@ elkikko
Ciao a tutti. Volevo sapere della figura dell'arrangiatore.
Se uno volesse farlo come mestiere come funziona? Lavora a casa da solo o esiste qualcos'altro?
Scusate la mia piena ignoranza.
Avendo finito pianoforte al conservatorio e sapendo usare i mezzi informatici, la figura dell'arrangiatore non mi dispiacerebbe, ma devo capirne di più.
Tutte le informazioni a riguardo sono bene accette!
oggi la parola arrangiatore significa tutto e nulla.
un tempo c era una netta distinzione tra le professioni, ossia in studio c era il produttore discografico che non capiva un cazzo di musica ma aveva fiuto e talento (e i soldi da investire sull artista), i tecnici del suono che microfonavano l'orchestra in camice bianco, il tape operator che aveva il compito di far si che il registratore a nastro fosse calibrato e funzionante....c era l'autore della musica, il paroliere....poi c era l'arrangiatore a cui veniva data la melodia e gli accordi al pianoforte e che scriveva le parti che andavano poi agli orchestrali....che leggevano lo spartito ed eseguivano quello che era scritto, stop....poi c era anchr il direttore d orchestra che dirigeva la sessione.
oggi la musica é cambiata, molto cambiata....i dischi spesso si fanno direttamente o quasi al computer assemblando loops e campioni,scrivendo le note midi agli instruments, a vlte si usano anche strumenti veri ma raramente oggi se non per certi generi come big band o altro, cé un arrangiatore che scrive su spartito le parti e le da ai musicisti.
la figura dell arrangiatore moderno oramai coincide piu con un music producer, una figura che magari non sa scrivere una nota su spartito ma sa usare logic, cubase...e ha gusto e idee nell assemblare suoni ed effetti, quindi l'arrangiatore deve essere un po musicista un po compositore un po tecnico del suono....
poi ci sono ancora figure come Anne Dudley che arrangiano gli archi e i fiati per artisti importanti magari scrivendo ancora su carta, ma oggi una ipotetica cantautrice che avesse bisogno di qualcuno per realizzare le sue canzoni, non cercherebbe uno che le scriva gli spartiti come un tempo che poi eseguirebbero i musicisti ma bensi una figura che produca la sua musica registrandole le voci, programmando le ritmiche di batteria con il sequencer, magari che le suoni le parti di basso e chitarra, che crei insomma un "sound", un prodotto se non finito comunque molto avanti che poi magari al 60/70 per cento venga riutilizzato nella produzione finale.
insomma oggi per lavorare come arrangiatori nel campo pop ma anche jingle e colonne sonore di medio basso livello, non basta conoscere la musica o l'armonia ma bisogna saper fare un po tutto.
esistono poi appunto le specializzazioni sopratutto all estero in usa ossia l'arrangiatore solo per big band o archi, o addirittura l'arrangiatore per le chitarre, ma sono figure molto piu rare alle quali non si arriva facilmente.
se invece ci si occupa di comporre musica classica o diciamo "colta" li é diverso e si lavora ancora spesso su carta come un tempo ma é un campo diverso, difficilmente a differenza di un tempo un maestro di musica del conservstorio oggi finisce a fare pop o dance, o trap...un tempo invece nel pop arrivavano arrangiatori che avevano studi classici molto seri come reverberi (anche xke la musica era diversa....e richiedeva quelle competenze, oggi é piu a suo agio un dj considerando la strada che il pop sta prendendo, purtroppo.)