Help rete lan in casa

zaphod 19-10-16 12.13
ciao a tutti,
finalmente upgrado la mia adsl (da una telecom a 600kbps emo a una wireless da qualche mega), e volevo approfittare per creare una rete in casa collegando NAS, tv, stampante e amenità varie. Il che ci fa arrivare al punto. Io non capisco niente di informatica, ma so passare un cavo nelle canaline e immagino di essere in grado di crimpare un cavo ethernet.
Ma quale cavo ethernet? Ho visto che ne esistono di categoria 5, 5e, 6, 6e, 7, poi ne esistono schermati, non schermati, ...la cosa si complica, perchè leggendo in giro c'è chi dice di usarne un tipo e chi sostiene esattamente il contrario. emo
Qualche buon uomo ha un suggerimento? Diciamo che le tratte di cavo non saranno brevissime: circa 20-30 metri tra il modem e uno switch cui attaccherei tutta la roba elencata prima (e magari anche un access point se il modem - che mi devono ancora mandare - avesse un wifi scadente). Poi altri 15-20 metri per arrivare dallo switch in un paio di stanze. Sfrutterei quasi tutte canaline esistenti del telefono o dell'antenna, tranne 4-5 metri fino al televisore dove esiste solo una canalina in cui corrono già antenna e 220v insieme.
mima85 19-10-16 15.32
zaphod ha scritto:
Ma quale cavo ethernet? Ho visto che ne esistono di categoria 5, 5e, 6, 6e, 7


I cavi a partire dalla categoria 6 sono pensati per reti a 10 gbit. Se in futuro prevedi di far funzionare la tua LAN a queste velocità comprati già cavi di categoria 6 o superiore (che però costano un po' di più degli altri) altrimenti vai tranquillo di cat5e. Non scendere però sotto la categoria 5e, perché è il minimo sindacale per supportare una velocità di 1 gbit senza problemi. Se colleghi due apparecchi che hanno un'interfaccia LAN gigabit con un cavo in categoria 5, hai ottime probabilità che questi negozino la connessione a 100 mbit invece di 1 gbit, quindi il collegamento andrebbe ad 1/10 della velocità di cui sarebbero in realtà capaci i 2 apparecchi.

Nel cavo di rete ci sono 4 coppie di fili ritorti uno sull'altro, la categoria indica il numero di spire presenti in 1 metro di cavo. Più è alto il numero di spire più è alta la categoria del cavo, ed a spire più fitte corrisponde una migliore protezione dalle interferenze. Per questo una connessione ad 1 gbit difficilmente può essere stabilita su un cavo in cat5, perché il numero di spire di un cat5 spesso è insufficiente a garantire una buona protezione dai disturbi a quella velocità di collegamento, ed all'aumentare di quest'ultima aumenta la sensibilità alle interferenze. Il 5e ed i successivi invece presentano un numero di spire sufficiente a stabilire un collegamento gigabit affidabile.

Il cavo deve avere la guaina metallica di schermatura (in questo caso si parla di cavo STP, cioè Shielded Twisted Pair) nel caso in cui prevedi di farlo passare vicino a forti fonti di disturbo elettromagnetico, altrimenti puoi risparmiare qualche soldo e prendere un cavo UTP (Unshielded Twisted Pair), che tra l'altro essendo senza la guaina di schermatura rimane più flessibile e sottile, e quindi più comodo da tirare nelle canaline.

La categoria e la presenza o meno della schermatura sono due caratteristiche che si combinano per stabilire la classe di cavo. Quindi a parità di categoria (cat5e per esempio) si possono avere cavi schermati (STP) e non schermati (UTP). In questi casi i cavi saranno marchiati rispettivamente CAT5E STP e CAT5E UTP.

zaphod ha scritto:
Diciamo che le tratte di cavo non saranno brevissime: circa 20-30 metri tra il modem e uno switch cui attaccherei tutta la roba elencata prima (e magari anche un access point se il modem - che mi devono ancora mandare - avesse un wifi scadente). Poi altri 15-20 metri per arrivare dallo switch in un paio di stanze. Sfrutterei quasi tutte canaline esistenti del telefono o dell'antenna, tranne 4-5 metri fino al televisore dove esiste solo una canalina in cui corrono già antenna e 220v insieme.


Per cablare casa mia (anch'io attraverso le canaline telefoniche) ho usato cavi cat5e UTP e con la LAN funzionante ad 1 gbit non ho nessun problema. E pure io ho tratti di qualche decina di metri, per esempio il cavo che dalla cantina va su verso camera mia al primo piano è di circa 45 m, quello che dalla cantina arriva al salotto sono circa 25 m. Ti suggerirei però di trovare una soluzione per evitare di far correre il cavo di rete nella stessa canalina dove ti corrono già i fili della 220v, per quei 4-5 metri per arrivare fino al televisore. Altrimenti per quel tratto ti conviene usare un cavo STP.
Edited 19 Ott. 2016 13:56
zaphod 19-10-16 17.49
grande Mima! Sei prezioso!

mima85 ha scritto:
comprati già cavi di categoria 6

per creare un cavo di cat6 bisogna usare plug certificati per cat6, immagino...?

mima85 ha scritto:
Il cavo deve avere la guaina metallica di schermatura (in questo caso si parla di cavo STP, cioè Shielded Twisted Pair) nel caso in cui prevedi di farlo passare vicino a forti fonti di disturbo elettromagnetico

per "forti" si intende corrente a 220v, direi, ma distante quanto?

mima85 ha scritto:
Ti suggerirei però di trovare una soluzione per evitare di far correre il cavo di rete nella stessa canalina dove ti corrono già i fili della 220v, per quei 4-5 metri per arrivare fino al televisore

la soluzione l'ho già, ed è il fatto che il televisore è wifi. Ma sto cercando di informarmi sulla sua velocità (se si può chiamare così), perchè ho il timore che non riesca a visualizzare bene video pesanti (es. videocamera hd) in streaming dal NAS, o anche filmati da internet tipo youtube. (*)
La soluzione alternativa, che consiste in una crena di 4 metri in due muri (che passerebbe comunque vicino alla 220v), preferisco non prenderla in considerazione... Purtroppo ho messo il televisore dove era prevista solo una presa di corrente, quindi l'antenna l'ho fatta passare insieme alla 220v per ripiego.

grazie Mima per la articolata e completa risposta!! emo


(*) edit: trovate le specifiche del televisore, mi sa che è meglio usarlo in wi-fi... supporta infatti le specifiche 802.11 n che dovrebbero dare velocità fino a 300Mbps, mentre come ethernet supporta, facendo copia-e-incolla, 10base-t/100base-tx, che io interpreto come 100Mbps... nella peggiore delle ipotesi, il wifi sarà veloce come il lan...
Edited 19 Ott. 2016 16:07
mima85 19-10-16 18.11
zaphod ha scritto:
per creare un cavo di cat6 bisogna usare plug certificati per cat6, immagino...?


Si, cavo e plug devono avere la stessa categoria.

zaphod ha scritto:
per "forti" si intende corrente a 220v, direi, ma distante quanto?


In generale si intende se passi vicino a trasformatori di una certa potenza (per esempio quelli delle lampade alogene), dimmer per lampade ad incandescenza/alogene, lampade fluorescenti, grossi elettrodomestici (lavatrici, eccetera), motori elettrici, insomma tutto quanto abbia dentro degli avvolgimenti che possono creare dei campi magnetici.

Non dev'essere per forza roba alimentata a 220v, ci sono anche apparecchi elettronici che possono causare interferenze, per esempio una radio mal schermata di un radio amatore può essere fonte di campi elettromagnetici. Comunque come regola generale con i cavi cerca di passare lontano da apparecchi come quelli elencati sopra. E stai qualche cm lontano dai cavi della 220v, per esempio è consigliabile non tirare i cavi LAN nelle stesse canaline dove corrono i cavi della 220v.

zaphod ha scritto:
grazie Mima per la articolata e completa risposta!! emo


Prego emo
Edited 19 Ott. 2016 16:12
nicolo 20-10-16 00.08
Mima, il faro del forum.
emo
mima85 20-10-16 00.37
nicolo ha scritto:
Mima, il faro del forum.


Si, con la lampadina fulminata però emoemo
cecchino 20-10-16 21.21
Mi raccomando, non fare la fesseria di usare cavi di cat. 5e o superiore e poi non rispettare la "piedinatura" crimpando i connettori. Ho visto fare dei cavi da "professionisti" del settore con le coppie twistate messe in fila (1-2, 3-4, 5-6, 7-8) con risultati esilaranti sui cavi più lunghi di 3 metri. Cerca di rispettare (per sicurezza, non è obbligatorio) i colori standard e soprattutto di collegare i doppini secondo lo schema 1-2, 3-6, 4-5, 7-8. In realtà basterebbero le prime due coppie ma collegando tutto si possono fare cose interessanti.
mima85 20-10-16 22.02
cecchino ha scritto:
Mi raccomando, non fare la fesseria di usare cavi di cat. 5e o superiore e poi non rispettare la "piedinatura" crimpando i connettori. Ho visto fare dei cavi da "professionisti" del settore con le coppie twistate messe in fila (1-2, 3-4, 5-6, 7-8) con risultati esilaranti sui cavi più lunghi di 3 metri.


Ecco giusto, mi sono dimenticato di menzionare il discorso della piedinatura. Qui trovi la sequenza di come mettere in fila i cavetti colorati.

Tra l'altro ci sono due schemi, uno per il cavo dritto (straight) ed uno per quello incrociato (cross-over), e pure questa è una caratteristica che contribuisce a definire la classe di cavo.

Il cavo cross-over si usa solo ed unicamente per il collegamento diretto tra 2 PC, perché la coppia di fili della linea di trasmissione (TX) in partenza dal primo PC va a collegarsi ai pin RX (ricezione) del secondo, viceversa accade per la coppia di ricezione (RX) che sempre sul secondo PC si collegherà ai pin TX.

Per tutto il resto si crimpa il cavo secondo lo schema "straight", quindi dritto.
Edited 20 Ott. 2016 20:08
zaphod 21-10-16 20.07
grazie a tutti e due!!

Farò da solo perchè quando parli con un elettricista (almeno quelli che ho qui in zona) e gli dici di passare un cavo di rete cominciano ad innervosirsi... quello che fa i lavori da me (bravo, eh, niente da dire) si rifiuta di usare gli occhiali e quindi lo immagino a infilare 8 fili nel plug ethernet... emo