Linux per suonare live

anonimo 09-11-18 11.15
Come promesso qualche giorno fa, ecco un elenco (in fase beta) per un setup "live" linux-based. Attendo vostri (sempre preziosissimi) contributi emo
Premessa: il setup descritto è stato testato solo nelle jam tra amici; sebbene sia molto stabile, raccomando un uso intensivo privato prima di portarlo su un palco. emo

Hardware (requisiti minimi):

- Notebook o PC con CPU Intel core duo + 4gb di ram
- hard disk ssd gradito ma non indispensabile
- Scheda audio esterna facoltativa (il sistema è già low latency)
N.B.: Linux riconosce e gestisce correttamente le schede firewire con chipset Via e Texas Instruments.

Software:

Sistema operativo:
- Ubuntu Studio (contiene già tutto il necessario e anche di più, per cui potete rimuovere le app che non vi servono mediante Ubuntu Software

Piani:
- Pianoteq
- Salamander Grand Piano
- Maestro Concert Grand

Synth e organi:
- Bristol
- setBfree (B3 emulator)
- Calf studio gear

Midi e preset manager:
- Midilayer

Drum machine:
Hydrogen

Loop station:
Sooperlooper
Giada
loopcenter (più spartana, per training)

Plugin Host:
Carla

Effetti:
Whirl Speaker (Leslie emulator)
Guitarix (virtual guitar amplifier)
Rakarrack (multi-effects processor)
Calf studio gear

DAW:
Bitwig
Ardour
Muse
Tracktion

Midi mp3 karaoke:
PyKaraoke
Kmid2

Il post sarà aggiornato man mano che ci saranno ulteriori contributi.

...To be continued emo
morgan74 09-11-18 12.01
@ anonimo
Come promesso qualche giorno fa, ecco un elenco (in fase beta) per un setup "live" linux-based. Attendo vostri (sempre preziosissimi) contributi emo
Premessa: il setup descritto è stato testato solo nelle jam tra amici; sebbene sia molto stabile, raccomando un uso intensivo privato prima di portarlo su un palco. emo

Hardware (requisiti minimi):

- Notebook o PC con CPU Intel core duo + 4gb di ram
- hard disk ssd gradito ma non indispensabile
- Scheda audio esterna facoltativa (il sistema è già low latency)
N.B.: Linux riconosce e gestisce correttamente le schede firewire con chipset Via e Texas Instruments.

Software:

Sistema operativo:
- Ubuntu Studio (contiene già tutto il necessario e anche di più, per cui potete rimuovere le app che non vi servono mediante Ubuntu Software

Piani:
- Pianoteq
- Salamander Grand Piano
- Maestro Concert Grand

Synth e organi:
- Bristol
- setBfree (B3 emulator)
- Calf studio gear

Midi e preset manager:
- Midilayer

Drum machine:
Hydrogen

Loop station:
Sooperlooper
Giada
loopcenter (più spartana, per training)

Plugin Host:
Carla

Effetti:
Whirl Speaker (Leslie emulator)
Guitarix (virtual guitar amplifier)
Rakarrack (multi-effects processor)
Calf studio gear

DAW:
Bitwig
Ardour
Muse
Tracktion

Midi mp3 karaoke:
PyKaraoke
Kmid2

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...To be continued emo
Distro????
Che intendi?
anonimo 09-11-18 12.04
@ morgan74
Distro????
Che intendi?
Sorry è la "contrazione" del termine "distribuzione". Corretto in "sistema operativo" emo
pj_korg_tri 09-11-18 13.33
@ anonimo
Come promesso qualche giorno fa, ecco un elenco (in fase beta) per un setup "live" linux-based. Attendo vostri (sempre preziosissimi) contributi emo
Premessa: il setup descritto è stato testato solo nelle jam tra amici; sebbene sia molto stabile, raccomando un uso intensivo privato prima di portarlo su un palco. emo

Hardware (requisiti minimi):

- Notebook o PC con CPU Intel core duo + 4gb di ram
- hard disk ssd gradito ma non indispensabile
- Scheda audio esterna facoltativa (il sistema è già low latency)
N.B.: Linux riconosce e gestisce correttamente le schede firewire con chipset Via e Texas Instruments.

Software:

Sistema operativo:
- Ubuntu Studio (contiene già tutto il necessario e anche di più, per cui potete rimuovere le app che non vi servono mediante Ubuntu Software

Piani:
- Pianoteq
- Salamander Grand Piano
- Maestro Concert Grand

Synth e organi:
- Bristol
- setBfree (B3 emulator)
- Calf studio gear

Midi e preset manager:
- Midilayer

Drum machine:
Hydrogen

Loop station:
Sooperlooper
Giada
loopcenter (più spartana, per training)

Plugin Host:
Carla

Effetti:
Whirl Speaker (Leslie emulator)
Guitarix (virtual guitar amplifier)
Rakarrack (multi-effects processor)
Calf studio gear

DAW:
Bitwig
Ardour
Muse
Tracktion

Midi mp3 karaoke:
PyKaraoke
Kmid2

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...To be continued emo
Ciao
ti metto un thanks ..a prescindere!!
molto interessante il tentativo di lavorare con Linux (anch'io lo facevo, non a livello musicale pero..)
mi sento solo di dire qualcosa qualcosa sulle DAW: ho provato (senza molta insistenza a dire il vero,,) con Bitwig e Ardour e mi sono sembrati complicati (da tenere presente che ho usato e tuttora uso ancora SONAR 6.0 su Win XP).
Tracktion non mi pare male, ma sempre un po' complesso (e quindi cmq ..potente)

aggiungerei fra le DAW REAPER, che attualmente e' ancora in test sulla piattaforma Linux; lo sto testando su XP e mi pare piu' abbordabile (anche se e cmq un po' piu' complesso di Sonar)

PS. ho scaricato e provero' la simulazione del B3
P.
anonimo 09-11-18 16.15
pj_korg_tri ha scritto:
ti metto un thanks ..a prescindere!!


Grazie!

pj_korg_tri ha scritto:
aggiungerei fra le DAW REAPER


Lo avevo preso in considerazione, ma vorrei dare la precedenza ai tool open source e che abbiano una community attiva. Diciamo che tra Bitwig, Tracktion e Ardour c'è già da sbizzarrirsi.

pj_korg_tri ha scritto:
ho scaricato e provero' la simulazione del B3


Attendo una tua recensione. emo
andrew1 09-11-18 17.33
Hai il link della community?
lucabbrasi 09-11-18 17.57
scusa Spectrum la domanda brutale e sempliciotta...tu vorresti dire che ti prendi un notebook nemmeno tanto performante, ci schiaffi una distro Linux (e c'ho già provato in passato, anche divertendomi..), una master, colleghi con un cavo USB, accendi e...hai una situazione come Mainstage? (con quale DAW?)...ho visto molto velocemente, per es, il vst che riguarda i synth...e potenzialmente c'è tantissima roba...ma io sono molto impedito in queste cose, rimango ancora un presettaro hardware...per dirla alla Gordon Gekko, "stupiscimi ragazzo"
anonimo 09-11-18 18.57
lucabbrasi ha scritto:
.tu vorresti dire che ti prendi un notebook nemmeno tanto performante, ci schiaffi una distro Linux (e c'ho già provato in passato, anche divertendomi..), una master, colleghi con un cavo USB, accendi e...hai una situazione come Mainstage?


Sì. Però non è così facile e scontato come la ricami te. Innanzitutto la base concettuale di partenza: a me serviva un suono di piano, uno di b3 e uno di moog senza impazzire tra raccolte, collezioni, milioni di preset e via discorrendo. Non volevo spendere quasi niente, inoltre desideravo riesumare un vecchio Acer e fare a meno di schede audio, driver Asio e glitch vari. La scelta è ricaduta su Linux. Ma non una distro qualunque, occorre che abbia il kernel low-latency. La mia preferenza è andata su Ubuntu Studio, che peraltro - volendo - può gestire anche i tools di Kxstudio. Quindi, questo è il punto di partenza. Non ho problemi ad ammettere che se non avessero inventato Ubuntu Studio adesso non sarei qui a scrivere questa esperienza.

lucabbrasi ha scritto:
(con quale DAW?)


In realtà il topic è incentrato sull'utilizzo in contesti live, non per produzioni in studio (argomento che possiamo affrontare in altro topic).

Cerco di sintetizzare nel modo migliore. Prendiamo ad esempio Logic 8->Mainstage (sul mio vecchio Mac uso esclusivamente questi due), immaginiamolo come un contenitore di molti strumenti in cui perdersi. Ecco, con Linux faccio esattamente il contrario, uso un approccio top-down. So che mi servono un suono di piano, uno di organo e uno di synth. Con Maestro ho il piano, con Bristol gli organi e i synth esattamente come i modelli originali. Assegno a ciascuno di essi un canale midi virtuale e li do in pasto a midilayer, con cui vado a gestire i layer/split e quant'altro. Facile, no?... Ammettiamo che oltre a questo mi serva una loop station per lanciare sequenze: apro SooperLooper, gli assegno i controlli midi da tastiera (o da controller) e un'uscita audiio da Jack: pronto per l'uso. E così via con altri strumenti, finchè cpu e ram reggono.
Però ripeto, questo è un mio criterio dettato da esigenze personali. Linux offre svariate possibilità, d'altronde gli strumenti e le strategie disponibili sono decine, io però mi sono trovato bene con questa... E sono andato "in tasca" a Mainstage emo Badaben, non intendo dire che sia peggiore, anzi... semplicemente per le mie esigenze al momento mi trovo meglio con Ubuntu Studio.
Ah dimenticavo... Sul nonnetto Acer uso una cardbus Firewire con chipset Via (stavo per gettarla) a cui ho collegato una M-Audio Ozonic: una goduria.
lucabbrasi 10-11-18 08.24
@ anonimo
lucabbrasi ha scritto:
.tu vorresti dire che ti prendi un notebook nemmeno tanto performante, ci schiaffi una distro Linux (e c'ho già provato in passato, anche divertendomi..), una master, colleghi con un cavo USB, accendi e...hai una situazione come Mainstage?


Sì. Però non è così facile e scontato come la ricami te. Innanzitutto la base concettuale di partenza: a me serviva un suono di piano, uno di b3 e uno di moog senza impazzire tra raccolte, collezioni, milioni di preset e via discorrendo. Non volevo spendere quasi niente, inoltre desideravo riesumare un vecchio Acer e fare a meno di schede audio, driver Asio e glitch vari. La scelta è ricaduta su Linux. Ma non una distro qualunque, occorre che abbia il kernel low-latency. La mia preferenza è andata su Ubuntu Studio, che peraltro - volendo - può gestire anche i tools di Kxstudio. Quindi, questo è il punto di partenza. Non ho problemi ad ammettere che se non avessero inventato Ubuntu Studio adesso non sarei qui a scrivere questa esperienza.

lucabbrasi ha scritto:
(con quale DAW?)


In realtà il topic è incentrato sull'utilizzo in contesti live, non per produzioni in studio (argomento che possiamo affrontare in altro topic).

Cerco di sintetizzare nel modo migliore. Prendiamo ad esempio Logic 8->Mainstage (sul mio vecchio Mac uso esclusivamente questi due), immaginiamolo come un contenitore di molti strumenti in cui perdersi. Ecco, con Linux faccio esattamente il contrario, uso un approccio top-down. So che mi servono un suono di piano, uno di organo e uno di synth. Con Maestro ho il piano, con Bristol gli organi e i synth esattamente come i modelli originali. Assegno a ciascuno di essi un canale midi virtuale e li do in pasto a midilayer, con cui vado a gestire i layer/split e quant'altro. Facile, no?... Ammettiamo che oltre a questo mi serva una loop station per lanciare sequenze: apro SooperLooper, gli assegno i controlli midi da tastiera (o da controller) e un'uscita audiio da Jack: pronto per l'uso. E così via con altri strumenti, finchè cpu e ram reggono.
Però ripeto, questo è un mio criterio dettato da esigenze personali. Linux offre svariate possibilità, d'altronde gli strumenti e le strategie disponibili sono decine, io però mi sono trovato bene con questa... E sono andato "in tasca" a Mainstage emo Badaben, non intendo dire che sia peggiore, anzi... semplicemente per le mie esigenze al momento mi trovo meglio con Ubuntu Studio.
Ah dimenticavo... Sul nonnetto Acer uso una cardbus Firewire con chipset Via (stavo per gettarla) a cui ho collegato una M-Audio Ozonic: una goduria.
...grazie, no ma infatti io ero interessato più al live che altro...delle DAW non me me importa
zaphod 10-11-18 10.21
@ anonimo
Come promesso qualche giorno fa, ecco un elenco (in fase beta) per un setup "live" linux-based. Attendo vostri (sempre preziosissimi) contributi emo
Premessa: il setup descritto è stato testato solo nelle jam tra amici; sebbene sia molto stabile, raccomando un uso intensivo privato prima di portarlo su un palco. emo

Hardware (requisiti minimi):

- Notebook o PC con CPU Intel core duo + 4gb di ram
- hard disk ssd gradito ma non indispensabile
- Scheda audio esterna facoltativa (il sistema è già low latency)
N.B.: Linux riconosce e gestisce correttamente le schede firewire con chipset Via e Texas Instruments.

Software:

Sistema operativo:
- Ubuntu Studio (contiene già tutto il necessario e anche di più, per cui potete rimuovere le app che non vi servono mediante Ubuntu Software

Piani:
- Pianoteq
- Salamander Grand Piano
- Maestro Concert Grand

Synth e organi:
- Bristol
- setBfree (B3 emulator)
- Calf studio gear

Midi e preset manager:
- Midilayer

Drum machine:
Hydrogen

Loop station:
Sooperlooper
Giada
loopcenter (più spartana, per training)

Plugin Host:
Carla

Effetti:
Whirl Speaker (Leslie emulator)
Guitarix (virtual guitar amplifier)
Rakarrack (multi-effects processor)
Calf studio gear

DAW:
Bitwig
Ardour
Muse
Tracktion

Midi mp3 karaoke:
PyKaraoke
Kmid2

Il post sarà aggiornato man mano che ci saranno ulteriori contributi.

...To be continued emo
Non sono interessato ad usare Linux in generale, semplicemente perché non ho il tempo da dedicarci...
Però ti do un thanks per l’iniziativa, e spero che questo 3d non finisca nel dimenticatoio ma anzi resti sempre aggiornato. Molti magari non possono o vogliono comprare un computer dedicato alla musica, Windows o Mac che sia, però hanno la possibilità di recuperare un qualche computer usato anche gratis, magari da parenti... in questo modo con poco o niente possono avere una daw oppure un live host.

Un giorno guardavo in quella che io uso come cantina, ci ho trovato 3 computer inutilizzati (desktop), uno più vecchio dell’altro, anche se sul più recente Ubuntu studio potrebbe girarci.... ho sempre pensato di dar loro nuova vita con Ubuntu, non fosse altro per darli ai pargoli per esplorare il web. Ma il tempo.... emo
anonimo 10-11-18 12.35
(... Continua dal primo post)

Tutorial

Installazione Ubuntu Studio:
Ubuntu Studio può essere scaricato da qui. Per chi ha un pc con ram <=4Gb consiglio la versione a 32 bit. Una volta scaricato il file .iso, quest'ultimo dovrà essere masterizzato su dvd o "scompattato" su chiavetta usb. Per procedere all'installazione è sufficiente seguire le guide agli ultimi due link.

Installazione programmi .deb/.dpkg:
I file di installazione dei programmi in Ubuntu hanno suffisso .deb o .dpkg (l'equivalente di .exe .msi in Windows). Per installare i programmi, Ubuntu fa uso dei "repository", ovvero degli archivi online dove sono contenuti i "pacchetti". Un programma per funzionare può dipendere da uno o più pacchetti; la risoluzione delle dipendenze di solito avviene in modo invisibile ed è effettuata mediante l'apposito programma Ubuntu Software.

To be continued emo
steeveJ 10-11-18 17.11
@ anonimo
(... Continua dal primo post)

Tutorial

Installazione Ubuntu Studio:
Ubuntu Studio può essere scaricato da qui. Per chi ha un pc con ram <=4Gb consiglio la versione a 32 bit. Una volta scaricato il file .iso, quest'ultimo dovrà essere masterizzato su dvd o "scompattato" su chiavetta usb. Per procedere all'installazione è sufficiente seguire le guide agli ultimi due link.

Installazione programmi .deb/.dpkg:
I file di installazione dei programmi in Ubuntu hanno suffisso .deb o .dpkg (l'equivalente di .exe .msi in Windows). Per installare i programmi, Ubuntu fa uso dei "repository", ovvero degli archivi online dove sono contenuti i "pacchetti". Un programma per funzionare può dipendere da uno o più pacchetti; la risoluzione delle dipendenze di solito avviene in modo invisibile ed è effettuata mediante l'apposito programma Ubuntu Software.

To be continued emo
Grandissimo!! Grazie!! Un host simil mainstage e un Sampler player serio e stabile che legga akai giga o exs/kontakt esiste??
anonimo 10-11-18 17.49
@ steeveJ
Grandissimo!! Grazie!! Un host simil mainstage e un Sampler player serio e stabile che legga akai giga o exs/kontakt esiste??
Linux Sampler legge i Gigasample.
Il plugin host più conosciuto è Carla ma non l'ho mai utilizzato per cui non saprei dirti di più.
zerinovic 11-11-18 06.34
Non sapevo di midilayer va anche Su windows....potrei usare loopbe e un host...emo thanks..emo
franki 11-11-18 12.12
@ anonimo
Come promesso qualche giorno fa, ecco un elenco (in fase beta) per un setup "live" linux-based. Attendo vostri (sempre preziosissimi) contributi emo
Premessa: il setup descritto è stato testato solo nelle jam tra amici; sebbene sia molto stabile, raccomando un uso intensivo privato prima di portarlo su un palco. emo

Hardware (requisiti minimi):

- Notebook o PC con CPU Intel core duo + 4gb di ram
- hard disk ssd gradito ma non indispensabile
- Scheda audio esterna facoltativa (il sistema è già low latency)
N.B.: Linux riconosce e gestisce correttamente le schede firewire con chipset Via e Texas Instruments.

Software:

Sistema operativo:
- Ubuntu Studio (contiene già tutto il necessario e anche di più, per cui potete rimuovere le app che non vi servono mediante Ubuntu Software

Piani:
- Pianoteq
- Salamander Grand Piano
- Maestro Concert Grand

Synth e organi:
- Bristol
- setBfree (B3 emulator)
- Calf studio gear

Midi e preset manager:
- Midilayer

Drum machine:
Hydrogen

Loop station:
Sooperlooper
Giada
loopcenter (più spartana, per training)

Plugin Host:
Carla

Effetti:
Whirl Speaker (Leslie emulator)
Guitarix (virtual guitar amplifier)
Rakarrack (multi-effects processor)
Calf studio gear

DAW:
Bitwig
Ardour
Muse
Tracktion

Midi mp3 karaoke:
PyKaraoke
Kmid2

Il post sarà aggiornato man mano che ci saranno ulteriori contributi.

...To be continued emo
non conoscevo midilayer, nei repository non mi compare, sembra disponibile solo come .rpm e se scarico il tar.gz comincia a lamentarsi che gli mancano le librerie a cui a loro volta mancano le librerie ecc. emo
Tutto questo non succede con Ubuntustudio? Io uso la KXStudio che comunque è derivata ubuntu. Se non hai mai usato Carla, sarebbe invece meglio che ci perdessi un pò di tempo, è fenomenale.
anonimo 11-11-18 16.32
franki ha scritto:
se scarico il tar.gz comincia a lamentarsi che gli mancano le librerie a cui a loro volta mancano le librerie ecc.


Segui questa guida
Fabri72 11-11-18 18.36
Ringraziato per l'interessante contributo! emo
franki 12-11-18 08.10
@ anonimo
franki ha scritto:
se scarico il tar.gz comincia a lamentarsi che gli mancano le librerie a cui a loro volta mancano le librerie ecc.


Segui questa guida
Sono riuscito a trovare i pacchetti per Ubuntu necessari ad attivare Midilayer, appena avrrò tempo lo studierò con calma.
anonimo 12-11-18 13.01
@ franki
Sono riuscito a trovare i pacchetti per Ubuntu necessari ad attivare Midilayer, appena avrrò tempo lo studierò con calma.
Ottimo emo

Se vuoi descrivere brevemente come hai fatto a trovarli, sarai di aiuto anche agli altri.
franki 16-11-18 18.06
@ anonimo
Ottimo emo

Se vuoi descrivere brevemente come hai fatto a trovarli, sarai di aiuto anche agli altri.
La mia distribuzione è basata su Ubuntu 14.04 per cui ho cercato la libreria mancante con google e tra quelle proposte ho scelto quella appunto per Ubuntu 14.04. L'installer ha poi risolto in automatico le dipendenze. Quale libreria mancasse adesso non lo ricordo ma lanciando il programma da terminale ci pensa lui a farvelo notare.