Studiare legge dopo i 50
ciao...ieri è stato buffo. Mi stavo guardando con la consueta avidità l'ennesimo "legal" (The Judge, grande prova di R.Downey e dell'eccezionale R.Duvall...). Da sempre sono appassionato di cose legali, il diritto studiato a Ragioneria mi è sempre piaciuto...ritengo il Diritto una materia essenziale per regolare il caos (scusate il parere molto naif..). Mia moglie mi guarda e "perchè non ti scrivi a facoltà di legge?"...la riguardo con faccia perplessa, lei continua "perchè no? ti è sempre piaciuto, solo per una soddisfazione personale...avresti facilitazioni da parte dell'azienda per studiare, etc etc"...finita lì.
Oggi mi son visto il sito della facoltà di Firenze e per poco non mi viene un colpo. Ho 54 anni, dove lo trovo il tempo di studiare tomi su tomi? Risposta facile: "volere è potere". No. Non basta solo il volere. Voi che ne pensate?
Oggi mi son visto il sito della facoltà di Firenze e per poco non mi viene un colpo. Ho 54 anni, dove lo trovo il tempo di studiare tomi su tomi? Risposta facile: "volere è potere". No. Non basta solo il volere. Voi che ne pensate?
anonimo 07-09-18 09.24
@ lucabbrasi
ciao...ieri è stato buffo. Mi stavo guardando con la consueta avidità l'ennesimo "legal" (The Judge, grande prova di R.Downey e dell'eccezionale R.Duvall...). Da sempre sono appassionato di cose legali, il diritto studiato a Ragioneria mi è sempre piaciuto...ritengo il Diritto una materia essenziale per regolare il caos (scusate il parere molto naif..). Mia moglie mi guarda e "perchè non ti scrivi a facoltà di legge?"...la riguardo con faccia perplessa, lei continua "perchè no? ti è sempre piaciuto, solo per una soddisfazione personale...avresti facilitazioni da parte dell'azienda per studiare, etc etc"...finita lì.
Oggi mi son visto il sito della facoltà di Firenze e per poco non mi viene un colpo. Ho 54 anni, dove lo trovo il tempo di studiare tomi su tomi? Risposta facile: "volere è potere". No. Non basta solo il volere. Voi che ne pensate?
Se:
ciao...ieri è stato buffo. Mi stavo guardando con la consueta avidità l'ennesimo "legal" (The Judge, grande prova di R.Downey e dell'eccezionale R.Duvall...). Da sempre sono appassionato di cose legali, il diritto studiato a Ragioneria mi è sempre piaciuto...ritengo il Diritto una materia essenziale per regolare il caos (scusate il parere molto naif..). Mia moglie mi guarda e "perchè non ti scrivi a facoltà di legge?"...la riguardo con faccia perplessa, lei continua "perchè no? ti è sempre piaciuto, solo per una soddisfazione personale...avresti facilitazioni da parte dell'azienda per studiare, etc etc"...finita lì.
Oggi mi son visto il sito della facoltà di Firenze e per poco non mi viene un colpo. Ho 54 anni, dove lo trovo il tempo di studiare tomi su tomi? Risposta facile: "volere è potere". No. Non basta solo il volere. Voi che ne pensate?
- hai un'ottima memoria
- riesci a studiare concentrato due ore al giorno nei giorni feriali
- ti ritagli sei ore al giorno nei week end
- lavori con costanza e continuità
allora puoi farcela
anonimo 07-09-18 11.03
Non è meglio usare quel tempo per studiare musica? Un bel triennio al conservatorio
anonimo 07-09-18 11.16
@ anonimo
Se:
- hai un'ottima memoria
- riesci a studiare concentrato due ore al giorno nei giorni feriali
- ti ritagli sei ore al giorno nei week end
- lavori con costanza e continuità
allora puoi farcela
Non so se sia così a legge ma rispetto a quando ho fatto io l'università i corsi sono più semplici, gli esami sono stati spezzettati in due o tre parti quindi non ci sono più i tomi da studiare ma libri brevi più accessibili
Se:
- hai un'ottima memoria
- riesci a studiare concentrato due ore al giorno nei giorni feriali
- ti ritagli sei ore al giorno nei week end
- lavori con costanza e continuità
allora puoi farcela
@ anonimo
Non so se sia così a legge ma rispetto a quando ho fatto io l'università i corsi sono più semplici, gli esami sono stati spezzettati in due o tre parti quindi non ci sono più i tomi da studiare ma libri brevi più accessibili
inoltre, se non erro, con il nuovo ordinamento è una laurea triennale a cui appendere poi un seguito...
Non so se sia così a legge ma rispetto a quando ho fatto io l'università i corsi sono più semplici, gli esami sono stati spezzettati in due o tre parti quindi non ci sono più i tomi da studiare ma libri brevi più accessibili
boh la mia, che sto guardando in istudio, è del 19/10/1995...porca vacca quanto tempo è passato
orange1978 10-09-18 21.28
@ lucabbrasi
ciao...ieri è stato buffo. Mi stavo guardando con la consueta avidità l'ennesimo "legal" (The Judge, grande prova di R.Downey e dell'eccezionale R.Duvall...). Da sempre sono appassionato di cose legali, il diritto studiato a Ragioneria mi è sempre piaciuto...ritengo il Diritto una materia essenziale per regolare il caos (scusate il parere molto naif..). Mia moglie mi guarda e "perchè non ti scrivi a facoltà di legge?"...la riguardo con faccia perplessa, lei continua "perchè no? ti è sempre piaciuto, solo per una soddisfazione personale...avresti facilitazioni da parte dell'azienda per studiare, etc etc"...finita lì.
Oggi mi son visto il sito della facoltà di Firenze e per poco non mi viene un colpo. Ho 54 anni, dove lo trovo il tempo di studiare tomi su tomi? Risposta facile: "volere è potere". No. Non basta solo il volere. Voi che ne pensate?
a me sembra pura follia, ma non per l'età etc...alla fine tutto si puo fare, basta volerlo e impegnarsi un po.
ciao...ieri è stato buffo. Mi stavo guardando con la consueta avidità l'ennesimo "legal" (The Judge, grande prova di R.Downey e dell'eccezionale R.Duvall...). Da sempre sono appassionato di cose legali, il diritto studiato a Ragioneria mi è sempre piaciuto...ritengo il Diritto una materia essenziale per regolare il caos (scusate il parere molto naif..). Mia moglie mi guarda e "perchè non ti scrivi a facoltà di legge?"...la riguardo con faccia perplessa, lei continua "perchè no? ti è sempre piaciuto, solo per una soddisfazione personale...avresti facilitazioni da parte dell'azienda per studiare, etc etc"...finita lì.
Oggi mi son visto il sito della facoltà di Firenze e per poco non mi viene un colpo. Ho 54 anni, dove lo trovo il tempo di studiare tomi su tomi? Risposta facile: "volere è potere". No. Non basta solo il volere. Voi che ne pensate?
è una follia per l'utilità in se...a che serve studiare legge se non per esercitare la professione di avvocato o notaio? tanto anche se sai le leggi chi deve tutelarti spesso nemmeno le conosce lui, e in Italia poi alla fine ognuno fa quel che gli pare, spesso poveracci vengono perseguitati sempre e la pagano, i veri criminali no.
a me solo la parola legge mi fa venire il vomito...che cè di divertente?
ma scusa piuttosto iscriviti a una laurea triennale in musica jazz o pianoforte classico....o composizione....o sound engineering....almeno fai qualcosa che ti puo essere utile.
orange1978 10-09-18 21.36
@ anonimo
Non è meglio usare quel tempo per studiare musica? Un bel triennio al conservatorio
Non è meglio usare quel tempo per studiare musica? Un bel triennio al conservatorio
@ orange1978
a me sembra pura follia, ma non per l'età etc...alla fine tutto si puo fare, basta volerlo e impegnarsi un po.
è una follia per l'utilità in se...a che serve studiare legge se non per esercitare la professione di avvocato o notaio? tanto anche se sai le leggi chi deve tutelarti spesso nemmeno le conosce lui, e in Italia poi alla fine ognuno fa quel che gli pare, spesso poveracci vengono perseguitati sempre e la pagano, i veri criminali no.
a me solo la parola legge mi fa venire il vomito...che cè di divertente?
ma scusa piuttosto iscriviti a una laurea triennale in musica jazz o pianoforte classico....o composizione....o sound engineering....almeno fai qualcosa che ti puo essere utile.
Mah...è pur sempre una laurea...mica deve salvarci il mondoa me sembra pura follia, ma non per l'età etc...alla fine tutto si puo fare, basta volerlo e impegnarsi un po.
è una follia per l'utilità in se...a che serve studiare legge se non per esercitare la professione di avvocato o notaio? tanto anche se sai le leggi chi deve tutelarti spesso nemmeno le conosce lui, e in Italia poi alla fine ognuno fa quel che gli pare, spesso poveracci vengono perseguitati sempre e la pagano, i veri criminali no.
a me solo la parola legge mi fa venire il vomito...che cè di divertente?
ma scusa piuttosto iscriviti a una laurea triennale in musica jazz o pianoforte classico....o composizione....o sound engineering....almeno fai qualcosa che ti puo essere utile.
orange1978 12-09-18 03.58
@ BB79
Mah...è pur sempre una laurea...mica deve salvarci il mondo
ok vero ma dato che luca è appassionato di musica e ha gia un buon lavoro da quello che so, io magari mi dedicherei a prendere un titolo di studio inerente alla mia passione piu grande, la musica.
Mah...è pur sempre una laurea...mica deve salvarci il mondo
solo che io ho un impressione e mi spiace dirla perche non vorrei che il buon luca se la prendesse....ma le mogli sono la rovina di tutto, mogli e fidanzate, bisognerebbe diventare gay prima di essere musicisti.
io guarda ci potrei scommettere (magari mi sbaglio anzi lo spero di sbagliare) che se il buon luca avesse detto mi iscrivo a un corso di jazz al conservatorio...devo ritagliarmi due ore al giorno x suonare e nei weekend un 4/5/6 ore totali.....avrebbe detto "ecco....gia pensi solo alla musica adesso pure alla laurea in jazz che non ti serve a nulla"....
....pero invece passare tre quattro anni a studiare come somari una facoltà inutile e dedicare ancor meno tempo alla famglia eh qll va bene, perche poi posso dire dato che siamo in italia eh mio marito è laureato in legge non è un musicista scapestrato come tuo marito, in germania o russia o giappone dici "mio marito è pianista" si mettono a novanta, in italia a meno che non sei claudio abbado o muti, o famoso come vasco, sei uno poco serio.
poi se invece è veramente una passione oh, gli faccio i miei piu sinceri complimenti per la scelta audace e impegnativa.
purtroppo pero mentre se studi jazz o composizione comunque la puoi applicare anche in solitaria suonando e componendo,se ti laurei in legge e poi non lavori in un campo giuridico oppure non fai l'avvocato beh....non è molto soddisfacente.
piuttosto boh farei scienze astronomiche....fisica....matematica pura...ma non legge.
@ orange1978
ok vero ma dato che luca è appassionato di musica e ha gia un buon lavoro da quello che so, io magari mi dedicherei a prendere un titolo di studio inerente alla mia passione piu grande, la musica.
solo che io ho un impressione e mi spiace dirla perche non vorrei che il buon luca se la prendesse....ma le mogli sono la rovina di tutto, mogli e fidanzate, bisognerebbe diventare gay prima di essere musicisti.
io guarda ci potrei scommettere (magari mi sbaglio anzi lo spero di sbagliare) che se il buon luca avesse detto mi iscrivo a un corso di jazz al conservatorio...devo ritagliarmi due ore al giorno x suonare e nei weekend un 4/5/6 ore totali.....avrebbe detto "ecco....gia pensi solo alla musica adesso pure alla laurea in jazz che non ti serve a nulla"....
....pero invece passare tre quattro anni a studiare come somari una facoltà inutile e dedicare ancor meno tempo alla famglia eh qll va bene, perche poi posso dire dato che siamo in italia eh mio marito è laureato in legge non è un musicista scapestrato come tuo marito, in germania o russia o giappone dici "mio marito è pianista" si mettono a novanta, in italia a meno che non sei claudio abbado o muti, o famoso come vasco, sei uno poco serio.
poi se invece è veramente una passione oh, gli faccio i miei piu sinceri complimenti per la scelta audace e impegnativa.
purtroppo pero mentre se studi jazz o composizione comunque la puoi applicare anche in solitaria suonando e componendo,se ti laurei in legge e poi non lavori in un campo giuridico oppure non fai l'avvocato beh....non è molto soddisfacente.
piuttosto boh farei scienze astronomiche....fisica....matematica pura...ma non legge.
Su parte di questo discorso (cioè la reazione di una moglie "X" generica alle due situazioni "laurea in legge vs. scuola di musica") la penso allo stesso modo.
ok vero ma dato che luca è appassionato di musica e ha gia un buon lavoro da quello che so, io magari mi dedicherei a prendere un titolo di studio inerente alla mia passione piu grande, la musica.
solo che io ho un impressione e mi spiace dirla perche non vorrei che il buon luca se la prendesse....ma le mogli sono la rovina di tutto, mogli e fidanzate, bisognerebbe diventare gay prima di essere musicisti.
io guarda ci potrei scommettere (magari mi sbaglio anzi lo spero di sbagliare) che se il buon luca avesse detto mi iscrivo a un corso di jazz al conservatorio...devo ritagliarmi due ore al giorno x suonare e nei weekend un 4/5/6 ore totali.....avrebbe detto "ecco....gia pensi solo alla musica adesso pure alla laurea in jazz che non ti serve a nulla"....
....pero invece passare tre quattro anni a studiare come somari una facoltà inutile e dedicare ancor meno tempo alla famglia eh qll va bene, perche poi posso dire dato che siamo in italia eh mio marito è laureato in legge non è un musicista scapestrato come tuo marito, in germania o russia o giappone dici "mio marito è pianista" si mettono a novanta, in italia a meno che non sei claudio abbado o muti, o famoso come vasco, sei uno poco serio.
poi se invece è veramente una passione oh, gli faccio i miei piu sinceri complimenti per la scelta audace e impegnativa.
purtroppo pero mentre se studi jazz o composizione comunque la puoi applicare anche in solitaria suonando e componendo,se ti laurei in legge e poi non lavori in un campo giuridico oppure non fai l'avvocato beh....non è molto soddisfacente.
piuttosto boh farei scienze astronomiche....fisica....matematica pura...ma non legge.
Sull'ultma parte non tanto: una laurea in legge può invece essere esibita come titolo in concorsi e selezioni per avanzamento di carriera (lo dico in modo generico, non sapendo assolutamente che tipo di lavoro faccia Luca) anche se uno non lavora in uno studio legale. Lo vedo nel mio ambiente (composto al 90% da fisici e tecnici, ma dove è presente anche una compnente amministrativa dove una laurea in legge può avere il suo peso per, ad es.: un passaggio di livello o l'accesso ai livelli dirigenziali amministrativi).
Detto questo, proprio ieri mi è arrivato un laureando (non è ovviamente il primo) e guardando iil suo piano di studi confermo che l'organizzazione attuale dei corsi di laurea (parlo di ciò che conosco, quindi fisica e scienza dei materiali) è completamente diversa da quella dei miei tempi, ed é, se consideriamo il carico del singolo esame, più abbordabile. Alla fine per ottenere titoli comparabili la somma degli sforzi è (quasi) conservata, ma ci si può organizzare meglio.