@ paolo_b3
Io metterei alcuni paletti:
1) Il mercato delle registrazioni è in crisi per colpa delle case discografiche: eravamo arrivati a pagare i CD finanche a 50€ causa gli enormi ricarichi non giustificati dai costi del prodotto.
2) Non è vero che ai tempi del disco "fisico" acquistato in negozio la produzione fosse esclusivamente di altissimo livello, vi risparmio esempi eclatanti.
3) Le possibilità offerte oggi dalla produzione fai da te - low cost a mio parere è un'opportunità per tutti, posso ammettere che la percentuale di "scarto" sia aumentata, ma è anche vero che c'è più spazio per i molti che hanno qualcosa da dire e non hanno enormi risorse. Le rose poi fioriranno...
4) E' vero che con l'accesso alla musica su internet i profitti delle produzioni musicali sono diminuiti, ma pongo alcune domande alle quali non so rispondere, vediamo chi invece lo può fare:
Quanto guadagna mediamente un brano in streaming? Quanto invece dovrebbe guadagnare come minimo per essere considerato un "successo economico"?
Quanto costa produrre un brano a basso costo? E a livello professionale?
Caro Paolo, il tuo discorso non mi convince del tutto...e ti spiego il perché:
premesso che un cd del costo di 50€ non mi è mai capitato (



), a parte, forse, qualche edizione particolare celebrativa, con contenuti speciali etc, etc. il prodotto diciamo normale è ben al di sotto della cifra da te indicata.
Comunque, siamo certi che se un cd costasse, mettiamo, una decina di euro, venderebbe come ai vecchi tempi???
Sono certo di no, perché i negozi sono pieni -ripeto pieni- di offerte su cd, a prezzi del tutto abbordabili, per non parlare delle occasioni su Ebay, Amazon, e compagnia cantante...eppure non se li fila , nemmeno di striscio, nessuno...
Sul punto n.2, nulla questio, ci mancherebbe.
Potrei condividere il punto n.3 se non fosse che il tasso qualitativo medio della musica commerciale è sprofondato...un esempio per tutti: pop inglese degli anni 80, che ne sò, vado a braccio: Style Council, Phil Collins, George Michael, Bronsky Beat, Bananarama, etc...tralasciando i grandi gruppi come Duran, Spandau, etc
Ergo, secondo me, paradossalmente, in un epoca in cui le novità le ascoltavi solo per radio, si suonava di più e meglio. Attualmente, con una manciata di secondi posso avere la discografia di chicchessia però...quello che si sente in giro mi deprime...a credo di non essere il solo a pensarlo
Anche nel Belpaese, prendi il vincitore di Sanremo, se penso che nel 1980 vinse Alice c on per Elisa...


