Classe d vantaggi veri?

tony89 18-11-16 12.19
Oggi se ci affacciamo sul mondo delle casse attive troviamo quasi tutte casse con finali in classe D, che poi sappiamo che non sono delle classi D pure e vere; ma questo è un altro discorso... oltre al peso diminuito e ai presunti vantaggi di potenze alte (maggiori dei classe AB) e distorsioni accettabili, perché dovremmo scegliere questa ''nuova'' tecnologia alla più ''vecchia'' e consolidata classe AB?
Io a parità di potenza RMS e SPL sceglierei sempre un classe AB...
Le vostre opinioni?
spl_130 18-11-16 13.06
Io anche, per quello che ho potuto vedere e confrontare tra le casse in classe d e ab, è il miglioramento dell immagine audio che offrono i classe d, e del suono equilibrato.. Ma quello che sembra mancare perlomeno ai classe d di minori vattaggi è la spinta... Che non è un fattore trascurabile o di minore importanza della qualità.. Cmq sia io sceglierei meglio i classe ab e le casse di un tempo..;)
kurz4ever 18-11-16 14.02
@ tony89
Oggi se ci affacciamo sul mondo delle casse attive troviamo quasi tutte casse con finali in classe D, che poi sappiamo che non sono delle classi D pure e vere; ma questo è un altro discorso... oltre al peso diminuito e ai presunti vantaggi di potenze alte (maggiori dei classe AB) e distorsioni accettabili, perché dovremmo scegliere questa ''nuova'' tecnologia alla più ''vecchia'' e consolidata classe AB?
Io a parità di potenza RMS e SPL sceglierei sempre un classe AB...
Le vostre opinioni?
Io preferirei un classe A, magari un monotriodo valvolare con casse passive. Ma farebbe 12W per canale e consumerebbe come un treno.

Idem tra classe AB e D, alla fine è tutta questione di rapporto tra qualità e potenza impegnata. Un classe AB consuma molto, ha bisogno di un alimentatore potente/pesante, scalda un botto, richiede per quanto possibile coppie di finali selezionate, ha distorsione armonica minore.
Un classe D consuma/scalda/pesa molto meno.

Il fatto è che se poi devo passare per coni/casse da PA tutta la qualità si perde... Quindi la domanda è:
1. che uso ne vuoi fare?
2. reputi più importante la pressione acustica o la qualità finale (anche perchè a volume alto nessuno percepirà la qualità...)?

IMHO, ovvio
sterky 18-11-16 14.23
@ kurz4ever
Io preferirei un classe A, magari un monotriodo valvolare con casse passive. Ma farebbe 12W per canale e consumerebbe come un treno.

Idem tra classe AB e D, alla fine è tutta questione di rapporto tra qualità e potenza impegnata. Un classe AB consuma molto, ha bisogno di un alimentatore potente/pesante, scalda un botto, richiede per quanto possibile coppie di finali selezionate, ha distorsione armonica minore.
Un classe D consuma/scalda/pesa molto meno.

Il fatto è che se poi devo passare per coni/casse da PA tutta la qualità si perde... Quindi la domanda è:
1. che uso ne vuoi fare?
2. reputi più importante la pressione acustica o la qualità finale (anche perchè a volume alto nessuno percepirà la qualità...)?

IMHO, ovvio
Aaaahhh, mi hai fregato sul tempo!! Lo volevo buttar la io il classe A valvolare!! qua viene spiegato molto bene la differenza!!
Edited 18 Nov. 2016 13:26
tony89 18-11-16 21.55
Accantoniamo la classe A, credo che in ambito professionale nessuno di noi la usa, troppo svantaggiosa, potenze basse.
Oggi mi trovo a scegliere per un impianto tra queste due classi, cosa offre la D oltre a peso e consumi minori?
Nel dettaglio un ampli in D come si comporta, timbricamente, dinamicamente ecc....
spl_130 19-11-16 02.37
per quello che so, offre un efficienza superiore al 90%.. in pratica da potenza indistorta continua, ma dicono pochissima di picco, mentre gli AB sfruttano piu' potenza di picco, che gli permette di lavorare spesso oltre i loro limiti.. questo spiegherebbe perche' molti classe AB suonano piu' forte dei D....a grandi linee... emo
kurz4ever 19-11-16 13.35
tony89 ha scritto:
Accantoniamo la classe A, credo che in ambito professionale nessuno di noi la usa, troppo svantaggiosa, potenze basse.

Era ovviamente una battuta... anche se per amplificazione di elevata qualità (chi dice che in ambito professionale non serva...) è imbattibile.

Dopodichè ritorno a chiederti...quale utilizzo professionale?
Monitor da studio?
Impianto da disco?
Impianto per l'amplificazione in un locale medio piccolo?
Impianto per l'amplificazione in un teatro? un cinema? uno stadio?

In realtà quando parli di cassa attiva (se non parli di autocostruzione) parli di un prodotto che prendi "in toto" quindi la domanda sulle qualità della parte elettronica perde significato.
Soprattutto perchè grossa parte del suono la fanno:
1. gli altoparlanti impiegati
2. i filtri/crossover
3. il mobile (che di suo determina il 50% della resa dei woofer e potenzialmente il cono di emissione di medi e acuti)
4. l'alimentatore (che ti permette a parità di potenza degli ampli di avere una dinamica più o meno buona, che ti filtra i disturbi di rete)

Poi ripeto che in teoria e se si parla della sola parte elettronica di un impianto di amplificazione un classe AB ha minore distorsione armonica (=frequenze non presenti nel segnale originale) di un classe D (che alla fine è un sistema switching seguito da un condensatore di buona capacita ed un filtro passivo). Un classe AB consuma di più, quindi per rendere la medesima dinamica ha bisogno di un alimentatore più grosso, in grado di erogare più potenza (circa il doppio) di un classe D.
tony89 19-11-16 15.07
Nel mio caso specifico parlo di insonorizzare principalmente una saletta prove molto piccola; ma lo stesso impianto dovrebbe essere sfruttato anche per esibizioni sempre al chiuso in sale con massimo 100 persone. Sono un amante dell' HI-FI, quello concreto però, non mi perdo di certo a scegliere un cavo di segnale, non ci spendo tanti soldi e onestamente ad orecchio non percepisco grossa differenza tra un cavo e un altro superata una certa soglia di qualità... Essendo tale ricerco una timbrica simil- hi fi, ma ho bisogno di diffusori di ambito PRO, devo cantare, suonare la tastiera, utilizzare stili e midi, dunque non posso usare un impianto hi fi per ovvie ragioni, ma ripeto il mio sistema deve ricalcare timbricamente l'hi fi.
Ormai i prodotti nuovi in ambito PRO utilizzano tutti alimentatori switching e classe D, nel contesto HI- FI gli amatori, non digeriscono del tutto questa nuova classe; ma i più propensi al nuovo parlano bene dei moduli ICEPOWER, questi moduli ho notato che li usa SR TECNOLOGY sulla sua serie STL...ed ecco che mi sono avvicinato a questo marchio già notoriamente qualitativo e caldo di suo.
Poi magari per le mie esigenze mi basta una classe AB; ma ormai è difficile da reperire nel nuovo ed io non compro diffusori usati.
serpaven 20-11-16 14.53
tony89 ha scritto:
Nel mio caso specifico parlo di insonorizzare

allora non ti serve alcun diffusore...emo
zerinovic 20-11-16 15.42
tony89 ha scritto:
Essendo tale ricerco una timbrica simil- hi fi, ma ho bisogno di diffusori di ambito PRO, devo cantare, suonare la tastiera, utilizzare stili e midi, dunque non posso usare un impianto hi fi per ovvie ragioni, ma ripeto il mio sistema deve ricalcare timbricamente l'hi fi

il problema è cantare, un larsen, e(puo darsi) ti va a cara mamma tutto....

io ho usato tanti anni queste casse qui per suonare la tastiera soprattutto a casa:
la pioneer grande.
hanno un dettaglio incredibile. e se ci suoni la tastiera o basi midi, non ce nessun problema, basta che non spingi troppo sul volume.in ambienti aperti, non va bene, ma in quelli chiusi, anche capannoni non ha problemi.
mi ricordo aveva un ampli a valvole, con un suono che ti scuoteva l'anima... poi sostituito con un sony (sempre classe a), ma erano le casse sostanzialmente a fare la differenza.
coni morbidi anche sul tweeter che era delicato, ma consentiva una risoluzione oggi molto onerosa da trovare...

per la voce, una cassa spia normalissima andra bene.

Edited 20 Nov. 2016 14:43
tony89 20-11-16 16.45
Perdonami l errore.... sonorizzare