Mazz56 ha scritto:
Scusa , ma tu del modellismo ne hai fatto ben poco
Io di modellismo non ho fatto proprio nulla. Fu il pianista con cui suonavo, appassionato di aeromodellismo, che una sera tira fuori dal taschino una batteria azzurra con un filo penzolante, la collega al suo piano Yamaha, e suona per tutta la serata come nulla fosse.
Mazz56 ha scritto:
le batterie al litio per modellismo hanno il circuito elettronico per il bilanciamento degli elementi, nessun circuito di regolazione integrato.
Ma chi te l'ha detto...
Ormai i convertitori DC-DC possono avere dimensioni come la capocchia di un fiammifero, e sono integrati persino nelle stilo al litio ricaricabili.
Sulla mia chitarra Godin Concert, voracissima di batterie, ho finalmente trovato la pace proprio con una pila da 9v al litio (dall'aspetto e formato identico ad una Duracell 9v), al cui interno oltre agli elementi (da 3,7v) vi e' un circuito di ricarica, presa micro-usb, led e protezioni varie, e un convertitore dc-dc. Infatti la batteria eroga esattamente 9v, ne' piu' ne' meno. Se fosse vera la tua teoria manco potrebbe esistere una cosa del genere, e invece e' un anno che la utilizzo: ogni tre serate, senza manco sfilarla, inserisco sul lato della batteria il caricatore del telefonino, e torna come nuova...
Una frase come
"Escluderei le batterie al litio in quanto hanno elementi multipli di 3,5 volt , quindi 3 elementi sono pochi(10,5v) 4 elementi sono troppi.( 14v). occorrerebbe poi un trasformatore DC/DC per abbassare la tensione", nel 2018 non si puo' sentire...