Piano e string in layer su NS2 corretti settaggi

slash 15-02-17 16.03
Ciao a tutti, sto iniziando un nuovo progetto acustico in trio (piano, chitarra e voce) e ho necessità di rinforzare le esecuzioni con pad e string. Sto facendo delle prove e per ora devo dire che non riesco a gestire con sicurezza e la corretta modulazione l'ingresso dei violini; ho provato ad aumentare l' attacco e modulare una release più lunga e ad associare al pedale un volume più basso del totale ma ancora non sono soddistatto della gestione complessiva del layer e della modulazione in entrata e in uscita dei violini. Ho deciso di sostituire il mio vecchio pedale (korg) e andrò a prendere uno Yamaha FC7 (che ho visto avere una corsa più lunga ed un meccanismo più "frenato" che dovrebbe impedire affondi troppo precipitosi ed ingressi dei pad troppo "violenti" ma oltre a questo vorrei chiedervi se usate altri "trucchi" o comunque come settare il layer affinchè sia gestibile con più facilità. Spero di essermi spiegato e di non aver fatto una domanda troppo stupida. grazie !
benjomy 15-02-17 16.30
@ slash
Ciao a tutti, sto iniziando un nuovo progetto acustico in trio (piano, chitarra e voce) e ho necessità di rinforzare le esecuzioni con pad e string. Sto facendo delle prove e per ora devo dire che non riesco a gestire con sicurezza e la corretta modulazione l'ingresso dei violini; ho provato ad aumentare l' attacco e modulare una release più lunga e ad associare al pedale un volume più basso del totale ma ancora non sono soddistatto della gestione complessiva del layer e della modulazione in entrata e in uscita dei violini. Ho deciso di sostituire il mio vecchio pedale (korg) e andrò a prendere uno Yamaha FC7 (che ho visto avere una corsa più lunga ed un meccanismo più "frenato" che dovrebbe impedire affondi troppo precipitosi ed ingressi dei pad troppo "violenti" ma oltre a questo vorrei chiedervi se usate altri "trucchi" o comunque come settare il layer affinchè sia gestibile con più facilità. Spero di essermi spiegato e di non aver fatto una domanda troppo stupida. grazie !
premesso che preferisco i pads agli string e li trovo più efficaci per un eventuale rafforzamento del suono di piano......però io quando associo strings e piano in layer lavoro sia sull'attacco ( lento) e il release ( lungo)... solitamente il volume lo tengo piuttosto sto basso, altrimenti li trovo troppo invasivi, sopratutto nelle note alte.. come pedale uso un roland ev oppure in morphing uso la wheel che è ancora più modulabile
Arci66 15-02-17 19.54
Io uso come pedale un FC7 e sono soddisfatto, certo ci vuole sempre un minimo di sensibilità, se riesci con la rotella sei anche più preciso ma non sempre è possibile staccare la mano sx su un esecuzione.
maxpiano69 15-02-17 20.14
@ benjomy
premesso che preferisco i pads agli string e li trovo più efficaci per un eventuale rafforzamento del suono di piano......però io quando associo strings e piano in layer lavoro sia sull'attacco ( lento) e il release ( lungo)... solitamente il volume lo tengo piuttosto sto basso, altrimenti li trovo troppo invasivi, sopratutto nelle note alte.. come pedale uso un roland ev oppure in morphing uso la wheel che è ancora più modulabile
a proposito dell'invasività sulle note alte (ma anche basse), può essere utile attivare le 3 zone ed abilitar pad/strings solo sulle ottave centrali (quali e quante? a scelta)
slash 16-02-17 09.21
Grazie per le risposte. Ieri ho provato per la prima volta l' FC7 ...beh un'altra storia ! ha una corsa lunghissima e rimane piantato a terra inoltre è più "frenato" e si rischia di meno di affondare troppo in fretta.
Ho provato qualche layer anche con pad ma suona tutto molto cupo (forse non ho trovato i pad giusti tra i sample della mia NS2 ...se me ne consigliate qualcuno (ovviamente chi ce l'ha) ve ne sarei grato.
Sul discorso della wheel direi che per me non è il caso ...non riuscirei a staccare la mano sinistra per gestirli ...preferisco e4sercitarmi con il pedale finchè non imparo bene.
Buona l'idea di splittare la tastiera (a volte anche sulle ottave basse mi sembra che siano un pò troppo invasivi) ...comunque anche io ho regolato attacco più lento e release un pò più lunga (ma non troppo se no poi con il sustain diventa un casino) e volume non alto proprio per non tenerli troppi invasivi in ogni caso credo che sia anche una questione di esperienza e di giusto bilanciamento di timbri e di volumi
Roberto_Forest 16-02-17 11.43
@ slash
Grazie per le risposte. Ieri ho provato per la prima volta l' FC7 ...beh un'altra storia ! ha una corsa lunghissima e rimane piantato a terra inoltre è più "frenato" e si rischia di meno di affondare troppo in fretta.
Ho provato qualche layer anche con pad ma suona tutto molto cupo (forse non ho trovato i pad giusti tra i sample della mia NS2 ...se me ne consigliate qualcuno (ovviamente chi ce l'ha) ve ne sarei grato.
Sul discorso della wheel direi che per me non è il caso ...non riuscirei a staccare la mano sinistra per gestirli ...preferisco e4sercitarmi con il pedale finchè non imparo bene.
Buona l'idea di splittare la tastiera (a volte anche sulle ottave basse mi sembra che siano un pò troppo invasivi) ...comunque anche io ho regolato attacco più lento e release un pò più lunga (ma non troppo se no poi con il sustain diventa un casino) e volume non alto proprio per non tenerli troppi invasivi in ogni caso credo che sia anche una questione di esperienza e di giusto bilanciamento di timbri e di volumi
per schiarirli i pad apri un po' il filtro, penso si possa fare col nord no? anch'io preferisco pad, oppure strings sintetici, sotto un piano.
se hai un pad sotto, influeznato da un sustain, ovviamente devi limitare di più l'uso del sustain rispetto al normale di quando usi il solo poanoforte. meglio non sovrapporre troppe note di strings/pad.
io ho lo yamaha fc7 da anni, ma solo da poco ho scoperto che si può regolare l'inclinazione...emo ci sono due posizioni: una per usarlo da seduti e una per usarlo da in piedi
maxpiano69 16-02-17 14.50
@ slash
Grazie per le risposte. Ieri ho provato per la prima volta l' FC7 ...beh un'altra storia ! ha una corsa lunghissima e rimane piantato a terra inoltre è più "frenato" e si rischia di meno di affondare troppo in fretta.
Ho provato qualche layer anche con pad ma suona tutto molto cupo (forse non ho trovato i pad giusti tra i sample della mia NS2 ...se me ne consigliate qualcuno (ovviamente chi ce l'ha) ve ne sarei grato.
Sul discorso della wheel direi che per me non è il caso ...non riuscirei a staccare la mano sinistra per gestirli ...preferisco e4sercitarmi con il pedale finchè non imparo bene.
Buona l'idea di splittare la tastiera (a volte anche sulle ottave basse mi sembra che siano un pò troppo invasivi) ...comunque anche io ho regolato attacco più lento e release un pò più lunga (ma non troppo se no poi con il sustain diventa un casino) e volume non alto proprio per non tenerli troppi invasivi in ogni caso credo che sia anche una questione di esperienza e di giusto bilanciamento di timbri e di volumi
Suggerimento: prova a guardare sul "lato B" (Slot B) dei Factory Programs di Piano o El.Piano e ne scoprirai un bel numero, belli e pronti. Guarda anche su NordUserForum.
Arci66 16-02-17 15.01
hrestov ha scritto:
io ho lo yamaha fc7 da anni, ma solo da poco ho scoperto che si può regolare l'inclinazione... ci sono due posizioni: una per usarlo da seduti e una per usarlo da in piedi

Ora lo scopro pure ioemo
slash 16-02-17 15.39
@ Arci66
hrestov ha scritto:
io ho lo yamaha fc7 da anni, ma solo da poco ho scoperto che si può regolare l'inclinazione... ci sono due posizioni: una per usarlo da seduti e una per usarlo da in piedi

Ora lo scopro pure ioemo
Quella standard che trovi qual' è delle due ? In effetti la corsa è lunga ma per tenere il pedale in posizione OFF ti fa tenere un angolo di piede un pò stancante da seduto ....
Roberto_Forest 16-02-17 16.49
non so qual'è quella standard, io l'ho preso usato..

nel manuale è spiegato, anche se mi ci ì voluto un po per capirlo...
in pratica sviti un po' la vite sotto (non sere toglierla, basta solo che non sia fissa) in modo che il pedale si possa quasi smontare, e poi c'è una lamieretta piccola con una scanalatura in alto. in pratica se questa lamieretta la infili sotto al blocco (c'è una fessura) del pedale è in posizione alta, quindi adatta piu da seduti, mentre se metti la lamieretta esterna al blocco del pedale, in modo che quella scanalatura si incastri con il blocco la posizione è bassa ed è adatto di piu da in piedi.
maxpiano69 16-02-17 19.01
Io lo tengo nella posizione per uso in piedi (predefinita) ma lo si usa benissimo anche da seduto.
slash 17-02-17 09.59
Ma con la NS2 non c'è un modo per escludere il sustain dal banco B? in questo modo si potrebbe mettere il piano sul banco A con il sustain e i Pad sul B con il morph assegnato al pedale e senza il sustain ...secondo voi non sarebbe più gestibile ? Nella Krome si può fare e a me è sembrato meglio
Pianolaio 17-02-17 10.46
@ slash
Ma con la NS2 non c'è un modo per escludere il sustain dal banco B? in questo modo si potrebbe mettere il piano sul banco A con il sustain e i Pad sul B con il morph assegnato al pedale e senza il sustain ...secondo voi non sarebbe più gestibile ? Nella Krome si può fare e a me è sembrato meglio
Certo che si può fare.
Si può escludere per ogni suono sia il Sustain comandato dal pedale sia il Pitch Bend.
Se vedi, in ogni sezione, trovi due pulsanti neri per l'Octave Shift.
Sotto questi due pulsanti trovi due Led rossi:
PSSTICK e SUSTPED
Premendo Shift e contemporaneamente il pulsante Octave Shift sinistro si accendono o spengono questi Led e si attiva o disattiva il Pitch e il Sustain, o entrambi, per ogni suono.
È scritto sul manuale emo
Arci66 17-02-17 11.10
@ Roberto_Forest
non so qual'è quella standard, io l'ho preso usato..

nel manuale è spiegato, anche se mi ci ì voluto un po per capirlo...
in pratica sviti un po' la vite sotto (non sere toglierla, basta solo che non sia fissa) in modo che il pedale si possa quasi smontare, e poi c'è una lamieretta piccola con una scanalatura in alto. in pratica se questa lamieretta la infili sotto al blocco (c'è una fessura) del pedale è in posizione alta, quindi adatta piu da seduti, mentre se metti la lamieretta esterna al blocco del pedale, in modo che quella scanalatura si incastri con il blocco la posizione è bassa ed è adatto di piu da in piedi.
Ieri dopo anni di uso, grazie a questo post, sono andato a vedere, oltre la regolazione il posizione gia citata c'è anche la regolazione della molla 0-10 che innesca la molla sugli ultimi 10° di inclinazione che fa un po da freno su la corsa finale. Lo ho trovato utile e personalizzabile a seconda di preset e morfing che uno ha personalizzato sul program.
Un bel pedale!
MiLord 17-02-17 12.00
Sembrano molto interessanti anche le funzioni "latch ped" e "kb gate" che vedi in questo video e che si attivano allo stesso modo che ti ha spiegato Pianolaio ma premendo shift più il tasto destro octave shift.
In pratica puoi tenere il sustain soltanto delle note che suoni nel momento in cui premi il pedale. E tutte le altre non sono soggette al sustain.
Come appunto si può fare sul pianoforte a coda con il pedale centrale, il "sostenuto". Se vedi nel video infatti il pad non segue il piano nelle note acute, ma resta fermo sull'accordo suonato nel momento in cui premi il pedale. Bello! Non ho mai provato, non so se però sia necessario avere il triple pedal nord, che costa un botto! Penso proprio di sì però a casua degli ingressi della tastiera emo
Arci66 17-02-17 12.16
MiLord ha scritto:
non so se però sia necessario avere il triple pedal nord, che costa un botto!

Se utilizzate un pedale Nord Triple Pedal, il pedale centrale servirà per
controllare la funzione latch. Potete anche utilizzare un classico pedale
di sustain collegato all’ingresso Rotor/Latch.
Se utilizzate l’ingresso
Rotor/Latch, dovrete modifi care l’impostazione dal menù System; vedi
pag. 43. La funzione KBGATE consente ad uno strumento di non
essere nuovamente triggerato fi no a quando il pedale di latch rimane
premuto.
benjomy 17-02-17 12.23
hrestov ha scritto:
ovviamente devi limitare di più l'uso del sustain rispetto al normale di quando usi il solo poanoforte

in realtà, se l'uso del pedale del sustain anche per il piano è fatto con accortezza e senza nessun abuso ( come spesso invece avviene) se usi un pad non troppo invasivo non hai bisogno di limitare l'uso del pedale esempio di piano+pad
MiLord 17-02-17 12.33
Arci66 ha scritto:
Se utilizzate un pedale Nord Triple Pedal, il pedale centrale servirà per
controllare la funzione latch. Potete anche utilizzare un classico pedale
di sustain collegato all’ingresso Rotor/Latch. Se utilizzate l’ingresso
Rotor/Latch, dovrete modifi care l’impostazione dal menù System

Ottimo grazie! Quindi in sostanza servono due pedali di tipo sustain, uno appunto collegato all'ingresso sustain e uno all'ingresso rotor. Io non ho mai provato in quanto l'ingresso rotor lo uso per il leslie. Ma volendo si può usare il pulsante leslie da pannello. Anche se in realtà non uso piano e strings e quindi la funzione latch non mi servirà praticamente mai emo
Comunque sono ottime funzioni. Queste nord possono lasciare un po' perplessi all'inizio ma se si sperimenta e ci si informa un po' sono veramente mooooolto più potenti e versatili di quello che sembra al primo impatto! emoemoemo
Arci66 17-02-17 13.52
MiLord ha scritto:
Comunque sono ottime funzioni. Queste nord possono lasciare un po' perplessi all'inizio ma se si sperimenta e ci si informa un po' sono veramente mooooolto più potenti e versatili di quello che sembra al primo impatto!

Le ho snobbate, ingiustamente, per anni, ho venduto tutto per poi acquistare prima il C2D e poi lo stage 2 EX ed ora sono innamorato follemente del prodotto.
Lo stage soprattutto ha una versatilità fantastica.
slash 17-02-17 14.40
@ Arci66
MiLord ha scritto:
Comunque sono ottime funzioni. Queste nord possono lasciare un po' perplessi all'inizio ma se si sperimenta e ci si informa un po' sono veramente mooooolto più potenti e versatili di quello che sembra al primo impatto!

Le ho snobbate, ingiustamente, per anni, ho venduto tutto per poi acquistare prima il C2D e poi lo stage 2 EX ed ora sono innamorato follemente del prodotto.
Lo stage soprattutto ha una versatilità fantastica.
Mi trovi pienamente d'accordo ! emo