E no!........ e adesso?

textars 05-12-16 10.31
Ha vinto il no sulla penisola, e adesso? L'unica cosa che appare visibile è la resa di Renzi in qualche modo, ma purtroppo l'ignoranza globale non ha spostato il senso che questo referendum portava in grembo.... Ed è la modifica di una costituzione che è stata ottenuta col sangue di molti.... Invece a sentire i discorsi in giro pare solamente che il risultato che si voleva ottenere era quello di "mandare a casa" Renzi..... Peccato se le cose stanno cosi'.
Che ne pensate di questo risultato?
emo
barbetta57 05-12-16 10.37
penso che finalmente il signor Renzi, o chi verrà dopo di lui, potrà dedicarsi a ciò per cui viene pagato, cioè governare l'Italia, cosa che da 8 mesi a questa parte ci si è completamente dimenticati di fare, assorbiti dalla campagna elettorale.
Indipendentemente dalla giustezza delle ragioni dell'una e dell'altra parte, preparare una modifica di tale portata e presentarla in questo modo agli italiani è stato un errore gigantesco, ed abbiamo perso 2 anni.
dovevano preparare una legge elettorale seria e poi si sarebbero dovute fare le elezioni due anni fa.
(a scanso di equivoci ha votato no. renzi mi sta sulle palle, ma non per questo desidero che vada tutto a carte 48; del futuro di renzi non mi importa nulla, ma di quello dell'Italia, e quindi del mio, parecchio.)
BB79 05-12-16 11.07
di tante, ma tante riforme che vanno fatte, quella della Costituzione, a mio modestissimo parere, era davvero l'ultima...
Ho votato non per una serie di ragioni tecniche che, da giurista, non ho potuto non condividere.
Mi è dispiaciuto che le modifiche proposte dal SI siano state fatte passare per una indispensabile dimostrazione di rinascita...
per quello purtroppo, non occorre cambiare una Costituzione, peraltro ancora inattuata, ma bisognerebbe cambiare la testa degli italiani...
magari bastasse una legge...
barbetta57 05-12-16 11.18
ed ora ho anche sentito il discorso di renzi: una marea di stronzate perbeniste, grazie alla moglie, ai figli...
il fronte del no non deve fare nessuna proposta e non deve governare: il presidente del consiglio sei tu, vigliaccone che per ripicca adesso fai come i bambini e ti porti a casa la palla perché non ti hanno fatto giocare.
anonimo 05-12-16 11.39
la penso al contrario è la prima volta che vedo un politico italiano che perde lo ammette e si dimette
anonimo 05-12-16 11.42
c'è una costante in tutto questo, al sinistra fa sempre di tutto per perdere
barbetta57 05-12-16 11.56
sì, l'ha detto, con l'aria di dire al 60% che ha votato no, "io mi dimetto, ma voi non avete capito un cazzo, avevo ragione io"
ha sempre l'aria saputa di chi sa qual'è il nostro bene, noi che siamo un branco di pecoroni che devono essere guidati
sono secoli che la pseudo sinistra ha questo atteggiamento, ha veramente rotto
anonimo 05-12-16 12.10
avrebbe potuto dirlo anche in costume da bagno emo non cambia il fatto è che ha ammesso la sconfitta e si è dimesso, di solito dopo le votazioni sono sempre tutti vincitori...
anonimo 05-12-16 12.22
speriamo si vada subito ad elezioni, un altro governo tecnico risparmiatecelo...
zaphod 05-12-16 12.39
barbetta57 ha scritto:
Indipendentemente dalla giustezza delle ragioni dell'una e dell'altra parte, preparare una modifica di tale portata e presentarla in questo modo agli italiani è stato un errore gigantesco

sono d'accordo. E' spesso stata presentata come una gara, ancora nel discorso notturno Renzi ha parlato di "vittoria" e "sconfitta".
No.
Una consultazione popolare non è una gara, non prevede vincitori né vinti: è una decisione comunitaria, in cui si sceglie l'orientamento deciso dalla maggioranza. Punto.
Anzi, forse (ma col senno del poi sono tutti bravi a parlare) se Renzi si fosse mostrato distaccato, come peraltro ci si aspetterebbe da un uomo delle istituzioni, avrebbe magari salvato capra e cavoli: poteva portare a casa un sì, e in caso contrario non ci si sarebbe comunque aspettati che si dimettesse, come invece ha dovuto fare.

Altro errore grave è stato l'accorpamento di più argomenti in un unico quesito.
Esempio: se sono favorevole ad abolire il Cnel ma non voglio modificare il senato, devo essere messo in grado di farlo.
"Tutto si" o "tutto no", per molti con cui ho parlato, puzzava un po' di fregatura.
Edited 5 Dic. 2016 11:42
barbetta57 05-12-16 12.53
Jaam ha scritto:
vrebbe potuto dirlo anche in costume da bagno emo non cambia il fatto è che ha ammesso la sconfitta e si è dimesso, di solito dopo le votazioni sono sempre tutti vincitori...

non si deve dimettere. deve fare quello per cui è stato messo lì. il referendum era sulla costituzione. dimettersi è una ripicca.
anonimo 05-12-16 12.54
ha fatto bene a dimettersi, in questo paese chi sbaglia non paga mai nessuno vuole mai prendersi le proprie responsabilità, ora vado perchè vedere d'alema che gongola mi fa incazzare di brutto emo
anonimo 05-12-16 13.00
Ho l'impressione che milti italiani abbiano fatto la scelta giusta per le ragioni sbagliate
anonimo 05-12-16 13.17
Il governo Renzi é quello in cui sono state varate le leggi più illiberali e anti-lavoratori dal dopoguerra.

La tentata riforma della costituzione sarebbe stata un'altro chiodo nella bara della democrazia.

Purtroppo credo che molti dei no siano sopratutto volti a far cadere Renzi (il che non sarebbe neppure male) per sostituirlo con Salvini o Grillo (il che invece sarebbe assai male)
anonimo 05-12-16 13.24
il tutto è nelle mani del pd, un partito che fa di tutto per perdere...
anonimo 05-12-16 13.30
@ anonimo
il tutto è nelle mani del pd, un partito che fa di tutto per perdere...
Il problema é che il PD non é un partito, é un accozzaglia creata in funzione antiberlusconiana prima ed antigrillina dopo

Al suo interno convivono democristiani, liberisti, socialdemocratici, ex pci, esponenti della finanza internazionale...

L'unica soluzione é che il PD si scinda in due componenti, una veramente socialista e l'altra di centro (possibilmente facendo fuori gli opportunisti e i rappresentanti della finanza globalista)
anonimo 05-12-16 13.33
@ anonimo
Il problema é che il PD non é un partito, é un accozzaglia creata in funzione antiberlusconiana prima ed antigrillina dopo

Al suo interno convivono democristiani, liberisti, socialdemocratici, ex pci, esponenti della finanza internazionale...

L'unica soluzione é che il PD si scinda in due componenti, una veramente socialista e l'altra di centro (possibilmente facendo fuori gli opportunisti e i rappresentanti della finanza globalista)
sono troppo codardi per farlo preferiscono stare dentro e fare opposizione al segretario di turno
anonimo 05-12-16 13.48
Petra 06-12-16 17.56
Fantasia rocambolesca: Berlusconi offre e cede a M:Renzi la Presidenza del proprio partito. Il "PD" si spacca: una parte confluisce nella sinistra di Vendola e l'altra parte con quella di Berlusconi. M.Renzi accetta il dono giustificandosi di essere sempre stato di destra come del resto parecchi lo hanno più volte sostenuto!
textars 07-12-16 01.20
Interessantissima discussione.
emo