Keybed indecenti

rdanl80 27-04-17 21.03
Salve a tutti oggi mi sono recato in un noto negozio di musica della mia zona , alla ricerca di qualche tastiera in grado di sostituire il mio novation mk ii sl, poiché da principio non trovo un gran feeling con la tastiera a livello soprattutto di dinamiche. Premetto che data la tarda ora ho potuto provare al tocco solamente le tastiere da spente mma tanto mi è bastato per farmi accaponare la pelle...
Allora andiamo con un po' di cose che ho provato:
1) moxf 06 tasto mediamente oribile corsa corta, non so , mi ha dato l'impressione di fragilità immediata.
2) korg krome , tasto se possibile pegiore della Yamaha , un vero schifo...emo
3) deep mind tasto che al tatto mi è sembrato sorprendentemente buono, ma avendo funzioni master quasi pari a 0 l' ho registrato in memoria come una buona keybord da provare accesa prima o poi ...
4) juno ds 61. ok anche questa purtroppo mi sa che non ha grandi funzioni di master ma essendo workstation potrebbe sostituirmi master + ipad con i suoni interni... sorprendentemente una delle migliori keybed provate. Almeno da spenta sia la consistenza sia il tocco dei tasti mi hanno ricordato la mia vecchia juno stage in positivo.
5) maudio code 49 ,( avrei voluto provare la 61 ma non c'era) che dire tasti plasticosi , scarsa escursione, molla con risposta non adeguata, non mi sono piaciuti
6) mpk 261 akai, li metterei ,come tasti , al secondo posto dopo la juno, forse hanno un pelo troppo duretta la molla, ma almeno danno la senzazione di rispondere sotto le dita e di non essere burro.
7) keylab 49 , che dire anche questa una altra synth action un po' migliore di moxf ma non certo buona...
Ho provato anche qualche altra anonima masterina presente ( sinceramente non mi ricordo nemmeno più il nome) ma anche li orribile keyboard.
Risultato: mi tengo la mk ii sl. al massimo potrei passare ad akai, oppure valutare se prendermi lo sledge o una tastiera come ds 61 o adiritura una fa06 se ha la stessa keybed. Non capisco a questo punto le critiche mossegli... per una 61 tasti moderna ha una keybed di tutto rispetto.....( dato che le altre fammo piuttoto schifo detto sinceramente)emoemo a meno che poi suonandola la risposta dinamica venga fuori totalmente sballata. Certo non ci suoni i pianoforti ma comunque le altre che ho provato sono a mio avviso ancor meno adatte....
paolo_b3 27-04-17 21.26
@ rdanl80
Salve a tutti oggi mi sono recato in un noto negozio di musica della mia zona , alla ricerca di qualche tastiera in grado di sostituire il mio novation mk ii sl, poiché da principio non trovo un gran feeling con la tastiera a livello soprattutto di dinamiche. Premetto che data la tarda ora ho potuto provare al tocco solamente le tastiere da spente mma tanto mi è bastato per farmi accaponare la pelle...
Allora andiamo con un po' di cose che ho provato:
1) moxf 06 tasto mediamente oribile corsa corta, non so , mi ha dato l'impressione di fragilità immediata.
2) korg krome , tasto se possibile pegiore della Yamaha , un vero schifo...emo
3) deep mind tasto che al tatto mi è sembrato sorprendentemente buono, ma avendo funzioni master quasi pari a 0 l' ho registrato in memoria come una buona keybord da provare accesa prima o poi ...
4) juno ds 61. ok anche questa purtroppo mi sa che non ha grandi funzioni di master ma essendo workstation potrebbe sostituirmi master + ipad con i suoni interni... sorprendentemente una delle migliori keybed provate. Almeno da spenta sia la consistenza sia il tocco dei tasti mi hanno ricordato la mia vecchia juno stage in positivo.
5) maudio code 49 ,( avrei voluto provare la 61 ma non c'era) che dire tasti plasticosi , scarsa escursione, molla con risposta non adeguata, non mi sono piaciuti
6) mpk 261 akai, li metterei ,come tasti , al secondo posto dopo la juno, forse hanno un pelo troppo duretta la molla, ma almeno danno la senzazione di rispondere sotto le dita e di non essere burro.
7) keylab 49 , che dire anche questa una altra synth action un po' migliore di moxf ma non certo buona...
Ho provato anche qualche altra anonima masterina presente ( sinceramente non mi ricordo nemmeno più il nome) ma anche li orribile keyboard.
Risultato: mi tengo la mk ii sl. al massimo potrei passare ad akai, oppure valutare se prendermi lo sledge o una tastiera come ds 61 o adiritura una fa06 se ha la stessa keybed. Non capisco a questo punto le critiche mossegli... per una 61 tasti moderna ha una keybed di tutto rispetto.....( dato che le altre fammo piuttoto schifo detto sinceramente)emoemo a meno che poi suonandola la risposta dinamica venga fuori totalmente sballata. Certo non ci suoni i pianoforti ma comunque le altre che ho provato sono a mio avviso ancor meno adatte....
Mi ha colpito questa tua analisi, la Juno Ds a me non pare ne pesce ne carne. Flaccida come pesata, dura come semipesata. Era meglio la Juno stage, onestissima e comoda semipesata.
Senza polemica ...emo
anonimo 27-04-17 21.38
@ rdanl80
Salve a tutti oggi mi sono recato in un noto negozio di musica della mia zona , alla ricerca di qualche tastiera in grado di sostituire il mio novation mk ii sl, poiché da principio non trovo un gran feeling con la tastiera a livello soprattutto di dinamiche. Premetto che data la tarda ora ho potuto provare al tocco solamente le tastiere da spente mma tanto mi è bastato per farmi accaponare la pelle...
Allora andiamo con un po' di cose che ho provato:
1) moxf 06 tasto mediamente oribile corsa corta, non so , mi ha dato l'impressione di fragilità immediata.
2) korg krome , tasto se possibile pegiore della Yamaha , un vero schifo...emo
3) deep mind tasto che al tatto mi è sembrato sorprendentemente buono, ma avendo funzioni master quasi pari a 0 l' ho registrato in memoria come una buona keybord da provare accesa prima o poi ...
4) juno ds 61. ok anche questa purtroppo mi sa che non ha grandi funzioni di master ma essendo workstation potrebbe sostituirmi master + ipad con i suoni interni... sorprendentemente una delle migliori keybed provate. Almeno da spenta sia la consistenza sia il tocco dei tasti mi hanno ricordato la mia vecchia juno stage in positivo.
5) maudio code 49 ,( avrei voluto provare la 61 ma non c'era) che dire tasti plasticosi , scarsa escursione, molla con risposta non adeguata, non mi sono piaciuti
6) mpk 261 akai, li metterei ,come tasti , al secondo posto dopo la juno, forse hanno un pelo troppo duretta la molla, ma almeno danno la senzazione di rispondere sotto le dita e di non essere burro.
7) keylab 49 , che dire anche questa una altra synth action un po' migliore di moxf ma non certo buona...
Ho provato anche qualche altra anonima masterina presente ( sinceramente non mi ricordo nemmeno più il nome) ma anche li orribile keyboard.
Risultato: mi tengo la mk ii sl. al massimo potrei passare ad akai, oppure valutare se prendermi lo sledge o una tastiera come ds 61 o adiritura una fa06 se ha la stessa keybed. Non capisco a questo punto le critiche mossegli... per una 61 tasti moderna ha una keybed di tutto rispetto.....( dato che le altre fammo piuttoto schifo detto sinceramente)emoemo a meno che poi suonandola la risposta dinamica venga fuori totalmente sballata. Certo non ci suoni i pianoforti ma comunque le altre che ho provato sono a mio avviso ancor meno adatte....
A me la FA06 non piacque per nulla

Sul resto concordo
giangisan 27-04-17 22.48
@ rdanl80
Salve a tutti oggi mi sono recato in un noto negozio di musica della mia zona , alla ricerca di qualche tastiera in grado di sostituire il mio novation mk ii sl, poiché da principio non trovo un gran feeling con la tastiera a livello soprattutto di dinamiche. Premetto che data la tarda ora ho potuto provare al tocco solamente le tastiere da spente mma tanto mi è bastato per farmi accaponare la pelle...
Allora andiamo con un po' di cose che ho provato:
1) moxf 06 tasto mediamente oribile corsa corta, non so , mi ha dato l'impressione di fragilità immediata.
2) korg krome , tasto se possibile pegiore della Yamaha , un vero schifo...emo
3) deep mind tasto che al tatto mi è sembrato sorprendentemente buono, ma avendo funzioni master quasi pari a 0 l' ho registrato in memoria come una buona keybord da provare accesa prima o poi ...
4) juno ds 61. ok anche questa purtroppo mi sa che non ha grandi funzioni di master ma essendo workstation potrebbe sostituirmi master + ipad con i suoni interni... sorprendentemente una delle migliori keybed provate. Almeno da spenta sia la consistenza sia il tocco dei tasti mi hanno ricordato la mia vecchia juno stage in positivo.
5) maudio code 49 ,( avrei voluto provare la 61 ma non c'era) che dire tasti plasticosi , scarsa escursione, molla con risposta non adeguata, non mi sono piaciuti
6) mpk 261 akai, li metterei ,come tasti , al secondo posto dopo la juno, forse hanno un pelo troppo duretta la molla, ma almeno danno la senzazione di rispondere sotto le dita e di non essere burro.
7) keylab 49 , che dire anche questa una altra synth action un po' migliore di moxf ma non certo buona...
Ho provato anche qualche altra anonima masterina presente ( sinceramente non mi ricordo nemmeno più il nome) ma anche li orribile keyboard.
Risultato: mi tengo la mk ii sl. al massimo potrei passare ad akai, oppure valutare se prendermi lo sledge o una tastiera come ds 61 o adiritura una fa06 se ha la stessa keybed. Non capisco a questo punto le critiche mossegli... per una 61 tasti moderna ha una keybed di tutto rispetto.....( dato che le altre fammo piuttoto schifo detto sinceramente)emoemo a meno che poi suonandola la risposta dinamica venga fuori totalmente sballata. Certo non ci suoni i pianoforti ma comunque le altre che ho provato sono a mio avviso ancor meno adatte....
Provate tutte queste master e concordo con le tue esamine,infatti alla fine mi son preso la komplete kontrol s61...che goduriaemo
rdanl80 27-04-17 22.55
@ paolo_b3
Mi ha colpito questa tua analisi, la Juno Ds a me non pare ne pesce ne carne. Flaccida come pesata, dura come semipesata. Era meglio la Juno stage, onestissima e comoda semipesata.
Senza polemica ...emo
Allora nel mio giudizio è da tenere conto che non considero tastiere pesate e diciamo mi interessa solo in maniera marginale la semipesatura, sto facendo un confronto tra tastiere con 61 tasti o meno per sostanzialmente farci di tutto meno che suonare piani acustici ( ma per suonare synth, organi,orchestrali etc.)
Innanzitutto non sono sicuro che la juno ds 61 abbia la stessa keyboard del fa06 , se così fosse tra le tastiere prese in considerazione è quella con la corsa tasto e la resistenza sotto le dita che preferisco...sinceramente non mi sembra nemmeno un tasto anomalo o più corto , e comunque tra le altre credo probabilmente non ce ne sia una con le stesse misure, ( specie le master pure che ho provato hanno ogni genere diverso di dimensione del tasto immaginabile) e forse solo alcune con tasto standard ( per intenderci manco la sl mk ii ha un tasto standard , la ho confrontata sia con pc3 che con kawai e ognuna ha una dimensione diversa specie dei neri). Diciamo che non capisco come si possa definire dura la tastiera del ds 61...[edit: scusate mi sono accorto che non avevo scritto quale modello ho provato ! Ovviamente mi riferivo alla 61 tasti emo ora ho corretto.] sarà che per me la semipesata per definizione è il mio pc3 emo, però a me pare che la ds 61 non si possa annoverare fra le semipesate, forse una synth action con una molla un filo più reattiva?

In ogni caso mi manca da fare la prova accendendo le macchne magari pur risultando al tatto una buona tastiera poi finisce che dinamicamente il suono non interagisce bene col tasto. Diciamo che le altre fanno talmente emo che mi pare più un demerito delle altre che un merito della ds. in ogni caso per me che sono scarso avere un cattivo felling già a tastiera spenta mi fa escludere lo strumento a priori.
ps: la stage la ricordo piuttosto leggerina come semipesata però non era male alla fine ci si riusciva anche a suonare il piano emo
rdanl80 27-04-17 23.01
@ giangisan
Provate tutte queste master e concordo con le tue esamine,infatti alla fine mi son preso la komplete kontrol s61...che goduriaemo
Eh è che costa abbastanza e non me ne farei quasi nulla delle feature avanzate ...mi serve qualcosa per pilotare moduli hardware dal vivo ... in studio con Ni uso già la pc3 ed il kawai e per le mie esigenze sto più che a posto.
anonimo 28-04-17 00.23
Hai aperto una discussione interessante.

Ultimamente le tastiere buone si contano sulla punta delle dita (scusate il gioco di parole).

Una volta c'erano sintetizzatori con pochi suoni e pochi preset, ma con tasti favolosi, ora hanno il coraggio di proporre strumenti che hanno timbri favolosi, ma che non riesci a sfruttare perche' le keybed sono scandalose.

Cosi' si hanno macchine dal motore potente, con pneumatici di legno e si perdono tutte le prestazioni.
Roberto_Forest 28-04-17 00.25
Forse perché una volta costavano di più?
afr 28-04-17 00.45
@ Roberto_Forest
Forse perché una volta costavano di più?
Esattamente
zerinovic 28-04-17 03.21
Prenditi la nuova studiologic Numa compact,pesanulla,costo contenuto,master a due zone piu due per suoni interni,e tp9 piano, avendo provato la pc3 il tocco é quello. É 88 tasti cioè 27cm piu lunga di una 61 con le rotelle sula sinistra...
maxpiano69 28-04-17 06.37
@ zerinovic
Prenditi la nuova studiologic Numa compact,pesanulla,costo contenuto,master a due zone piu due per suoni interni,e tp9 piano, avendo provato la pc3 il tocco é quello. É 88 tasti cioè 27cm piu lunga di una 61 con le rotelle sula sinistra...
Peró non é synth action, se il riferimento di rdanl80 é la Novation SL MK II 61 allora forse parliamo di cose un po' diverse (semmai, in ambito Fatar/Studiloogic si potrebbe citare la tastiera dello Sledge, peccato che la Studiologic non proponga anche una master con quel keybed).

Per il resto, come diceva hrestov, é colpa della corsa al risparmio (apparente...)
paolo_b3 28-04-17 07.25
rdanl80 ha scritto:
ps: la stage la ricordo piuttosto leggerina come semipesata però non era male alla fine ci si riusciva anche a suonare il piano


Si l'ho definita "comoda". Per suonare un piano in ensemble, appoggiandoti sul tempo di basso e batteria, andava bene, ma solo piano e voce io mi trovavo male e alla fine ho optato per il piano digitale che anche come suono è decisamente superiore.
Raptus 28-04-17 09.48
@ anonimo
Hai aperto una discussione interessante.

Ultimamente le tastiere buone si contano sulla punta delle dita (scusate il gioco di parole).

Una volta c'erano sintetizzatori con pochi suoni e pochi preset, ma con tasti favolosi, ora hanno il coraggio di proporre strumenti che hanno timbri favolosi, ma che non riesci a sfruttare perche' le keybed sono scandalose.

Cosi' si hanno macchine dal motore potente, con pneumatici di legno e si perdono tutte le prestazioni.
La Juno ds 61 e la FA06 hanno la stessa keybed, che poi è la stessa della VR09,A49 e della A800.
La differenza è che le più recenti (FA,DS,A49) sono più durette delle precedenti ma molto simili.
Non sono semipesate ma synth action e non è la stessa cosa, Roland è chiara in questo.
Tra le semipesate le migliori (imho) sono le Fatar (Nord,Kurzweil,Studiologic - ovvio - e qualche master costosetta).
Tanti criticano la keybed della FA06 (è vero, è molto Bontempi style emo) ma le rivali Korg e Yamaha a mio avviso sono inferiori se non alla pari...
anonimo 28-04-17 10.27
@ Raptus
La Juno ds 61 e la FA06 hanno la stessa keybed, che poi è la stessa della VR09,A49 e della A800.
La differenza è che le più recenti (FA,DS,A49) sono più durette delle precedenti ma molto simili.
Non sono semipesate ma synth action e non è la stessa cosa, Roland è chiara in questo.
Tra le semipesate le migliori (imho) sono le Fatar (Nord,Kurzweil,Studiologic - ovvio - e qualche master costosetta).
Tanti criticano la keybed della FA06 (è vero, è molto Bontempi style emo) ma le rivali Korg e Yamaha a mio avviso sono inferiori se non alla pari...
A livello dinamico la keybed del FA é mediocre, quello che la frega sono due cose:

1) il tasto "tagliato"

2) la scadentissima capacità di comunicare la dinamica al motore interno, cosa che sopratutto sui timbri caratterizzati da ampie escursioni dinamiche (non solo il piano acustico, ma anche strings, brass etc) causa una certa insuonabilità
maverplatz 28-04-17 10.40
Cyrano mi ha appena preceduto: le Roland FA06, VR09 hanno i tasti troppo corti (bianchi: 130 mm, neri: 76 mm), rendendo difficoltosi i passaggi rapidi con le dita tra i tasti neri, mentre nelle Yamaha MOXF6 / MOX6 la lunghezza è più che sufficiente (tasti bianchi: 141 mm, neri: 84 mm !) con un'ottima calibrazione della dinamica.
sterky 28-04-17 11.01
@ maxpiano69
Peró non é synth action, se il riferimento di rdanl80 é la Novation SL MK II 61 allora forse parliamo di cose un po' diverse (semmai, in ambito Fatar/Studiloogic si potrebbe citare la tastiera dello Sledge, peccato che la Studiologic non proponga anche una master con quel keybed).

Per il resto, come diceva hrestov, é colpa della corsa al risparmio (apparente...)
novation sl se non erro monta la tp9s, esattamente come sledge, pc361 (k6 etc), e teoricamente anche la keylab. qua mi sa strano.....orse la montano solo sulla 61?
in ogni caso (come già detto soprattutto sullo sledge), esiste un upgrade di questa keyb. se si prende il primo sledge e il black si sente proprio che è migliorata.
viene fatta anche con aftertouch.
è quella che ho usato per costruirmi la mia master. a mio parere la miglior synth action su mercato (di migliore ma dal tocco già un po' più pesante c'è quella di montage)
Raptus 28-04-17 11.05
@ maverplatz
Cyrano mi ha appena preceduto: le Roland FA06, VR09 hanno i tasti troppo corti (bianchi: 130 mm, neri: 76 mm), rendendo difficoltosi i passaggi rapidi con le dita tra i tasti neri, mentre nelle Yamaha MOXF6 / MOX6 la lunghezza è più che sufficiente (tasti bianchi: 141 mm, neri: 84 mm !) con un'ottima calibrazione della dinamica.
Perchè è "synth action", nel mondo sintetizzatori ci sono keybed anche peggiori come dimensioni. Sono d'accordo che per una workstation tuttofare non vanno bene, è stata una scelta poco intelligente.
Dallaluna69 28-04-17 11.12
@ giangisan
Provate tutte queste master e concordo con le tue esamine,infatti alla fine mi son preso la komplete kontrol s61...che goduriaemo
Ma la keybed come è? Synth action o semipesata?
Dallaluna69 28-04-17 11.14
Io ho da poco la M-Audio Code 61. Ci suono poche parti di piano e molte parti orchestrali.
Per ora mi trovo benissimo. Secondo me sarebbe adatta per quello che devi fare tu. Comunque devi provarla, perché se già hai provato la Code 49 e non ti è piaciuta...
michelet 28-04-17 11.15
Roland ha il difetto di equipaggiare i suoi sintetizzatori a 61 note, di tastiere dalle dimensioni più contenute. Ad esempio con Juno G (che avevo) e PCR-M80 che ho, i tasti tasti bianchi, oltre ad avere una passo più stretto di altre analoghe tastiere, ha pure i tasti neri che offrono maggiore resistenza dei primi. E questo rende faticosi i passaggi rapidi, specialmente per chi non ha grandissima tecnica come il sottoscritto.
Le uniche tastiere synth action che trovo degne di tale nome, sono quelle dell'Access Virus TI2 e della "vecchia" Roland G1000. Tutto il resto prodotto prima e dopo non mi sembra possa essere ricordato per qualità costruttiva suonabilità.