@ zerinovic
Io soffro terribilmente quando suono uno strumento che é rotto in qualche sua parte anche se é una parte che non uso quasi mai... é una fisima mia....se ti piace vale sempre la pena ripararlo e usarlo come expander, limitando al massimo gli interventi sulla sua tastiera...
Anche io soffro terribilmente, e non immagini quanto amavo questo strumento (l'ho lodato sul forum fino all'inverosimile)..
Il fatto e' che ripararlo ed usarlo come expander non risolve di nuovo le cose : si rompera' di nuovo anche senza usarlo.
Il problema non e' solo quello spigolo vivo, ma l'indurimento della plastica dei tasti, che li fa diventare come cristallo proprio nel punto critico di rottura.
I tasti non utilizzati si sono ammorbiditi ugualmente, ed alla prima pressione dopo due mesi di fermo, sono diventati come denti prossimi a cadere.
Per me non e' stato il cambio di temperatura, ma il tempo che ha alterato la composizione della plastica : quando si e' indurito il primo tasto, hanno cominciato (ad orologeria) anche gli altri.
Se fossi stato bravo con il bricolage di officina, mi sarei piegato dei lamierini (appositamente verniciati e serigrafati) per trasformarlo in expander.
Lo faro' con materiali di fortuna, e lo comandero' in remoto da controller : mi piange il cuore, ma non potro' fare diversamente.
Sinceramente e' la prima volta che mi capita, fra tante (e sono davvero tante) tastiere che mi sono passate tra le mani.
Per me Novation e' kaputt..
Nova Laptop : ha un alimentatore con connettore multipin proprietario.
A freddo si spegne il display e rimane muto. Occorre riaccenderlo e ripetere l'operazione piu' volte, fin quando si scalda.
Se si muove il connettore di alimentazione, riprende a funzionare solo dopo averlo spento ed acceso : poi resta stabile per tutto il giorno fino a quando non si spegne di nuovo.
Novation A-Station : appena comprato faceva casini durante l'accensione. Cambiando alimentatore (non della casa), con uno piu' performante ha sempre funzionato perfettamente. (non sanno fare neppure un alimentatore?)
Sono piccole cose, che pero' danno il segno di affidabilita' al di sotto della media degli altri costruttori.
Ho avuto Roland, Yamaha, Kurzweil, Generalmusic (Promega), Korg, Siel, Akai, Elka : nessuno di questi strumenti, mi ha mai dato il minimo problema.
Il Siel Expander 80 dopo piu' di trent'anni funziona come se fosse uscito di fabbrica ieri.
Alcune Roland possono avere nel tempo problemi con i tasti, ma fai rigenerare la tastiera e ti vanno avanti per altri dieci anni o forse piu' (e su un fantom ne puo' valere la pena).
Microkorg e microarranger sono ancora li al loro posto come nuovi (io li tengo lucenti e li tratto con il velluto i miei strumenti).
Il Mininova esteticamente brilla come se fosse uscito oggi dalla fabbrica, con tanto di pellicola sul display, ma con un dente rotto ed altri che stanno per cadere : assurdo e inaccettabile.