Cheetah MS800 digital wavetable synthesizer
La britannica cheetah fu una meteora nel panorama musicale, e divenuta piu tardi in parte novation! ma era nata negli anni 80 come un azienda produttrice di periferiche per computer zx spectrum e commodore, come ad esempio joysticks e relative interfacce, in seguito si avventuró nel mondo della produzione di strumenti musicali midi, sull'onda del grande successo che ebbe questo standard...possiamo ricordare che i loro prodotti erano molto cheap, adatti a coloro che disponendo di poco denaro volessero un alternativa economica e locale ai blasonati produttori giapponesi e americani che solo per il fatto di essere importati avevano prezzi maggiori sul mercato.
Proposero diversi prodotti tra cui una batteria elettronica, un sampler molto economico ma sopratutto una famosa master keyboard a 88 tasti che ebbe un discreto successo sopratutto nel regno unito (la si puo vedere anche nel documentario in cui il compositore delle musiche di mr bean viene intervistato nel suo studio) e poi il famoso "oberheim dei poveri" ossia ms6, una variante piu economica del matrix 1000 che offriva peró la programmabilitá da pannello e la possibilitá di operare in modo multitrimbico cosa che all'epoca "solo midi" non era certo da sottovalutare....ebbe un discreto successo anche in italia.
nel 1992 la cheeath presentó un prodotto completamente nuovo, si trattava di un misterioso expander a mezza unitá rack piu simile come aspetto a un interfaccia midi o un riverbero mini piu che a un synth, denominato MS800 digital wave synthesizer.
Se ne parló un po su alcune riviste specializzate, ma ne vennero prodotti ben pochi esemplari prima che l'azienda chiuse e poco dopo divenne ufficiosamente Novation music (con la BassStation primo modello!)....la particolaritá era che lo strumento presentava una pessima documentazione, un sistema operativo incompleto e poco user friendly, un display criptico a due cifre led, e una sintesi strana in cui si creavano i suoni concatenando degli steps uno dopo l'altro ognuno dei quali poteva suonare una forma d'onda digitalizzata nella macchina...qualcosa che ricordava a grandi linee la korg wavestation, ma molto piu cervellotico nella gestione, e privo di filtri oltretutto.
Ma la gestione midi e del sistema operativo era davvero pessima tanto che un noto sound designer ebbe da dire anni piu tardi che dopo essere stato contattato dall'azienda per creare factory patches per questo loro nuovo strumento, quando lo ricevette passó parecchi giorni solo per capire come assegnare i canali midi...senza cavarne alcun suono.
ms800
il temerario user del video sta tentando di riscrivere il manuale e fare chiarezza su questo misterioso strumento, e potrete sentire anche numerosi esempi di patches, che rendono parzialmente l'idea del carattere sonoro dello strumento direi molto low fi e digitale.