Ho preso la M-Audio Code 61

Dallaluna69 13-03-17 16.53
Carissimi.
L’oggetto in questione è questo. E’ una master semipesata di 61 tasti, oggetto recentemente ricercato da più persone nel forum. Vado per punti.
Trasportabilità: 5,2 kg, assolutamente abbordabile. Dimensioni un po’ anomale: 102.5cm x 25.5cm x 7.1cm. Ero convinto di cacciarla nella borsa della keytar e invece dovrò prenderne un’altra apposta. Sigh. Il fatto è che ha i pad e le wheel sul lato sinistro e questo la allunga un po’. In compenso è veramente stretta e bassa.
Connessioni: si connette al PC con il solito cavetto USB. Ha anche le uscite midi. Ha l’ingresso per il pedale sustain e per quello di espressione.
I tasti sono semipesati, molto plasticosi. Sono pubblicizzati come full size, ma io non ne sarei così sicuro. Scordatevi le sensazioni che può darvi un Kawai. Io devo suonarci delle parti di piano semplici e delle parti orchestrali, quindi per me vanno benissimo. Ha l’aftertouch.
Ha 16 pad, 9 fader, 8 knob, 2 wheel, tutti di fattura accettabile. Plastica e gomma, ovviamente. I pad sono luminosi e per fortuna si può intervenire sui colori, altrimenti si rischierebbe una crisi epilettica dopo 5 minuti di utilizzo. Anche perché c’è un’altra smitragliatra di pulsanti e pulsantini, illuminati pure loro, che vi renderanno ben visibile sul palco ma vi faranno desiderare di essere daltonici.
C’è un pad X/Y che sembra essere il pezzo forte della tastiera, ma per ora io non capisco a cosa serva.
Ha un piccolo schermo LCD con caratteri da ipovedenti per riportare le poche, sufficienti info tipo CHAN02. Sotto ha una serie di controlli che ti permettono rapidamente di cambiare channel, fare split, layer, gestire le zone.
Ha un suo software di gestione per niente male. Ti permette con pochi click di assegnare le funzioni e settare i vari parametri. Avevo bisogno di settare i tasti in maniera che reagissero sempre come se li pestassi al massimo e di assegnare ad alcuni pad il lancio di sequenze settandoli su channel diversi. Ho fatto tutto in pochi minuti. Idem per un altro pezzo in cui mi servivano i tasti settati su un channel fino a una certa nota e su un altro da quella nota in poi: due click e sistemato.
Ho preso il più economico pedale sustain, con doppia polarità e me lo vede senza problemi.
Segue...
Dallaluna69 13-03-17 16.54
Oltre al suo software di gestione, ha il solito Ableton live lite 9.
Ha anche una serie di software di AIR: Hybrid 3.0, Loom, Mini Grand, DB-33 e Velvet.
Hybrid 3.0 è un synth, a mio parere (ma sono ignorante come una capra) molto orientato alla musica techno. Ha 1200 preset, quindi anche se uno non capisce di sintesi…
Loom è un cosidetto modular additive synthesizer. Ribadisco la mia ignoranza in materia, ma qui i suoni mi sembrano decisamente più belli e interessanti anche per chi non vuol ballare. Anche qui ci sono 350 patches già pronte per quelli come me.
Mini Grand: ovviamente il pianoforte. Personalmente non mi sembra un granché. Se avete 40 dollari da parte, non spendeteli per questo VST. Uso Pianoteq 5 stage e devo dire che il paragone non esiste. Se proprio non avete altro, 7 pianoforti configurabili ve li offre.
DB-33: l’organo. Il suono non è quello del VB3, ma non fa nemmeno troppo schifo.
Velvet: i pianoforti elettrici. Niente male.
Mi ha stupito il fatto che la Code 61 non si va automaticamente a configurare con i VST in dotazione; mi spiego meglio: i fader della keyboard muovono solo 4 dei fader del DB-33. Il fader del volume, con nessuno dei vst modifica il volume e via discorrendo. Forse c’era qualche patch da scaricare che mi è sfuggita.
In soldoni, ti danno i VST necessari per usare la tastiera da subito, nel caso tu parta da zero. Avrei preferito mi avessero dato un PC, ma pazienza. Come sempre, non ci sono i suoni orchestrali.
Per ora l’ho usata per studiare e l’ho portata un paio di volte alle prove, con ottimi risultati. Ho anche raccolto i complimenti per i suoni della nuova tastiera da un membro della band… peccato che i suoni siano esattamente gli stessi, ho solo cambiato master…
maxpiano69 13-03-17 17.02
Dallaluna69 ha scritto:
Per ora l’ho usata per studiare e l’ho portata un paio di volte alle prove, con ottimi risultati. Ho anche raccolto i complimenti per i suoni della nuova tastiera da un membro della band… peccato che i suoni siano esattamente gli stessi, ho solo cambiato master…


emoemo storie vissute, come quando uso una master con il Nord Stage e mi dicono "eh ma la rossa suona meglio" emoemo

Per quanto riguarda l'XY pad, si presta a vari usi e in generale serve a "muovere" 2 parametri in un colpo solo oppure... hai presente il joystick dei synth vettoriali? Oppure il controllo che trovi sul synth Alchemy in Mainstage per muoverti tra le varazioni di una sua patch o... ?

PS: Qualche giorno va ne ho visto una usata presso un neogizio di zona e l'ho provata, da spenta quindi vale poco, ma non sembrava niente male (considerato il costo)
Dallaluna69 13-03-17 18.07
@ maxpiano69
Dallaluna69 ha scritto:
Per ora l’ho usata per studiare e l’ho portata un paio di volte alle prove, con ottimi risultati. Ho anche raccolto i complimenti per i suoni della nuova tastiera da un membro della band… peccato che i suoni siano esattamente gli stessi, ho solo cambiato master…


emoemo storie vissute, come quando uso una master con il Nord Stage e mi dicono "eh ma la rossa suona meglio" emoemo

Per quanto riguarda l'XY pad, si presta a vari usi e in generale serve a "muovere" 2 parametri in un colpo solo oppure... hai presente il joystick dei synth vettoriali? Oppure il controllo che trovi sul synth Alchemy in Mainstage per muoverti tra le varazioni di una sua patch o... ?

PS: Qualche giorno va ne ho visto una usata presso un neogizio di zona e l'ho provata, da spenta quindi vale poco, ma non sembrava niente male (considerato il costo)
Sì, anch'io mi sono deciso per l'acquisto dopo averla provata spenta... confrontandola con altre master spente!
Insomma, da spenta non la batte nessuno! emo
Poi, a casa, quando l'ho accesa e sono partite le mille lucine, il primo pensiero è stato "ecco, ho fatto la cazzata".
Considera che suono metal e quella cascata di fucsia e giallo non è che si sposasse troppo con il genere!
Per fortuna sono configurabili anche i colori.

Guarderò sul manuale e online per capire meglio questo pad x/y. Purtroppo, come si capisce dalla recensione, non ho il dono della sintesi (in nessuno dei due sensi). Intanto grazie per la prima infarinata.
Arci66 13-03-17 18.31
maxpiano69 ha scritto:
storie vissute, come quando uso una master con il Nord Stage e mi dicono "eh ma la rossa suona meglio"

Con tutto il rispetto, ma magari tu suoni meglio la keybed dell'NS?. Io essendo un eterno dilettante queste differenze le sento sotto le dita, poi uno che suona sul serio suona bene anche un mini piano o le ringhiere del cancello di casa. L'NS 2 ex che ho ha comunque un'ottima pesata che non mi fa rimpiangere la TP40W del fu Numa concert, e quella del NP 3 che ho ben provato in negozio va pure meglio. La mia domanda iniziale era per ridere ovviamenteemo
maxpiano69 13-03-17 18.45
@ Arci66
maxpiano69 ha scritto:
storie vissute, come quando uso una master con il Nord Stage e mi dicono "eh ma la rossa suona meglio"

Con tutto il rispetto, ma magari tu suoni meglio la keybed dell'NS?. Io essendo un eterno dilettante queste differenze le sento sotto le dita, poi uno che suona sul serio suona bene anche un mini piano o le ringhiere del cancello di casa. L'NS 2 ex che ho ha comunque un'ottima pesata che non mi fa rimpiangere la TP40W del fu Numa concert, e quella del NP 3 che ho ben provato in negozio va pure meglio. La mia domanda iniziale era per ridere ovviamenteemo
In effetti ci puó stare ma .... no ti assicuro che in quel caso chi faceva quell'osservazione si riferiva alla qualitá del suono che ascoltava, pensando venisse dall'uno o l'altro strumento, non tanto alla mia migliore/peggiore esecuzione emo (per la cronaca e chiudendo il piccolo OT, io ho il NS2 SW73 ed uso una master pesata, quindi situazione opposta rispetto alla tua emo)
Arci66 14-03-17 11.10
maxpiano69 ha scritto:
no ti assicuro che in quel caso chi faceva quell'osservazione si riferiva alla qualitá del suono che ascoltava

Immaginoemo
Ti invidio la trasportabilità della SW73...se per pesata trovi il solito yamaha Cp XXX in sala, la tua soluzione è sicuramente molto valida.
Mi piacerebbe avere la SW73 da trasporto e la 88 a casa, alla fina fra borsa ed ammenicoli è un feretro da tirarsi dietro.emo
Osuna1 20-11-17 07.34
@ Dallaluna69
Oltre al suo software di gestione, ha il solito Ableton live lite 9.
Ha anche una serie di software di AIR: Hybrid 3.0, Loom, Mini Grand, DB-33 e Velvet.
Hybrid 3.0 è un synth, a mio parere (ma sono ignorante come una capra) molto orientato alla musica techno. Ha 1200 preset, quindi anche se uno non capisce di sintesi…
Loom è un cosidetto modular additive synthesizer. Ribadisco la mia ignoranza in materia, ma qui i suoni mi sembrano decisamente più belli e interessanti anche per chi non vuol ballare. Anche qui ci sono 350 patches già pronte per quelli come me.
Mini Grand: ovviamente il pianoforte. Personalmente non mi sembra un granché. Se avete 40 dollari da parte, non spendeteli per questo VST. Uso Pianoteq 5 stage e devo dire che il paragone non esiste. Se proprio non avete altro, 7 pianoforti configurabili ve li offre.
DB-33: l’organo. Il suono non è quello del VB3, ma non fa nemmeno troppo schifo.
Velvet: i pianoforti elettrici. Niente male.
Mi ha stupito il fatto che la Code 61 non si va automaticamente a configurare con i VST in dotazione; mi spiego meglio: i fader della keyboard muovono solo 4 dei fader del DB-33. Il fader del volume, con nessuno dei vst modifica il volume e via discorrendo. Forse c’era qualche patch da scaricare che mi è sfuggita.
In soldoni, ti danno i VST necessari per usare la tastiera da subito, nel caso tu parta da zero. Avrei preferito mi avessero dato un PC, ma pazienza. Come sempre, non ci sono i suoni orchestrali.
Per ora l’ho usata per studiare e l’ho portata un paio di volte alle prove, con ottimi risultati. Ho anche raccolto i complimenti per i suoni della nuova tastiera da un membro della band… peccato che i suoni siano esattamente gli stessi, ho solo cambiato master…
Ho preso ieri anche la M AUDIO CODE 61 (White), anche sulla base della tua recensione. Ti farò sapere come mi trovo. Penso sia un valido prodotto di fascia media. emo
Dallaluna69 20-11-17 14.47
@ Osuna1
Ho preso ieri anche la M AUDIO CODE 61 (White), anche sulla base della tua recensione. Ti farò sapere come mi trovo. Penso sia un valido prodotto di fascia media. emo
Grazie, ci tengo davvero a sapere come ti trovi!
Anche io ho la white. La black uscì un paio di giorni dopo che avevo comprato la mia!
Osuna1 20-11-17 19.55
@ Dallaluna69
Grazie, ci tengo davvero a sapere come ti trovi!
Anche io ho la white. La black uscì un paio di giorni dopo che avevo comprato la mia!
Ti farò sapere emo
Dallaluna69 03-03-18 00.43
Occhio!
M-Audio ha messo un cupon per scaricare gratis VIP 3.1 della AKAI.
Il cupon è sicuramente a disposizione per chi ha la Code 61, ma immagino lo sia anche per chi ha altri prodotti m-audio. Fate il login e verificate tra i vostri prodotti.
VIP 3.1 sembra un software molto interessante. Dovrebbe fare da VST host, permettere di caricare sia gli strumenti che gli effetti, permettere molti layer e gestione patch.
Ha anche altre funzioni, tipo chord progression assegnate ai pad, scale preimpostate (lo so, lo so... emo ) etc.
Io lo sto scaricando adesso, ma mi ci vorrà qualche giorno prima di avere la possibilità di provarlo.
Se funzionerà bene, sarò contento, perché finalmente avrò visto un produttore di tastiere master mettere a disposizione degli acquirenti un vsthost!
rdanl80 03-03-18 13.32
Volevo sapere da qualcuno che ce l'ha se questa tastiera riponde hai program change in modo tale da passare da una configurazione all altra al volo se cambio canzone da ipad con setlistmaker o da pc inviando un program change sul midi in .
Dallaluna69 03-03-18 15.09
@ rdanl80
Volevo sapere da qualcuno che ce l'ha se questa tastiera riponde hai program change in modo tale da passare da una configurazione all altra al volo se cambio canzone da ipad con setlistmaker o da pc inviando un program change sul midi in .
Con il suo sofware prepari tutte le impostazioni che vuoi e le richiami direttamente dalla tastiera.
In alternativa, con Independence della Magix io mi preparo tutte le impostazioni per le singole canzoni e poi scorro la scaletta indifferentemente dal pc o dalla tastiera.
Non ho mai provato con iPad o setlist maker.
Per la precisione, io la uso esclusivamente con vst. Non piloto altre tastiere.
piattica 27-04-22 22.44
perchè sul sito M-Audio non la trovo nè nei prodotti in vendita nè nei legacy? emo
Dallaluna69 28-04-22 01.39
@ piattica
perchè sul sito M-Audio non la trovo nè nei prodotti in vendita nè nei legacy? emo
Bella domanda.
Cercando su google "m-audio code 61" alla fine salta fuori questa pagina della m-audio. Ma se clicchi su "scopri di più" ti manda agli attuali controller.

Non so che dire. La Code 61 esiste, ne ho una in casa emo
FranzBraile 28-04-22 08.45
@ piattica
perchè sul sito M-Audio non la trovo nè nei prodotti in vendita nè nei legacy? emo
perché arrivi con 5 anni di ritardo sul link condiviso.... emo
maxpiano69 28-04-22 09.59
@ piattica
perchè sul sito M-Audio non la trovo nè nei prodotti in vendita nè nei legacy? emo
Chiedilo a loro... comunque nelle pagine Support esiste.
piattica 28-04-22 10.37
@ maxpiano69
Chiedilo a loro... comunque nelle pagine Support esiste.
so che devo chiederlo a loro, volevo solo sapere se qualcosa mi sfuggiva
grazie comunque
anonimo 28-04-22 13.40
@ piattica
so che devo chiederlo a loro, volevo solo sapere se qualcosa mi sfuggiva
grazie comunque
Credo che ora come ora si trovino poche notizie perché M-Audio ha fatto uscire una nuova linea di controller qualche tempo fa che ha diverse caratteristiche della Code, a memoria mi sembra la Oxygen Mk4 ma non ci giuro
cecchino 28-04-22 18.35
Forse era un prodotto talmente mal riuscito dal punto di vista del mercato che hanno tentato di farne sparire le tracce emo