Ennesima discussione sul piano digitale

paolo_b3 31-08-18 22.47
Ciao a tutti,
oggi sono andato a provare ES110, mi attrae molto il peso e il fatto che abbia le uscite line. Poi hanno messo il Rotary fast/slow che poteva essere una cosa interessante,
Ma:
a me la keybed non ha convinto, si diceva "migliorata" rispetto a ES100, ma a prima vista (l'ho provato una 20ina di minuti) e mi pare un po' troppo leggerina, ma vabbè... ci fai la mano.
Il suono organo col rotary... lasciamo perdere, siamo molto lontani.
Invece ho "buttato" le mani sullo Yamaha P125 e mi ha fatto una gran bella impressione.
La keybed mi piace molto, la trovo precisa, i campioni di pianoforte sono da provare in live, ma di partenza non sono per niente male.
In più ha una dotazione di suoni abbastanza completa per l'uso specifico (cioè un setup con in affiancamento un synth):
Rhodes, Wurlitzer, EP del DX7 (all'incirca), Clavinet, due organi carini (anche se non puoi agire sul Rotary); violini, pads.
Il controllo molto più semplice del KAWAI, insomma se ci avevano messo quella "bip" di uscita midi pentapolare ci facevo un pensierino sul serio.
Di spendere un centone nel Kenton sinceramente non mi va, per non parlare della scomodità del bagaglio da mettere li o la o non sai dove.
Chi li ha provati entrambi o solo uno o... cosa ne pensate?
michelet 31-08-18 23.53
Uno strumento andrebbe provato ad occhi chiusi per concentrarsi maggiormente sul suono che ne esce e per percepire tutte le sensazioni che restituisce la tastiera.
Poi, si vanno a guardare le dotazioni, i controlli e, se proprio serve, l'estetica complessiva ed il prezzo. Il prezzo l'ho volutamente messo per ultimo, perché se uno strumento soddisfa ad occhi chiusi.. si può chiudere un occhio se costa un poì più degli altri.
Non esprimo pareri tranchant su l'uno o l'altro dei due pianoforti digitali, perché è solo la sensazione di appagamento che è determinante per la scelta.
maxpiano69 01-09-18 00.00
michelet ha scritto:
Uno strumento andrebbe provato ad occhi chiusi per concentrarsi maggiormente sul suono che ne esce e per percepire tutte le sensazioni che restituisce la tastiera.
Poi, si vanno a guardare le dotazioni, i controlli e, se proprio serve, l'estetica complessiva ed il prezzo. Il prezzo l'ho volutamente messo per ultimo, perché se uno strumento soddisfa ad occhi chiusi.. si può chiudere un occhio se costa un poì più degli altri.


A patto di non scoprire poi che costa... un occhio! emo
Roberto_Forest 01-09-18 00.36
paolo_b3 ha scritto:
Di spendere un centone nel Kenton sinceramente non mi va,

Ora vendono scatolette più economiche del Kenton, basate su Arduino o raspberry non ricordo. Sui 30-40€. on è più un acquisto cosi proibitivo..
Non ricordo i nomi delle marche
maxpiano69 01-09-18 06.58
@ Roberto_Forest
paolo_b3 ha scritto:
Di spendere un centone nel Kenton sinceramente non mi va,

Ora vendono scatolette più economiche del Kenton, basate su Arduino o raspberry non ricordo. Sui 30-40€. on è più un acquisto cosi proibitivo..
Non ricordo i nomi delle marche
Tipo questo https://miditech.de/en/portfolio/usb-midi-host/ ?
paolo_b3 01-09-18 07.06
Grazie ragazzi.
Sulla sensazione ovviamente mi fido dei miei gusti. I commenti che vi chiedevo erano essenzialmente sul lato tecnico, anche se mi incuriosiscono gli eventuali pareri diversi.
maxpiano69 01-09-18 07.22
@ paolo_b3
Grazie ragazzi.
Sulla sensazione ovviamente mi fido dei miei gusti. I commenti che vi chiedevo erano essenzialmente sul lato tecnico, anche se mi incuriosiscono gli eventuali pareri diversi.
Tra i due lo Yamaha (che ho toccato da spento ma non ancora provato) a parte la (superabile) mancanza della presa MIDI DIN, sembra piú completo e se ti ha dato buone sensazioni a suonarlo forse in situazioni di piano solo te lo “godresti” di piú. In setup complessi ti fai aiutare dal PC (se non vuoi comprare il MIDI USB Host) e sei a posto...
paolo_b3 01-09-18 07.28
maxpiano69 ha scritto:
ti fai aiutare dal PC
intendi con VST?

zerinovic 01-09-18 07.30
@ maxpiano69
Tra i due lo Yamaha (che ho toccato da spento ma non ancora provato) a parte la (superabile) mancanza della presa MIDI DIN, sembra piú completo e se ti ha dato buone sensazioni a suonarlo forse in situazioni di piano solo te lo “godresti” di piú. In setup complessi ti fai aiutare dal PC (se non vuoi comprare il MIDI USB Host) e sei a posto...
Quoto.
Senno c'è l'mx 88, ma non credo ha lo stesso sample di pianoforte...
paolo_b3 01-09-18 07.41
@ zerinovic
Quoto.
Senno c'è l'mx 88, ma non credo ha lo stesso sample di pianoforte...
No l'opzione piano digitale con suoni synth incorporati non mi convince: perdi in compattezza e comunque due keybed ti occorrono per avere più indipendenza in live.
maxpiano69 01-09-18 07.42
@ paolo_b3
maxpiano69 ha scritto:
ti fai aiutare dal PC
intendi con VST?

Non necessariamente, intendo anche solo per il semplice routing tra dispositivi USB MIDI.
maverplatz 01-09-18 07.50
Vado controcorrente ( ma la mia opinione da pianista mediocre è da prendere con le molle): la cosa che avevo notato nel solo Yamaha che avevo potuto provare (il modello precedente P 115) era la sensazione di ritorno troppo lento del tasto. Ho portato a casa il Kawai ES 110 e sono contentissimo della scelta.
zerinovic 01-09-18 07.57
@ paolo_b3
No l'opzione piano digitale con suoni synth incorporati non mi convince: perdi in compattezza e comunque due keybed ti occorrono per avere più indipendenza in live.
Ah vabbè ma ti terresti comunque la korg.
Era piu per un fatto di avere midi din, anche l'usb-midi & audio, puo tornare comodo,PB MW...ingombro e peso non siamo molto distanti.
Anche se io, andrei direttamente al moxf8 a volte chi piu spende, meno spende...
paolo_b3 01-09-18 09.50
@ zerinovic
Ah vabbè ma ti terresti comunque la korg.
Era piu per un fatto di avere midi din, anche l'usb-midi & audio, puo tornare comodo,PB MW...ingombro e peso non siamo molto distanti.
Anche se io, andrei direttamente al moxf8 a volte chi piu spende, meno spende...
Si se scegliessi tra le due MOXF8 ad occhi chiusi. Che poi la differenza di prezzo è pochissima.
paolo_b3 01-09-18 09.51
@ maverplatz
Vado controcorrente ( ma la mia opinione da pianista mediocre è da prendere con le molle): la cosa che avevo notato nel solo Yamaha che avevo potuto provare (il modello precedente P 115) era la sensazione di ritorno troppo lento del tasto. Ho portato a casa il Kawai ES 110 e sono contentissimo della scelta.
Grazie Mav, mi interessa il tuo punto di vista.
Ma con l'organo con rotary fast - slow come ti trovi?
maverplatz 01-09-18 10.43
@ paolo_b3
Grazie Mav, mi interessa il tuo punto di vista.
Ma con l'organo con rotary fast - slow come ti trovi?
Devo prima specificare che ho preso l'ES 110 solo per l'uso a casa e per esercitarmi; in prevalenza uso i suoni di pianoforte acustico, ma non disdegno anche i piani elettrici.
I suoni aggiuntivi, inclusi gli organi, non sono terribili, ma la pressione simultanea di due tastinini per la commutazione slow/fast del rotary non è proprio comodissima.
Francamente, non lo userei mai dal vivo (uso il condizionale, in quanto non suono più "live"), perché possiedo un comodissimo Nord Electro 3-73 che per i generi pop/rock va più che bene (il compromesso della tastiera waterfall è per me accettabile per i pianoforti ed è ottimale per gli organi).
L'ES 110 l'ho usato in registrazione come pianoforte acustico (diretto su un Tascam DP-32SD) ed il suo suono a me piace molto; molto comode le due uscite LINE L/R.
L'amplificazione interna è più che sufficiente per l'uso domestico.
Sento la mancanza del display (bisogna sempre tenere il foglietto delle funzioni sul leggio, altrimenti è impossibile ricordarsi tutte le combinazioni dei tasti), ma per l'uso che ne faccio non è un problema.
La cosa che ho apprezzato di più del Kawai è proprio la meccanica della tastiera, ma questo è soggettivo: se ti trovi bene sulla Yamaha, scegli quella!
paolo_b3 01-09-18 10.58
@ maverplatz
Devo prima specificare che ho preso l'ES 110 solo per l'uso a casa e per esercitarmi; in prevalenza uso i suoni di pianoforte acustico, ma non disdegno anche i piani elettrici.
I suoni aggiuntivi, inclusi gli organi, non sono terribili, ma la pressione simultanea di due tastinini per la commutazione slow/fast del rotary non è proprio comodissima.
Francamente, non lo userei mai dal vivo (uso il condizionale, in quanto non suono più "live"), perché possiedo un comodissimo Nord Electro 3-73 che per i generi pop/rock va più che bene (il compromesso della tastiera waterfall è per me accettabile per i pianoforti ed è ottimale per gli organi).
L'ES 110 l'ho usato in registrazione come pianoforte acustico (diretto su un Tascam DP-32SD) ed il suo suono a me piace molto; molto comode le due uscite LINE L/R.
L'amplificazione interna è più che sufficiente per l'uso domestico.
Sento la mancanza del display (bisogna sempre tenere il foglietto delle funzioni sul leggio, altrimenti è impossibile ricordarsi tutte le combinazioni dei tasti), ma per l'uso che ne faccio non è un problema.
La cosa che ho apprezzato di più del Kawai è proprio la meccanica della tastiera, ma questo è soggettivo: se ti trovi bene sulla Yamaha, scegli quella!
Eh io ho ES100 e mi trovo bene, era solo per il peso e per le uscite line.
E' che la nuova RHC non mi ha convinto, ma l'ho provata un po' di fretta, al limite credo che se la dovessi prendere mi adeguo subito.
Effettivamente come ho detto P125 è molto più immediata come gestione.
anonimo 01-09-18 15.00
Per me devi prenderti una px5s
paolo_b3 01-09-18 15.24
@ anonimo
Per me devi prenderti una px5s
Lo sai che sono un'anima in pena...
zerinovic 01-09-18 16.27
@ paolo_b3
Lo sai che sono un'anima in pena...
Che non sarebbe affatto male...