VST - Quali scegliere - Best Practice

denismzz 15-02-18 12.06
Guardando un video sull'ottimizzazione della CPU nell'uso dei vst mi sono imbattuto in un riverbero, tale Space D, che alla prova dei fatti ruba parecchia CPU e da solo è in grado di creare grossi problemi nelle performance live, e ne veniva quindi proposto uno alternativo altrettanto valido ma molto più parsimonioso.

Mi chiedevo quindi: quali sono i vst (non solo strumenti, ma anche effetti e "utility") normalmente da evitare e quali i "must have" per ottimizzare l'utilizzo di risorse senza rinunciare alla qualità?
La base di partenza è MainStage.
Grazie!
maxpiano69 15-02-18 13.27
Lo Space D é uno dei riverberi di Mainstage (ed anche di Logic), é il piú avanzato essendo a convoluzione ma ha senso usarlo soprattutto quando si registra e/o su patch in cui abbia un ruolo fondamentale, per uso live Mainstage/Logic stesso ne ha svariati altri (Platinum, Silver,..) assai piú leggeri.

Non esiste una regola generale, si tratta di evitare i Virtual Instrument che hanno specifiche di utilizzo CPU alte (es. Diva ed in generale i VA a modellazioni fiisca avanzata) ed in ogni caso usare il CPU meter (di sistema, non di Mainstage) per verificare il carico, in caso di problemi, per tarare ciacuna patch in funzione della capacitá proprio sistema. Come: riducendo voci di polifonia ove possibile, evitando di sovrapporre troppi Instrument/Plugins se non necessario, scegliendo effetti/plugin equivalenti ma piú leggeri, usando un solo riverbero su un Aux comune piuttosto che uno distinto per instrument, etc...

PS: non fasciarti la testa in anticipo, cercando informazioni preventive in video o altro, usare i virtual instrument vuol dire sperimentare ed affrontare i problemi se/quando si presenteranno emo

PS2: Mainstage usa i plugin AU, non VST; quando si parla in generale meglio usare il termine Virtual Instruments/Effects