tastiere LIVE simbolo degli anni 80 - 90

secondo voi quali sono state le tastiere simbolo dell'epoca che fu?

allora....non intendo le "migliori" in senso assoluto (perche in questo caso almeno nei 90s direi senza dubbio kurzweil k2000/2500 nulla al mondo ne reggeva il confronto.

nono...io intendo, quelle piu usate nel live e non solo in studio, che ammiravamo sui palchi dei concerti piuttosto che a manifestazioni come sanremo o festivalbar in mano ai piu quotati musicisti professionisti, perche se giudicassi la piccola realtà locale provinciale di musica da ballo o intrattenimento direi che erano gem ws2/wx2 e solton ms60, ne avrò viste live a decine!

io suddividerei l'argomento in quattro fasi, ben distinte tra loro:

1) prima metà anni 80 (fino al 1985/86) difficile nominarne solo tre perchè i tastieristi erano sommersi da tanti aggeggi non solo elettronici, per me la classifica potrebbe essere:

1. yamaha dx7/dx5 direi che è piu che ovvio chi sia il vincitore.
2. yamaha cp70/80 anche se stava sparendo direi che ogni palco almeno fino alla metà degli 80 lo proponeva anche xke tastiere con campioni di piano non ce n'erano
3. roland jupiter 8 a pari merito con oberheim obX e obXa .....è equa come scelta?

2) seconda metà degli anni 80 (dal 1986 al 1990) eh qui è dura scegliere perche diciamo che tutti e tre hanno fatto molto bene quasi a pari livello, pero direi:

1. korg M1 .....oltre un milione di unità vendute...omnipresente...
2. roland d50 a pari merito con dx7 e dx7 II fd non siamo lontanissimi dalla M1 però secondo me vince korg.
3. roland rd 1000 fu rivoluzionario! un piano digitale portatile inferiore ai 100 kg che non necessità accordura xD un bel traguardo direi! lo si vedeva ovunque non solo nei live di baglioni o lucio dalla ma anche a manifestazioni tipo sanremo, persino nelle orchestre tipo "i fatti vostri" in tv o " quelli della notte" era presente.

3) prima metà anni 90 (1990 - 1995) qui gia si complicano le cose,l'offerta aumenta, ma direi:

1. korg m1 - t2/t3 - 01w .....chiamatele come volete ma le workstations korg AI e AI2 erano omnipresenti su tutti i palchi, non ce partita (m1 docet)
2. roland jd800 non ci fu un artista famoso a non portarsela sul palco, se non altro per il look ultrafigo, un grande classico.
3. korg wavestation ....pensavate alla sy99? secondo me c'erano piu wavestations che sy77/99 almeno sui palchi! korg ha veramente fatto i soldi in quel periodo.

4) seconda metà anni 90 (1995 - 2000) ....e qui vi stupiro per le mie nominations!!!

1. korg trinity ....non cè storia, era ovunque e su ogni palco...strumento squallido, ma efficace ed efficente, brava korg! standing ovation
2. clavia nord lead / nord lead 2 il trend stava iniziando, da li a poco le manopoline scomparse misteriosamente dopo il 1984 sarebbero tornate...che dire, una rivoluzione in studio e on stage.
3. hammond b3 ....non ve lo aspettavate? beh....kula shaker, zucchero, alanis morrisette, seal, sting...e molti altri...
TUTTI lo avevano abbandonato dopo il 1975 in favore di colorati sintetizzatori, ma il re si era solo addormentato, gli elettroacustici erano di ritorno....da li a poco e la storia sarebbe cambiata, fu l'inizio di una rinascita stilistica che riporto sui palchi anche altri strumenti dimenticati come wurli, clavinet e rhodes.

ovviamente in studio furono usati molti strumenti, AKAI S1000/3000,kurzweil Kxxx, Synclavier, CMI...però le mie "nominations" vogliono essere ciò che colpiva l'occhio a quelli come me che magari vedevano in tv taratatà, o festivalbar, o disco per l'estate o vatte la pesca (o un concerto a teatro...)

è interessante come dal vivo yamaha abbia dominato fino ai primi 90 senza nemmeno menzionare SY99....roland fino al 1993 era presente, ma korg ha letteralmente stracciato tutti dal 1988 in poi, almeno a grandi linee (vabbe korg era anche in parte yamaha ma qst è un altra storia. ;))

Beh hai già detto quasi tutto...ci aggiungerei le master akai Mx, o la roland a90 o la Yamaha (kx88?) che gestivano vari expander...expander collegati rigorosamente ai mixer rack roland..

Una nomination secondo me va data anche al PPG Wave 2.2, antesignano del PCM.

Rispondendo alla domanda del post, come gia' detto da Orange, sicuramente Yamaha DX7 FM , in quegli anni tutti i tastieristi la possedevano, tutte le band la usavano , tutti i pezzi pop, Dance, disco in cima alle classifiche utilizzavano i suoni creati su di essa in FM.

Hai fatto una disamina così completa orange 1978 che é davvero difficile aggiungere qualcosa.

Ci aggiungerei forse il Fairlight, magari non frequente sui palchi ma che ha caratterizzato molte produzioni negli anni 80. Idem per il Synclavier.

DX7

Quoto!

Nella seconda metà anni 90, ho visto anche molto usato il Piano GEM di cui non so il modello, quello col mobile tipo piano a coda (maltrattato da Enrico Papi nella trasmissione Sarabanda)

E aggiungerei, non volendo sconfinare nell'OT... Ma dal 2000 in poi ci saranno delle tastiere che primeggeranno come nel fantastico decennio 80-90?

GG

nononono fermi un secondo.....

ppg wave, cmi, synclavier, audioframe....x es...non sono stati 'nominati' ma se leggete bene l'ho citato il synclavier ma all'inizio ho detto anche NON LE MIGLIORI e sopratutto x una volta intendevo l'aspetto live :P

cioe...intendo gli strumenti piu visti sui palchi per es al concerto 1 maggio, oppure nei videoclip, o a sanremo....per questo la mia lista é 'incompleta' ma penso sia molto difficile citarli tt per esempio mancherebbe la roland jx8p che cé nel video di the final countdown(dove pero si vede anche una dx7) ma allora manca anche la juno60 nel live degli eurythmics (....ma ce cmq la cp80....)

quello che volevo fare non é stabilire quali fossero gli strumenti piu usati in studio nei dischi....tanto sono cose che credo sappiamo gia oramai, ma piuttosto elencare gli strumenti che PER VOI vedendoli nei concerti, videomusic o mtv o anche appunto varieta televisivi in italia vi abbiano lasciato un segno indelebile nella vs mente tanto magari come me da chiedere un vero campionatore synth in regalo a Natale o per la promozione qnd eravate piccoli.

certo possiamo se volete estendere le nominations anche al periodo 2000 - 2010 lo facciamo dopo :)

bene, ho riscritto e corretto la prima parte, ottimizzandola e aggiungendo qualche info piu dettagliata.

volevamo le nominations per il periodo 2000 - 2010 ....e moh ce provamo xD

premessa storica:
dalla fine dei novanta sono cambiate moltissime cose, intanto c'è stato il ritorno prepotente degli strumenti acustici ed elettroacustici che verso la metà degli anni 80 si presero un bel decennio di pausa, anche grandi nomi come john lord dei deep purple ebbero il coraggio di lasciare a casa il loro hammond per presentarsi sul palco in chiave modernizzata magari con master keyboard e korg wavestation xD ...e ridursi a usare l'hammond di una workstation korg.


cè stato anche il trend del virtual analogue, iniziato se vogliamo commercialmente con strumenti come waldorf pulse e novation bass station (che erano analogici però) ma esploso ufficialmente con l'introduzione di clavia nord lead e korg prophecy e poi seguito a ruota da yamaha, roland etc...la cosa è continuata prepotentemente con nord lead 2,3....virus, novation supernova etc...fino a portare alla rinascita dei veri analogici, cosa che nel 1990 sembrava impossibile.

e per questo trend per una volta RINGRAZIATE I DJs, i musicisti House/Techno americani e quelli inglesi IDM come aphex twin e tutti i produttori europop come DennizPop o Katzman...è grazie alla dance e all'europop che in europa si è tornati a chiedere questi strumenti, perche i grandi performers li avevano completamente abbandonati dopo l'introduzione della dx7, lo stesso emerson lascio il moog inutilizzato per oltre 10 anni, e lo stesso fecero i classici musicisti prog. :)

ma sopratutto la potenza del computer con i processori pentium e power pc, portò l'audio digitale e la sintesi in realtime disponibile per la prima volta alla massa...cose possibili meno di dieci anni prima solo spendendo 100 milioni di lire come hard disc recording su synclavier a 16 tracce, erano d'un tratto disponibili a tutti con un pc, scheda audio e un cubase vst magari pure copiato....e il concetto di plug in VST fu anche lui di per se rivoluzionario, un estensione capace di aggiungere funzioni realtime a un programma host, non solo dsp ma anche sintesi in realtime.

....ecco che allora il computer diventa uno strumento musicale, al pari di un sintetizzatore, gia lo erano amiga e c64, ma il loro approccio era piu sequenziale, da programmatori, mentre con i vst si puo gestire in realtime la cosa e "suonare" per davvero il computer, anche live, una cosa che veniva usata sul palco gia negli anni 80 ma piu che altro per gestire le sequenze midi, diverrà a breve un alternativa reale agli strumenti musicali hardware.

5) prima metà del 2000 (2000 - 2006) le cose non sono cambiate moltissimo, ma comincia a essere piu difficile stabilire cosa fu piu usato.

1. korg triton/trinity ancora una volta korg domina, omnipresente sui palchi ancora.
2. hammond b3 alla pari con fender rhodes...il trend è innarestabile, il vintage domina anche per synth e chitarre, ma questi due sono ovunque, nei concerti seri
3. gem realpiano e yamaha p200/150 etc...se guardiamo la realtà degli show televisivi sopratutto in italia, non si puo non notarli, erano ovunque.
...serve però un 4 posto perche gli strumenti cominciano ad essere troppi, rispetto alla quantità prodotta negli anni 80
4. clavia nord lead ...che si tratti della serie 1/2/3 poco importa, la piccola rossa è presente in tutti i palchi, compreso sanremo....direi che non si poteva lasciarla fuori.

6) seconda metà 2000 (2006 - 2010) qui diventa molto ardua la cosa, ma credo che la risposta sia molto ovvia....

1. korg triton ...c'era qualche dubbio che potesse perdere korg?
2. yamaha motif ....attenzione...yamaha sta tornando...la si vedeva molto di frequente ma non ancora massicciamente, credo che korg in quel periodo fosse ancora piu presente anche se non di moltissimo rispetto a motif.
3. clavia nord stage e nord electro non sono ancora diffusissime, all'inizio sembrano uno scherzo di qualche burlone....fuck it! uno strumento a quel prezzo senza nemmeno il riverbero? ...pero a pensarci bene...nemmeno il rhodes aveva il riverbero! ma quel suono di rhodes era cosi autentico rispetto ai giapponesi! ....disse il buon David Tench (kylie minogue, will young, the voice uk...) e credo sintetizzi benissimo il concetto.

nell'immaginario collettivo si potrebbe benissimo dire in qst periodo le kurzweil k2600 in mano al pelato, piuttosto che il ritorno del minimoog voyager....però si tratta di casi isolati, anche se rispetto agli anni 80 si comincia a intravedere una certa standardizzazione, che da li a poco avrebbe addormentato tutte le velleità dei tastieristi xD ridotti a un uso live con master cinese cme e apple mac book con mainstage.

dal 2010 in poi non sappiamo cosa sia stato uno standard ma possiamo dire che:

-yamaha motif nelle sue varie re incarnazioni dominerà i palchi surclassando korg dopo decenni, forse per una migliore cura dei suoni presets....

-clavia con nord stage e nord electro esploderà da casa di nicchia per nerds appassionati di sintesi virtual analogue alle tastiere tuttofare in grado di emulare un intero rig di strumenti anni 70 in una sola compatta e leggera tastiera.

-che apple diventerà una vera alleata del tastierista in grado non solo di affiancare con un computer uno stage piano e una workstation ma addirittura dopo il 2012 direi, di sostituirli quasi completamente, impossibile non vedere un concerto dove non sia presente accanto alle tastiere un mac book con mainstage o un iPAD, complice il fatto che vengono svenduti con una concorrenza davvero aggressiva (l'hardware costa ma ci fai qualsiasi cosa anche video porno, ma il software mainstage e logic è praticamente regalato e porta in dote una quantità di suoni mostruosi e di qualità altissima)

-kurzweil almeno all'estero ottiene grandi risultati, sopratutto in ambito rock/blues e metal, se si guarda la lounge si scopre come i grandi nomi continuino a usarla anche se sembrano anacronistiche con quel piccolo display azzurro non touchscreen rispetto alla concorrenza giapponese.

....ma cmq trovo molto difficile stabilire delle nominations, anche in tv sono cambiate le cose, non ci si catalizza piu di fronte agli strumenti, nessuno si guarda i fatti vostri di magalli o festivalbar solo per vedere un roland rd1000, il mondo sta cambiando, si va verso la virtualizzazione completa e l'anonimato.

direi che in questo decennio sono successe ben poche cose, dal 2010 a oggi si è potenziato quello che si aveva gia, non cè nulla che gli strumenti di dieci anni fa non potessero fare rispetto a quelli attuali.

Bho gli strumenti sono talmente tanti che è difficile fare un argomentazione del genere...

Anzi direi assurdo...

Sembra che sono stati 4 gli strumenti usati per fare i dischi da quel che dite...

Ok aparte il Dx7 omnipresente che è forse lo strumento più usato di tutti i tempi e che personalmente mi fa cagare per il resto è un bel minestrone...

diciamo che dal 2010 a oggi i muscoli sono aumentati, i computer da 4 giga sono passati a 32, da due cores a 36....la polifonia è schizzata a 256 note, sono tornati gli analogici ma....copiando il passato, riproponendo anche per microfoni, chitarre, amplificatori etc... modelli vintage rifatti e a volte migliorati.

ma di nuovo cè ben poco, mentre nel 1980 si facevano cose che nel 1977 non si potevano fare quasi (vedi sampling), nel 1990 rispetto al 1980 si aveva il campionamento a bordo di un synth da 2 milioni di lire, senza contare la FM di dx7....o i modelli fisici della yamaha VL nel 1994.

insomma, io direi che oggi si continua a riproporre il passato in chiave moderna, vedi montage o korg kronos, ma non cè praticamente nulla che rompa con il passato, si usano ancora surrogati di librerie akai basate su campionamento, solo che nel 1992 erano 500 megabytes di suoni su cd, oggi si sono trasformati in vst e sono grandi 32 gigabytes quando va bene, e a volte 180 giga per un banco di archi.

insomma, è una questione di muscoli piu che di cervello ;)

...non hai capito un emerito cazzo del thread xD ma vabbe non è una novità quando scrivi tu, secondo me nemmeno lo hai letto con attenzione.

se lo rileggessi sopratutto all'inizio capiresti che i dischi per una volta, non c'entrano NULLA xD se dovessi elencare lo strumento piu usato per fare dischi negli anni 80 direi semplicemente SSL 4000, qui parliamo di altro come vedi ;) rileggilo con calma, e vedrai che la realtà ti apparirà diversa

E gli editor...? Mi pare dal 2005 sono entrati in gioco? quella é stata una cosa intelligente...ci fosse stata sull' m1...con quello schermo da calcolatrice...

Sta calmo...

Beato te che hai tempo di prestare attenzione in un forum dove io cazzeggio.

L'ho visto sul palco e ce l'aveva un gruppo dove suonava un mio amico, genere "ballo moderno" alla fine degli anni 80.

Un po' poco per entrare in classifica?

Il Theremin...

E la tastiera che compri per ingannare l'attesa aspettando che si accende il Kronos...

l'Alpha Synthauri...

E per i pianoforti ho sempre utilizzato il Tb303...

Non odiatemi sto già male di mio... Ma davvero sto malissimo non ce la faccio più... Vorrei porre fine a questa agonia ma sono troppo pigro anche per quello...

non solo anche l'orchestra dei "quelli della notte" vi ricordate "ma la notteeeee nooooo", avevano un ppg wave....

si direi che è un po poco perche allora dovremmo menzionare anche il prophet 5 per esempio, alla fine non si potrà mai essere completi.

cmq l'elenco l'ho fatto in base agli strumenti che A ME hanno dato quell'impressione, cioe se mi chiedono che tastiere ricordi live nel 1989 direi Korg M1 e DX7 II...e anche D50 appunto....poi ovvio che c'erano anche altre vedi Roland A50, Roland U20