Cyrano ha scritto:
1) Esiste un bello oggettivo ed un brutto oggettivo? Nel caso la risposta sia positiva, sono spiegabili o inspiegabili?
Fino a pochi (pochissimi) mesi fa,prima della mia "conversione musicale" (o comunque la si voglia definire, io lo definisco "risveglio", ma la parola puzza di arroganza, quindi forse gradirei proprio la parola "conversione" ) ti avrei risposto in maniera netta, concordando già da ora sui punti a cui vorresti arrivare (o a cui speri arrivino gli altri magari) .
Oggi ti rispondo dicendo che in musica il bello oggettivo ed il brutto oggettivo non esiste, fin quando è musica.
La domanda da porsi (e che ha generato un cambio di "visione" nel mio caso) è: Quando un qualcosa è definibile come musica?
Se do schiaffi ad un muro a tempo, ma non c'è alcuna evoluzione, è semplicemente una traccia percussiva. Musica? Si, ma manca tutto il resto. Un tema, uno sviluppo, una chiusura. Creo questo tema, sviluppo e chiusura con una semplice traccia percussiva? è musica, è un assolo.
Se tanto mi da tanto, Despacito è musica, e anche completa.
è bella?è brutta? a me non importa più convincere gli altri del mio giudizio su cosa è bello e su cosa è brutto. Sono giunto alla conclusione che in musica (forse unica arte in cui faccio valere questo mio personalissimo punto di vista) nessuno è in grado di farlo.
Le emozioni vincono su tutto.
Hai mai provato a bere del whiskey?
Lo definiresti un alcool buono o non buono? Ci son stati studi e studi per creare quello che oggi magari ti costa 50 euro al supermercato (e parliamo di whiskey "entry level").
Lo fai provare ad un amico. Quel whiskey gli fa schifo. Potrai farglielo provare centinaia di volte, spiegando tutto lo studio che c'è dietro, gli aromi che "dovrebbe esser in grado di sentire" come fai tu ogni volta che lo sorseggi. Lui continuerà a dirti "Si, ok, continuo a provarlo, ma mi fa schifo".
Ora, esiste un "buono oggettivo" e un "cattivo oggettivo"? Se la risposta è no, la controdomanda è "allora perchè dovrebbe esistere un bello o un brutto oggettivo? Si tratta sempre di "gusto" musicale". Se la risposta è si, dovrebbero piacerti il 100% dei sapori "con un senso e uno studio dietro". C'è qualcosa che non ti piace? Eccolo il "gusto" che contrasta con quella che dovrebbe essere definita "oggettività".
è assurdo pensare di essere in errore perchè non ti piace il whiskey, il vino, i friarielli o la pizza ma adori gli hamburger con salsa barbecue e la pasta al salmone.
è assurdo pensare di essere in errore perchè non ti piace Davis,Schoenberg, Chick Corea o Herbie Hancock.ma adori Lady Gaga, Mariah Carey e Celine Dion.
Definiresti ignorante chi non riesce a godersi il whiskey come fai tu? o a sentire anche solo l'1% di quello che senti tu?
Ma torniamo al punto: Despacito (tanto per tirare un esempio di musica commerciale)è bella? Io riformulerei la domanda,chiedendomi prima se Despacito è musica. Successivamente sostituirei la parola "bella" con "buona".
Despacito è musica? Si.
Despacito è buona? A questo punto si crea una "giustizia" senza snobbismo. Il "mi piace" segue un insito "è buona". Come fai a trovare un oggettività dove, esistendo il gusto, non può esserci? che il ferro sia duro è oggettivo. Che l'acqua bagni è oggettivo. Che la musica che piace a te "è oggettivamente bella", ma neanche per sogno :)
Perchè a me il whiskey piace, e genera sensazioni ed emozioni positive. E se a qualcuno piace il vino, non posso rompergli gli zebedei per far capire che una cosa richiede più lavoro è indubbiamente bella mentre l'altra richiedendo meno è più scarsa.