@ paolo_b3
Non vorrei spingere la discussione in OT, ma la tua considerazione merita una riflessione.
Io credo che il jazz sia una "mentalità" musicale. Gli standard jazz sono, per me, semplicemente brani o meglio intavolature di accordi che spesso sono state eseguisti da musicisti di "mentalità jazz".
Senza volere penalizzare il tuo prodotto, che non conosco, ma ti do per ufficio che sia dai contenuti interessanti e ben eseguito, credo che un qualsiasi arranger non sia in grado di ragionare secondo la mentalità del jazz.
Mentre invece non sono d'accordo sulla tua idea che per venderlo di più, il prodotto debba essere snaturato. Ci saranno ovviamente momenti in cui è più che lecito offrire un prodotto "commerciale", ma ci devono essere momenti in cui la musica viene eseguita ad arte, indipendentemente dal numero di appassionati che avranno intenzione di fruirne.
scusa la mia ignoranza ma non so veramente cosa significa "OT"
sono assolutissimamente d'accordo con te riguardo al fatto che un arranger non possa ragionare con una mentalità jazzistica, ma rimango perplesso sul fatto che un brano jazz debba necessariamente essere eseguito allo stato dell'arte "indipendentemente dal numero di appassionati che avranno intenzione di fruirne.",
rispetto assolutamente il tuo pensiero, ma io credo che la musica sia un modo per far lavorare le meningi regalando momenti di totale soddisfazione , sia che il brano venga eseguito ad arte , o che venga eseguito con le limitazioni che impone la tecnica individuale (nel mio caso, che vendo dalla chitarra blues, una vera tragedia) . Un piccolo applauso , anche se di semplice cortesia , fa proprio bene , sempre che ti stimoli a migliorare le tue performance.
E se per questo devo suonare con un accompagnamento un poco robotico.... chissene .... tanto un gruppo non posso averlo.
ti ringrazio per la risposta. ciao