Help diteggiatura scala pentatonica e altre

MarianoM 09-02-18 02.22
Ciao a tutti,
Esiste qualche libro dove ci sono le diverse scale (intendo quelle al di fuori della maggiore è minore) con la diteggiatura in tutte le tonalità?
E adesso pongo un quesito per il quale rischio il linciaggio: quanti tipi di scale esistono con numero di note diverso da sette (vale a dire al di fuori della dorica, frigia, etc....) e quali sono quelle più usate ?
Insomma vedo jazzisti che salgono con scale vertiginose ma non sono le classiche scale da 7 note, vorrei quindi capire quali schemi o quali scale usano.
Mi scuso per la imbarazzante domanda...ma per me sarebbe molto utile avere delucidazioni.
Grazie a tutti
clouseau57 09-02-18 04.09
@ MarianoM
Ciao a tutti,
Esiste qualche libro dove ci sono le diverse scale (intendo quelle al di fuori della maggiore è minore) con la diteggiatura in tutte le tonalità?
E adesso pongo un quesito per il quale rischio il linciaggio: quanti tipi di scale esistono con numero di note diverso da sette (vale a dire al di fuori della dorica, frigia, etc....) e quali sono quelle più usate ?
Insomma vedo jazzisti che salgono con scale vertiginose ma non sono le classiche scale da 7 note, vorrei quindi capire quali schemi o quali scale usano.
Mi scuso per la imbarazzante domanda...ma per me sarebbe molto utile avere delucidazioni.
Grazie a tutti
Ti suggerisco il volumetto di Finizio : Scale per lo studio del pianoforte emo
In genere ijazzisti utilizzano le pentatoniche , poco le diminuite ma per questo forse altri forumers piu autorevoli di me sapranno indicarti 😉
maxpiano69 09-02-18 07.40
Ti dico la mia, da non professionista del genere ma "apprendista di lungo corso": prima di tutto i jazzisti non "suonano le scale", al massimo le usano (ma neanche); nel jazz non si cerca tanto "la diteggiatura giusta" come nella classica, si cerca di suonare "le note giuste" e considera che quando improvvisi non le conosci a priori.

Ovviamente per alcuni "licks" suonandoli molte volte alla fine uno si crea la sua diteggiatura, ma é una questione soprattutto di esercizio e di approccio personale; esistono comunque delle indicazioni ma non assolute ad esempio ricordo di aver letto di usare una opportuna alternanza 1-2 1-2-3 sulle scale diminuite (ma personalmente se quando suono mi "scappa" di usarci un 4 o un 5 non succede mica nulla, basta... suonare le note giuste)emo

Se ti interessa il jazz, perché non vieni alla Masterclass Cyrano che si terrá a Roma in Aprile? emo
sgranzo 09-02-18 08.04
@ MarianoM
Ciao a tutti,
Esiste qualche libro dove ci sono le diverse scale (intendo quelle al di fuori della maggiore è minore) con la diteggiatura in tutte le tonalità?
E adesso pongo un quesito per il quale rischio il linciaggio: quanti tipi di scale esistono con numero di note diverso da sette (vale a dire al di fuori della dorica, frigia, etc....) e quali sono quelle più usate ?
Insomma vedo jazzisti che salgono con scale vertiginose ma non sono le classiche scale da 7 note, vorrei quindi capire quali schemi o quali scale usano.
Mi scuso per la imbarazzante domanda...ma per me sarebbe molto utile avere delucidazioni.
Grazie a tutti
mi capita stranamente di approfondire questo argomento proprio in questo periodo...

pur non sapendo con certezza assoluta quante sono tutte le scale esistenti dello scibile pianistico, posso dirti che ce ne sono alcune importanti:

scala ESATONALE: composta da 6 note, tutte a distanzadi un tono una dall'altra. ce ne sono 2, quindi le memorizzi anche abbastanza facilmente

scala DIMINUITA: composta da 8 note, a distanza di TONO-SEMITONO alternati. (o qualcuno dice viceversa). ce ne sono 3, ma non le memorizzi tanto facilmente perché sono incasinatissime emo

scala BlUES: composta da 6 note (tonica, terza minore, quarta giusta, quarta aumentata, quinta, settima minore)

non esiste una diteggiatura predefinita per ogni scala, ognuno usa quella con cui si trova più a suo agio... sebbene ce ne siano alcune che sono più usate e più adatte...

attendiamo comunque qualche forumer più ferrato in materia (tipo Cyrano o Vin Roma) per ulteriori delucidazioni emo

EDIT: mi scordavo le PENTATONICHE: 5 note. tonica seconda maggiore terza maggiore quinta giusta e sesta maggiore (sulla scala maggiore). ci sono anche le PENTATONICHE MINORI che usano le stesse note della relativa scala maggiore.
anonimo 09-02-18 08.14
@ maxpiano69
Ti dico la mia, da non professionista del genere ma "apprendista di lungo corso": prima di tutto i jazzisti non "suonano le scale", al massimo le usano (ma neanche); nel jazz non si cerca tanto "la diteggiatura giusta" come nella classica, si cerca di suonare "le note giuste" e considera che quando improvvisi non le conosci a priori.

Ovviamente per alcuni "licks" suonandoli molte volte alla fine uno si crea la sua diteggiatura, ma é una questione soprattutto di esercizio e di approccio personale; esistono comunque delle indicazioni ma non assolute ad esempio ricordo di aver letto di usare una opportuna alternanza 1-2 1-2-3 sulle scale diminuite (ma personalmente se quando suono mi "scappa" di usarci un 4 o un 5 non succede mica nulla, basta... suonare le note giuste)emo

Se ti interessa il jazz, perché non vieni alla Masterclass Cyrano che si terrá a Roma in Aprile? emo
Bravo Max, concetti giusti ed esposti bene

Faccio un paio di approfondimenti (usando ovviamente una tabella numerata emo)

1) guardando Art Tatum, Fats Waller, Teddy Wilson, Oscar Peterson etc, ci si accorge che molte scale discendenti interpretate stile "volée" le diteggiano 1 2 3 e basta

2) scale di più/meno di sette note da conoscere: esatonale, diminuita, scala bebop in tutte le sue varianti, pentatonica, cromatica

3) non si suonano le scale, si suonano gli accordi

4) per chi non lo avesse afferrato, non si suonano le scale, si suonano gli accordi

5) e per concludere, non si suonano le scale, si suonano gli accordi


PS: non si suonano le scale, si suonano gli accordi
anonimo 09-02-18 08.30
6) la pentatonica ha rotto i cabbasisi
anonimo 09-02-18 08.32
@ anonimo
6) la pentatonica ha rotto i cabbasisi
7) se ti sente marcoballa ti squarta emo
anonimo 09-02-18 08.36
@ anonimo
7) se ti sente marcoballa ti squarta emo
8) evolvetevi passate alla esatonale
sgranzo 09-02-18 08.52
Cyrano ha scritto:
2) scale di più/meno di sette note da conoscere: esatonale, diminuita, scala bebop in tutte le sue varianti, pentatonica, cromatica


Cyrano mi spieghi la scala BEBOP?
Poi giuro che non suono più scale, suono gli accordi! :-P
anonimo 09-02-18 08.55
@ sgranzo
Cyrano ha scritto:
2) scale di più/meno di sette note da conoscere: esatonale, diminuita, scala bebop in tutte le sue varianti, pentatonica, cromatica


Cyrano mi spieghi la scala BEBOP?
Poi giuro che non suono più scale, suono gli accordi! :-P
C7 bebop discendente: C B Bb A G F E D C (si usa anche su Gmin7)

Cmaj7 bebop discendente: C B A Ab G F E D C

Essendo di otto note, fanno sì che le note dell'accordo ( C E G Bb) restino sempre sul tempo forte
maxpiano69 09-02-18 08.56
@ sgranzo
Cyrano ha scritto:
2) scale di più/meno di sette note da conoscere: esatonale, diminuita, scala bebop in tutte le sue varianti, pentatonica, cromatica


Cyrano mi spieghi la scala BEBOP?
Poi giuro che non suono più scale, suono gli accordi! :-P
Col permesso di Cyrano, provo a spiegartela spiego io, anzi volendo te la spiega https://it.m.wikipedia.org/wiki/Scala_bebop

Come leggi e come diceva Cyrano, non c'é una sola "scala bebop", anche se spesso con quel termine ci si riferisce a quella di dominante che é la piú comune ed è una scala (di 8 otto note come le altre scale bebop) avente sia la 7 maggiore che la diminuita, ovvero nel caso di una scala in C devi suonare sia B che Bb.

Perché sono importanti? La caratteristica saliente é che hanno 8 note, quindi eseguendole linearmente (up o down) a partire dal battere, se stiamo suonando in 4/4 "atterrano" sempre sulla nota di partenza.
anonimo 09-02-18 09.06
maxpiano69 ha scritto:
sia la 7 maggiore che la diminuita



7 maggiore e minore emo
anonimo 09-02-18 09.13
@ anonimo
maxpiano69 ha scritto:
sia la 7 maggiore che la diminuita



7 maggiore e minore emo
un bel 4 in pagella per max emo
maxpiano69 09-02-18 11.02
@ anonimo
un bel 4 in pagella per max emo
E va beh.... pignoli emo
(Comunque si: é sbagliato, dovevo scrivere minore, ma a scanso di equivoci avevo esplicitato le note in questione)
Arci66 09-02-18 11.17
Cyrano ha scritto:
PS: non si suonano le scale, si suonano gli accordi

E poi terzine terzine e per finire terzineemo
sgranzo 09-02-18 13.27
vi ho thanksato a tutti e due, Max e Cyrano! anche se il thanks di Max dovrebbe essere un thanks "diminuito" emo
clouseau57 09-02-18 14.22
@ anonimo
Bravo Max, concetti giusti ed esposti bene

Faccio un paio di approfondimenti (usando ovviamente una tabella numerata emo)

1) guardando Art Tatum, Fats Waller, Teddy Wilson, Oscar Peterson etc, ci si accorge che molte scale discendenti interpretate stile "volée" le diteggiano 1 2 3 e basta

2) scale di più/meno di sette note da conoscere: esatonale, diminuita, scala bebop in tutte le sue varianti, pentatonica, cromatica

3) non si suonano le scale, si suonano gli accordi

4) per chi non lo avesse afferrato, non si suonano le scale, si suonano gli accordi

5) e per concludere, non si suonano le scale, si suonano gli accordi


PS: non si suonano le scale, si suonano gli accordi
Scusami, ma se non pigiamo i tasti delle notine delle scale come viene poi fuori il suono ? emo
Apriti cielo......
anonimo 09-02-18 14.29
@ clouseau57
Scusami, ma se non pigiamo i tasti delle notine delle scale come viene poi fuori il suono ? emo
Apriti cielo......
Ti svelerò un segreto: le scale non esistono neanche

Esiste la piramide dei suoni armonici, che riordinata per tarze forma l'accordo completo

I III V 7 9 11 13

Essendo gli armonici alti più flebili in quanto a volume, l'accordo che l'orecchio umano percepisce come "naturale" è I III V o al massimo I III V 7

Questa è la base, e queste sono le note da suonare improvvisando, abbellite con toni o semitoni, diatonici o cromatici, superiori o inferiori

La scala non è altro che il prendere la piramide degli armonici e disporla in maniera sequenziale

Ma l'orecchio riconosce l'accordo (fisica delle corde vibranti), non la scala...
paolo_b3 09-02-18 14.43
@ anonimo
Ti svelerò un segreto: le scale non esistono neanche

Esiste la piramide dei suoni armonici, che riordinata per tarze forma l'accordo completo

I III V 7 9 11 13

Essendo gli armonici alti più flebili in quanto a volume, l'accordo che l'orecchio umano percepisce come "naturale" è I III V o al massimo I III V 7

Questa è la base, e queste sono le note da suonare improvvisando, abbellite con toni o semitoni, diatonici o cromatici, superiori o inferiori

La scala non è altro che il prendere la piramide degli armonici e disporla in maniera sequenziale

Ma l'orecchio riconosce l'accordo (fisica delle corde vibranti), non la scala...
Esatto! La musica è un'allucinazione collettiva! emo
MarianoM 09-02-18 14.54
maxpiano69 ha scritto:
Se ti interessa il jazz, perché non vieni alla Masterclass Cyrano che si terrá a Roma in Aprile?

Beh, l'idea del Masterclass di Cyrano è buona. Non faccio Jazz (anche se all'epoca ho fatto un corso dedicato) ma penso che sia comunque una ottima opportunità.
Date e costi...in modo che mi organizzo per tempo e do l'adesione.