key tracking del noise....perche manca sempre?

orange1978 08-12-18 10.53
Perche quasi sempre nei synth analogici manca la possibilitá di avere il noise (white pink brown) intonabile e assegnabile anche eventualmente alla keytracking?

sembra una domanda assurda, ma a che fare con il modo con cui viene generato elettronicamente?

ascoltate questo esempio:
noise

il noise puo essere pitchato e addirittura suonato con il SID che é un chip che utilizza oscillatori ad accumulazione di fase (non so esattamente cosa voglia dire), inoltre sempre quel chip con il noise é in grado di simulare quasi un riverbero, che peró non capisco come venga ottenuto, sicuramente con dei tempi di release lunghi ma quando lo faccio con i synth analogici o anche tipo con il supernatural non riesco mai a ottenere lo stesso effetto cosi di profonditá, il suono si allunga ma non ha lo stesso alone.

...che forse lo si ottenga variando velocemente in linguaggio macchina la fase di sustain/release?
kurz4ever 08-12-18 10.59
@ orange1978
Perche quasi sempre nei synth analogici manca la possibilitá di avere il noise (white pink brown) intonabile e assegnabile anche eventualmente alla keytracking?

sembra una domanda assurda, ma a che fare con il modo con cui viene generato elettronicamente?

ascoltate questo esempio:
noise

il noise puo essere pitchato e addirittura suonato con il SID che é un chip che utilizza oscillatori ad accumulazione di fase (non so esattamente cosa voglia dire), inoltre sempre quel chip con il noise é in grado di simulare quasi un riverbero, che peró non capisco come venga ottenuto, sicuramente con dei tempi di release lunghi ma quando lo faccio con i synth analogici o anche tipo con il supernatural non riesco mai a ottenere lo stesso effetto cosi di profonditá, il suono si allunga ma non ha lo stesso alone.

...che forse lo si ottenga variando velocemente in linguaggio macchina la fase di sustain/release?
ciao, il rumore (per definizione) di per se' non ha una intonazione, non è neppure armonico. E' un flusso casuale di segnale. L'intonazione la si può ottenere applicando un filtro con risonanza (ed intonare la frequenza di cut off) come fa la VAST con un operatore apposito.
PandaR1 08-12-18 11.16
orange1978 ha scritto:
Perche quasi sempre nei synth analogici manca la possibilitá di avere il noise (white pink brown) intonabile e assegnabile anche eventualmente alla keytracking?
sembra una domanda assurda, ma a che fare con il modo con cui viene generato elettronicamente?


Prendiamo per semplicita' il rumore bianco, che per definizione ha lo spettro piatto a tutte le frequenze... come fa ad essere intonato a qualcosa? come dice giustamente kurz l'unico modo e' metterci un filtro a valle, ma a quel punto non e' piu' rumore bianco, e' qualcosa di diverso, e' un rumore con uno spettro particolare

La tua domanda sarebbe come chiedere come mai quando premo un do esce un do e non un si...
zaphod 08-12-18 12.48
@ orange1978
Perche quasi sempre nei synth analogici manca la possibilitá di avere il noise (white pink brown) intonabile e assegnabile anche eventualmente alla keytracking?

sembra una domanda assurda, ma a che fare con il modo con cui viene generato elettronicamente?

ascoltate questo esempio:
noise

il noise puo essere pitchato e addirittura suonato con il SID che é un chip che utilizza oscillatori ad accumulazione di fase (non so esattamente cosa voglia dire), inoltre sempre quel chip con il noise é in grado di simulare quasi un riverbero, che peró non capisco come venga ottenuto, sicuramente con dei tempi di release lunghi ma quando lo faccio con i synth analogici o anche tipo con il supernatural non riesco mai a ottenere lo stesso effetto cosi di profonditá, il suono si allunga ma non ha lo stesso alone.

...che forse lo si ottenga variando velocemente in linguaggio macchina la fase di sustain/release?
io il noise lo intono con il filtro: aumentando la risonanza, crea il picco che è una nota. Poi lo si intona con un fine tuning della risonanza. Non so se è quello che intendevi tu.
fighterrx 08-12-18 14.57
PandaR1 ha scritto:
Prendiamo per semplicita' il rumore bianco, che per definizione ha lo spettro piatto a tutte le frequenze... come fa ad essere intonato a qualcosa?


Se invece prendiamo il caso GENERALE di rumore grigio (o nero, od arcobaleno, o come cacchio vuoi chiamarlo) lo spettro è per definizione NON piatto, e quindi può essere intonato a qualsiasi frequenza (cioè nota). E puoi quindi suonarci delle melodie.

I rumori che si riscontrano in natura non sono mai bianchi.

Tu hai preso un unico caso particolare (costruito ad arte sulla tua tesi) ed hai preteso di estrapolarlo alla generalità.

Vai in strada, registra il primo rumore che ti capita (martello pneumatico, jumbo jet, scooter con marmitta rotta, ....), carica il file in un rompler, e vedi se non è intonabile .....

La marmitta rotta dello scooter è talmente intonabile che ha una chiara frequenza dominante: quella dei giri motore (e multipli), comandata dal polso destro del giovinastro sulla manetta del gas. Vrom, vrooom, vroooooooommmm......
orange1978 08-12-18 15.15
ok sulla risonanza del filtro lo uso anche io ma come mai allora il SID puo intonarlo e senza applicare alcun filtro con risonanza?
ovviamente si parla di pseudo intonazione in cui cé una parte intonata e una parte no...ma sufficente a poterlo suonare quasi come una forma d'onda normale.
orange1978 08-12-18 15.18
@ fighterrx
PandaR1 ha scritto:
Prendiamo per semplicita' il rumore bianco, che per definizione ha lo spettro piatto a tutte le frequenze... come fa ad essere intonato a qualcosa?


Se invece prendiamo il caso GENERALE di rumore grigio (o nero, od arcobaleno, o come cacchio vuoi chiamarlo) lo spettro è per definizione NON piatto, e quindi può essere intonato a qualsiasi frequenza (cioè nota). E puoi quindi suonarci delle melodie.

I rumori che si riscontrano in natura non sono mai bianchi.

Tu hai preso un unico caso particolare (costruito ad arte sulla tua tesi) ed hai preteso di estrapolarlo alla generalità.

Vai in strada, registra il primo rumore che ti capita (martello pneumatico, jumbo jet, scooter con marmitta rotta, ....), carica il file in un rompler, e vedi se non è intonabile .....

La marmitta rotta dello scooter è talmente intonabile che ha una chiara frequenza dominante: quella dei giri motore (e multipli), comandata dal polso destro del giovinastro sulla manetta del gas. Vrom, vrooom, vroooooooommmm......
....esattamente!

il rumore bianco é un caso limite in cui sono presenti tutte le frequenze allo stesso livello di ampiezza.

io quello che mi domando infatti é perche in alcuni synth anche costosi non sia possibile fare quello che chiedo io mentre con il commodore 64 l'ho sempre fatto fin dalla tenera eta di otto nove anni.
fighterrx 08-12-18 15.30
orange1978 ha scritto:
io quello che mi domando infatti é perche in alcuni synth anche costosi non sia possibile fare quello che chiedo io mentre con il commodore 64 l'ho sempre fatto fin dalla tenera eta di otto nove anni.


Si vede che sui synth, anche costosi, hanno risparmiato sulla circuiteria necessaria al key tracking del generatore del rumore.

Fare le cose in ambito analogico è sempre più costoso che in digitale. Nel primo caso servono componenti fisici per ogni pezzo prodotto, nel secondo caso è solo software (= costo una tantum).
kurz4ever 08-12-18 15.48
@ fighterrx
PandaR1 ha scritto:
Prendiamo per semplicita' il rumore bianco, che per definizione ha lo spettro piatto a tutte le frequenze... come fa ad essere intonato a qualcosa?


Se invece prendiamo il caso GENERALE di rumore grigio (o nero, od arcobaleno, o come cacchio vuoi chiamarlo) lo spettro è per definizione NON piatto, e quindi può essere intonato a qualsiasi frequenza (cioè nota). E puoi quindi suonarci delle melodie.

I rumori che si riscontrano in natura non sono mai bianchi.

Tu hai preso un unico caso particolare (costruito ad arte sulla tua tesi) ed hai preteso di estrapolarlo alla generalità.

Vai in strada, registra il primo rumore che ti capita (martello pneumatico, jumbo jet, scooter con marmitta rotta, ....), carica il file in un rompler, e vedi se non è intonabile .....

La marmitta rotta dello scooter è talmente intonabile che ha una chiara frequenza dominante: quella dei giri motore (e multipli), comandata dal polso destro del giovinastro sulla manetta del gas. Vrom, vrooom, vroooooooommmm......
Non sono d'accordo. Un rumore per definizione è non armonico, altrimenti è un suono. Il rumore della marmitta ha una serie di componenti armoniche definite, non è solo rumore. Il fatto è che un qualcosa simile al rumore lo puoi ottenere anche con un distorsore non lineare a partire da un onda ad esempio sawtooth. Ma non è rumore bianco e molto probabilmente è intonabile sulla frequenza della saw.
kurz4ever 08-12-18 15.53
orange1978 ha scritto:
il rumore bianco é un caso limite in cui sono presenti tutte le frequenze allo stesso livello di ampiezza.

Il rumore bianco è un rumore "puro”, già il rosa lo ottieni filtrando il bianco , ma per definizione in modo non intonabile, cioè la pendenza parte da 0hz, sempre
PandaR1 08-12-18 17.47
fighterrx ha scritto:
Se invece prendiamo il caso GENERALE di rumore grigio (o nero, od arcobaleno, o come cacchio vuoi chiamarlo) lo spettro è per definizione NON piatto, e quindi può essere intonato a qualsiasi frequenza (cioè nota). E puoi quindi suonarci delle melodie.


Ma guarda che puoi farlo anche col rumore bianco... basta filtrarlo e spostare la frequenza centrale del filtro, mai detto che non sia possibile... solo che ottieni qualcos'altro... anche col rumore rosa o brown lo puoi fare, ma non sono piu' loro...
PandaR1 08-12-18 17.51
@ kurz4ever
orange1978 ha scritto:
il rumore bianco é un caso limite in cui sono presenti tutte le frequenze allo stesso livello di ampiezza.

Il rumore bianco è un rumore "puro”, già il rosa lo ottieni filtrando il bianco , ma per definizione in modo non intonabile, cioè la pendenza parte da 0hz, sempre
Che poi a voler fare i precisi il rumore bianco non esiste, in quanto un segnale con lo spettro piatto fino a frequenza infinita avrebbe energia infinita e richiederebbe energia infinita per essere generato... quello che si ottiene e' una approssimazione sullo spettro delle frequenza udibili, ben diverso da un vero rumore bianco...
kurz4ever 08-12-18 19.49
@ PandaR1
Che poi a voler fare i precisi il rumore bianco non esiste, in quanto un segnale con lo spettro piatto fino a frequenza infinita avrebbe energia infinita e richiederebbe energia infinita per essere generato... quello che si ottiene e' una approssimazione sullo spettro delle frequenza udibili, ben diverso da un vero rumore bianco...
.. Accontentiamoci di 0/20khz.... Anche perché vorrei proprio vedere un segnale acustico trasmesso nell'aria a 1MHz...
maxpiano69 09-12-18 08.32
@ orange1978
ok sulla risonanza del filtro lo uso anche io ma come mai allora il SID puo intonarlo e senza applicare alcun filtro con risonanza?
ovviamente si parla di pseudo intonazione in cui cé una parte intonata e una parte no...ma sufficente a poterlo suonare quasi come una forma d'onda normale.
Il SID é dotato di filtro multimodo e con risonanza, oltre a parecchie altre features, tipo ring modulation tra gli oscillatori (chissa cosa succede se uno dei due osc in RM genera noise e l'altro no), come puoi leggere qui (Commodore SID 6581 Datasheet), chi ci dice che non sia proprio un filtro con risonanza, opportunamente pilotato, ad essere usato per produrre quei suoni o qualche trucco con la RM? Inoltre, come dici anche tu, la possibilitá di controllare direttamente i registri del SID da programma apriva un mondo di possibilitá (si pensi al simtetizzatore vocale SAM).

In quanto alla definizione di rumore e dei suoi colori, su wikipedia in inglese c'é una pagina abbastanza ben fatta al riguardo https://en.m.wikipedia.org/wiki/Colors_of_noise e come si vede la definizione é legata allo spettro di potenza del rumore, nonallasua "intonazione" (che di per se non ha senso in quanto contrasta con la definizione stessa di rumore).

In banda audio bisogna considerare tipicamente lo spettro tra 20Hz-20KHz (o anche meno di 20Hz ma non 0Hz che é la continua)
mike71 09-12-18 10.28
Gli oscillatori del SID sono digitali, ovvero ci sono dei registri che vengono incrementati in dipendenza di un valore scritto in un registro. Per triangolo, onda quadra e dente di sega si usano dei comparatori rispetto a questi valori, mentre per il rumore viene usato un generatore pseudocasuale di rumore che si ripete con la frequenza di base. Probabilmente se hai un sintetizzatore wavetable e registri un ciclo pseudocasuale dovresti ottenere un suono simile.

Per i filtri del SID, il problema è che la prima serie 6851 che era NMOS diventava difficile avere dei filtri che stessero nelle specifiche e per stare dietro alla produzione vennero messi ingiro molti integrati perfettamente funzionati tranne che per le frequenze di taglio dei filtri. La versione CMOS risolse il problema, con il risultato che un brano su un c64 prima serie e su un Commodore 128 suonano diversi.
mima85 10-12-18 08.19
orange1978 ha scritto:
il SID che é un chip che utilizza oscillatori ad accumulazione di fase (non so esattamente cosa voglia dire)


Per "accumulazione di fase" si intende semplicemente l'incremento del contatore usato per leggere le tabelle contenenti le forme d'onda degli oscillatori. Gli oscillatori del SID sono digitali ed un singolo periodo delle forme d'onda di base è memorizzato sotto forma di lista di valori dentro una tabella, che viene letta ripetutamente alla velocità necessaria per generare le frequenze voluta.

La lettura procede campione per campione, quindi viene letto il primo valore (contatore = 0), poi il secondo (contatore = 1), e via dicendo. Se per esempio si vuole raddoppiare la frequenza del segnale si raddoppia l'incremento del contatore, quindi in questo caso si leggerà ancora il primo valore (contatore = 0), poi il terzo (contatore = 2) poi il quinto (contatore = 4), eccetera. Ed arrivati alla fine della tabella (quindi un intero periodo è stato letto), si ricomincia da capo.

La tabella viene letta tante volte al secondo quanto è la frequenza del segnale da generare. Quindi per generare una dente di sega da 50 Hz, la tabella contenente un singolo periodo di dente di sega verrà letta 50 volte al secondo, variando l'incremento di contatore in modo appropriato.

Questo è il principio di base che sta dietro qualsiasi oscillatore digitale il cui segnale non venga generato via calcolo in tempo reale. Gli oscillatori del SID, del PPG Wave, delle macchine Ensoniq (delle quali tra l'altro il progettista è proprio Bob Yannes, lo stesso che ha inventato il SID), della serie DW di Korg, della serie CZ di Casio, gli operatori del DX-7, eccetera, vengono tutti generati in base a questo principio. Nei CZ e nei synth FM poi la lettura della tabella d'onda contenente un singolo ciclo di sinusoide non avviene linearmente, ma secondo un profilo "distorto" nel primo caso, e sommando al contatore una sinusoide (proveniente dall'operatore modulante) nel secondo caso. È per questo che i CZ ed i DX e derivati vengono definiti synth "a modulazione/distorsione di fase", dove la fase appunto è l'incremento del contatore usato per leggere le tabelle d'onda.

orange1978 ha scritto:
ok sulla risonanza del filtro lo uso anche io ma come mai allora il SID puo intonarlo e senza applicare alcun filtro con risonanza?


Perché sul SID il rumore è generato digitalmente e ti permette di variarne la velocità di generazione. Un po' come si fa con un LFO sample & hold dove puoi variare il "rate", il principio è lo stesso, solo che in questo caso si opera in banda audio. Se guardi con un oscilloscopio il segnale del rumore generato dal SID, vedrai che la sua onda è a scalini, e più il "rate" è basso più gli scalini sono ampi. Un effetto del tutto analogo si può ottenere processando un rumore bianco generato analogicamente con un bit crusher.

Il rumore bianco generato in analogico invece non da nessuna possibilità di modulazione, perché viene ricavato semplicemente amplificando il rumore di fondo di uno o più transistor inseriti in un circuito apposito. Se un synth analogico permette di avere diversi tipi di rumore (white, brown, pink, eccetera) è solo perché a valle del circuito di generazione è inserito un filtro statico, che modella il segnale in base al tipo di rumore voluto. Però se vuoi "modulare" quel rumore devi sempre passare dal VCF del sintetizzatore.
maxpiano69 10-12-18 08.35
@ mima85
orange1978 ha scritto:
il SID che é un chip che utilizza oscillatori ad accumulazione di fase (non so esattamente cosa voglia dire)


Per "accumulazione di fase" si intende semplicemente l'incremento del contatore usato per leggere le tabelle contenenti le forme d'onda degli oscillatori. Gli oscillatori del SID sono digitali ed un singolo periodo delle forme d'onda di base è memorizzato sotto forma di lista di valori dentro una tabella, che viene letta ripetutamente alla velocità necessaria per generare le frequenze voluta.

La lettura procede campione per campione, quindi viene letto il primo valore (contatore = 0), poi il secondo (contatore = 1), e via dicendo. Se per esempio si vuole raddoppiare la frequenza del segnale si raddoppia l'incremento del contatore, quindi in questo caso si leggerà ancora il primo valore (contatore = 0), poi il terzo (contatore = 2) poi il quinto (contatore = 4), eccetera. Ed arrivati alla fine della tabella (quindi un intero periodo è stato letto), si ricomincia da capo.

La tabella viene letta tante volte al secondo quanto è la frequenza del segnale da generare. Quindi per generare una dente di sega da 50 Hz, la tabella contenente un singolo periodo di dente di sega verrà letta 50 volte al secondo, variando l'incremento di contatore in modo appropriato.

Questo è il principio di base che sta dietro qualsiasi oscillatore digitale il cui segnale non venga generato via calcolo in tempo reale. Gli oscillatori del SID, del PPG Wave, delle macchine Ensoniq (delle quali tra l'altro il progettista è proprio Bob Yannes, lo stesso che ha inventato il SID), della serie DW di Korg, della serie CZ di Casio, gli operatori del DX-7, eccetera, vengono tutti generati in base a questo principio. Nei CZ e nei synth FM poi la lettura della tabella d'onda contenente un singolo ciclo di sinusoide non avviene linearmente, ma secondo un profilo "distorto" nel primo caso, e sommando al contatore una sinusoide (proveniente dall'operatore modulante) nel secondo caso. È per questo che i CZ ed i DX e derivati vengono definiti synth "a modulazione/distorsione di fase", dove la fase appunto è l'incremento del contatore usato per leggere le tabelle d'onda.

orange1978 ha scritto:
ok sulla risonanza del filtro lo uso anche io ma come mai allora il SID puo intonarlo e senza applicare alcun filtro con risonanza?


Perché sul SID il rumore è generato digitalmente e ti permette di variarne la velocità di generazione. Un po' come si fa con un LFO sample & hold dove puoi variare il "rate", il principio è lo stesso, solo che in questo caso si opera in banda audio. Se guardi con un oscilloscopio il segnale del rumore generato dal SID, vedrai che la sua onda è a scalini, e più il "rate" è basso più gli scalini sono ampi. Un effetto del tutto analogo si può ottenere processando un rumore bianco generato analogicamente con un bit crusher.

Il rumore bianco generato in analogico invece non da nessuna possibilità di modulazione, perché viene ricavato semplicemente amplificando il rumore di fondo di uno o più transistor inseriti in un circuito apposito. Se un synth analogico permette di avere diversi tipi di rumore (white, brown, pink, eccetera) è solo perché a valle del circuito di generazione è inserito un filtro statico, che modella il segnale in base al tipo di rumore voluto. Però se vuoi "modulare" quel rumore devi sempre passare dal VCF del sintetizzatore.
Bravo mima85, thanksato, quello é il vero punto ovvero che quello del SID non é rumore bianco ma altro ed in effetti é riportato chiaramente anche nella pagina che ho linkato prima, di cui mi era sfuggito proprio un passaggio "cruciale" nella descrizione del Control Register

Noise (Bit 7)

When set to a one, the Noise output waveform of Oscillator 1 is selected. This output is a random signal which changes at the frequency of Oscillator 1. The sound quality can be varied from a low rumbling to hissing white noise via the Oscillator 1 Frequency registers. Noise is useful in creating explosions, gunshots, jet engines, wind, surf and other un-pitched sounds, as well as snare drums and cymbals.


Il bit crusher applicato al white noise in effetti permetterebbe di riprodurre la discretizzazione dei livelli di questo "pseudo-random digital noise" del SID (che é affine alla forma d'onda Random o S/H di un LFO, ma in banda audio), peró temo il solobitcrusher non riprodurrebbe la possibilitá di variarne la frequenza, a meno che il bit crusher stesso non sia a valle di un filtro passa banda relativamente stetto (che determinerebbe la "fetta" di white noise cui applicarlo).
Oppure al posto del bit cursher usare proprio un S/H con frequenza di campionamento variabile/controllabile, applicato al white noise (ovvero un oscillatore che genera una forma d'onda pseudo-random, come quello del SID).

PS: guarda un po' che tema interessante salta fuori da un giochino per un vecchio home computer. Ci vorrebbe un thanks per Orange emo
mima85 10-12-18 08.55
maxpiano69 ha scritto:
peró temo il solobitcrusher non riprodurrebbe la possibilitá di variarne la frequenza, a meno che il bit crusher stesso non sia a valle di un filtro passa banda relativamente stetto (che determinerebbe la "fetta" di white noise cui applicarlo)


Da quel che so la risoluzione del bit crusher può essere variata, manualmente o modulandola con altri segnali se l'effetto lo consente (sono scelte del costruttore). Variando la risoluzione del bit crusher si varierebbe la "frequenza" del rumore bianco.
maxpiano69 10-12-18 08.59
@ mima85
maxpiano69 ha scritto:
peró temo il solobitcrusher non riprodurrebbe la possibilitá di variarne la frequenza, a meno che il bit crusher stesso non sia a valle di un filtro passa banda relativamente stetto (che determinerebbe la "fetta" di white noise cui applicarlo)


Da quel che so la risoluzione del bit crusher può essere variata, manualmente o modulandola con altri segnali se l'effetto lo consente (sono scelte del costruttore). Variando la risoluzione del bit crusher si varierebbe la "frequenza" del rumore bianco.
Uhm... non credo, se per "risoluzione" intendi il numero di bit, modulandoli varieresti il numero di livelli discreti in ampiezza, non la frequenza. Comunque un bell'oscillatore che generi una forma d'onda S/H (Random) in banda audio é il vero equivalente o la cosa che, a partire da rumore bianco, ci si avvicina meglio, imho.
mima85 10-12-18 09.02
maxpiano69 ha scritto:
Uhm... non credo, se per risoluzione intendi il numero di bit varieresti il numero di livellid iscreti in ampiezza, non la frequenza


Da quel che ho visto il bit crusher non varia solo il numero di bit di quantizzazione, ma anche la frequenza di campionamento. Infatti il segnale che esce da un bit crusher, quando impostato a bassa risoluzione, ha degli scalini belli ampi anche sul piano orizzontale. Sono quelli a dare l'effetto metallico tipico del bit crusher.