Si può "strimpellare" la tastiera?

Raptus 20-08-18 16.12
Ciao forumisti.
Scrivo per chiedervi un consiglio spassionato, magari ci siete passati anche voi... la vita ti pone sempre delle scelte.
La risposta alla domanda del topic dal mio punto di vista è: sì. Ma a che prezzo?
Da questo punto di vista invidio i chitarristi emo
Strimpellare un pianoforte da molte meno soddisfazioni a lungo termine, anzi a volte genera frustrazioni, più sai più ti si apre un mondo.
Dal punto di vista psicologico poi sentirsi "bravi" in qualcosa è veramente una bella botta di adrenalina.
Musicalmente sono legato alla tastiera, lo strumento dove ho raggiunto un discreto livello, con l'estro da strimpellaro riesco a suonare un po' di generi (moderna, rock, blues, pop, swing..). Pur essendo generi e brani non difficili mi rendo conto che potrei fare meglio, che se sapessi di più darei molto di più.
Fino a pochi anni fa poi non ero amante della musica jazz, suonavo per divertirmi ma col tempo mi ci sto avvicinando, partendo dalla blues mi affascina l'improvvisazione, ecco quindi che tutto questo mondo meriterebbe di essere studiato.
L'altra mia grande passione è la musica celtica/folk che richiede però conoscenze di chitarra, strumento che ho preso in mano per la prima volta 2 anni fa.
Ho 34 anni e il mio lavoro non è il musicista. Cosa fareste al mio posto? Puntereste al pianoforte (riprendendo gli studi, magari sul jazz) o vi accontentereste di non eccellere in nessuno dei due? Strimpellare la tastiera vedete non da le stesse soddisfazioni della chitarra...Fosse così, non mi porrei nemmeno la domanda.
Grazie.emo
Raptus 20-08-18 16.26
@ Raptus
Ciao forumisti.
Scrivo per chiedervi un consiglio spassionato, magari ci siete passati anche voi... la vita ti pone sempre delle scelte.
La risposta alla domanda del topic dal mio punto di vista è: sì. Ma a che prezzo?
Da questo punto di vista invidio i chitarristi emo
Strimpellare un pianoforte da molte meno soddisfazioni a lungo termine, anzi a volte genera frustrazioni, più sai più ti si apre un mondo.
Dal punto di vista psicologico poi sentirsi "bravi" in qualcosa è veramente una bella botta di adrenalina.
Musicalmente sono legato alla tastiera, lo strumento dove ho raggiunto un discreto livello, con l'estro da strimpellaro riesco a suonare un po' di generi (moderna, rock, blues, pop, swing..). Pur essendo generi e brani non difficili mi rendo conto che potrei fare meglio, che se sapessi di più darei molto di più.
Fino a pochi anni fa poi non ero amante della musica jazz, suonavo per divertirmi ma col tempo mi ci sto avvicinando, partendo dalla blues mi affascina l'improvvisazione, ecco quindi che tutto questo mondo meriterebbe di essere studiato.
L'altra mia grande passione è la musica celtica/folk che richiede però conoscenze di chitarra, strumento che ho preso in mano per la prima volta 2 anni fa.
Ho 34 anni e il mio lavoro non è il musicista. Cosa fareste al mio posto? Puntereste al pianoforte (riprendendo gli studi, magari sul jazz) o vi accontentereste di non eccellere in nessuno dei due? Strimpellare la tastiera vedete non da le stesse soddisfazioni della chitarra...Fosse così, non mi porrei nemmeno la domanda.
Grazie.emo
...Forse ha più senso spostarlo in "Didattica"? emo
anonimo 20-08-18 17.03
dal pianoforte vuoi passare alla chitarra, stai per caso facendo outing? emo
Raptus 20-08-18 17.28
@ anonimo
dal pianoforte vuoi passare alla chitarra, stai per caso facendo outing? emo
Ahah nono, mi piace sì ma gli anni di tastiera "pesano" emo, avessi iniziato prima... so per certo che farei una fatica assurda ad arrivare a certi livelli, è uno strumento troppo fisico, nel senso che mi si spaccano le dita letteralmente, per non dire i nervi ..
Il mio è più un dubbio filosofico sul cosa vale la pena fare nella vita, meglio essere bravi in poche cose (con la chitarra potrei fermarmi all'accompagnamento) rispetto all'essere "mediocre" in tante....?
Diciamo che il dubbio nasce anche dal vedere tanti chitarristi essere felicissimi del proprio "strimpellare"...
paolo_b3 20-08-18 19.42
In coscienza ti dico:

Io tenterei di fare tutti e due, ma ti consiglio di puntare ad un solo strumento.

Come diceva il mio vicino: "a volte mi guardo allo specchio e non sono d'accordo neanche con me stesso" emoemoemo
Raptus 21-08-18 08.57
@ paolo_b3
In coscienza ti dico:

Io tenterei di fare tutti e due, ma ti consiglio di puntare ad un solo strumento.

Come diceva il mio vicino: "a volte mi guardo allo specchio e non sono d'accordo neanche con me stesso" emoemoemo
Grazie paolo_b3 sì concordo...emo

Il mio però era un esempio, quello che volevo dire è che strimpellare la tastiera lascia un amaro in bocca che la chitarra invece non da...
markelly2 21-08-18 23.22
@ Raptus
Ciao forumisti.
Scrivo per chiedervi un consiglio spassionato, magari ci siete passati anche voi... la vita ti pone sempre delle scelte.
La risposta alla domanda del topic dal mio punto di vista è: sì. Ma a che prezzo?
Da questo punto di vista invidio i chitarristi emo
Strimpellare un pianoforte da molte meno soddisfazioni a lungo termine, anzi a volte genera frustrazioni, più sai più ti si apre un mondo.
Dal punto di vista psicologico poi sentirsi "bravi" in qualcosa è veramente una bella botta di adrenalina.
Musicalmente sono legato alla tastiera, lo strumento dove ho raggiunto un discreto livello, con l'estro da strimpellaro riesco a suonare un po' di generi (moderna, rock, blues, pop, swing..). Pur essendo generi e brani non difficili mi rendo conto che potrei fare meglio, che se sapessi di più darei molto di più.
Fino a pochi anni fa poi non ero amante della musica jazz, suonavo per divertirmi ma col tempo mi ci sto avvicinando, partendo dalla blues mi affascina l'improvvisazione, ecco quindi che tutto questo mondo meriterebbe di essere studiato.
L'altra mia grande passione è la musica celtica/folk che richiede però conoscenze di chitarra, strumento che ho preso in mano per la prima volta 2 anni fa.
Ho 34 anni e il mio lavoro non è il musicista. Cosa fareste al mio posto? Puntereste al pianoforte (riprendendo gli studi, magari sul jazz) o vi accontentereste di non eccellere in nessuno dei due? Strimpellare la tastiera vedete non da le stesse soddisfazioni della chitarra...Fosse così, non mi porrei nemmeno la domanda.
Grazie.emo
Se il tuo strumento principale fosse la chitarra, non ti accontenteresti di essere mediocre e saresti ugualmente frustrato.
anonimo 22-08-18 13.23
si cucca ancora strimpellando la chitarra in spiaggia?
Raptus 22-08-18 15.49
@ anonimo
si cucca ancora strimpellando la chitarra in spiaggia?
Si è mai cuccato con la chitarra in spiaggia? emo

No beh, conosco tantissimi chitarristi fieri della propria mediocrità.... Alla fine se fai certi generi essere mediocre come chitarrista lo senti poco, secondo me...
anonimo 23-08-18 09.25
1) lo sposterei in Didattica

2) Il "pianoforte" è uno strumento difficile...finchè non si apprende un trucchetto: come usare le due mani per riprodure contemporaneamente melodia, armonia e ritmo...a quel punto si può suonare con estrema semplicità ma in maniera molto soddisfacente quasi ogni genere musicale

3) poi, ci sono anche le tastiere...a costo di farmi trucidare, ho sempre sostenuto che per un amatore non c'è nulla di male nel divertirsi con un arranger
Raptus 23-08-18 14.51
@ anonimo
1) lo sposterei in Didattica

2) Il "pianoforte" è uno strumento difficile...finchè non si apprende un trucchetto: come usare le due mani per riprodure contemporaneamente melodia, armonia e ritmo...a quel punto si può suonare con estrema semplicità ma in maniera molto soddisfacente quasi ogni genere musicale

3) poi, ci sono anche le tastiere...a costo di farmi trucidare, ho sempre sostenuto che per un amatore non c'è nulla di male nel divertirsi con un arranger
Grazie Cyrano.

Non so.. che sia pianoforte "vero" o tastiera, secondo me se non hai un livello alto troverai sempre che ti manca qualcosa.
Ad esempio il saper riarrangiare un brano seguendo uno stile. Il saper quando e come eseguire abbellimenti (senza strafare).
Oppure sui brani blueseggianti, aspetti come apertura e chiusura che dovrebbero essere studiati a parte, le improvvisazioni che dovrebbero seguire certe regole che ora non conosco.
Ho guardato cosa richiedono i conservatori per l'accesso al propedeutico jazz e se mi ci mettessi seriamente potrei passarlo... quindi non sto messo proprio così male. Da qui la domanda: mi decido e cambio rotta oppure continuo a divertirmi come fanno tanti chitarristi?

Dallaluna69 23-08-18 17.13
@ anonimo
si cucca ancora strimpellando la chitarra in spiaggia?
Certo!
fulezone 03-09-18 15.49
@ Dallaluna69
Certo!
Un mio amico aveva un padre chitarrista, negli anni 70 circa aveva una collezione di chitarre incredibili, 2 Gibson LesPaul, 2 Fender Stratocaster, 1 Gibson ES135, Ibanez, Ghesh amplificatori Vox, Fender, Marshall e altro era un musicista serio.
nasce il mio amico nel 1974 e ovviamente comincia a suonare la chitarra, continua a suonare la chitarra sino a 10 anni circa (livello da maestro diciamo con un padre chitarrista che conosce maestri seri) a 10 anni circa dopo una lite esce fuori che lui vuole suonare il pianoforte, suo padre arrabbiato e frustrato gli affitta un pianoforte e lui comincia a studiare pianoforte con svariati maestri, va al conservatorio e da vari esami, oggi suona con musicisti importanti e fa concerti anche con artisti molto famosi, quando lo presentano si sente sempre alla chitarra tizio , al basso tizio e alle tastiere, pianoforti, hammond il gran maestro tizio,,
penso che bisogna seguire la propria indole. Lui nel pianoforte si è ritrovato e anche se poi ha proseguito su tanti strumenti batteria percussioni non l'ho mai più visto imbracciare una chitarra, una Roland AX Sinth svariate volte ma una chitarra mai più, io l'ho conosciuto quando aveva 16 anni e io circa 10 lui suonava e io guardavo esterrefatto, alla fine andai da mia madre e gli dissi: se questo significa suonare voglio suonare anch'io e così è stato, ho cominciato a suonare, oggi ha 44 anni e dopo trent'anni la sua tecnica che era perfertta è diventata fantastica!
Cerca il tuo strumento e impara, non limitare la tua conoscenza ad un solo strumento ma dedicati principalmente a lui!
denismzz 03-09-18 16.00
@ Raptus
Ciao forumisti.
Scrivo per chiedervi un consiglio spassionato, magari ci siete passati anche voi... la vita ti pone sempre delle scelte.
La risposta alla domanda del topic dal mio punto di vista è: sì. Ma a che prezzo?
Da questo punto di vista invidio i chitarristi emo
Strimpellare un pianoforte da molte meno soddisfazioni a lungo termine, anzi a volte genera frustrazioni, più sai più ti si apre un mondo.
Dal punto di vista psicologico poi sentirsi "bravi" in qualcosa è veramente una bella botta di adrenalina.
Musicalmente sono legato alla tastiera, lo strumento dove ho raggiunto un discreto livello, con l'estro da strimpellaro riesco a suonare un po' di generi (moderna, rock, blues, pop, swing..). Pur essendo generi e brani non difficili mi rendo conto che potrei fare meglio, che se sapessi di più darei molto di più.
Fino a pochi anni fa poi non ero amante della musica jazz, suonavo per divertirmi ma col tempo mi ci sto avvicinando, partendo dalla blues mi affascina l'improvvisazione, ecco quindi che tutto questo mondo meriterebbe di essere studiato.
L'altra mia grande passione è la musica celtica/folk che richiede però conoscenze di chitarra, strumento che ho preso in mano per la prima volta 2 anni fa.
Ho 34 anni e il mio lavoro non è il musicista. Cosa fareste al mio posto? Puntereste al pianoforte (riprendendo gli studi, magari sul jazz) o vi accontentereste di non eccellere in nessuno dei due? Strimpellare la tastiera vedete non da le stesse soddisfazioni della chitarra...Fosse così, non mi porrei nemmeno la domanda.
Grazie.emo
Se hai un traguardo musicale (che so, essere in grado di andare a suonare ai matrimoni, mettere su un quartetto jazz, incidere un disco heavy metal) allora i consigli hanno senso. Ma se non hai un traguardo e cerchi solamente dei momenti di relax facendo una cosa che ti piace, allora non esiste nessun consiglio. Fai quel che ti piace e stop. Che sia studiare jazz o iscriverti a Karate, e fregatene di quale sia il percorso didatticamente migliore. Migliore per chi? Per cosa? Ci sono già tante fonti di stress... la musica per come la vedo io (che non sono musicista di professione) deve essere un piacere, altrimenti faccio altro. Io ho fatto così e sono contento.
CoccigeSupremo 03-09-18 18.16
Segui le tue passioni, sempre emo
Raptus 03-09-18 23.28
@ denismzz
Se hai un traguardo musicale (che so, essere in grado di andare a suonare ai matrimoni, mettere su un quartetto jazz, incidere un disco heavy metal) allora i consigli hanno senso. Ma se non hai un traguardo e cerchi solamente dei momenti di relax facendo una cosa che ti piace, allora non esiste nessun consiglio. Fai quel che ti piace e stop. Che sia studiare jazz o iscriverti a Karate, e fregatene di quale sia il percorso didatticamente migliore. Migliore per chi? Per cosa? Ci sono già tante fonti di stress... la musica per come la vedo io (che non sono musicista di professione) deve essere un piacere, altrimenti faccio altro. Io ho fatto così e sono contento.
Grazie a tutti dei consigli, che condivido.
Ho quotato questo post perchè vorrei rispondere alla tua domanda.
Il traguardo che vorrei raggiungere è molto semplice ma allo stesso tempo impegnativo, come ha detto Cyrano: superare il confine.
Non è un obiettivo tangibile, nel senso, non si può ridurre a "voglio entrare in quella band" oppure "fare matrimoni", è una cosa personale, diventare "uno che sa suonare davvero bene".
Essere visto dai colleghi come un bravo artista credo sia la massima aspirazione per chi come noi si cimenta con uno strumento da tanti anni (e che magari ci ricava sopra pure qualcosa di suo).
A quanto ho visto, per poter arrivare a quel livello, occorre che si voglia o no passare per canali classici (corsi, diplomi, certificati...).
Mi direte: uno può essere un grande e non "studiare", lasciamo stare questo antico dibattito.
Mi piace fare le cose con metodo (causa mio lavoro), credo che non ci sia nulla di sbagliato nel voler "certificare" il proprio impegno, sia per gratificazione personale che, siamo onesti, farsi una immagine.
I chitarristi hanno gruppi come i "strimpellari" su facebook (faccio pubblicità ma è grazie a loro che in poco tempo ho imparato le basi della chitarra!), noi siamo davvero diversi.
Il "chitarrista accompagnatore" credo sia ancora la figura più richiesta emo
orange1978 04-09-18 08.13
....guarda che la chitarra é molto piu difficile delle tastiere sopratutto all'inizio del corso.

la chitarra puo essere considerata facile solo se si fanno gli accordi fondamentali in prima posizione e strummando.....gia affrontare seriamente il CAGED e gli arpeggi nelle varie formule é molto impegnativo per le dita.

il pianoforte e le tastiere hanno una grande estensione e presuppongono indipendenza, pero usi anche due mani.

....prova con la chitarra a fare quello che farebbe un pianoforte ossia fare contemporaneamente basso, armonia e melodia, come nei brani di Tárrega, o Villa Lobos....o anche come fanno certi musicisti country e fingerstyle, é ben piu arduo, devi sviluppare un indipendenza a livello di dita non di mani, e contemporaneamente stoppare, cambiare posizioni e barré con l'altra mano, scivolare sulle corde, etc etc...

quindi la leggenda che la chitarra la impari in due mesi é una leggenda appunto, infatti non a caso in conservatorio la durata del corso di chitarra classica era di dieci anni uguale al pianoforte, alla fisarmonica e all'organo....per chitarra elettrica e acustica folk non cambiano molto le cose, suonate bene hanno le stesse difficoltá della chitarra spagnola.
Raptus 04-09-18 09.29
@ orange1978
....guarda che la chitarra é molto piu difficile delle tastiere sopratutto all'inizio del corso.

la chitarra puo essere considerata facile solo se si fanno gli accordi fondamentali in prima posizione e strummando.....gia affrontare seriamente il CAGED e gli arpeggi nelle varie formule é molto impegnativo per le dita.

il pianoforte e le tastiere hanno una grande estensione e presuppongono indipendenza, pero usi anche due mani.

....prova con la chitarra a fare quello che farebbe un pianoforte ossia fare contemporaneamente basso, armonia e melodia, come nei brani di Tárrega, o Villa Lobos....o anche come fanno certi musicisti country e fingerstyle, é ben piu arduo, devi sviluppare un indipendenza a livello di dita non di mani, e contemporaneamente stoppare, cambiare posizioni e barré con l'altra mano, scivolare sulle corde, etc etc...

quindi la leggenda che la chitarra la impari in due mesi é una leggenda appunto, infatti non a caso in conservatorio la durata del corso di chitarra classica era di dieci anni uguale al pianoforte, alla fisarmonica e all'organo....per chitarra elettrica e acustica folk non cambiano molto le cose, suonate bene hanno le stesse difficoltá della chitarra spagnola.
Infatti parlavo di "strimpellare" uno strumento... non di livello alto... secondo te perchè non esistono gruppi di "strimpellamento" della tastiera?
anonimo 04-09-18 09.57
Se vuoi tenderti la vita facile passa al basso, toniche a gogo e passa la paura
Raptus 04-09-18 11.03
@ anonimo
Se vuoi tenderti la vita facile passa al basso, toniche a gogo e passa la paura
Attento che poi arrivano i fan di Jaco Pastorius emo