Il DJ producer

anonimo 12-07-18 18.20
Perdonate la mia ignoranza e la domanda probabilmente banale, ma del mondo "dance" ne so meno di niente.
Di cosa si occupa un Dj producer?
Noto che alcuni di loro (italiani) spesso ex-dj, hanno studi di tutto rispetto, zeppi di svariati synth analogici, varie drum machine, console analogiche a 128 tracce, stack dei migliori effetti a rack... niente vst niente mac o pc...
Roberto_Forest 12-07-18 20.11
@ anonimo
Perdonate la mia ignoranza e la domanda probabilmente banale, ma del mondo "dance" ne so meno di niente.
Di cosa si occupa un Dj producer?
Noto che alcuni di loro (italiani) spesso ex-dj, hanno studi di tutto rispetto, zeppi di svariati synth analogici, varie drum machine, console analogiche a 128 tracce, stack dei migliori effetti a rack... niente vst niente mac o pc...
Il DJ è quello che mixa le canzoni, che possono essere sue, ma in genere sono altrui.
Poi i DJ producer sono quelli che compongono le proprie canzoni. Guetta, axwell, Aoki, ingrosso, avicii etc etc...hanno scritto i loro pezzi e quindi sono producer. Oggi la dance elettronica ha quasi sostituito la musica pop, è passata un po in secondo piano, oltre al concetto di band musicale, anche quello del cantante. Tante canzoni pop/dance sono composte da DJ, che a turno fanno varie collaborazioni con cantanti famosi o non.
Ovvio che hanno strumentazioni importanti, è la musica che è più commerciale al momento
anonimo 12-07-18 20.24
@ Roberto_Forest
Il DJ è quello che mixa le canzoni, che possono essere sue, ma in genere sono altrui.
Poi i DJ producer sono quelli che compongono le proprie canzoni. Guetta, axwell, Aoki, ingrosso, avicii etc etc...hanno scritto i loro pezzi e quindi sono producer. Oggi la dance elettronica ha quasi sostituito la musica pop, è passata un po in secondo piano, oltre al concetto di band musicale, anche quello del cantante. Tante canzoni pop/dance sono composte da DJ, che a turno fanno varie collaborazioni con cantanti famosi o non.
Ovvio che hanno strumentazioni importanti, è la musica che è più commerciale al momento
Capisco, ma essendo dj e non musicisti, come fanno a comporre e suonare?
Poi vedo che una larga parte dei dj producer esegue solo remix di brani di altri dj famosi (quelli che hai citato più bob Sinclair etc).
Roberto_Forest 12-07-18 20.33
@ anonimo
Capisco, ma essendo dj e non musicisti, come fanno a comporre e suonare?
Poi vedo che una larga parte dei dj producer esegue solo remix di brani di altri dj famosi (quelli che hai citato più bob Sinclair etc).
Sono musicisti
Dallaluna69 12-07-18 21.07
Inoltre parliamo di composizioni particolari. Nel senso che sono musicisti bravissimi nel creare i drop, dare la giusta spinta a bassi e drum, etc.
Sanno usare benissimo gli effetti e di solito usano una fracca di tracce per ogni brano, in modo da non renderlo mai monotono. Usano anche molti sample.
Per comporre edm non hai bisogno di essere Chopin, ma certo delle basi da musicista ti occorrono. Poi orecchio, gusto e conoscenza del genere.
Roberto_Forest 13-07-18 08.43
Per avere un'idea: su facebook il gruppo "tastieristi set-up" ha 5000 membri, tutti tastieristi ovviamente. Il gruppo "synth Cafè" invece ha 25000 membri, dentro questo c'è qualche tastierista, ma la maggior parte è gente che non sa veramente suonare una tastiera, magari la sa strimpellare appena, ma che fa lo stesso canzoni al computer utilizzando VST, synth hardware e drum machine. Sono producers.
D'altronde anche Beethoven, per quanto componesse sinfonie orchestrali, non penso sapesse suonare ogni singolo strumento dell'orchestra, a lui bastava scrivere lo spartito. Stessa cosa i producers, non è necessario sapere suonare, ma basta mettere giù le note nel sequencer nel modo giusto.
Il fatto che ci siano cinque volte tanto il numero di membri nel gruppo di producers, per lo più con eta media molto giovane, ti può far capire l'andazzo che sta prendendo la musica ai giorni d'oggi.
La cosa negativa è la mancanza di conoscenze di armonia, che magari un musicista che suona uno strumento ha più sviluppate.
anonimo 13-07-18 12.08
@ Roberto_Forest
Per avere un'idea: su facebook il gruppo "tastieristi set-up" ha 5000 membri, tutti tastieristi ovviamente. Il gruppo "synth Cafè" invece ha 25000 membri, dentro questo c'è qualche tastierista, ma la maggior parte è gente che non sa veramente suonare una tastiera, magari la sa strimpellare appena, ma che fa lo stesso canzoni al computer utilizzando VST, synth hardware e drum machine. Sono producers.
D'altronde anche Beethoven, per quanto componesse sinfonie orchestrali, non penso sapesse suonare ogni singolo strumento dell'orchestra, a lui bastava scrivere lo spartito. Stessa cosa i producers, non è necessario sapere suonare, ma basta mettere giù le note nel sequencer nel modo giusto.
Il fatto che ci siano cinque volte tanto il numero di membri nel gruppo di producers, per lo più con eta media molto giovane, ti può far capire l'andazzo che sta prendendo la musica ai giorni d'oggi.
La cosa negativa è la mancanza di conoscenze di armonia, che magari un musicista che suona uno strumento ha più sviluppate.
Mah.. C'è un tizio delle mie parti che, sono sicuro, non ha mai suonato uno strumento in vita sua, eppure è resident dj a Ibiza e ha aperto serate anche a Bob Sinclair.
Non so neanche se ha in casa un arsenale tipo quelli che ho visto in alcune foto, forse molti di questi dj producer si appoggiano a studi esterni? Certo è che se non hai sotto mano compressori, synth e altro hardware tutti i gg, non è che arrivi in studio e già sai usarli. Forse, ancora, (sono supposizioni) più producer realizzano Studios "associati", allora mi spiegherei la presenza di tanta strumentazione.
LukeBB 13-07-18 13.11
Per questo mi sento di dire “Chapeau” ad ogni dj producer, perché arrivare a certi risultati da zero senza conoscere uno strumento, ce ne vuole.

Avicii se non ricordo male, nel suo documentario Netlix “True stories” ha passato più di un paio d’anni a ri-peodurre il sound di altri allo sfinimento. Poi ha creato musica sua.

Che poi, scusate, Canova che sta facendo da 10-15 anni? Copia il sound, lo fa suo, e lo ripropone.
E Chapeau anche a Canova, perché tutti a criticarlo ma intanto lui lavora alla grande.
Che poi inizi tutto a suonare uguale, è l’altro lato della medaglia.
mauroverdoliva 13-07-18 14.45
@ anonimo
Capisco, ma essendo dj e non musicisti, come fanno a comporre e suonare?
Poi vedo che una larga parte dei dj producer esegue solo remix di brani di altri dj famosi (quelli che hai citato più bob Sinclair etc).
Rispondo, immaginando da dj/vj veterano, essere quello più "autorevole" in una chat come questa tempestata di musicisti... emo
Ti prendo l'esempio di Bob Sinclar:
Lui nasce come dj, ma negli anni (fine '90) successivi ha incominciato a produrre musica, un po' per arrichimento suo di conoscenze musicali, un po' coadiuvato via via da musicisti "veri".
Lui magari da' l'imprinting poi ci sarà immagino un gruppo che darà "senso compiuto" al disco, o magari in presenza di dj talentuosi ANCHE NO...
Quindi non si occupa solo di rmx, ma di creare canzoni da zero.
Questo per grandi linee fa un producer che nn necessariamente è un dj, ma le due figure, con le opportune modifiche può coesistere, ed i casi sono centinaia...
LukeBB 13-07-18 15.06
@ mauroverdoliva
Rispondo, immaginando da dj/vj veterano, essere quello più "autorevole" in una chat come questa tempestata di musicisti... emo
Ti prendo l'esempio di Bob Sinclar:
Lui nasce come dj, ma negli anni (fine '90) successivi ha incominciato a produrre musica, un po' per arrichimento suo di conoscenze musicali, un po' coadiuvato via via da musicisti "veri".
Lui magari da' l'imprinting poi ci sarà immagino un gruppo che darà "senso compiuto" al disco, o magari in presenza di dj talentuosi ANCHE NO...
Quindi non si occupa solo di rmx, ma di creare canzoni da zero.
Questo per grandi linee fa un producer che nn necessariamente è un dj, ma le due figure, con le opportune modifiche può coesistere, ed i casi sono centinaia...
Credo anch’io che sia una cosa del genere.
Qualcuno ci arriva per intuizione, prova a buttar giù due note e pian piano costruisce il giro di accordi.
Senso musicale innato, chiaramente.
E poi sono “maghi delle frequenze”.
Come avevo già scritto tempo fa in merito ad Avicii, non è per niente facile far suonare un brano così bene come ha fatto Avicii con Wake me up, o Calvin Harris e David Guetta, per citarne alcuni.

Insomma, bisogna riconoscere che c’è del mestiere dietro.


afr 13-07-18 15.21
@ LukeBB
Credo anch’io che sia una cosa del genere.
Qualcuno ci arriva per intuizione, prova a buttar giù due note e pian piano costruisce il giro di accordi.
Senso musicale innato, chiaramente.
E poi sono “maghi delle frequenze”.
Come avevo già scritto tempo fa in merito ad Avicii, non è per niente facile far suonare un brano così bene come ha fatto Avicii con Wake me up, o Calvin Harris e David Guetta, per citarne alcuni.

Insomma, bisogna riconoscere che c’è del mestiere dietro.


io li ammiro davvero tanto
orange1978 13-07-18 16.25
il digei prodiusser é quello che produce musica nel senso che crea un pezzo....a volte lo mixa e masterizza anche, a volte arriva fino alla base non mixata e lo fa finalizzare da un engineer e via cosi.

vedi a volte mi critichi e poi quando parlo di produzione musicale nemmeno sai che cosa sia ma comunque...la differenza é che la cosa é ristretta al mondo elettronico e derivato ossia dance house edm ma anche hip hop trap e via cosi perche in questi generi puoi essere indipendente ossia da solo pensare e realizzare un prodotto finito.

il prodiusser esiste anche nel campo della musica pop rock o country ma in quel caso difficilmente é indipente perche quel tipo di musica necessita di musicisti veri quindi o sei un polistrumentista in grado da solo di comporre e suonare un pezzo suonando tutti gli strumenti come ad esempio prince o lenny kravitz oppure devi avvalerti di altri musicisti.

il produttore infatti nella musica rock o pop é spesso una figura ibrida che é sia fonico che musicista che arrangiatore che compositore o comunque ha competenze in questi campi e quindi ha la visione di insieme di un progetto musicale un po come il regista di un film.
deve essere in grado quindi di interagire con la band o l'artista che sta producedo e guidarlo nella realizzazione del prodotto, imponendo le sue scelte produttive ma nello stesso tempo senza stravolgere l'artisticitá della band, avere le idee chiare sul sound da ottenere in tracking sopratutto sulla parte vocale, deve mixare il disco interagendo con il mixing engineer e cosi via...

oggi il confine é molto labile, difficile trovare come negli anni 50/60 un fonico che non sia anche musicita e abbia nozioni di produzione oppure un produttore che non conosca a fondo le possibilitá che la tecnologia mette a disposizione, un tempo c era l'arrangiatore....il compositore....il paroliere....il recordista che posizionava i microfoni e guardava le fasi, e cosi via....adesso un produttore sa che il fonico puo stravolgere completamente un lavoro con due operazioni e quindi deve essere fonico anche lui, un tempo il fonico stesso doveva solo microfonare oggi invece puo consigliare e imporre scelte, finita l'era in cui il direttore d'orchestra coglione ti diceva "si faccia i fatti suoi e pensi a registrare".

se poi parliano di house un tempo c erano sostanzialmente tre persone....il musicista produttore che usava cubase midi e conosceva i campionatori ma anche ci si augura la musica, il dj che musicalmente era e spesso é un caprone musicalmente ma vivendo nella pista vedeva con i suoi occhi le tendenze nuove, tipo quando metto questo pezzo la gente balla, questa ritmica ora va di moda.... e quindi guidava il team di lavoro sostanzialmente proponendo idee e orientamento sui suoni piu in voga (poi ovviamente c erano dj che erano anche musicisti ed esperti di informatica....), e poi c era la cantante/il vocalist che spesso oltre a cantare scriveva il testo e le melodie.

chiaro é che oggi una ragazzina di 12 anni usa gia logic e garage band per fare le cover su iutubb...e quindi oramai chi fa musica col computer é un prodiusser o diggei prodiusser proprio perche oggi non é come un tempo quando appunto magari io sapevo usare il campionatore ma non sapevo cosa campionare, o il dj che sapeva cosa campionare ma tecnicamente non sapeva nemmeno cosa fosse il midi, o la cantante che scriveva i testi e musica ma non sapeva nemmeno usare un 4 piste tascam.

insomma oggi alla fine quei termini indicano chi sostanzialmente produce musica senza un preciso confine.
anonimo 13-07-18 17.06
orange1978 ha scritto:
vedi a volte mi critichi


A volte ti critico per le tue posizioni spocchiose/pedanti/ex-cathedra di cui potresti fare tranquillamente a meno... visto, peraltro, che non mi conosci neanche

orange1978 ha scritto:
quando parlo di produzione musicale nemmeno sai che cosa sia ma comunque...


Io non so nulla di Dj Producer perchè non mi è mai interessata la musica dance e derivati, se per te dj producer = produzione musicale mi sa tanto che l'ignorante qui dentro sei te

Tutto il resto che hai scritto sono ovvietà, non c'era bisogno che tu mi "istruissi" sulla differenza tra anni 50 e anni 2000, fonico, fonico/musicista, produttore artistico, produttore esecutivo, etc. Ti ringrazio lo stesso.
afr 13-07-18 17.23
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fire
orange1978 13-07-18 17.34
Spectrum ha scritto:
Io non so nulla di Dj Producer perchè non mi è mai interessata la musica dance e derivati, se per te dj producer = produzione musicale mi sa tanto che l'ignorante qui dentro sei te


il dj producer E' un artista edm/house che produce musica dance, e ovviamente fa anche il deejay, a parte che oggi anche gente come vince clarke a volte fanno i dj anche se hanno iniziato a 50 anni.
produrre musica dance significa crearla, non solo a livello di idea ma come prodotto finito o quasi, quindi un dj producer puo essere guetta, calvin harris, ma anche un italiano come luca pretolesi che oggi fa anche il mixing engineer ma che un tempo produceva in italia dischi da solo o quasi, rexanthony tanto per citare un altro italiano che è un dj producer.

è difficile che un dj producer edm vada a produrre in studio una band come gli oasis ma non sono mancati anche casi del genere sopratutto in quei generi in cui si mescolano chitarre elettriche a ritmi elettronici o synth, come il rock elettronico, proprio perche il confine è molto confuso ed è difficile stabilire oggi dove finisca il ruolo del dj e dove inizi quello del producer.

tanto per dirla un tempo c'erano persone che vivevano producendo i suoni per la dx7, programmandola...o programmando il synclavier per michael jackson, e magari non sapevano nemmeno a cosa servissero di preciso le patches, oggi invece la maggior parte dei banchi di suoni venduti per softsynth sono prodotti da persone che fanno anche i dj e i produttori, mentre un tempo era improbabile che il programmatore di suoni della dx7 facesse anche il dj techno, è appunto tutto molto relativo, i ruoli oggi sono meno definiti, e sarebbe difficiissimo campare solo programmando cubase ignorando tutto il resto come un tempo qualcuno faceva (vedi i synclavier operators x esempio)

ah io quindi sarei ignorante? vabbe, se lo dici tu....
anonimo 13-07-18 17.55
@ orange1978
Spectrum ha scritto:
Io non so nulla di Dj Producer perchè non mi è mai interessata la musica dance e derivati, se per te dj producer = produzione musicale mi sa tanto che l'ignorante qui dentro sei te


il dj producer E' un artista edm/house che produce musica dance, e ovviamente fa anche il deejay, a parte che oggi anche gente come vince clarke a volte fanno i dj anche se hanno iniziato a 50 anni.
produrre musica dance significa crearla, non solo a livello di idea ma come prodotto finito o quasi, quindi un dj producer puo essere guetta, calvin harris, ma anche un italiano come luca pretolesi che oggi fa anche il mixing engineer ma che un tempo produceva in italia dischi da solo o quasi, rexanthony tanto per citare un altro italiano che è un dj producer.

è difficile che un dj producer edm vada a produrre in studio una band come gli oasis ma non sono mancati anche casi del genere sopratutto in quei generi in cui si mescolano chitarre elettriche a ritmi elettronici o synth, come il rock elettronico, proprio perche il confine è molto confuso ed è difficile stabilire oggi dove finisca il ruolo del dj e dove inizi quello del producer.

tanto per dirla un tempo c'erano persone che vivevano producendo i suoni per la dx7, programmandola...o programmando il synclavier per michael jackson, e magari non sapevano nemmeno a cosa servissero di preciso le patches, oggi invece la maggior parte dei banchi di suoni venduti per softsynth sono prodotti da persone che fanno anche i dj e i produttori, mentre un tempo era improbabile che il programmatore di suoni della dx7 facesse anche il dj techno, è appunto tutto molto relativo, i ruoli oggi sono meno definiti, e sarebbe difficiissimo campare solo programmando cubase ignorando tutto il resto come un tempo qualcuno faceva (vedi i synclavier operators x esempio)

ah io quindi sarei ignorante? vabbe, se lo dici tu....
La mia domanda originaria era (e resta): cosa se ne fa un dj producer ITALIANO (No Bob Sinclair, no sound designer di M. Jackson), OGGI 2018 (non ai tempi del dx7), di tutto quell'arsenale strumentistico se poi su soundcloud mette le solite scoreggette che puoi partorire con un fruityloops qualunque?... A me sembra che per produrre ciò che ho sentito, non servano Moog, Jv/Xv, Arp e via dicendo, ma un semplice Reaper con i giusti vst... Magari però mi sbaglio, ripeto, sono ignorante in materia, io e il mondo dance siamo anni luce distanti. Magari sono io che non so apprezzare il genere musicale e quindi la faccio facile.
orange1978 13-07-18 20.27
@ anonimo
La mia domanda originaria era (e resta): cosa se ne fa un dj producer ITALIANO (No Bob Sinclair, no sound designer di M. Jackson), OGGI 2018 (non ai tempi del dx7), di tutto quell'arsenale strumentistico se poi su soundcloud mette le solite scoreggette che puoi partorire con un fruityloops qualunque?... A me sembra che per produrre ciò che ho sentito, non servano Moog, Jv/Xv, Arp e via dicendo, ma un semplice Reaper con i giusti vst... Magari però mi sbaglio, ripeto, sono ignorante in materia, io e il mondo dance siamo anni luce distanti. Magari sono io che non so apprezzare il genere musicale e quindi la faccio facile.
li se intendi la qualita musicale del prodotto finale si puo discutere per pagine e pagine senza arrivare a una conclusione precisa.

...intanto un account soundcloud puo farlo chiunque, io te o bach se fosse vivo, quindi alla fine chiunque puo postare musica e tecnicamente diventa un produttore...cosi come chiunque posta un video su youtube tecnicamente è un videomaker, poi se lavora con i 16 mm analogici o con una videocamera da 50 euro o con il cellulare, se ha talento oppure no, é relativo.

quindi mentre un tempo quel poco che usciva passava da filtri pesanti come major discografiche o label indies...o case cinematografiche, oggi essendo free bene o male chiunque puo diffondere in un modo o nell altro le proprie creazioni, di conseguenza avremo piu prodotti sperimentali che prima trovavano poco spazio, ma anche moltissime schifezze che senza la viralitá del web non sarebbero andate oltre gli amici o il bar sotto casa....questo in teoria, perche sembra invece che stia succedendo l'esatto opposto.

se invece pensi che la musica elettronica in generale (anche moderna) sia solo un insieme di scoregge e suoni cosi, non saprei cosa dire, non la vedo cosi ma bisognerebbe conoscere bene il genere per capirlo anche se in sostanza preferisco anche io le cose del passato.

sugli strumenti veri o vst ci si potrebbe chiedere allora il perche certe produzioni metal necessitino di un un mixer a 72 canali e un arsenale di chitarre e ampli valvolari, microfoni da 5000 euro....per registrare uno che rutta e fa versi nel microfono? ma se parlassi con un appassionato di metal core magari non la penserebbe cosi.

in sostanza non saprei nemmeno io che dire se non ....

....ognuno segua il proprio istinto e cerchi di piacere prima a se stesso, e fare cio in cui crede, perche per piacere agli altri bisogna prima piacere a se stessi, e poi tanto come gia nella favola dell asino al mercato, qualsiasi cosa farai non andra mai bene al prossimo, avranno sempre da ridire, e quindi se a te soddisfa usare un moog da 15 mila euro solo per farci delle pernacchie e se te lo puoi permettere...usalo....senza pensare se sia giusto o sbagliato.
anonimo 13-07-18 21.04
@ orange1978
li se intendi la qualita musicale del prodotto finale si puo discutere per pagine e pagine senza arrivare a una conclusione precisa.

...intanto un account soundcloud puo farlo chiunque, io te o bach se fosse vivo, quindi alla fine chiunque puo postare musica e tecnicamente diventa un produttore...cosi come chiunque posta un video su youtube tecnicamente è un videomaker, poi se lavora con i 16 mm analogici o con una videocamera da 50 euro o con il cellulare, se ha talento oppure no, é relativo.

quindi mentre un tempo quel poco che usciva passava da filtri pesanti come major discografiche o label indies...o case cinematografiche, oggi essendo free bene o male chiunque puo diffondere in un modo o nell altro le proprie creazioni, di conseguenza avremo piu prodotti sperimentali che prima trovavano poco spazio, ma anche moltissime schifezze che senza la viralitá del web non sarebbero andate oltre gli amici o il bar sotto casa....questo in teoria, perche sembra invece che stia succedendo l'esatto opposto.

se invece pensi che la musica elettronica in generale (anche moderna) sia solo un insieme di scoregge e suoni cosi, non saprei cosa dire, non la vedo cosi ma bisognerebbe conoscere bene il genere per capirlo anche se in sostanza preferisco anche io le cose del passato.

sugli strumenti veri o vst ci si potrebbe chiedere allora il perche certe produzioni metal necessitino di un un mixer a 72 canali e un arsenale di chitarre e ampli valvolari, microfoni da 5000 euro....per registrare uno che rutta e fa versi nel microfono? ma se parlassi con un appassionato di metal core magari non la penserebbe cosi.

in sostanza non saprei nemmeno io che dire se non ....

....ognuno segua il proprio istinto e cerchi di piacere prima a se stesso, e fare cio in cui crede, perche per piacere agli altri bisogna prima piacere a se stessi, e poi tanto come gia nella favola dell asino al mercato, qualsiasi cosa farai non andra mai bene al prossimo, avranno sempre da ridire, e quindi se a te soddisfa usare un moog da 15 mila euro solo per farci delle pernacchie e se te lo puoi permettere...usalo....senza pensare se sia giusto o sbagliato.
Se escludi la voce, tutto il resto tu saresti capace di crearlo con qualche traccia su logic, loops e un po' di vst automation per gli effetti? (l'idea in sé, scrivo da profano, non mi sembra niente di originale o geniale, mixare con una base minimal un brano di James Brown coverizzato da un altro cantante).
Io nella base non ci sento niente di speciale che non abbia già sentito nei loop packs di Apple. Ovviamente la traccia di arpeggio e il drum beat iniziale sono tracce composte manualmente.
Però il mio orecchio, non allenato a questo genere, potrebbe non aver riconosciuto che invece è tutto "artigianale", nel senso che i suoni sono stati creati ad hoc. E allora qui potrei capire il senso di avere una tonnellata di hardware.

Ps: il 90% delle produzioni metal avviene in studi equipaggiati con hardware rigorosamente analogico
Considera anche che ricercare un suono custom sulla chitarra, per esempio un distorto, richiede molto tempo, a volte mesi, sempre che il gear resti immutato. E poi nel metal si compone, si suona, si creano assoli, si elaborano ritmiche e armonie molto elaborate, in certi casi quanto la fusion, non è un loop o arpeggio con variazioni di dinamica e modulazioni dove puoi automatizzare tutto il processo. Vabbè post script lungo e un po' ot. Pardon per la punteggiatura ma sono su un cellulare.

Ps II: il brano postato mi piace, si lascia ascoltare volentieri, poi dove c'è ombra di James per me è un invito a nozze ;-)
mauroverdoliva 14-07-18 04.56
@ anonimo
La mia domanda originaria era (e resta): cosa se ne fa un dj producer ITALIANO (No Bob Sinclair, no sound designer di M. Jackson), OGGI 2018 (non ai tempi del dx7), di tutto quell'arsenale strumentistico se poi su soundcloud mette le solite scoreggette che puoi partorire con un fruityloops qualunque?... A me sembra che per produrre ciò che ho sentito, non servano Moog, Jv/Xv, Arp e via dicendo, ma un semplice Reaper con i giusti vst... Magari però mi sbaglio, ripeto, sono ignorante in materia, io e il mondo dance siamo anni luce distanti. Magari sono io che non so apprezzare il genere musicale e quindi la faccio facile.
Beh forse hai scelto la piattaforma sbagliata x cercare la verità emo
Il famoso arsenale di cui parli, di sicuro viene impiegato da mostri veri come i daft punk per esempio, anche loro producer, ma con la P maiuscola x fare un esempio.
Non è la quantità secondo me che conta, ma la qualità dei dischi fatti, la voglia di "osare" nuovi stili, nuovi sound ecc...
Quelli che hanno 100.000 hardware e ne usano lo ZERO VIRGOLA, saranno i classici spacconi che per "dimostrare/apparire" pensano che avendo tutto sarebbero i "tipi buoni".
Su un punto hai ragione: la tanta musica disco che esce oggi, reggaeton compresa, con un po' di buona volontà ci potrei riuscire anche io con un po' di tempo libero e comprando qualche tastierina...emo
orange1978 14-07-18 05.10
@ anonimo
Se escludi la voce, tutto il resto tu saresti capace di crearlo con qualche traccia su logic, loops e un po' di vst automation per gli effetti? (l'idea in sé, scrivo da profano, non mi sembra niente di originale o geniale, mixare con una base minimal un brano di James Brown coverizzato da un altro cantante).
Io nella base non ci sento niente di speciale che non abbia già sentito nei loop packs di Apple. Ovviamente la traccia di arpeggio e il drum beat iniziale sono tracce composte manualmente.
Però il mio orecchio, non allenato a questo genere, potrebbe non aver riconosciuto che invece è tutto "artigianale", nel senso che i suoni sono stati creati ad hoc. E allora qui potrei capire il senso di avere una tonnellata di hardware.

Ps: il 90% delle produzioni metal avviene in studi equipaggiati con hardware rigorosamente analogico
Considera anche che ricercare un suono custom sulla chitarra, per esempio un distorto, richiede molto tempo, a volte mesi, sempre che il gear resti immutato. E poi nel metal si compone, si suona, si creano assoli, si elaborano ritmiche e armonie molto elaborate, in certi casi quanto la fusion, non è un loop o arpeggio con variazioni di dinamica e modulazioni dove puoi automatizzare tutto il processo. Vabbè post script lungo e un po' ot. Pardon per la punteggiatura ma sono su un cellulare.

Ps II: il brano postato mi piace, si lascia ascoltare volentieri, poi dove c'è ombra di James per me è un invito a nozze ;-)
ma si perche no, si puo fare...il discorso peró é che se é possibile farlo solo con logic comunque non perderebbe valore artistico, creare un prodotto che sia credibile non é mai facile, sia che si usi solo il software sia che si usi solo dell hardware.

dipingere su olio é facile? no....dipingere su un muro di una chiesa? no....dipingere su computer? forse si perche puoi sbagliare, risbagliare, copiare....peró realizzare un opera software come certe immagini su c64 o amiga o certi quadri digitali é difficilissimo.

ci sono videogiochi anni 80 che sono dei capolavori grafici, sicuro sará piu difficile disegnare la gioconda ma non é che inventarsi uno stile grafico epico con soli 32 colori e 160*200 pixel sia cosi facile.

ci sono pezzi di musica elettronica, sopratutto ambient house e idm, che sono spaventosamete semplici a primo ascolto ma complessi all inverosimile per la profonditá e il peso sonoro che hanno le note singole stesse...ogni nota racchiude un microcosmo in se.

se li ascolti pensi "ma sono pochi suoni...potrei farli anche con fruity loops o reaper"....ma il cazzo...bisogna essere dei geni, bisogna avere culo, bisogna avere entrambe le cose alla fine, forse nemmeno sono umani quelli che li hanno composti.