[POLIS] Stephen Hawking ci ha lasciati

mima85 14-03-18 08.44
La notizia. Grande scienziato e grande uomo, che ha saputo resistere per la maggior parte della sua vita su una sedia a rotelle, e non potendo lui camminare ha fatto volare la sua mente.

R.I.P.
zaphod 14-03-18 09.21
una grossa perdita... Un esempio per chiunque, per l'incredibile sberleffo che, con la sua stessa vita, ha fatto ad una malattia terribile. Una bella mente.
Se n'è andato il giorno della festa del pi greco. Coincidenza?
BB79 14-03-18 10.01
@ mima85
La notizia. Grande scienziato e grande uomo, che ha saputo resistere per la maggior parte della sua vita su una sedia a rotelle, e non potendo lui camminare ha fatto volare la sua mente.

R.I.P.
Un duro davvero...non c'è che direemoemo
maxpiano69 14-03-18 10.15
@ zaphod
una grossa perdita... Un esempio per chiunque, per l'incredibile sberleffo che, con la sua stessa vita, ha fatto ad una malattia terribile. Una bella mente.
Se n'è andato il giorno della festa del pi greco. Coincidenza?
Giá, ha voluto sorprendere fino salla fine (?) grande Stephen...
SimonKeyb 14-03-18 10.43
Un grandissimo divulgatore, ultimamente ha sostenuto delle teorie sugli ufo un pò balenghe, ma la lucidità che ha caratterizzato il suo pensiero nei suoi anni migliori l'ha reso a merito tra le menti più brillanti del nostro tempo.
Ho un libro suo, "dal big bang ai buchi neri", e il modo in cui tratta e spiega concetti veramente ostici dimostra che era un uomo di mondo che sapeva parlare con le persone, non come tanti accademici e parrucconi che vivono fuori dal mondo.
Altro aspetto non indifferente, che nonostante la grave malattia è sempre stato in grado di essere presente conducendo ricerche e rilasciando dichiarazioni, nonchè sposarsi. Un esempio anche per chi vive nella disabilità.
paolo_b3 14-03-18 14.55
Da agnostico quale sono mi piace ricordare la sua polemica con, credo, Wojtila, che affermava sostanzialmente "ben venga la scienza, ma per tutto quello a cui non sappiamo dare una spiegazione, ricordate che c'è la fede" lui replicò: "mi dispiace, non sono d'accordo e lei non ha le prove" emo
igiardinidimarzo 14-03-18 15.19
paolo_b3 ha scritto:
Da agnostico quale sono mi piace ricordare la sua polemica con, credo, Wojtila, che affermava sostanzialmente "ben venga la scienza, ma per tutto quello a cui non sappiamo dare una spiegazione, ricordate che c'è la fede" lui replicò: "mi dispiace, non sono d'accordo e lei non ha le prove"


proprio per questo suo pensiero non può essere ricordato come un grande uomo:
chiunque studia e approfondisce le meraviglie dell'universo e non riesce a ricondurle necessariamente al Creatore è da considerarsi inadeguato, per una di queste due ragioni:

1. o è superbo
2. o è poco intelligente

escludendo la seconda...
zaphod 14-03-18 15.34
@ igiardinidimarzo
paolo_b3 ha scritto:
Da agnostico quale sono mi piace ricordare la sua polemica con, credo, Wojtila, che affermava sostanzialmente "ben venga la scienza, ma per tutto quello a cui non sappiamo dare una spiegazione, ricordate che c'è la fede" lui replicò: "mi dispiace, non sono d'accordo e lei non ha le prove"


proprio per questo suo pensiero non può essere ricordato come un grande uomo:
chiunque studia e approfondisce le meraviglie dell'universo e non riesce a ricondurle necessariamente al Creatore è da considerarsi inadeguato, per una di queste due ragioni:

1. o è superbo
2. o è poco intelligente

escludendo la seconda...
seguendo questa tua idea, oggigiorno l'umanità dovrebbe ancora scoprire il fuoco, altro che buchi neri...
Un uomo è grande quando si interroga e prova a darsi delle risposte. Accettando qualunque risposta gli giunga, anche se non gli piace. Che le risposte siano permeate di déi o di numeri, poi, questo dipende da quello in cui crede. Ma un uomo illuminato non va mai sminuito, sia uomo di scienza che di religione.
anonimo 14-03-18 15.50
Non vedo dove sia il problema : se ha sbagliato si ricredera', se aveva ragione non non potra' dirlo a nessuno, ma almeno lo aveva intuito prima...
paolo_b3 14-03-18 15.50
@ igiardinidimarzo
paolo_b3 ha scritto:
Da agnostico quale sono mi piace ricordare la sua polemica con, credo, Wojtila, che affermava sostanzialmente "ben venga la scienza, ma per tutto quello a cui non sappiamo dare una spiegazione, ricordate che c'è la fede" lui replicò: "mi dispiace, non sono d'accordo e lei non ha le prove"


proprio per questo suo pensiero non può essere ricordato come un grande uomo:
chiunque studia e approfondisce le meraviglie dell'universo e non riesce a ricondurle necessariamente al Creatore è da considerarsi inadeguato, per una di queste due ragioni:

1. o è superbo
2. o è poco intelligente

escludendo la seconda...
Vedi Giardini, il motivo per cui oltre che agnostico sono anticlericale, è che le religioni non lasciano alla libera coscienza individuale la giustificazione per ciò che non può essere spiegato. Non scendo in spiacevoli dettagli. emo

maverplatz 14-03-18 16.10
@ igiardinidimarzo
paolo_b3 ha scritto:
Da agnostico quale sono mi piace ricordare la sua polemica con, credo, Wojtila, che affermava sostanzialmente "ben venga la scienza, ma per tutto quello a cui non sappiamo dare una spiegazione, ricordate che c'è la fede" lui replicò: "mi dispiace, non sono d'accordo e lei non ha le prove"


proprio per questo suo pensiero non può essere ricordato come un grande uomo:
chiunque studia e approfondisce le meraviglie dell'universo e non riesce a ricondurle necessariamente al Creatore è da considerarsi inadeguato, per una di queste due ragioni:

1. o è superbo
2. o è poco intelligente

escludendo la seconda...
Pur essendo di fatto ateo e da sempre curioso di materie tecnico/scientifiche, in tutta la mia vita ho sempre rispettato il credo religioso di chiunque avessi di fronte.
Tuttavia, certe affermazioni mi fanno sempre un po' paura, perché temo l'assolutismo della fede dogmatica se abbinata al potere (come in alcuni paesi mediorientali o di qualche secolo fa in Europa) e non vorrei essere tra quelli non più rispettati (o peggio) per le loro convinzioni.
mima85 14-03-18 16.46
igiardinidimarzo ha scritto:
proprio per questo suo pensiero non può essere ricordato come un grande uomo:


Eccerto, lo dice Giardini e quindi dev'essere per forza così emo

Giardini, quest'uomo ha fatto cose che il 99.9% dell'umanità non sarebbe in grado di fare. Direi che per come è riuscito a resistere alla sua condizione per praticamente tutta la vita, ed in questa condizione dare il contributo che ha dato al mondo scientifico, l'appellativo di "grande uomo" non è solo meritato, ma scontato.
cecchino 14-03-18 16.59
@ mima85
igiardinidimarzo ha scritto:
proprio per questo suo pensiero non può essere ricordato come un grande uomo:


Eccerto, lo dice Giardini e quindi dev'essere per forza così emo

Giardini, quest'uomo ha fatto cose che il 99.9% dell'umanità non sarebbe in grado di fare. Direi che per come è riuscito a resistere alla sua condizione per praticamente tutta la vita, ed in questa condizione dare il contributo che ha dato al mondo scientifico, l'appellativo di "grande uomo" non è solo meritato, ma scontato.
Aggiungerei un altro 0.09% emo
Arci66 14-03-18 17.08
@ cecchino
Aggiungerei un altro 0.09% emo
Anche 0.095%.
Però ti faccio una domanda: pensi che il suo grosso contributo sia stato dato più lato teorico/accademico o lato divulgazione scientifica?
Lui divenne molto popolare per la sua divulgazione se non vado errato.
anonimo 14-03-18 17.31


1. o è superbo
2. o è poco intelligente

escludendo la seconda...


che è niente se paragonato alla superbia dei credenti
cecchino 14-03-18 18.01
@ Arci66
Anche 0.095%.
Però ti faccio una domanda: pensi che il suo grosso contributo sia stato dato più lato teorico/accademico o lato divulgazione scientifica?
Lui divenne molto popolare per la sua divulgazione se non vado errato.
Popolare per la divulgazione sì, e - diciamocelo - anche per l'assoluta eccezionalità della sua risposta alla condizione in cui la malattia l'aveva confinato.
Ma le sue teorie, peraltro da lui stesso riviste e corrette in seguito (e anche questo non è da tutti, altro che superbia) gli avevano già procurato fama ed onori accademici prima che diventasse famoso anche al di fuori come divulgatore.
ruggero 14-03-18 20.07
@ cecchino
Popolare per la divulgazione sì, e - diciamocelo - anche per l'assoluta eccezionalità della sua risposta alla condizione in cui la malattia l'aveva confinato.
Ma le sue teorie, peraltro da lui stesso riviste e corrette in seguito (e anche questo non è da tutti, altro che superbia) gli avevano già procurato fama ed onori accademici prima che diventasse famoso anche al di fuori come divulgatore.
Anticattolici, anticlericali, radicali, progressisti...sappiate che quelli che celebrano Stephen Hawking sono gli stessi che “in quelle condizioni la vita non ha dignità”!.... Quindi come la mettete?
cecchino 14-03-18 20.13
@ ruggero
Anticattolici, anticlericali, radicali, progressisti...sappiate che quelli che celebrano Stephen Hawking sono gli stessi che “in quelle condizioni la vita non ha dignità”!.... Quindi come la mettete?
Pronto?
Con chi ce l'hai please?
ruggero 14-03-18 20.25
@ cecchino
Pronto?
Con chi ce l'hai please?
Con quelli che sostengono il fine vita, l'eutanasia et etc... Chi avrebbe mai detto che un corpo così sofferente avrebbe fatto l'astrofisica?
anonimo 14-03-18 20.43
@ ruggero
Con quelli che sostengono il fine vita, l'eutanasia et etc... Chi avrebbe mai detto che un corpo così sofferente avrebbe fatto l'astrofisica?
mi spieghi cosa c'entra con il fatto che uno decida della propria vita?