Riflessioni su korg pa4x

giulio12 08-09-18 13.41
Analogamente a quanto scritto in un altro post sulla famigetata Genos, quali sono i punti a sfavore o a favore di questo top di gamma Korg secondo voi? Cosa gli manca per fare sia da arranger che da sinth ad esempio? Scannatevi... emo
orange1978 08-09-18 14.10
@ giulio12
Analogamente a quanto scritto in un altro post sulla famigetata Genos, quali sono i punti a sfavore o a favore di questo top di gamma Korg secondo voi? Cosa gli manca per fare sia da arranger che da sinth ad esempio? Scannatevi... emo
La Pa4x secondo me é un ottimo arranger, con molte funzioni interessanti come il doppio sequencer stile dj, con il crossfade slider orizzontale, numerosi stili con tante variazioni, il song book, la funzione che converte automaticamente un midifile in uno style, l'harmonizer tc helicon e le funzioni di processing per la voce, etc etc....

non sono un esperto di arrangers e non li uso professionalmente anche se ne ho quattro o cinque (technics,solton, gem....) pero mi pare di capire che alla korg pa4x non manchi proprio nulla per fare delle ottime performances sia al pianobar che a un matrimonio che in chiesa o dove sia.

non so se Genos sia meglio, a me piace piu korg come feeling e pannello comandi, organizzazione (le ho provate entrambe e mi sono anche letto i manuali un po), peró sicuro la korg pa4x cosi come la pa1000 o la pa900 o pa3Le, sono strumenti professionali e ben progettati (....e costruiti in italia).


...e come synth? o meglio diciamo non come sintetizzatore stile prophet o minimoog ma come sintetizzatore stile workstation "alla kronos"?

beh diciamo che riguardo questo aspetto la korg supera tutta la concorrenza compreso Genos.

infatti sotto queste spoglie all'apparenza innocue, si cela in realtá una macchina molto complessa, il motore synth é quello del triton studio, con il filtro lowpass risonante a 24dB o la combinazione Highpass piu Lowpass....la differenza sta nella wavetable che include le forme d'onda del triton piu molte altre nuove, alcune anche derivate da sv1, kronos, m3...e anche nella sezione effetti dsp organizzata diversamente.

La triton ha due oscillatori mentre la Pa in un solo program puo arrivare a 24 oscillatori con filtri separati, un po come i layers della kurzweil, sono presenti le classiche pagine con all'incirca gli stessi parametri del triton comprese la Alternate Source Modulations, gli LFOs etc....e gli inviluppi multistadio korg molto versatili, si puo quindi con la korg pa4 fare un buon lavoro di personalizzazione sonora, non un semplice ritocco di attacco, rilascio e cutoff del filtro, quindi in ottica uso della korg pa4x con una live band, ignorandone le funzioni di arranger, direi che ha tutte le carte in regola per svolgere egregiamente il compito di synth da palco.

tra l'altro include un potente campionatore in grado sia di campionare dagli ingressi analogici che di importare librerie, di editare le forme d'onda come un classico sampler e usarli poi come le forme d'onda interne rom, ci sono vere workstations come roland fa08 che non lo consentono nemmeno (puoi campionare ma non usare i campioni nella catena di sintesi insieme alle altre waveforms rom).

se fosse uscita nel 1992 sarebbe stata superiore a livello di catena di sintesi sia alla 01 o X3 che alle successive n1 e trinity, e a strumenti come roland xp50, modelli che erano considerati synth professionali e non certo arrangers.
tanto per dirla nessuna di quelle korg citate poteva campionare e usare i campioni acquisiti per costruirsi nuovi suoni, nemmeno yamaha sy99 o sy85 erano in grado di farlo...l'unica era il kurzweil k2000.

tutto questo basta secondo me per fare della korg pa4x un vero sintetizzatore a tutti gli effetti.
zerinovic 08-09-18 14.30
Legge i sf2. (500mb) Ha un Routing midi molto flessibile sia come slave che come master, è implementata alla grande, é compatta e ben costruita.
Non gli.manca nulla...
orange1978 08-09-18 14.34
@ zerinovic
Legge i sf2. (500mb) Ha un Routing midi molto flessibile sia come slave che come master, è implementata alla grande, é compatta e ben costruita.
Non gli.manca nulla...
se solo avesse un motore fm e uno virtual analogue come farfisa f1, e magari la possbilitá di leggere come kronos i campioni dal disco interno ssd (avendo cosi uno spazio quasi illimitato per stoccare librerie di campioni custom), sarebbe un super synth in grado di competere anche con montage e kronos.
giulio12 08-09-18 17.49
Infatti sto cercando un prodotto che mi faccia da Workstation, e che sia capace di riprodurre i MIDI file, oltre che avere a disposizione l'ingresso microfonico e gi effetti voce tipo TC Helicon... In pratica PA4x dovrebbe essere l'unica scelta possibile.... Lascierei a casa un sacco di peso e roba...
orange1978 09-09-18 02.23
@ giulio12
Infatti sto cercando un prodotto che mi faccia da Workstation, e che sia capace di riprodurre i MIDI file, oltre che avere a disposizione l'ingresso microfonico e gi effetti voce tipo TC Helicon... In pratica PA4x dovrebbe essere l'unica scelta possibile.... Lascierei a casa un sacco di peso e roba...
se ti trovi bene con le sonoritá korg e la qualitá degli effetti sulla voce tc electronic e del suo ingresso microfonico ti convincono, é sicuro un ottima scelta.

cé chi preferisce invece separare le cose,avere un mixer per le voci, multieffetto separato per riverbero e delay, un compressore analogico esterno etc...mentre con la korg si avrebbe la soluzione all in one che ha dei vantaggi (consente x esempio con un solo strumento di farci tutto o quasi lasciando appunto a casa molta roba) ma anche svantaggi, ossia la non modularità, se non ti piacesse la qualità del compressore della pa4x sulla voce non hai molti altri modi per mettergliene un altro mentre un sistema totalmente modulare è piu complesso e scomodo da gestire e trasportare ma consente di sostituire ogni anello della catena come si vuole e quando si vuole.

questione insomma di scelte personali e comodità operativa che spesso è anche essa un fattore soggettivo, sicuro comunque pa4x è un ottimo strumento.
giulio12 09-09-18 08.50
@ orange1978
se ti trovi bene con le sonoritá korg e la qualitá degli effetti sulla voce tc electronic e del suo ingresso microfonico ti convincono, é sicuro un ottima scelta.

cé chi preferisce invece separare le cose,avere un mixer per le voci, multieffetto separato per riverbero e delay, un compressore analogico esterno etc...mentre con la korg si avrebbe la soluzione all in one che ha dei vantaggi (consente x esempio con un solo strumento di farci tutto o quasi lasciando appunto a casa molta roba) ma anche svantaggi, ossia la non modularità, se non ti piacesse la qualità del compressore della pa4x sulla voce non hai molti altri modi per mettergliene un altro mentre un sistema totalmente modulare è piu complesso e scomodo da gestire e trasportare ma consente di sostituire ogni anello della catena come si vuole e quando si vuole.

questione insomma di scelte personali e comodità operativa che spesso è anche essa un fattore soggettivo, sicuro comunque pa4x è un ottimo strumento.
Pa4x sarebbe lo strumento da portare nella maggior parte delle situazioni che sono piccole e precarie. Per alcune, dove sono più tranquillo per il trasporto ed installazione, posso portare anche più roba, facendo le prove con gli strumenti che utilizzerò in quella specifica data. Ho provato in passato sd9, ma non corrisponde alle mie necessità (pochi suoni memorizzabili per una Song e limitato editing). Genos non mi dà la possibilità di editing approfondito, pur avendo bei suoni belli e pronti. Resta Pa4x , ma la dovrò provare per bene alcune ore prima di prenderla, dato che solo lavorandoci si possono vedere dei limiti e capire se una tastiera può andare bene per il mio modo di lavorare..
piscrais 09-09-18 10.31
@ orange1978
La Pa4x secondo me é un ottimo arranger, con molte funzioni interessanti come il doppio sequencer stile dj, con il crossfade slider orizzontale, numerosi stili con tante variazioni, il song book, la funzione che converte automaticamente un midifile in uno style, l'harmonizer tc helicon e le funzioni di processing per la voce, etc etc....

non sono un esperto di arrangers e non li uso professionalmente anche se ne ho quattro o cinque (technics,solton, gem....) pero mi pare di capire che alla korg pa4x non manchi proprio nulla per fare delle ottime performances sia al pianobar che a un matrimonio che in chiesa o dove sia.

non so se Genos sia meglio, a me piace piu korg come feeling e pannello comandi, organizzazione (le ho provate entrambe e mi sono anche letto i manuali un po), peró sicuro la korg pa4x cosi come la pa1000 o la pa900 o pa3Le, sono strumenti professionali e ben progettati (....e costruiti in italia).


...e come synth? o meglio diciamo non come sintetizzatore stile prophet o minimoog ma come sintetizzatore stile workstation "alla kronos"?

beh diciamo che riguardo questo aspetto la korg supera tutta la concorrenza compreso Genos.

infatti sotto queste spoglie all'apparenza innocue, si cela in realtá una macchina molto complessa, il motore synth é quello del triton studio, con il filtro lowpass risonante a 24dB o la combinazione Highpass piu Lowpass....la differenza sta nella wavetable che include le forme d'onda del triton piu molte altre nuove, alcune anche derivate da sv1, kronos, m3...e anche nella sezione effetti dsp organizzata diversamente.

La triton ha due oscillatori mentre la Pa in un solo program puo arrivare a 24 oscillatori con filtri separati, un po come i layers della kurzweil, sono presenti le classiche pagine con all'incirca gli stessi parametri del triton comprese la Alternate Source Modulations, gli LFOs etc....e gli inviluppi multistadio korg molto versatili, si puo quindi con la korg pa4 fare un buon lavoro di personalizzazione sonora, non un semplice ritocco di attacco, rilascio e cutoff del filtro, quindi in ottica uso della korg pa4x con una live band, ignorandone le funzioni di arranger, direi che ha tutte le carte in regola per svolgere egregiamente il compito di synth da palco.

tra l'altro include un potente campionatore in grado sia di campionare dagli ingressi analogici che di importare librerie, di editare le forme d'onda come un classico sampler e usarli poi come le forme d'onda interne rom, ci sono vere workstations come roland fa08 che non lo consentono nemmeno (puoi campionare ma non usare i campioni nella catena di sintesi insieme alle altre waveforms rom).

se fosse uscita nel 1992 sarebbe stata superiore a livello di catena di sintesi sia alla 01 o X3 che alle successive n1 e trinity, e a strumenti come roland xp50, modelli che erano considerati synth professionali e non certo arrangers.
tanto per dirla nessuna di quelle korg citate poteva campionare e usare i campioni acquisiti per costruirsi nuovi suoni, nemmeno yamaha sy99 o sy85 erano in grado di farlo...l'unica era il kurzweil k2000.

tutto questo basta secondo me per fare della korg pa4x un vero sintetizzatore a tutti gli effetti.
ho letto con interesse il tuo approfondimento sulle infinite risorse della Pa4x. Quanto, secondo te, può essere riferito anche alla Pa1000?
zerinovic 09-09-18 13.32
@ piscrais
ho letto con interesse il tuo approfondimento sulle infinite risorse della Pa4x. Quanto, secondo te, può essere riferito anche alla Pa1000?
Circa il 90% ad occhio e croce...korg di solito limita la quantità non le possibilità.
zerinovic 09-09-18 13.37
@ piscrais
ho letto con interesse il tuo approfondimento sulle infinite risorse della Pa4x. Quanto, secondo te, può essere riferito anche alla Pa1000?
Circa il 90% ad occhio e croce...korg di solito limita la quantità/qualità non le possibilità.
orange1978 09-09-18 15.17
@ piscrais
ho letto con interesse il tuo approfondimento sulle infinite risorse della Pa4x. Quanto, secondo te, può essere riferito anche alla Pa1000?
la Pa1000 aveva incuriosito anche me, tanto che mi sono scaricato i manuali di entrambe e gli ho dato un occhiata (non li ho letti pagina per pagina eh attenzione...)

mi sembra che ovviamente la Pa1000 ha qualche funzione in meno, e ci mancherebbe, non si tratta quindi di una semplice Pa4x con tastiera leggera a 61 tasti per altro brutta come meccanica (o meglio diciamo nello stile di quegli arranger tipo pa900, roland e86, technics kn3000 etc etc).

La cosa che però ho notato, che è stata la prima che ho confrontato e quella che piu mi interessava, sono le forme d'onda interne ossia, la Pa1000 ha gli stessi suoni davvero della Pa4x?

risposta negativa, nell'elenco delle waveforms sui manuali la Pa1000 ha tipo 900 multisamples contro piu di 1200 mi pare, diciamo che la maggior parte dei suoni della Pa4x ci sono, ma non ci sono tutti, i parametri del sintetizzatore invece sembrano proprio uguali.

sicuramente per il prezzo che ha la Pa1000 è un bello strumento, però non raggiunge i livelli della sorella maggiore assolutamente.