@ orange1978
a me il komplete non piace tanto, mi sembra una libreria in cui cè troppo marketing e poca coerenza.
sugli acustici sicuramente i packages della east west mi sembrano fatti meglio, ho usato entrambi e al di la del suono ben piu superiore gli east west sono organizzati meglio, sotto l'aspetto soundtrack hai tutta la parte orchestrale molto vasta e ben organizzata, e poi tutta la parte etnica anche qui molto bella.
il komplete boh non mi convince, a parte reaktor che trovo sia un grande prodotto (anche se sfruttarlo è difficile e alla fine la maggior parte si riduce a usarne i presets piu che a programmarsi gli ensambles) e battery che credo sia uno dei migliori drum samplers mai apparso sul mercato sopratutto per chi fa musica elettronica.
Io invece lo trovo molto utile per tutti i generi, anche se quello che uso di più sono synth, hammond, piani elettrici, strings vari, e i cinematic e world instruments.
Pianoforti raramente, ormai uso Ivory da tempo ed è stabilissimo anche in contesti live.
Batterie uso altro, più che altro per velocità. Ma tempo fa ho usato l’Abbey Road 60’s e, mixato da me dopo aver passato tutto in audio senza usare i suoi mix presets, suonava da paura. Fat, punchy e clear, come si suol dire.
Certo, se ti limiti ai presets allora forse meglio altro, ma io sono uno smanettone e mi piace andare a fondo nelle cose tecniche.
Massive ormai per me è un riferimento, ma devo ancora studiarmi Reaktor, Absynth e altre cosette...
E poi, l’integrazione con Maschine è totale, cosa per me molto comoda. Ormai in produzione li uso spesso entrambi, e mi trovo benissimo.
Però sono gusti e modi di lavorare diversi: vanno tutti bene, e ognuno di noi ha il suo workflow.