La Favola della Solidarietà

Petra 03-03-18 08.34
La Favola della Solidarietà

Un masso è caduto in mezzo alla strada e ne consegue l’impossibilità di transitare.
Giunge un viandante e, nel vedere la strada sbarrata, rimane attonito e inibito dalla mancanza di possibili soluzioni alternative per proseguire il suo viaggio.
Pure giunge un secondo ed un terzo e anch'essi non sanno cosa fare per rendere la strada usufruibile.
Giunge poi un quarto, minuziosamente osserva il masso ed in modo molto determinato propone a tutti e tre di partecipare a spingere il masso sull’orlo della strada.
Così fecero e la strada venne resa transitabile.
Questa “Favola”, dall’efficace conclusione, mette in evidenza la domanda: non tutti possiedono questo “bernoccolo” risolutivo?

Proviamo ad abbinare questa “ingegnosità” al ceto “Imprenditoriale”.
Certamente si possono sollevare dei pareri secondo i quali la “molla” dell’imprenditore è il “lauto tornaconto”. Però si può anche ipotizzare che gli imprenditori siano dotati di sincero spirito “creativo”.
Nell’attuale crisi di lavoro si manifestano chiusure di aziende, perfino di alcune che non soffrono delle difficoltà economiche.
Perché in queste specifiche situazioni Governo, Sindacati, lavoratori stessi non prospettano la soluzione nella costituzione di una “Cooperativa”?
Nella “Favola del Masso”, uno su quattro ha avuto l’idea geniale di unire le forze per risolvere il problema, quindi ci saranno pure, nella compagine aziendale in crisi, alcuni che hanno spirito d'iniziativa e “capacità volitiva!”
Come mai in questo periodo di crisi l’Istituto Cooperativo non viene posto almeno come elemento da prendere in esame?
Che sia lo “spauracchio” intrinseco nella responsabilità imprenditoriale?
O forse perché tutti preferiamo avere un lavoro come fonte di sussistenza e senza altri grattacapi?

Storia: Anni addietro gli imprenditori venivano considerati quasi degli sfruttatori con l'unico scopo di arricchirsi. L’effetto venne calmierato con un progressivo aumento delle tasse, fino ad arrivare alla conseguente implosione nel sistema non remunerativo. Oggi si parla di ridurre o meglio di azzerare le tasse sul lavoro per far scendere la curva della sinusoide.

Il futuro: un variopinto arcobaleno!
fighterrx 03-03-18 08.59
La maggior parte degli operai non sono disposti a prendersi i rischi imprenditoriali (oltre a non averne le capacità). A fine mese vogliono lo stipendio (oltre che il posto) fisso. Non accettano la possibilità di non percepire nulla. Vogliono "poco", ma certo e subito.

Ofelée fa'l tò mestée (per i non lombardi: "pasticcere fai il tuo mestiere").
Petra 03-03-18 09.12
@ fighterrx
La maggior parte degli operai non sono disposti a prendersi i rischi imprenditoriali (oltre a non averne le capacità). A fine mese vogliono lo stipendio (oltre che il posto) fisso. Non accettano la possibilità di non percepire nulla. Vogliono "poco", ma certo e subito.

Ofelée fa'l tò mestée (per i non lombardi: "pasticcere fai il tuo mestiere").
La necessità dovrebbe aguzzare l'ingegno!
fighterrx 03-03-18 09.21
@ Petra
La necessità dovrebbe aguzzare l'ingegno!
Certe aziende chiudono semplicemente perchè sono decotte (prodotto invendibile) e/o hanno costi non competitivi.
Se in Slovacchia l'operaio fa gli stessi motori per frigoriferi che fanno in Piemonte, ma si accontenta di 1/5 dello stipendio, la sorte dell'operaio piemontese è segnata. L'acqua va in discesa, non puoi fermarla.
O metti i dazi (ma gli altri faranno lo stesso con le tue esportazioni), o fai qualcosa che gli Slovacchi (romeni, cinesi, vietnamiti, ....) non sanno (ancora) fare, o riduci i tuoi costi di produzione.

O, più semplicemente, chiudi. Cooperativa o non cooperativa.
clouseau57 03-03-18 09.27
Intanto l’operaio come l’impiegato o chi lavora con qualsiasi ruolo ha scelto di non fare l’imprenditore.Questo a sua volta ha deciso di esserlo assumendo su di se i rischi di un impresa ma anche, ovviamente, godendo dei guadagni.
Il problema è ben diverso.
In Italia è stato distrutto o sistematicamente il tessuto produttivo industriale e quel poco che è rimasto produce a costi per nulla competitivi.
C’e Da ricostruire tutto , e non vado oltre....
lucabbrasi 03-03-18 10.26
@ fighterrx
Certe aziende chiudono semplicemente perchè sono decotte (prodotto invendibile) e/o hanno costi non competitivi.
Se in Slovacchia l'operaio fa gli stessi motori per frigoriferi che fanno in Piemonte, ma si accontenta di 1/5 dello stipendio, la sorte dell'operaio piemontese è segnata. L'acqua va in discesa, non puoi fermarla.
O metti i dazi (ma gli altri faranno lo stesso con le tue esportazioni), o fai qualcosa che gli Slovacchi (romeni, cinesi, vietnamiti, ....) non sanno (ancora) fare, o riduci i tuoi costi di produzione.

O, più semplicemente, chiudi. Cooperativa o non cooperativa.
il punto, secondo me, è: l'operaio slovacco non è che si accontenta, per lui (presumo) quello stipendio va bene. Perchè campa nella sua terra con quello stipendio. Il punto è come faccia a campare. Evidentemente il litro di latte in Slovacchia costa meno che in Italia, le materie prime (più o meno) dovrebbero costare molto meno, altrimenti costui si suicida. Ovvio, non spenderà i soldi per l'ultimo iPhone X o per un Audi. ma in generale mi sento di dire che campa. Allora la questione si sposta su un altro punto: come mai là campano, e noi no? cosa porta là ad avere un litro di latte o un chilo di pane a meno di metà prezzo nostro? costi commerciali, tasse, imposte, rete di distribuzione, costi energetici superiori, etc etc? forse. Poi ci metti una legislazione fiscale sui lavoratori molto molto più light, e il gioco è fatto. Ha ragione quello che dice che siamo come l'acqua in discesa, i flussi di lavoro stando andando sempre più in quelle nazioni (ammesso che si possa ancora parlare di lavoro in maniera tradizionale: la svolta robotica stile Terminator prenderà presto il sopravvento, in maniera secondo me ingiustificata, stanno già inventando l'androide che ci farà scopare meglio che con una donna...). E ancora non si sono svegliati quelli dell'Africa, vedrete che cazzi saranno quando gli aborigeni prenderanno coscienza delle proprie possibilità...è un mutamento di società che mi sta spaventando...intelligenza artificiale, macchine che si guidano da sole (a cosa servono? nessuno ancora me lo spiega...)...l'uomo sta facendo di tutto per inventarsi cose per far sparire letteralmente l'uomo stesso dalla terra. Decrescita felice, per me rimane ancora l'ultimo baluardo per sopravvivere qua su questa palla. Se no il futuro cosa sarà? pochi folli pieni di soldi come Elon Musk, che inventano robot per sostituire gli uomini per produrre cose che non saranno più le stesse..si, ma alla fine, questa ristretta oligarchia di miliardari..cosa si "gode" su questa terra? non ci saranno più Ferrari da guidare (si guidano da sole), la musica la fanno fare già dai robot, di scopare (vedi sopra) manco a parlarne, mangiare una baghette di pane? Manco a dirlo, sostituiranno anche il grano con altro coltivato con intelligenza artificiale...corri corri, fai produrre in continua crescita...per cosa? mi manca l'obbiettivo, il traguardo..e non ci voglio pensare, è troppo spaventoso..
lucabbrasi 03-03-18 10.33
@ clouseau57
Intanto l’operaio come l’impiegato o chi lavora con qualsiasi ruolo ha scelto di non fare l’imprenditore.Questo a sua volta ha deciso di esserlo assumendo su di se i rischi di un impresa ma anche, ovviamente, godendo dei guadagni.
Il problema è ben diverso.
In Italia è stato distrutto o sistematicamente il tessuto produttivo industriale e quel poco che è rimasto produce a costi per nulla competitivi.
C’e Da ricostruire tutto , e non vado oltre....
in Italia, per tutte le cose, è mancata una visione a medio e lungo termine..se ci ritroviamo con l'INPS in mutande è perchè qualcuno, decenni fa, non ha fatto un adeguato studio di statistica sulle possibilità di vita, e quindi non ha potuto "modulare" per tempo gli inevitabili innalzamenti dell'età pensionabile (oltre che a causa delle pensioni false o baby, ovviamente). L'industria...credeva per caso che si continuasse a produrre auto a profusione? quante ce ne possono stare sulla terra, considerando anche le rottamazioni? Dopo un pò il mercato si satura. E' mancata e manca una visione di adeguamento a mutate esigenze e (purtroppo) a inevitabili cambiamenti tecnologici. Già mi sembra anacronistico che Whirlpool sposti la produzione in Slovacchia: per me loro sono già indietro, invece di allocare 80 milioni per questa delocalizzazione, avrebbero fatto meglio a costruire per metà un intera linea robotica. Tac, problema risolto, altro che risorse umane (lo dico con estrema amarezza). L'androide ci sta inculando tutti, io la vedo così, con estremo terrore ma tra poco sarà così. Qualcuno ci ha "piazzati" qua, ci campiamo da oltre 2000 anni, eppure negli ultimi 10 stiamo facendo di tutto per farci autoscomparire...
mike71 03-03-18 10.59
@ lucabbrasi
in Italia, per tutte le cose, è mancata una visione a medio e lungo termine..se ci ritroviamo con l'INPS in mutande è perchè qualcuno, decenni fa, non ha fatto un adeguato studio di statistica sulle possibilità di vita, e quindi non ha potuto "modulare" per tempo gli inevitabili innalzamenti dell'età pensionabile (oltre che a causa delle pensioni false o baby, ovviamente). L'industria...credeva per caso che si continuasse a produrre auto a profusione? quante ce ne possono stare sulla terra, considerando anche le rottamazioni? Dopo un pò il mercato si satura. E' mancata e manca una visione di adeguamento a mutate esigenze e (purtroppo) a inevitabili cambiamenti tecnologici. Già mi sembra anacronistico che Whirlpool sposti la produzione in Slovacchia: per me loro sono già indietro, invece di allocare 80 milioni per questa delocalizzazione, avrebbero fatto meglio a costruire per metà un intera linea robotica. Tac, problema risolto, altro che risorse umane (lo dico con estrema amarezza). L'androide ci sta inculando tutti, io la vedo così, con estremo terrore ma tra poco sarà così. Qualcuno ci ha "piazzati" qua, ci campiamo da oltre 2000 anni, eppure negli ultimi 10 stiamo facendo di tutto per farci autoscomparire...
Il problema non e` la remunerazione di chi lavora e produce beni e servizi.
Del resto l'azienda italaina che vogliono spostare e` altamente robotizzata e la manodopera necessaria e` inferiore a quella slovacca, quindi la produzione verrebbe soparata e verrebbero licenziati anche di la i lavoratori della linea attuale. Quindi, senza arrivare a dire che il salario e` una variabile indipendente, esso pero` e` solo una parte dei costi variabili.
In Italia il problema sono la tassazione che non colpisce le rendite ma i redditi da lavoro, la presenza di tassazione occulta nella forma di una burocrazia opprimente se non di peggio, una giustizia che non funziona per cui chi si comporta in modo illegale la fa franca.

Ed in ogni caso se tu mi sposti la produzione dall'Italia alla Malesia e paghi molto poco i tuoi operai, sei sicuro che poi comprino o tu dovrai venedere i tuoi prodotti ad un prezzo molto piu` basso? Del resto anche in Italia si e` assistita una contrazione degli stipendi con l'esplosione di interinali, finte consulenze, finte partite ive e finti contratti a progetto. Una persona che il prossimo mese non sa se lavora, si andra` a spendere i soldi per una lavatrice di marca oppure se proprio deve comprare una lavatrice comprera` quella meno costosa, su cui ovviamente i margini sono inferiori?



Per il discorso cooperativa, purtroppo in Italia grazie ai soliti furbi le cooperative sono ormai un meccanismo di evasione fiscale e contributiva.
lucabbrasi 03-03-18 11.04
@ mike71
Il problema non e` la remunerazione di chi lavora e produce beni e servizi.
Del resto l'azienda italaina che vogliono spostare e` altamente robotizzata e la manodopera necessaria e` inferiore a quella slovacca, quindi la produzione verrebbe soparata e verrebbero licenziati anche di la i lavoratori della linea attuale. Quindi, senza arrivare a dire che il salario e` una variabile indipendente, esso pero` e` solo una parte dei costi variabili.
In Italia il problema sono la tassazione che non colpisce le rendite ma i redditi da lavoro, la presenza di tassazione occulta nella forma di una burocrazia opprimente se non di peggio, una giustizia che non funziona per cui chi si comporta in modo illegale la fa franca.

Ed in ogni caso se tu mi sposti la produzione dall'Italia alla Malesia e paghi molto poco i tuoi operai, sei sicuro che poi comprino o tu dovrai venedere i tuoi prodotti ad un prezzo molto piu` basso? Del resto anche in Italia si e` assistita una contrazione degli stipendi con l'esplosione di interinali, finte consulenze, finte partite ive e finti contratti a progetto. Una persona che il prossimo mese non sa se lavora, si andra` a spendere i soldi per una lavatrice di marca oppure se proprio deve comprare una lavatrice comprera` quella meno costosa, su cui ovviamente i margini sono inferiori?



Per il discorso cooperativa, purtroppo in Italia grazie ai soliti furbi le cooperative sono ormai un meccanismo di evasione fiscale e contributiva.
questo è un bel punto, sul quale più o meno convergevo anch'io: produci a meno, competi competi, ma poi...chi cavolo ti compra il frigo se mandi tutti a casa??? ma l'eroico Elon Musk (si capisce che lo odio profondamente) s'inventerà in 5 minuti cibi che non avranno bisogno di essere conservati in frigo, e...zac, problema risolto. Chiuderà del tutto anche Whirlpool. Anzi, che dico...cibo? altra cosa inutile, non ci servirà...
michelet 03-03-18 11.08
Il problema è difficile da affrontare in un forum.
Trovo grottesco che gli operai di un'azienda debbano investire il loro TFR o chiedere l'APE per salvare il proprio posto di lavoro, pena la disoccupazione.
E i sindacati che fanno, comunella con il regime di governo?
L'Italia è uno Stato che andrebbe riformato da cima a fondo, perché, tutto sommato, non ci siamo discostati dall'Italia dei Comuni e la tanto idealizzata unità non ha mai avuto luogo. Provo pietà per i patrioti e tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per un popolo piccino, volgare ed indegno quale siamo.
fighterrx 03-03-18 12.01
lucabbrasi ha scritto:
il punto, secondo me, è: l'operaio slovacco non è che si accontenta, per lui (presumo) quello stipendio va bene. Perchè campa nella sua terra con quello stipendio. Il punto è come faccia a campare. Evidentemente il litro di latte in Slovacchia costa meno che in Italia, le materie prime (più o meno) dovrebbero costare molto meno, altrimenti costui si suicida. Ovvio, non spenderà i soldi per l'ultimo iPhone X o per un Audi. ma in generale mi sento di dire che campa. Allora la questione si sposta su un altro punto: come mai là campano, e noi no? cosa porta là ad avere un litro di latte o un chilo di pane a meno di metà prezzo nostro?


In quei paesi i prodotti di importazione (iPhone, Audi, acciaio, .....) costano esattamente come da noi. Io vado in Grecia tutti gli anni, e sebbene lo stipendio greco sia molto più basso del nostro, gli articoli alla Lidl costano esattamente come da noi. E se non te li puoi permettere non li compri. Punto.
Costano meno i beni e servizi prodotti in loco, come gli alberghi, (e quindi il potere d'acquisto è paragonabile al nostro), essenzialmente per due motivi:
1) La manodopera locale costa meno (un operaio che guadagna 300€/mese, pagherà il muratore che gli ristruttura casa sempre 300€/mese).
2) Lo stato spende meno e quindi tassa meno. Se una azienda non è oberata di tasse può vendere ad un prezzo più basso, e quindi il bene te lo puoi permettere anche con uno stipendio nominalmente più basso.
Il governo Slovacco non va a prendere in Africa feccia clandestina a centinaia di migliaia all'anno e li ospita in albergo. E giustamente si incazza se qualcun'altro lo fa, e poi anche pretende di mandarli a casa loro.
Alla fine loro sono competitivi e si prendono le aziende, noi ci teniano e manteniamo in pensione completa la feccia extracomunitaria. Ognuno è artefice del proprio destino, ed è bene che se lo ricordi, specie domani che si vota.
paolo_b3 03-03-18 14.31
fighterrx ha scritto:
Il governo Slovacco non va a prendere in Africa feccia clandestina a centinaia di migliaia all'anno e li ospita in albergo. E giustamente si incazza se qualcun'altro lo fa, e poi anche pretende di mandarli a casa loro.


Azz Fighterr... avevi fatto un bel post, ma lo hai pubblicato pochi giorni dopo che è stato ucciso un giovane giornalista slovacco (assieme alla sua fidanzata) che indagava sulla collusione del governo slovacco con le criminalità organizzate del sud dell'Italia (ho scritto specificatamente "sud" perchè come è noto ne esistono anche al nord)

emo
fighterrx 03-03-18 15.51
paolo_b3 ha scritto:
Azz Fighterr... avevi fatto un bel post, ma lo hai pubblicato pochi giorni dopo che è stato ucciso un giovane giornalista slovacco (assieme alla sua fidanzata) che indagava sulla collusione del governo slovacco con le criminalità organizzate del sud dell'Italia (ho scritto specificatamente "sud" perchè come è noto ne esistono anche al nord)


Ecco vedi, noi andiamo forte ad esportare mafiosi ed imbarcare feccia extracomunitaria. Attività in cui l'attuale governo e relativi accoliti (vedi il clan campano dei De Luca, padre e figlio, tale e quale al padre) è molto attivo.

I conti pubblici sono allo sbando (~400 miliardi di nuovo debito fatto negli ultimi anni dai governi letta-renzi-gentiloni) e fuori controllo, la tassazione asfissiante (incluse patrimoniali sul risparmio). Come puoi dare torto alla Whirpool se se ne va a gambe levate?
Un operaio Whirpool di Chieri, dopo 40+ di lavoro va in pensione con MENO di quello che noi regaliamo ad un clandestino qualsiasi per non fare un ca*zo dalla mattina alla sera (e pure lamentarsi del cibo e del wifi).
La maggior parte dei nostri giovani con un lavoro precario prendono ben di meno di quello che noi regaliamo ai clandestini.
La politica di questo governo è fare emigrare giovani italiani istruiti (spesso con laurea), che scappano all'estero dalla disperazione. E sostituirli con feccia extracomunitaria islamica analfabeta.
paolo_b3 03-03-18 16.15
@ fighterrx
paolo_b3 ha scritto:
Azz Fighterr... avevi fatto un bel post, ma lo hai pubblicato pochi giorni dopo che è stato ucciso un giovane giornalista slovacco (assieme alla sua fidanzata) che indagava sulla collusione del governo slovacco con le criminalità organizzate del sud dell'Italia (ho scritto specificatamente "sud" perchè come è noto ne esistono anche al nord)


Ecco vedi, noi andiamo forte ad esportare mafiosi ed imbarcare feccia extracomunitaria. Attività in cui l'attuale governo e relativi accoliti (vedi il clan campano dei De Luca, padre e figlio, tale e quale al padre) è molto attivo.

I conti pubblici sono allo sbando (~400 miliardi di nuovo debito fatto negli ultimi anni dai governi letta-renzi-gentiloni) e fuori controllo, la tassazione asfissiante (incluse patrimoniali sul risparmio). Come puoi dare torto alla Whirpool se se ne va a gambe levate?
Un operaio Whirpool di Chieri, dopo 40+ di lavoro va in pensione con MENO di quello che noi regaliamo ad un clandestino qualsiasi per non fare un ca*zo dalla mattina alla sera (e pure lamentarsi del cibo e del wifi).
La maggior parte dei nostri giovani con un lavoro precario prendono ben di meno di quello che noi regaliamo ai clandestini.
La politica di questo governo è fare emigrare giovani italiani istruiti (spesso con laurea), che scappano all'estero dalla disperazione. E sostituirli con feccia extracomunitaria islamica analfabeta.
Tralasciando i vari punti di cui abbiamo già ampiamente discusso e come sai non la penso esattamente come te, concentriamoci sulla Whirlpool, Ok, va a produrre dove la manodopera costa un terzo, e poi a chi vende?
Ma non ne faccio una colpa diretta ad una singola azienda, mi spiace solo constatare ogni giorno che la moderna imprenditoria sia capace solo di "far di conto" e così facendo è essa stessa prima causa del suo male.

Parafrasando un noto poeta " Chi vuol fare utili faccia, del doman non v'è certezza" emo
lucabbrasi 03-03-18 16.36
meno male che Silvio c'èèèèèè emo
markelly2 03-03-18 16.46
fighterrx ha scritto:
feccia extracomunitaria

Pensa che io conosco tantissime persone straniere che sono meravigliose, e conosco tanti italiani che possono dire lo stesso. Davvero.
paolo_b3 03-03-18 17.33
@ lucabbrasi
meno male che Silvio c'èèèèèè emo
OT:
era da qualche anno che non vedevo Berlusconi sullo schermo, ma in questa campagna elettorale, mio malgrado, me lo sono "coccato": è diventato identico alla sua imitazione di Sabina Guzzanti emo

emoemoemo
lucabbrasi 03-03-18 17.36
@ paolo_b3
OT:
era da qualche anno che non vedevo Berlusconi sullo schermo, ma in questa campagna elettorale, mio malgrado, me lo sono "coccato": è diventato identico alla sua imitazione di Sabina Guzzanti emo

emoemoemo
ovviamente ero ironico, eh...confido sempre in un ictus miracoloso...
fighterrx 03-03-18 18.19
markelly2 ha scritto:
Pensa che io conosco tantissime persone straniere che sono meravigliose


Anch'io. Ma nessuna di loro arriva con i gommoni, non si fanno mantenere dallo stato italiano, non delinquono, e tendono ad avere una istruzione medio alta (con titoli di studio rilasciati da paesi occidentali).
Forse non apparteniamo allo stesso blocco sociale, e le frequentazioni sono conseguenti.
markelly2 03-03-18 18.49
@ fighterrx
markelly2 ha scritto:
Pensa che io conosco tantissime persone straniere che sono meravigliose


Anch'io. Ma nessuna di loro arriva con i gommoni, non si fanno mantenere dallo stato italiano, non delinquono, e tendono ad avere una istruzione medio alta (con titoli di studio rilasciati da paesi occidentali).
Forse non apparteniamo allo stesso blocco sociale, e le frequentazioni sono conseguenti.
Ne conosco anche di quelli arrivati coi gommoni, bravi onesti e lavoratori, istruiti e non. E mi guardo bene dal giudicare chi, nella legalità, è costretto a aspettare mesi in un centro di accoglienza in attesa che la burocrazia faccia il suo corso. E evito di usare termini forti come feccia, perché preferisco contestualizzare, che generalizzare.
Ma forse abbiamo proprio idee diverse.