Vladimir Kuzmin e alcuni suoi progetti

orange1978 02-05-18 00.27
in questo suo canale ufficiale il famoso vladimir kuzmin, una sorta di 'robert moog' russo, ci racconta del suo lavoro in unione sovietica negli anni 80/90 come progettista elettronico e autore di numerosi strumenti che oggi sono diventati un cult, ricercati dai collezionisti sopratutto per la loro misteriositá...
in effetti alcuni di questi strumenti all'epoca in commercio nel blocco sovietico non erano molto conosciuti in occidente fino alla dissoluzione dell'ussr,e sono interessanti non solo per il loro suono un po "esotico" rispetto ai classici e famosi synth giapponesi e americani, ma anche perche spesso nascondevano features inusuali che, considerando le condizioni in cui lavoravano i progettisti in russia, risultano tutt'altro che banali.

Per esempio nel video riguardo al Maestro, Vladimir ci racconta come all'epoca nella sua nazione non vi fosse grossa disponibilitá di microprocessori veloci vlsi, e nemmeno di circuiti integrati paragonabili a quelli utilizzati ad esempio roland o korg nei loro strumenti, e che in unione sovietica si sapeva molto poco di sintesi in generale e sopratutto di "sintesi digitale" non tanto a livello di utilizzo ma proprio a livello progettuale (cioe in sostanza come fare a realizzare uno strumento come il sintetizzatore)
....eppure come vedrete kuzmin é riuscito non solo a fare ottime cose anche con i pochi mezzi a sua disposizione, ma alcune sue idee come il sistema di rilevamento ottico della keybed, risultano ancora oggi interessanti scelte progettuali.

fa sorridere poi scoprire che il design estetico di strumenti come il polivoks o il maestro fu realizzato da sua moglie, oppure che il polivoks non solo veniva venduto integrato in una robusta valigia di trasporto stile rhodes, ma vi davano in dotazione anche un cavo di ben 4 metri per collegarlo facilmente alle prese sul palco, un pedale per il filtro e anche un sacchetto contenente dei pezzi di ricambio come i knobs stile cucina a gas, perche erano prodotti custom che l'acquirente non avrebbe poi trovato facilmente in un negozio in russia nel caso se ne fosse rotto uno (che bel supporto! altro che moog ahah xD)

IK51 il primo arranger russo fully digital, con multisintesi (fm, pcm e wavetables)

Maestro sintetizzatore digitally controlled con filtro analogico e arpeggiatore (una sorta di sh101 russa)

Polivoks sintetizzatore duofonico analogico con filtro multibanda risonante e due oscillatori con ring mod....l'arp odyssey sovietico!
mima85 02-05-18 09.08
Pertanto ti becchi un thanks per aver linkato quei 3 video, che sembrano molto interessanti. Se riesco già stasera me li guardo.
giosanta 02-05-18 09.13
Interessantissimo. Grazie.
Molto bello il sinth del terzo video.
orange1978 03-05-18 02.44
RUSKEYS - Museum of Soviet Synthesizers

come approfondimento consiglio anche di guardare questo sito, contiene numerose foto e descrizioni dei modelli di sintetizzatori prodotti in russia negli anni 70/80/90 durante il periodo socialista.

e non solo sintetizzatori! troverete anche organi, batterie elettroniche, fisarmoniche elettroniche, e anche processori di effetti oscuri ahahah, tipo riverberi digitali mai visti nei nostri studi....addirittura ci sono numerose tastiere giocattolo!

io sono anni che lo seguo, mi piacerebbe saperne di più a riguardo, peccato che molti di questi apparecchi siano impossibili da provare in italia, perchè è difficile trovarne qualcuno usato e spesso hanno prezzi alti tanto da non giustificarne l'acquisto che essendo prodotti vecchi e sconosciuti in caso di guasti potrebbe essere un vero problema ripararli, usando a volte tecnologie "aliene".

poi mi sono anche sempre chiesto semmai fosse esistita una console sovietica su larga scala...non dico come SSL perchè è impossibile, ma qualcosa tipo un banco MCI a 24 canali.

d'altronde i russi sono andati per primi nello spazio, non penso che volendo avrebbero avuto problemi a sviluppare dei buoni pre xD