Behringer Neutron: aspettative

Cominciano a girare diversi demo dei prototipi online e devo ammettere che sono impressionato dal suono di questo testa rossa. Già il clone del Model D sta ricevendo complimenti (e sentendo il paragone con l'originale, a parte la mancanza di un po' di bottom end, sono meritati), ma questo nuovo bestiolino suona pure molto tedesco... e per questo già lo adoro!
Ho molte ottime aspettative dato che ho deciso di acquistarlo.

Insomma, come dicono i "giuovani" (cit. Cosimi) di oggi: hype al massimo!

Già un Virus B e fai 16 Neutron...

Io tutto questo Hype per i nuovi analogici non lo capisco... Aparte macchine di un certo livello... Non ci trovo sto "gran suono" che ne giustifichi l'acquisto nel 2018... Sentiti Diva a 96/24... O Monark... Poi dimmi a cosa serve l'analogico economico, solo fetish... Altro paio di maniche macchine di categoria superiore...

Secondo la tua logica si potrebbe anche fare la domanda: a cosa serviva il punk, o a cosa serviva la vespa! Meglio ancora, come si chiedevano i visitatori di un NAMM di tanti e tanti anni fa: " a cosa serve quel ridicolo organo economico che fa quel gran casino quando si premono i tasti? Quello dovrebbe rimpiazzare un organo a canne???"

Con l'analogico "economico" si fanno cose che non si riesce a fare con i costi esagerati (molto sta nel nome, fidati) del blasonato Moog...
Io sono un amante del lo-fi. Tuttavia nel Behringer, che non è lo-fi, ma semplicemente economico, trovo una qualità di suono che aggrada il mio orecchio, specialmente con lo standard di ascolto che esiste oggi, visto che non in molti ascoltano musica con delle Adam o Tannoy in casa o in auto. Inoltre penso che dietro ci sian un'intelligenza costruttiva attenta alle richieste del pubblico... i giusti optional, tanto per capirci.
Poi, come sempre, è questione di gusti.

Vuoi dirmi che il Neutron diventerà un "classico"? Per me sarà solo una meteora... come Tanti synth usciti in questi decenni dalle qualità innate ma della serie "che me ne faccio?"...

No, ovvio che non diventerà un classico. Ti sto solo dicendo che non va preso tutto quello che è "economico" come spazzatura. C'è chi ama il lo-fi e ne fa un'arte. Un classico potrebbe benissimo diventare il Monotron, ad esempio, proprio per quello che è.
E poi... chi può saperlo. Il casio VL Tone è un giocattolo ma lo senti ancora oggi nelle grandi produzioni pop americane.
Certi analogici fine 70 e FM anni 80 negli anni 90 te li tiravano dietro... e oggi sono un culto. Questa storia dei classici è un po' un'onda.
E poi non vanno dimenticate le tattiche di mercato: c'è chi si fa pagare tanto anche quando fa una cacatina perché ha avuto un'idea geniale 50 anni fa (es. osservare i musicisti che suonavano coi suoi moduli, capire quali erano i più richiesti e metterli insieme in uno scatolone attaccato ad una tastiera) e allora, se costa tanto, deve essere buono, no? ...ogni riferimento alla buonanima di Bob è puramente casuale... anche perché lui non ha alcuna colpa per la "cacatina"...

Sarà sicuramente un'ottima macchina con un prezzo aggressivo, per quel che costa offre uno sproposito. Ho il B model d ed è un piccolo diavoletto, quei 3vco sparano e riempono alla grande, questo ha 2 vco ma ha una sezione modulare, parafonia, ed effetti analogici... per 350, ma speriamo 300 euro, bisogna solo ringraziare Uli ed il nuovo percorso che ha intrapreso... poi i Berhinger haters li trovi sempre anche se li regalasse

ma questo nuovo synth behringer rosso che strumento del passato clonerebbe quindi?

Nessuno.

cioè un synth sviluppato da zero senza alcun richiamo a modelli esistenti del passato o del presente? strana come cosa, fanno gia fatica mostri sacri come dave smith o zinovieff a inventarsi nuove cose oggi, mi pare strano che behringer casa sicuro con nessuna tradizione sui sintetizzatori possa tirare fuori dal cappello una cosa completamente nuova.

vabbe che anche korg sta facendo modelli completamente nuovi, e volendo vedere anche altri come doepfer o novation.

Doepfer sta rimescolando un po' i suoi vecchi modelli, ma alla fine niente di troppo nuovo, anche se sono sempre utilissimi e diolibenedica...

Quello che ha di bello il Neutron, a mio avviso, è che finalmente è stato realizzato un synth che ascolta le esigenze degli smanettoni. È stato fatto con umile intelligenza, proprio perché creato da una ditta che non ha pesanti eredità sulle spalle, quindi può permettersi di clonare spudoratamente o di fare un synth all new come il Neutron che prenda idee a destra e a manca.
La sua forza sta nell'avere un sacco di controlli giusti messi al posto giusto. Ha tutta una serie di optional che, quando li inserisci in un Eurorack come moduli a parte, ti ritrovi alla fine con 1000 euro in meno a domandarti come cazzo li hai spesi. È questo il suo bello.
Sono le "hands on control" che fanno la fortuna di un semimodulare o un synth che non lavora sul programming delle memorie.
Quindi è inutile paragonarlo a magnifici VA come Virus & Co. , sono tutte altre macchine, tutto un altro modo di suonare.

Magari quando esce lo compro anche io il neutron, alla fine mi ispira piu ad esempio del model D che cmq é un clone moog, il neutron ha comunque una sua personalitá.
mi piace perche ricorda come concetto un piccolo vcs3 semimodulare e tra le altre cose ha anche una ricca patchbay.

SICURAMENTE....potrebbe essere IL synth per eccellenza delle scuole, come fu per esempio il vcs3 che era il synth dello studente, uno studio di musica elettronica in miniatura e portatile.
Grazie alla ricca patchbay con tanti inputs e outputs consente la ricreazione di parecchi esperimenti sonori, cioe puoi provare da studente a replicare molti concetti, per esempio rispetto al mother32 é moltooooo meglio, che tra le altre cose lo odio quello strumento.

per es il mother32 suono a parte che cmq non mi fa impazzire, ha solo un oscillatore e un filtro passabasso, non puoi didatticamente spiegare e fare esperimenti ad esempio sui battimenti di due oscillatori quando operi il detuning, o sulla sincronizzazione o su molte altre cose come ad es il filtraggio multibanda...devo dire che un insegnante con questo behringer potrebbe spiegare quasi tutti i concetti di un secolo di musica elettronica, e lo studente potrebbe poi ricrearseli a casa tranquillamente tutto questo senza doversi svenare.

ecco visto cosi questo lo chiamerei quello che definisco un prodotto "intelligente", perche da l'opportunitá a tutti di imparare il magico mondo del synth modulare e alla grande.

Poi a livello sonoro non sembra nemmeno male, diciamo per il rapporto qualitá prezzo sembra un buonissimo prodotto.

cmq non é un caso che sia designed and enginereed in UK...la patria che ha creato i synth educativi per eccellenza, gli Electronic Music Studios, gli inglesi poi quando fanno un synth come hanno sempre dimostrato con novation, edp, OSC, Cheetah, sono sempre molto personali e alla moda.

Intanto è comparso su MM, probabile attiraclick, anche perchè non è comparso ancora in nessuno store europeo e il prezzo sembra tanto messo lì per sentito dire.

Approfondimento: Nick Batt

... ed sembra veramente un buon synth! Bel suono, belle armoniche, aggressivo e ben pensato.

"Absolutely thunderous" lo definisce Nick

Aspettative? Nessuna.
Ho già Komplete 11 Ultimate, e sono praticamente a posto sul fronte synth con monark, massive e reaktor!
Ormai da quando lavoro prevalentemente in studio a produzioni, le tastiere hardware non le considero più!

A meno che qualcuno si presenti con jupiter, wurli, rhodes, oberheim...allora ben vengano.
Ma per quanto mi riguarda...Komplete!

Brrr... sento freddo...
E l'ispirazione? Il feeling creativo che ti da un vero synth? Io ho avuto tanto software quando avevo il mio home studio, ma il feeling con gli strumenti è essenziale per me. Le migliori parti di synth della storia della musica sono state create grazie all'ispirazione data dagli strumenti. Non dico che i vst suonino male, anche se ci sono cose che non possono fare rispetto all'hardware, ma in quanto a ispirazione creativa ne ha di più il rumore di massa di un jack (Faso docet, con i suoi assoli di lingua!)

dalle demo mi piacciono sia Neutron che Model D, il costo poi è decisamente invitante.

Peccato che la Behringer se la tiri un po' a far uscire i nuovi modelli e ancora il prezzo del Neutron è una supposizione...

secondo me oscillerà verosimilmente sulle cifre del Model D (350-400)

Pure meno...

Non si ispira a nessuno del passato nemmeno il DeepMind...

Speriamo propongano un clone Elka Synthex con Chorus analogico a meno di mille euro che suoni uguale magari più piccolo e robusto...

Quello lo comprerei...