol, (ho aperto un nuovo post per non andare ot, e per la complessità del nuovo argomento) di acquistare una arturia keylab 25. Il controller in questione ha il grosso vantaggio di avere le prese midi in ed out nel retro, qundi collegabili a tutte la workstation. Attualmente in fase di programmazione di una delle mie workstation, creati dei layer, devo impostare a priori il volume dei diversi suoni, poi però salvata la performance, il volume dei singoli suoni non si può modificare al volo, come accade in molte workstation moderne. In teoria dovrebbe funzionare, ma ho dei dubbi, nel caso della studiologic sl88, mi è stato consigliato di collegare il controller al midi in della sl88 e in uscita al motif rack. Nel caso di una workstation l'arturia keylab il collegamento è lo stesso? Come dovrebbero essere configurate le due macchine?
zerinovic 10-10-16 03.17
Se colleghi la keylab ad una delle tue workstation quello che puoi comandare dipenderà dai cc che la workstation risponde che sono stati implementati.ogni parte a un cc dedicato per il controllo del volume? Allora assegnerai quello hai feder del keylab...oppure molto più probabile, ogni parte risponde al cc7 ma per fare in modo che ad ogni parte sia assegnato un fader devo impostare il cc7 su piu canale midi diversi tanti quanti sono le parti.poi però per suonarli in layer bisogna che la tastiera trasmetta su piu canali midi contemporaneamente. Tanti quanti sono le parti...
aiki957 10-10-16 16.51
Ho l'impressione che il tutto sia piuttosto complesso e diverso da una workstation all'altra. Ma qualcuno utiilizza un piccolo controller com l'arturia keylab 25 con una tastiera e perché?