@ michelet
Vorrei aggiungere un aspetto che forse non è stato preso in considerazione.
A parte il fatto che il valore intrinseco di uno strumento non si desume da "quanti suoni ha", come se il fattore determinante fosse il numero e non la qualità degli stessi. A mio modesto avviso il successo di uno strumento sta non tanto in quanti suoni contiene al momento della sua uscita quanto invece nel numero di suoni che vengono prodotti da terze parti e, soprattutto, quanti gruppi di discussione, forum e gruppi su FB. La "longevità" si misura proprio sul numero di persone che usano quello strumento e che hanno sviluppato i loro progetti su di esso, rendendolo un apparecchio indispensabile ed insostituibile per le proprie produzioni.
Per assurdo, mentre di Minimoog se ne parla ancora, vedremo tra 10 anni chi si ricorderà più di Kronos o Montage. Certo, ci saranno macchine di gran lunga più potenti e con tanti più suoni, ma un pad di Roland JX-10 lo faremo fare ancora allo strumento originale.
Bhe Kronos è sul mercato da 6 anni quindi ne contiamo solo più 4 per arrivare a 10
Per quanto riguarda le librerie di terzi fatte per Kronos direi che al momento non ha eguali (parlando di hardware) fa tornare alla me te i tempi d'oro dei campionatori Akai ed Emu