Com’è composto un banco di mixaggio?

maxtub 31-12-17 11.03
Premetto che la mia è pura curiosità … non ho nessuna intenzione di crearne uno; è solo che le mie competenze si fermano ad una scrivania, con una scheda audio nella quale convergono direttamente le tastiere ed eventuali microfoni.
Per pura conoscenza, vorrei capire com’è composto generalmente un banco professionale di mixaggio ed il vantaggio che fornisce ogni componente in più rispetto al mio sistema amatoriale
michelet 31-12-17 12.12
@ maxtub
Premetto che la mia è pura curiosità … non ho nessuna intenzione di crearne uno; è solo che le mie competenze si fermano ad una scrivania, con una scheda audio nella quale convergono direttamente le tastiere ed eventuali microfoni.
Per pura conoscenza, vorrei capire com’è composto generalmente un banco professionale di mixaggio ed il vantaggio che fornisce ogni componente in più rispetto al mio sistema amatoriale
QUI per cominciare
maxtub 31-12-17 12.15
Ok, presumo esistano mixer dove ogni canale sia collegato ad un canale della DAW ... ma il vantaggio rispetto a mixare tutto con il mouse è solo relativo alla praticità di avere controlli fisici?
michelet 31-12-17 12.29
@ maxtub
Ok, presumo esistano mixer dove ogni canale sia collegato ad un canale della DAW ... ma il vantaggio rispetto a mixare tutto con il mouse è solo relativo alla praticità di avere controlli fisici?
La via più semplice è quella di avere dei controller fisici che si interfaccino con la DAW, i quali attraverso una serie di CC possono gestire volumi e pan delle tracce registrate.
Soluzioni ce ne sono tantissime, dalle più economiche che prevedono apparecchiature come Behringer BCF2000/BCR2000 o Korg nanoKONTROL a quelle più costose... che non conosco perché il budget non consente. emo
serpaven 31-12-17 12.35
maxtub ha scritto:
il vantaggio rispetto a mixare tutto con il mouse è solo relativo alla praticità di avere controlli fisici?

più o meno la stessa differenza che a fare l'amore con una donna vera o con una bambola gonfiabile... emo
maxtub 31-12-17 12.38
ma gli strumenti entrano nel mixer e da questo nella scheda audio, oppure direttamente in scheda audio mentre il mixer in realtà è solo un controller tipo il nanokontrol?
In materia sono proprio ignorante .... emo
vin_roma 31-12-17 13.16
Se hai una daw su computer funziona allo stesso modo. Sezione input, sezione output.

Mixer analogico
Più nel sottile un mixer "serio" è formato da "barre" che vengono inserite negli appositi slot all'interno del frame che è in pratica il mobile mixer. Ci sono barre di input, di bus, effetti, master etc...
Vengono messe in ordine di categoria, di solito da sx si comincia con quelle di input e possono essere 8/16/20/24/32... Ogni barra input è uguale all'altra e comprende l'ingresso audio e un ponte (in/out) per l'insert sulla barra, poi il segnale passa nel trimmer, eq, mandate, comp. se presente e finisce in basso col fader volume. Affianco al fader ci sono dei bottoni che decidono dove inviare il segnale, le opzioni sono quelle di mandare il segnale ai vari bus a cui è collegato un multitraccia o al fader mix da cui si ottiene generalmente il master.
Gli insert di cui parlavo prima (in/out) sono inviati ad una patchbay fisica, quel pannello con tante serie di buchi minijack a cui sono collegati gli outboard (comp., delay etc.) e tramite dei cavetti si può mandare il segnale di input negli outboard per essere processato in toto e rimandato nella barra di ch.
Dopo la sezione input se il segnale, tramite switch, è usato per il multitraccia va nella sezione bus che può avere tanti ch. (barre) per quante sono le tracce nel registratore o computer.
Una volta registrato, il segnale può essere richiamato dalle barre input tramite un selettore, quindi le barre sono pronte per mandare il segnale alla barra mix e si fa il master.
vin_roma 31-12-17 13.26
Un piccolo esempio fatto alla meno peggio che si riferisce al post di sopra



In mixer digitali ovviamente tutti questi collegamenti sono software e controllabili da display ma se si conosce la fonte originale del percorso (in analogico) è tutto più semplice.
barbetta57 31-12-17 13.45
comunque la differenza tra avere un banco e non averlo sta nel colore. generalmente un mixer ha un suo carattere sonoro, che nei mixer di fascia bassa è anche scialbo o addirittura rumoroso, ed i suoi equalizzatori sono realizzati generalmente male (sempre parlando di banchi di un certo tipo) mentre quelli più blasonati hanno un personalità ed un intervento che possono giustificarne l'uso. altra comodità, replicabile su schede che hanno mixer dsp, è il monitoraggio completamente latency-free
zerinovic 31-12-17 14.46
@ maxtub
Ok, presumo esistano mixer dove ogni canale sia collegato ad un canale della DAW ... ma il vantaggio rispetto a mixare tutto con il mouse è solo relativo alla praticità di avere controlli fisici?
Si...per me quando hai due monitor, uno visualizza il mixer, uno visualizza le tracce. Sei apposto.
Secondi me a parte apparecchiatore costose, con fader motorizzati, e di qualità. (allora diventa un esperienza appagante)
Altrimenti diventa solo una mucca in piu da mungere....(driver,settaggi,impostazioni,invio sporadici di CC e altre instabilità)
maxtub 31-12-17 14.49
Comincio ad avere le idee più chiare
Thanks emo
serpaven 31-12-17 15.20
zerinovic ha scritto: per me quando hai due monitor, uno visualizza il mixer, uno visualizza le tracce. Sei apposto.

per me meglio tre, ed in uno (touch) i fader!
zerinovic 31-12-17 15.22
@ serpaven
zerinovic ha scritto: per me quando hai due monitor, uno visualizza il mixer, uno visualizza le tracce. Sei apposto.

per me meglio tre, ed in uno (touch) i fader!
Sti..ca..emo
vin_roma 31-12-17 15.28
@ serpaven
zerinovic ha scritto: per me quando hai due monitor, uno visualizza il mixer, uno visualizza le tracce. Sei apposto.

per me meglio tre, ed in uno (touch) i fader!
Che monitor è e che prezzo?
barbetta57 31-12-17 15.28
@ zerinovic
Sti..ca..emo
Io ne ho 4 (monitor)
Sempre stato sborone
serpaven 31-12-17 16.32
@ vin_roma
Che monitor è e che prezzo?
è un samsung ed ai tempi è costato 70/80 euro in più delle versioni non touch, ne esistono di tutti i prezzi

il problema è che puoi touch-are solo quello che visualizzi nel monitor, lavorando con il desktop esteso su tre display la tentazione di touch-are sugli altri due monitor (es. spippolare sui VST) è tanta... emo
serpaven 31-12-17 16.34
@ barbetta57
Io ne ho 4 (monitor)
Sempre stato sborone
anche io ne avevo 4 quando tenevo la master lateralmente...
motif74 31-12-17 20.22
@ serpaven
zerinovic ha scritto: per me quando hai due monitor, uno visualizza il mixer, uno visualizza le tracce. Sei apposto.

per me meglio tre, ed in uno (touch) i fader!
A mio avviso è sempre importante avere un mixer fisico con cui interagire...almeno per la mia esperienza...io ho un Midas M32 che in remoto pilota Logic Pro X e tutti i suoi parametri...infatti quando sono in fase di mix, utilizzo un sistema ibrido che unisce il digitale e l'analogico...due monitor sul mobile in cui è inserito il banco, uno da 32" per le tracce e l'altro da 24" per il mixer di Logic. Poi ho un altro monitor da 32"di fronte ad una delle mie tastiere collegato ad un MacBook Pro per visualizzare gli strumenti virtuali. Per registrare invece uso un Mac Pro 6 core con 32Gb di RAM...
serpaven 01-01-18 08.13
motif74 ha scritto:
un mixer fisico con cui interagire. un Midas M32 che in remoto pilota Logic Pro X e tutti i suoi parametri. monitor da 24" per il mixer di Logic.

se hai un mixer fisico con il quale piloti "Logic Pro X e tutti i suoi parametri" a che ti serve il secondo monitor con il mixer di logic?
LukeBB 01-01-18 15.49
@ serpaven
motif74 ha scritto:
un mixer fisico con cui interagire. un Midas M32 che in remoto pilota Logic Pro X e tutti i suoi parametri. monitor da 24" per il mixer di Logic.

se hai un mixer fisico con il quale piloti "Logic Pro X e tutti i suoi parametri" a che ti serve il secondo monitor con il mixer di logic?
Serve a gestire i virtual instruments e i plugin in una schermata separata sempre aperta. Io la trovo comoda come soluzione.