@ anonimo
Ammesso e non concesso che si voglia prevenire e reprimere la vendita di sostanze stupefacenti (personalmente a me sembra che l'antiproibizionismo sia un approccio migliore, ma questo è un altro discorso), l'autorità ha a disposizione innumerevoli mezzi, mirati ad aspetti specifici del problema:
1) Casi di particolare necessità ed urgenza quando, per un qualsivoglia motivo, la polizia giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che una persona determinata detenga su di se o in un dato luogo delle sostanze stupefacenti a scopo di spaccio, e non ci sia il tempo materiale per ottenere un decreto motivato o un'autorizzazione telefonica dell'autorità giudiziaria:
- Ogni ufficiale di polizia giudiziaria può procedere ad ispezioni e perquisizioni personali o domiciliari, con le garanzie previste dalla legge, dandone successiva immediata comunicazione allo stesso affinchè possa procedere (o meno) alla convalida.
Evidentemente durante una operazione di polizia preparata in anticipo, è difficile sostenere che ci siano "casi di particolare necessità ed urgenza"...ed inoltre questo caso copre azioni mirate ad un singolo sospetto, non azioni "a tappeto"
2) Intercettare gli stupefacenti durante il loro trasporto, per evitare che vengano immessi sul mercato:
- controlli ed ispezioni, senza bisogno di decreto motivato dell'AG, da parte della GdF e negli spazi doganali, sui mezzi di trasporto ivi transitanti. Ovviamente non si parla nè di ispezioni nè di perquisizione sia della persona che dei luoghi, si parla di un'ispezione del mezzo di trasporto ed al limite dei bagagli
- Controlli ed ispezioni in ogni luogo, da parte degli agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria, su mezzi di trasporto, bagagli ed effetti personali trasportati. Anche qui la ratio è intercettare il trasporto, ergo non si parla nè di perquisizioni o ispezioni personali nè di perquisizione di luoghi
Questo caso non copre luoghi o persone, e nemmeno tutti gli oggetti che non siano mezzi di trasporto e bagagli...
3) Sequestro di stupefacenti detenuti al fine di spaccio, di cui si sospetta l'esistenza in luogo determinato o su una persona deteminata
- Emissione da parte dell'autorità giudiziaria di decreto motivato di perquisizione personale o domiciliare da eseguirsi da parte della polizia giudiziaria, con le garanzie di legge
In questo caso l'autorità giudiziaria dispone un'azione rivolta alla perquisizione personale o di luoghi mirata, autorizzata e ben precisa...non un'azione a tappeto all'interno di istituti scolastici
Concludendo: vuoi fermare lo spaccio agli studenti? Invece di fare la cinematografata con cani ululanti e sbavanti e sbirri dallo sguardo truce che coartano ed umilano "quegli studentelli drogati e comunisti", sarebbe meglio fare della sana investigazione (che lo so, è faticosa e richiede intelligenza...), scoprire qual'è la filiera dello spaccio e metter dentro caporioni, spacciatori...e direttori di filiale di banca che accettano i loro versamenti senza controllare da dove arrivi tutto questo grano...
Potresti chiedere all'amministratore se puoi cambiare il tuo nick in "Don Chisciotte"