I suoni PRESET

Sento sempre dire per qualsiasi tastiera di qualsiasi marca "ottima tastiera, se smanetti un pò ci tiri fuori ottimi suoni"...

...ma visto che le case produttrici hanno MEGA ESPERTI DEL SUONO... non potrebbero mettercele loro le mani.. e vendere tastiere con OTTIMI preset?

Questo lo ritengo uno dei Misteri più oscuri del commercio musicale
Anche perchè veramente a volte basta un minimo di esperienza e i Presets si possono migliorare del 300%

hai ragione...
per fortuna si trovano anche tastiere con suoni buoni fin dall'origine.,..(non faccio nomi ) ... poi subentra il gusto personale,,, più squillante, più cupo, più riverbero, meno riverbero.. questo è inevitabile...

Solitamente "gli ottimi suoni" che si ottengono smanettando, sono quei suoni che sentiti "singolarmente" su una demo youtube fanno cagare e non invoglierebbero all'acquisto il 70% dell'utenza, che non si renderebbe conto di star li ad ascoltare suoni "ottimizzati" per il live,ma suoni "secchi" e apparentemente "senza vita".

I suoni per i live sono solitamente suoni a cui togli dettagli che comunque non verrebbero notati suonando in band, viene quasi annullato il reverbero (sempre esagerato nei preset) e vengono "boostate" determinate frequenze dell'equalizzatore al fine di esser presenti in band e bucare nei mix affollati.

Chi sta a casa, in silenzio, e piazza youtube per ascoltare le demo e valutare un eventuale acquisto, viene ammaliato da pianoforti "caldi" ed estremamente riverberati (che danno il senso di Pianoforte a coda da mega palco), che solitamente non appena messi alla prova durante anche una prova con band, spariscono che è una bellezza
Stesso discorso per Brass/Strings/Pad. Tanto riverbero, tanto "calore", poi alla prova dei fatti nulla di questo serve, perchè manca "l'incisività" del suono.

Le case produttrici piazzano comunque dei bei preset (tipo nel caso motif/Mox il rock concert grand, che altro non è che un full concert senza dettagli, frequenze medie a manetta e risposta meno sensibile alla velocity, tanto che ti sembra di star li continuamente a sparare fucilate ad ogni nota premuta ) ma sono comunque preset abbozzati, ma pronti per esser modificati in poco e resi buoni.


Cosa ne sanno i produttori di cosa serve all'utenza. TI mettono dei preset "buoni", tanti preset buoni ad esser onesti, ma l'ottimizzazione deve arrivare da te, altrimenti 1000 preset di pianoforte creati da produttori potrebbero non bastare per quante "necessità" esistono nel mondo.

Ammiro Clavia, che ti permette di inizializzare la macchina e partire da 0. Ed è per questo che ormai guardo solo alle rosse :)

Ho sentito la stessa discussione in un forum di fotografia Canon, Mega Fotografi e hanno presentato tutte foto distorte con linee cadenti con colori pessimi, un fotografo che vede quelle foto non dovrebbe comprare Canon... sono misteri del marketing el pure in mano a un fotografo bravo lo stesso strumento ga miracoli

non esiste un suono bello e un suono brutto, esistono invece suoni piu o meno adatti al contesto in cui sono inseriti.

nel passato i preset funzionavano bene perche gli strumenti facevanp cagare ed erano scarni, con pochi effetti, perche la macchina non li gestiva.
oggi invece sembra che se ne voglia abusare, come dire ho in studio 4 riverberi di marche differenti, cinque compressori....accendiamoli tutti e mettiamoli tutti sulla voce!

ecco sbagliato....magari in questo pezzo nemmeno serve mettere il compressore sulla voce....magari in quest altro ne servono due in serie....

io nei vari krome kronos etc....questo vedo....suoni di piano che hanno due tre riverberi, chorus, compressore, due equalizzatori, compressore sul master attivo, ma siamo pazzi?
un pianoforte DEVE suonare benissimo nudo e crudo come clavia.

in questo caso lo fanno perche sanno che i loro campioni fanno schifo e non sono competitivi quindi é come dire ho sta carne che fa schifo se la faccio ai ferri senza nemmeno un pizzico di sale non piace....la riempio di spezie e condimenti cosi alla fine nemmeno piu senti che non é fi qualitá alta.

e poi a volte fanno preset belli ma che sarebbero "belli" da soli, cioe se us solo quel suono funzionano, ma se lo ficchi nel mix compre tutto, non é efficace.

i preset vanno pesonalizzati proprio perche bisogna sempre ragionare nel contesto di insieme che cambia di volta in volta.

inoltre un tempo c'era molto piu gusto, oggi veramente anche i producer hanno gusti di m....niente a che veder con la raffinatezza dei programmatori di un tempo (che il piu delle volte provenivano da studi classici o jazz di livello alto...gente che prima faceva l'arrangiatore o suonava nelle big bands, adesso fanno fare i preset da ragazzi esperti di trap hip hop e merda cosi, ma perche....perche QUELLO va di moda....un tempo quando andava di moda la new age i preset li facevano gente con un gusto diverso)

insomma sono tante cose, e poi cé il peggioramento globale degli strumenti che oggi sono indubbiamente superiori sulla carta ma a livello sonoro inteso come presenza e pasta non lo sono sempre, spesso si sono plastificati il che peggiora ancora di piu le cose.

Le tastiere ed i synth in particolare, sono fatti per essere programmati dall'utenza finale e non dai programmatori ed ideatori...ovviamente se si parla di marchi blasonati è ovvio che spendendo 4000€ avrai una macchina con ottimi Preset da cui poi uno parte per ottenere quello che vuole. E' impossibile che una tastiera sia perfettamente adeguata alle esigenze della maggior parte degli utilizzatori, anche se costa molto. Dipende sempre da quello che uno vuole fare ed ottenere...alcune cose andranno bene, altre no. Per cui sperare che possano vendere tastiere con ottimi Preset, scordatevelo...siete VOI che con fatica dovete ottenere i VOSTRI ottimi Preset e, se non ne siete capaci...IMPARATE

I latini dicevano "de gustibus". I napoletani dicono "ogni scarrafone è bello a mamma sua".
Quello che piace a te a me fa schifo e viceversa.

E la cosa vale anche per i cosiddetti suoni "ottimizzati" dagli utenti. A uno piacciono, ad un altro fanno vomitare e quindi usa il preset (o se lo modifica a suo **personale** piacimento).


In ogni caso preset, suono "ottimizzato", campioni ottimi o rudimentali, tutto questo non ha NULLA a che vedere con il risultato finale.
Se senti dei pezzi Italo Disco anni '80, fatti con strumenti rudimentali (e campioni di pochi kbyte a 12 bit), fanno ancor oggi venire i brividi da quanto sono geniali ed orecchiabili. ....... Il piano di "I like Chopin" non è credibile?

Ecchissenefrega!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

i suoni dei dischi italo dance per gli anni in cui erano stati creati non erano low fi anzi, erano produzioni competitive internazionalmente.
a parte che quei suoni a 12 bit di cui parli tu erano mixati dentro al SSL 4000, compressi con 1176 ed effettati usando non certo i riverberi del korg kronos ma cose come EMT 260 o ursa major stargate, che io ho usato anche recentemente (veri non plug in) e il suono che ne esce assume una profonditá e una tridimensionalitá incredibili, oggi invece si pretende troppo dal software o dall hardware, si vorrebbe che un suono di thriller sulla krome suonasse come su disco senza pensare a che trattamento subivano i suoni in quel periodo....

nemmeno poi tanto, ma le cose giuste...pre neve o harrison o mci dalla console in leggero ovedrive...una punta di eq e filtri, processore di dinamica ignorante 1176 o La3a, riverbero digitale in mandata o a volte plate....e tutto su nastro a 2" basf o ampex...

oggi invece mettono tre compressori in serie su una patch per imitare il vero 1176 ma alla fine il risultato é che il suono diventa un foglio di carta velina, tutto qui.

sarebbe come dire da quando esiste il forno a micro onde potete buttare il forno a legna...si vero, per scongelare o cucinare i 4 salti in padella findus assolutamente si, per fare la pizza con la P maiuscola meglio la vecchia tecnologia a legna.

Un esempio eclatante è Waldorf Blofeld che ha 8 banchi da 128 preset riscrivibili (per fortuna...). L'ho acquistato a dicembre 2016 e non ho avuto molto tempo per sondarne le capacità sonore, resta il fatto che delle 1024 patches residenti in memoria, nonostante le abbia ascoltate almeno una decina di volte, me ne saranno piaciute si e no una cinquantina.
Come ha osservato giustamente orange78, non esistono suoni belli o brutti, bensi più o meno adatti al contesto musicale che si vuole produrre.
Ad ogni modo, Blofeld preso così come esce dalla casa madre è peggio del brutto anatroccolo... Però se gli si caricano dentro banchi come quello programmato da Don Solaris, ecco apparire uno splendido cigno.
Quindi, tutto dipende dalla capacità di chi ha in mano il motore di sintesi.

Come contro altare invece alcuni preset di fabbrica di tastiere difficili da programmare (almeno ai tempi) come DX7 o D50 popolarono moltissimi dischi negli anni 80.

beh... putroppo non tutti sono in grado di "pigiare in modo proficuo" il famoso tastino EDIT... conoscere tutti i parametri di modifica del suono richiede studio, competenza, pratica... tradotto TEMPO... chi come me... ha un'attività, una famiglia ed altri impegni vari... il tempo che riesce a didicare alla musica vorrebbe utilizzarlo per suonare...e non programmare per ore...

comunque... tutte opinioni valide.... è vero che i suoni sono da sistemare in base alle proprie esigenze... ma siamo obiettivi... un metro di giudizio comune esiste...

Tranquillo, ti capisco benissimo...io ho una figlia di tre anni e mezzo, insegno a tempo pieno ed ho il mio studio di registrazione...gioco a calcio anche in promozione...suono ovviamente, ma programmare è fondamentale. Perdi molto tempo all'inizio e ci guadagni tanto dopo...comunque ripeto, capisco benissimo. Buona musica.

...non ero polemico nei tuoi confronti... anzi... era solo una condivisione di pareri...

...piuttosto...se conosci kurz magari mi puoi dare una mano a sistemare qualche suono (riconoscendo il disturbo ovviamente) ;)

Tranquillo...avevo capito...anzi...

ovviamente io mi domanderei piuttosto...ma perché cavoli nel 2018 non possono mettere i suoni nudi e crudi e poi dare una interfaccia utente semplice con facilità di regolazione di tutti gli effetti???

clavia a parte, che nasce e muore per il live, per tutte le altre serve una laurea in ingegneria informatica al fine di trovare i menu e se devi regolare il suono in ogni serata che fai, in base al locale ed all'impianto che trovi, ci impieghi quelle 3 ore a serata sopratutto se suoni quei 10-15 suoni...

ergo...mi sono rotto le scatole io suono SOLO suoni di:
- pianoforte acustico
- pianoforte elettrico
- hammond

uso clavia mentre suono posso regolare tutto senza difficoltà e semplicemente problemi di preset li lascio a chi ha voglia e tempo di smanettare!!!

Se servono pure due violini e due trombette.

Non leggo le altre risposte e ti dico il mio pensiero, a freddo (magari è già stato detto).
Certe tastiere tipo yamaha ti danno mille preset pronti, ma poi in un gruppo sono quasi inutilizzabili (a volte i preset mascherano certe lacune della tastiera stessa).
Altre tipo kurzweil o korg ti mostrano come fare cosa, in modo che hai sempre una base di partenza per fare ciò che vuoi.
Certe, come nord, che fanno 4 cose bene, ti mettono 15 preset belli. Punto.

Come non esiste la tastiera definitiva, non esiste il preset definitivo.
Quindi bisogna capire uno cosa cerca e come vuole lavorare...

Ma manco morto!!!
Il chitarrista attacca un pedale con expander e fa trombette e violini e se vuole anche un synth...

“Da leggere con spirito molto democratico eh!”

Mi ricorda quando da ragazzo suonavo fusion e Pat Metheny imperversava con la guitar synth, il nostro chitarrista, leader e compositore amava inframezzare con campanelle e campanelli