The Weird Side of electronic music instruments

orange1978 26-02-18 20.06
sapete cosa sia la "weird side of you tube" sarebbe in pratica il lato oscuro del sito piu famoso forse oggi in internet, ossia tutti quei video dal contenuto cripitco, enigmatico, inspiegabile, a volte terribilmente inquietante...non si tratta di pornografia o terrorismo ma spesso di canali dal contenuto non ben chiaro che forse nascondo ulteriori chiavi di lettura a cio che realmente appare alla prima visione.

Mi piacerebbe in questo thread raccogliere, facendo la parafrasi a you tube, il lato strano e oscuro degli strumenti elettronici! che possono essere non solo sintetizzatori o workstations ma qualsiasi cosa inerente al fare musica, anche software, qualsiasi feature che a prima vista sembra strana, insolita e mal documentata, che nasconde magari grandi possibilità al temerario esploratore che avrà il coraggio di imbarcarsi nella sua comprensione, oppure semplicemente di una progettazione mal strutturata e dell'ultimo momento, un errata implementazione di una tecnologia magari allo stadio primordiale e poi non completata per tagli di budget dell'ultimo momento, o scelte di marketing insolite...o semplicemente la negligenza al voler documentare per bene uno strumento (forse la piu frequente delle ragioni che innesca miti di questo tipo)

ecco a voi....THE WEIRD SIDE OF ELECTRONIC MUSICAL INSTRUMENTS!

(spero che tutti voi contribuirete all'aggiungere materiale, penso ce ne siano parecchi da scovare se ci si impegna)
orange1978 26-02-18 20.07
- L'algoritmo FM della VAST
…è risaputo che quando uscì la famosa serie di sintetizzatori Kurzweil K2000, gli algoritmi VAST che per la precisione sono 31 nella serie 2000, dovevano essere di piu, 31 suona strano, forse 32 come nella DX7, giusto perche ha portato fortuna?

di sicuro ne esisteva un 32, si trattava (da quello che si puo sentire) di una sintesi a modulazione di fase, quella che normalmente yamaha chiama fm (e korg vpm), in grado da quello che si sa di gestire 3 operatori contemporaneamente, gli algoritmi kurzweil di solito sono a 5 stadi, quindi da quello che si deduce dovrebbe aver consentito di usare 3 (o forse 4) operatori in un singolo layer, e forse addiittura gestire la modulazione dalla parte PCM della macchina.

la kurzweil k2000 nel modo normale è uno strumento a 3 layers, che possono arrivare fino a 32 nel modo drums, ma nella serie 2000 si usavano raramente perche non si poteva avere piu di un programa drum attivo contemporaneamente (povero processore del k2000), ma anche cosi se gli operatori fossero stati tre e suddividiamo un algoritmo yamaha in vari stacks ossia come dice il manuale in gruppi di operatori letti in senso verticale, notiamo che raramente a parte il caso dei 30/31/32 abbiamo stack con piu di tre colonne, anche yamaha quindi lavora in un modo simile….ricordiamo che l’ultimo operatore in basso di una colonna (stack) è il carrier, ossia il generatore del suono, mentre gli altri sono i modulatori coloro che insomma concorrono a creare gli indici di modulazione sul carrier (e la magia della FM si svolge proprio qui, tra output level del modulator controllato da un EG, e il rapporto o ratio di frequenza con il carrier)

ora capire come poteva essere questo algoritmo non è difficile se giochiamo con la fantasia e un po di deduzione…

la k2000 possiede ben tre EG completi piu gli ASR (eg ridotti) quindi dando per scontato che un FM senza controllo dell’ eg sull’output level di un operatore avrebbe ben poco senso nella pratica reale, e che non potrebbe un algoritmo magicamente creare ulteriori sorgenti di modulazione, è probabile che fosse strutturato in questo modo:

AMPENV era adibito al controllo del il carrier, e quindi del volume…..gli altri due EG all’output level di due modulatori FM, ecco quindi una sintesi fm a tre operatori! e…..quanti sono i layers? sono tre, quindi sommando tre layers ecco che la k2000 avrebbe potuto gestire ben nove operatori in un solo program, suddivisi in tre stack (o combinazioni pcm e fm)

le funzioni DSP pero sono a cinque stadi, se carrier e due modulatori occupano ben tre stadi, a che servono gli altri due avanzati? ….ma al controllo del feedback naturalmente, indipendente per ogni modulatore, e con possibilità di controllo tramite asr via matrix modulation.

però.....pensandoci bene....se le funzioni dsp controllano un solo parametro, e sono cinque...noi per la FM abbiamo bisogno di ben sei stadi perche abbiamo il livello di uscita e la frequenza come parametri base da controllare e il sistema operativo non puo essere stravolto.

ecco che allora ridimensionando la cosa è piu probabile che un algoritmo contensse dai 2 operatori completi, fino a 3/4 forse con indici di modulazione fissi, a meno che l'uso della fm stravolgesse la logica delle funzioni dsp di kurzweil, o a meno che appunto si decidesse di non controllare la ratio come destinazione per sorgente di controllo ma questo andrebbe contro completamente alla logica della vast.

molto probabile quindi che alla fine avremmo avuto due operatori per layer, con possibilità di controllo del feedback....che alla fine sia stata tolta semplicemente perche non compatibile con l'interfaccia vast? xD
orange1978 26-02-18 20.09
è poi probabile che gli algoritmi fossero piu di uno, magari tre o quattro…magari con differenti indici di modulazione fissi e forse...con diversi routing del segnale verso il carrier (diverso è modulare un carrier con un modulatore singolo, con due in cascata oppure con due che agiscono separatamente)

questo in sostanza è come poteva apparire la feature misteriosa di cui se ne parlo per molto, per chi non lo sapesse lo stesso Christopher Martirano ancora oggi omnipresente come dimostratore allo stand kurzweil scrisse che l’agoritmo FM esisteva eccome! “ …and it sounded absolutely gorgeuous” ma che venne tolto perche mentre oggi la fm si puo trovare ovunque, la yamaha deteneva all’epoca l’esclusiva di utilizzo del brevetto e quindi nessuno se non su autorizzazione yamaha avrebbe potuto utilizzare la modulazione di fase strutturata in quel modo…ma vedremo che qualcun altro lo fece lo stesso cambiandone il look…

la k2000 fu progettata per fare quello che facevano concettualmente i synth di punta korg roland e yamaha del momento, e suono a parte concettualmente ci riuscì benissimo, la sintesi LA è ottenuta tramite combinazioni di transienti campionati e oscillatori DSP SAW+ e SQR+, la korg m1/t3 è sample playback qui addirittura con possibilità di custom sampling, la FM però? ….ecco il motivo del progetto che però anche se non implementato grazie alle funzioni esoteriche della vast poteva essere emulata attraverso il blocco SAW+ —SHAPER —GAIN

qualcuno sostiene che questi misteriosi algoritmi esistano ancora in realtà nel codice della K2000 residente in rom ….ovviamente resi inaccessibili dal sistema operativo, io personalmente provai numerose combinazioni di tasti anche all’accesione, ma non riuscì mai a ottenere qualcosa di concreto, forse è solo una leggenda….o forse no! ;)

ma come vedremo non è il solo mistero ad avvolgere gli strumenti kurzweil...e kurzweil non è la sola ad avere proposto soluzioni cripitche xD
mima85 26-02-18 21.22
orange1978 ha scritto:
oppure semplicemente di una progettazione mal strutturata e dell'ultimo momento


Questo è quel che ho sperimentato con mano a proposito del Roland Gaia, synth che per fortuna era solo in prestito proprio perché volevo provare in prima persona se quel che si diceva in Internet era vero.
michelet 26-02-18 22.48
Argomento interessante e particolarmente complesso.
L'unico contributo che posso dare, vista la mia ridottissima esperienza in fatto di programmazione approfondita di sintetizzatori, è quello di raccontare le anomalie di comportamento di Yamaha DX7mkI quando si trovava sotto il controllo di Opcode DX/TX Editor Librarian. Vista la notoria difficoltà di programmazione di DX7mI (ed era solo la prima serie... 148 parametri diversi per una Voice) Opcode pensò bene di introdurre sul mercato un software apposito che ne semplificasse il lavoro. Invece di visualizzare un parametro alla volta, sul microscopico display a 16 caratteri su 2 linee di DX7mkI, si riusciva a vedere il quadro completo degli inviluppi per i 6 Operatori e tanto altro ancora sullo schermo in B/N di Apple Macintosh Plus.
Tra le varie funzioni di questo software c'erano anche la creazione casuale di timbriche, la creazione casuale limitata e il morphing tra due Voices. Con la prima si dava libero sfogo alla creatività randomica del software, con la seconda si potevano dare delle direttive e con la terza bastava definire una Voice iniziale ed una finale ed il software "generava" 30 Voices che avevano caratteristiche ibride. Decisamente una cosa interessante.
Vengo ora all'aspetto anomalo e misterioso. Quando si generava una Voice in modo completamente casuale, su 32 Voices talvolta ce n'era qualcuna di veramente interessante e speciale. Non sempre capitava di ottenere risultati apprezzabili. Quando capitava bisognava immediatamente precipitarsi a salvarla in memoria... salvo accorgersi che non suonava più come prima.
In pratica il software inviava a DX7mkI dei valori ai parametri che erano "fuori dall'intervallo possibile", tuttavia venivano accettati ugualmente dalla macchina salvo poi essere "ridimensionati" ai valori standard al momento della memorizzazione.
Synthex77 26-02-18 23.30
emoemoemo... Lo sapevate che se alle 3.33 di notte ripeti "ms 2000" 3 volte davanti ad un Virus B, da qualche parte nel mondo 3 Roland Boutique prendono fuoco? emoemoemo
Spirit 26-02-18 23.49
Synthex77 ha scritto:
Lo sapevate che se alle 3.33 di notte ripeti "ms 2000" 3 volte davanti ad un Virus B, da qualche parte nel mondo 3 Roland Boutique prendono fuoco?


Inquietante tutto ciò... non oso immaginare di quanto caleranno le vendite deo Boutique, dopo le tue scottanti rivelazione emo
Synthex77 27-02-18 00.24
@ Spirit
Synthex77 ha scritto:
Lo sapevate che se alle 3.33 di notte ripeti "ms 2000" 3 volte davanti ad un Virus B, da qualche parte nel mondo 3 Roland Boutique prendono fuoco?


Inquietante tutto ciò... non oso immaginare di quanto caleranno le vendite deo Boutique, dopo le tue scottanti rivelazione emo
Oppure li ricomprano in garanzia...
orange1978 27-02-18 04.04
- kurzweil K2000 generazione funzione DSP casuale su ALL PASS FILTER

si tratta non di una leggenda ma di un applicazione reale che funziona sulla serie K2000/2500, in pratica kurzweil possiede diverse funzioni dsp tra cui filtri, equalisers, funzioni non lineari etc etc…tra queste vi è il famoso ALLPASS filter, ossia un filtro passa tutto, che non agisce come un filtro convenzionale (il nome passa tutto), ma va a modificare le fasi dello spettro.

…questo in condizioni normali….esiste infatti un modo non documentato nel manuale di istruzioni, che consente allo strumento di generare funzioni dsp casuali! usando il blocco allpass come stadio generatore, ovviamente una volta fatto ogni programma che userà ALLPASS suonerà sbagliato e a volte pericolosamente loud e distorto, però allo spegnimento della macchina tutto tornerà come prima.

conviene come spiega chiaramente kurzweil nel sito (ma non nel manuale) creare un template magari con un sine e un allpass, in modo da poterne studiare il comportamento della nuova funzione dsp generata casualmente, perche il piu delle volte si tratta di funzioni che portano a distorsioni notevoli.

http://kurzweil.com/knowledgebase/k2000/basic_concepts_and_user_interface/205/

qui potrete trovare le istruzioni su come scovarlo…e non credo funzioni sulla serie pc3/pc3k/forte.

è comunque una cosa insolita, rimasta in ombra per molti anni, e ricollegandosi con il discorso dell’algoritmo fm perduto, mostra chiaramente che questa serie di strumenti presenta numerose features inedite, davvero curiosa come cosa.

- il videogioco PONG nel K2000

premendo una particolare sequenza di tasti sullo strumento, oppure operando una ricerca stringa con “pong” o “game”, si puo accedere al famoso videogioco PONG giocabile sul display del K2000 xD

abbastanza goliardica come cosa, ma se vogliamo anche alquanto inquietante! se infatti ne analizziamo lo scopo potremmo chiederci semplicemente….ma perche????? xD

non sarebbe forse stato meglio utilizzare quello spazio di codice rom per ulteriori programmi, o magari semplicemente per qualche feature in piu? dopotutto 6 milioni di lire di tastiera servirebbero per farci musica non per giocare a pacman.

ma vabbe, considerando quello che metteva all'epoca a disposizione lo strumento, va bene cosi :)
orange1978 27-02-18 04.06
-modelli fisici su Nord Lead 1/2 ….il Pelle’s Mode

si tratta di una sorta di sintesi a modelli fisici sviluppata allo stadio sperimentale da Peter Jubel sopranominato “Pelle”, ora credo nello staff propellerhead software (quelli che fanno reason insomma)

per accedere a questa modalità serve una nord lead 1 o 2, le versioni 2x purtroppo non hanno questa parte di codice implementata nella nuova rom, e poi procedere cosi:

(ovviamente non mi assumo la responsabilità di eventuali danneggiamenti dello strumento, se volete provare provate a vostro rischio e pericolo, non dovrebbe succedere nulla però si tratta comunque di features non supportate e l’uso non è ufficializzato da clavia, a differenza del random dsp sul K2xxx di cui alla fine la stessa kurzweil ne ha parlato)

Pelle’s Mode entering:

si inserisce l’anno di nascita 1965 nei due slot A e B (program 19 e program 65), poi si preme e si tiene premuto il pulsante portamento auto, e si preme tenendolo premuto il pulsante SHIFT….continuando a tenerli premuti entrambi si preme il pulsante Velocity/Morph e lo si rilascia, continuando pero a tenere premuti i primi due pulsanti si preme il pulsante Performance e si dovrebbe sentire un click, che significa che la modalità nascosta è attiva.

attenzione, il controllo del volume non funziona e lo strumento produrrà suoni molto LOUD, prendere quindi le precauzioni relative in fatto di mixer e convertitori, pena il danneggiamento dei propri speakers, convertitori e....(cosa ancor piu grave) delle vostre orecchie!
maverplatz 27-02-18 09.00
Filtro nascosto nel Nord Lead 2X: si tratta di un "passa-alto con notch", premere FILTER TYPE tenendo premuto il tasto SHIFT (tutti i LED dei filtri rimangono accesi).
Se modulato da un LFO, nei pad dà risultati interessanti.
benjomy 27-02-18 09.10
Con il Roland DK75 se entravi nel menu’ FM Osciallator i 4 parametri della Usp erano in realtà 5 e davano l’accesso ala rimodulazione della PQR con combinazione della forma d’onda sinusoide che dava origine a sub-sequences a 188 hz che potevano essere inserite a loro volta nei parametri di editor relativi a CC, CP , CCP , CCCP . Inquietante no?emo
Synthex77 27-02-18 17.43
@ benjomy
Con il Roland DK75 se entravi nel menu’ FM Osciallator i 4 parametri della Usp erano in realtà 5 e davano l’accesso ala rimodulazione della PQR con combinazione della forma d’onda sinusoide che dava origine a sub-sequences a 188 hz che potevano essere inserite a loro volta nei parametri di editor relativi a CC, CP , CCP , CCCP . Inquietante no?emo
Indarò in terapia per sta roba...
mima85 27-02-18 19.27
In realtà non è una "weird side" perché basterebbe leggere il manuale, ma ho letto di tanta gente che non sapeva che sul Jupiter 6 è possibile - come in quasi tutti i synth dotati di oscillatori CEM - attivare più forme d'onda contemporaneamente per ogni oscillatore. Semplicemente, mentre un bottone di selezione di una forma d'onda viene mantenuto premuto, è sufficiente premere e rilasciare quelli delle altre onde che si vogliono aggiungere.
orange1978 27-02-18 21.47
Cheetah MS800 digital wavetable synthesizer

La britannica cheetah fu una meteora nel panorama musicale, e divenuta piu tardi in parte novation! ma era nata negli anni 80 come un azienda produttrice di periferiche per computer zx spectrum e commodore, come ad esempio joysticks e relative interfacce, in seguito si avventuró nel mondo della produzione di strumenti musicali midi, sull'onda del grande successo che ebbe questo standard...possiamo ricordare che i loro prodotti erano molto cheap, adatti a coloro che disponendo di poco denaro volessero un alternativa economica e locale ai blasonati produttori giapponesi e americani che solo per il fatto di essere importati avevano prezzi maggiori sul mercato.

Proposero diversi prodotti tra cui una batteria elettronica, un sampler molto economico ma sopratutto una famosa master keyboard a 88 tasti che ebbe un discreto successo sopratutto nel regno unito (la si puo vedere anche nel documentario in cui il compositore delle musiche di mr bean viene intervistato nel suo studio) e poi il famoso "oberheim dei poveri" ossia ms6, una variante piu economica del matrix 1000 che offriva peró la programmabilitá da pannello e la possibilitá di operare in modo multitrimbico cosa che all'epoca "solo midi" non era certo da sottovalutare....ebbe un discreto successo anche in italia.

nel 1992 la cheeath presentó un prodotto completamente nuovo, si trattava di un misterioso expander a mezza unitá rack piu simile come aspetto a un interfaccia midi o un riverbero mini piu che a un synth, denominato MS800 digital wave synthesizer.

Se ne parló un po su alcune riviste specializzate, ma ne vennero prodotti ben pochi esemplari prima che l'azienda chiuse e poco dopo divenne ufficiosamente Novation music (con la BassStation primo modello!)....la particolaritá era che lo strumento presentava una pessima documentazione, un sistema operativo incompleto e poco user friendly, un display criptico a due cifre led, e una sintesi strana in cui si creavano i suoni concatenando degli steps uno dopo l'altro ognuno dei quali poteva suonare una forma d'onda digitalizzata nella macchina...qualcosa che ricordava a grandi linee la korg wavestation, ma molto piu cervellotico nella gestione, e privo di filtri oltretutto.

Ma la gestione midi e del sistema operativo era davvero pessima tanto che un noto sound designer ebbe da dire anni piu tardi che dopo essere stato contattato dall'azienda per creare factory patches per questo loro nuovo strumento, quando lo ricevette passó parecchi giorni solo per capire come assegnare i canali midi...senza cavarne alcun suono.

ms800

il temerario user del video sta tentando di riscrivere il manuale e fare chiarezza su questo misterioso strumento, e potrete sentire anche numerosi esempi di patches, che rendono parzialmente l'idea del carattere sonoro dello strumento direi molto low fi e digitale.
turbopage 27-02-18 23.14
Esiste un prototipo di Gem serie S (S4) a 88 tasti pesati che all'epoca fu regalato a Keith Emerson, endorser Gemeralmusic per molti anni. Questo modello presentato al MusikMesse del 1992, rimase solo come prototipo e non fu mai commercializzato.
vin_roma 28-02-18 02.25
Tutto ciò che non hanno potuto esprimere i sintetizzatori Casio (CZ5000 etc...)
michelet 28-02-18 08.26
@ vin_roma
Tutto ciò che non hanno potuto esprimere i sintetizzatori Casio (CZ5000 etc...)
Cosa vuoi dire con questa frase sibillina? emo
mike71 28-02-18 09.41
Io direi il Kawai K5000 ed in particolare l'arpeggiatore del K5000S, che sul manuale non è documentato.
In generale tutta la serie K5000 è un oggetto misterioso, anche perchè ai tempi era costoso e Kawai non sapeva bene come venderlo.
Il motore di sintesi addittiva è molto complesso da usare ed in più esiste una sezione di filtraggio sottrattiva ed una parte ROMpler.
In più può esserer usto in modo multitimbrico.