Arranger e piano digitale

Ciao a tutti, mi chiamo Nico e sono un neo iscritto al forum che però leggo da molto tempo e sono sempre piacevolmente colpito dalla professionalità, cordialità e preparazione di molti utenti.
Ho 44 anni, in passato ho strimpellato la tastiera (avevo una PRS1000) suonando a feste, in oratorio, talvolta qualche compleanno o pianobar. Non ho grandi doti musicali, ma tanta passione. Poi per diversi anni ho interrotto questa attività. Due anni fa parenti e amici mi hanno regalato per il compleanno una meravigliosa Korg PA600. La definisco meravigliosa perchè mi ha riacceso la passione e così da circa un annetto ho ricominciato a fare qualche serata con una cantante (io sono stonato da paura).
Da qualche mese ho in più la possibilità di utilizzare anche un Privia PX350, così mi sto esercitando e abituando anche al tasto pesato.
Ed ecco la domanda.... premetto che sono "tabula rasa" in fatto di elettronica, midi e quant'altro... sono uno strimpellatore alla buona, ecco...
Mi piacerebbe fare questo:
usare i ritmi e accompagnamenti del PA600 ma impostare questo con il suono prescelto su tutta l'estensione della tastiera (senza lo split attivo, per intenderci);
usare sul PRIVIA il suono di piano che più mi piace.
Sarebbe possibile suonare gli accordi (con la mano sinistra) sul Privia (forse con lo split del privia attivo?) e far sì che però l'accordo stesso sia eseguito dalla PA600 affinchè l'accompagnamento suoni di conseguenza nella tonalità scelta ?
Qualcuno mi diceva che dovrei comprare un cavo midi. Ok, ma poi come lo uso?

Spero che la mia spiegazione sia chiara e non troppo cervellotica.
Mi scuso se il mio linguaggio non è tecnico, ma sono realmente un pò imbranato...
Ringrazio fin d'ora chiunque voglia aiutarmi con qualche indicazione, suggerimento o consiglio.
Cordialmente, Nico

È un po' complicato, per far riconoscere gli accordi dovresti mandare il midi out del Casio nel midi in del Korg, qui però nasce il problema dell'estensione totale della tastiera, perché dovresti splittarla e tenere il volume a zero della parte sx dove verrebbero suonate le parti dal canale midi del Casio.

Ma qualcuno con il pa600 potrà dirti di più...

Esatto, midi out casio>midi in korg, e poi settare la ricezione midi su global del pa600 per ogni canale midi.
Puoi decidere se avere una replica della tastiera korg (ma a 88 tasti ovviamente)con tutti i suoi layer e split,impostando il canale 1 in ricezione su global(mi pare il nome sia quello)che sarà anche il canale di invio di Casio. Su qualsiasi canale puoi mettere qualsiasi parte dello style o del sequencer. A tutta estensione.

Il riconoscimento dell' accordo su basso o su tutta la tastiera,lo devi impostare sulla korg.non mi ricordo se puoi mutare una parte e il korg continua a riconoscere l'accordo,facendo suonare le altre parti.

In questo modo sostituiresti il piano del korg con quello del Casio per esempio.

ciao zerinovic, grazie mille per la risposta.
Ora per prima cosa devo comprare un cavetto midi.
Poi proverò... anche se devi considerare che sono davvero digiuno di midi e affini.
Il manuale della Korg (quello completo) è in Inglese, ma ne mastico davvero poco... è dai tempi delle superiori...
Il manuale breve ed in italiano non dice nulla al riguardo.
Per il Privia invece non ho nemmeno il manuale. Lo strumento me lo presta un amico che è stato temporaneamente trasferito per lavoro.
Ma la funzione "split" la devo tenere attivata sia sul korg che sul casio ?
Io in teoria vorrei tenerla disattivata sul Korg in modo da avere un unico suono su tutta l'estensione (esempio pads o archi) e magari potrebbe andare bene tenerla attiva su casio, cosicchè con la mano sinistra suonerei gli accordi sul casio ma comandando l'accompagnamento che in funzione sulla korg e con la mano destra posso o suonare gli archi del korg o il piano (o altro suono) impostato sul casio.

Ho già mal di testa prima di cominciare a metterci mano...
Magari invece per voi più esperti è una cosa più semplice a farsi che a dirsi...

Intanto grazie comunque per questa prima risposta, poi se tu o altri avete qualche dritta maggiore da darmi... vi assicuro che ben accetta
buona serata.

È una settimana che ho ordinato la tastiera nuova ma ancora niente....sto duventando impaziente!

Vorrei provare ad aiutarti ma manca il meglio...la tastiera! Lunedì fanno sette giorni dall ordine!

Ciao a tutti,
in attesa di ricevere qualche maggiore delucidazione sulla mia richiesta, scrivo qualche impressione sulla PA600.
Ovviamente vi prego di considerare i miei commenti frutto di un gusto del tutto personale e da un dilettante totale senza alcuna esperienza di elettronica.
A me i suoni piaciono molto, trovo molto belli in particolare tutti i suoni orchestrali di archi, mi piacciono particolarmente anche i vari pad e lead.
I sax li trovo belli, gli organi devo dire che c'è di meglio...
I pianoforti non mi sembrano male ma per il momento sospendo il giudizio in attesa di capire come poterli sul casio px350: magari eseguiti con un tasto pesato rendono ancora meglio.
Altrimenti comunque secondo me la sufficienza la ottengono.
La tastiera nel suo insieme la trovo ben fatta, razionale nella gestione, con un bellissimo touch display.
Trovo ben articolate ed assemblate bene le performace di fabbrica, per altro modificabili a piacere o implementabili.
Anche gli style sono tanti e ben fatti negli arrangiamenti.
Poi ho scoperto una grande versatilità, intendo grandi possibilità di personalizzazione, dali style ai suoni e performance come dicevo, fino ai settaggi vari, ai punti di split, la possibilità di assegnare suoni differenti in punti differenti della tastiera... se avesse 76 tasti sarebbe una bomba...
Devo dire che il prezzo che ha sul mercato lo vale tutto.
Devo però trovare anche qualche difetto, se no sembra che voglia fare pubblicità gratuita...
Poprio però per il prezzo che comunque si paga io trovo un difetto la consistenza dei vari pulsantini di comando delle varie funzioni.
Troppo piccoli (lo spazio non mancherebbe per farli qualche millimetro più grandi) e soprattutto un pò delicati... con questa gommina... potevano farli meglio, in plastica rigida.
E poi proprio in virtù della miriade di funzioni che ha io avreui aggiunto una porta in più per un ulteriore pedale assegnabile.
Ecco queste sono le mie modeste e "dilettantistiche" impressioni. quindi se non si hanno pretese da professionisti io la cosiglio vivamente.
Ma mi chiedo anche: se volessi suonare in una band secondo voi andrebbe bene come seconda tastiera ?
un saluto a tutti