Keyboard Magazine ha chiuso

Dallaluna69 06-04-17 17.54
Dopo 42 anni ha chiuso i battenti Keyboard Magazine della NewBay Media.
Non so quanti la leggessero, ma la rivista era molto, ma molto interessante.
Adesso confluirà in The electronic musician dello stesso editore.
Resta anche tutta la parte online, sempre degna di un'occhiata per chi molesta i tasti bianchi e neri, qui
lucabbrasi 06-04-17 18.32
@ Dallaluna69
Dopo 42 anni ha chiuso i battenti Keyboard Magazine della NewBay Media.
Non so quanti la leggessero, ma la rivista era molto, ma molto interessante.
Adesso confluirà in The electronic musician dello stesso editore.
Resta anche tutta la parte online, sempre degna di un'occhiata per chi molesta i tasti bianchi e neri, qui
...cavolo, ai miei tempi fui abbonato per svariati anni (e ancora qui stanno a chiedere i manuali in italiano! sic). Ora 'sto web sta rovinando tutto...era troppo bello ricevere in cassetta la tua rivista, spesso con CD omaggio, piena di articoli interessanti, recensioni, e le ultime pagine utilissime piene di "ads" (annunci, inserzioni)...quanti suoni trovai in quei ads per l'allora mio Roland D50....
maxpiano69 06-04-17 18.34
@ lucabbrasi
...cavolo, ai miei tempi fui abbonato per svariati anni (e ancora qui stanno a chiedere i manuali in italiano! sic). Ora 'sto web sta rovinando tutto...era troppo bello ricevere in cassetta la tua rivista, spesso con CD omaggio, piena di articoli interessanti, recensioni, e le ultime pagine utilissime piene di "ads" (annunci, inserzioni)...quanti suoni trovai in quei ads per l'allora mio Roland D50....
emo tristezza e temo che tu abbia ragione riguardo alle cause, l'addio di Steve Fortner un anno fa era stato un segnale premonitore...
Dallaluna69 06-04-17 19.17
Sì, oggi una rivista mensile non regge la concorrenza... del proprio sito internet!
Mi fa piacere che fosse seguita anche da altri forumer. emo
anonimo 06-04-17 19.43
lucabbrasi ha scritto:
...cavolo, ai miei tempi fui abbonato per svariati anni (e ancora qui stanno a chiedere i manuali in italiano! sic). Ora 'sto web sta rovinando tutto...era troppo bello ricevere in cassetta la tua rivista, spesso con CD omaggio, piena di articoli interessanti, recensioni, e le ultime pagine utilissime piene di "ads" (annunci, inserzioni)...


All'epoca non so quante riviste compravo ogni settimana. C'era anche l'italiana "Tastiere", che sebbene poco ricca, conteneva comunque articoli ben definiti, comprensivi anche della lista patch dei vari strumenti recensiti.

Strumenti musicali, Fare Musica, Tastiere, poi semestralmente il "Tuttostrumentimusicali" (ne conservo ancora qualcuno).
Le straniere non si trovavano facilmente dalle mie parti, e le ho scoperte tardi, ma non me le sono fatte mancare.
Poi c'erano le riviste relative ad altre mie passioni (tecniche).

Poi e' arrivato internet : trovi tutto, ma nel mucchio non trovi mai i dettagli succulenti delle riviste.

Non c'e' solo internet come causa, ma anche quel maledetto rapporto lira/euro che ci ha fregati su molte cose.

Una rivista a 5000 lire (gia' piu' cara delle piu' spesse "Quattroruote" ecc) era un costo accettabile, soprattutto quando facevi la scorta di piu' riviste e piu' generi, ma quando ci si e' ritrovati a spendere 30 e piu' euro a settimana (60 mila lire subito dopo l'euro)
, le cose sono diventate piu' pesanti. Dalle 5000 lire, si e' passati a dieci euro (quattro volte di piu', ma gli stipendi non sono quadruplicati), e nella necessita' di tagliare, ho cominciato proprio da quel tipo di spesa.
Ovviamente l'alternativa e' diventata internet, ma non e' la stessa cosa.





anonimo 06-04-17 21.49
@ Dallaluna69
Dopo 42 anni ha chiuso i battenti Keyboard Magazine della NewBay Media.
Non so quanti la leggessero, ma la rivista era molto, ma molto interessante.
Adesso confluirà in The electronic musician dello stesso editore.
Resta anche tutta la parte online, sempre degna di un'occhiata per chi molesta i tasti bianchi e neri, qui
Mitico Stephen Fortner
effepi451 09-04-17 10.28
Sono stato abbonato fina a settembre 2016, poi ho lasciato perdere.
Ormai era diventata un opuscolo da 50 pagine, pubblicità inclusa.
Tristezza...