Dilemma sintesi FM

greg 04-02-19 13.11
Ormai un po' tutte le case produttrici, esclusa Roland.......? Hanno inclusa la sintesi FM in loro synth. Non voglio sbagliare, ma in tutti i casi leggono i vecchi programmi DX7.... Ora, tenendo presenti le differenze di resa sonora dovure a convertitori, uscite ed altro... Quanto (igorantemente chiedo) si somiglierà, ad esempio, il classico piano DX tra un Kronos o un FM8, ci saranno differenze di programmazione o ricalcano in toto la programmazione del vecchio DX? Grazie
orange1978 04-02-19 13.28
l'implementazione dei parametri essendo retrocompatibili é identica quindi il suono nei vari cloni sia hardware che software della dx7 é piu o meno identico a livello numerico, cio che cambia sono le circuitazioni audio che influiscono comunque nel suono finale, la prima serie dx aveva i convertitori a 12 bit quindi dinamica piu compressa e un path di segnale abbastanza rumoroso, gia la serie successiva dx7 mk2 suonava piu cristallina e pulita ed erano lo stesso strumento della stessa marca, figuriamoci con marche diverse.
il suono quindi anche se perfettamente emulato dalla parte "software" del plug in o della workstation digitale (montage, kronos, kurzweil etc....) risentirá ovviamente di tutto cio che viene dopo il codice macchina, ossia il circuito audio compresi gli effetti eventuali tipici di quello strumento in particolare (aural exciter per esempio nella sy99).

sulla programmazione, ogni fm engine é implementato in manera diversa, a parte dexed o px7 della propellerhead, tutti gli altri aggiungono parti al motore originale del dx7 a 6 operatori per renderlo aggiornato alle esigenze moderne, il kronos per dire é una combinazione di fm, waveshaping, pcm, virtual analogue nel mod7, ha quindi tantissimi parametri in piu rispetto alla dx7, mentre la montage con la fmx aggiunge lo spectral skirt, due operatori in piu, un blocco filtro etc....kurzweil non si capisce bene ancora ma avrá una parte fm staccata dalla vast compatibile con i sysex della dx7 (simile al kb3 come concetto) e dei modulatori fm che andranno nella catena vast, con cui fare la fm in maniera piu agevole.

sono diversi tutti tra loro da programmare, ma attenzione, finche si usano i parametri comuni con la dx7 ossia operatore controllato da un eg con output level per gestire il livello della componente nel caso sia carrier o gli indici di modulazione nel caso sia modulator, e finche l'operatore butta fuori un onda sinusoidale, la programmazione é identica....poi cé tutto il resto che dipende appunto da cosa é stato aggiunto alla catena.

se possedevi una dx7II e compravi la sy99 ovviamente la afm gia in parte la programmavi ma poi c'erano le features nuove come x esempio il loop sugli inviluppi, le tre linee di feedback, le forme d'onda in piu per ogni operatore etc etc etc....ma i principi "matematici" dei rapporti tra carrier e modulator ovviamente essendo appunto matematica sono gli stessi, per cui se sai programmare la dx7 quando programmi un clone ottieni gli stessi risultati piu o meno, poi chiaro che ci sono differenze a volte lievi a volte meno lievi ma il principio fisico é lo stesso.
losfogos 04-02-19 13.53
greg ha scritto:
Quanto (igorantemente chiedo) si somiglierà, ad esempio, il classico piano DX tra un Kronos o un FM8


Il classico DXpiano (del DX7) lo ottenevo partendo dal preset 11 smanettando all'operatore modulante (se non ricordo male il 2 di un determinato algoritmo preimpostato che era serigrafato sul pannello)
Più alzavo il valore del frequency-fine, più cristallino diventava quel mitico suono. Ricordo che ottenevo tantissime variazioni spopolando su altri operatori per creare dei transienti con molto attacco.
Sinceramente non mi hanno mai fatto impazzire le simulazioni software tipo quella dell'FM8, e non ero neanche pienamente convinto della sezione FM del TG77 (expander dell'SY77). Credo che il.suono fm piu' convincente (per le mie orecchie) fosse quello della serie DX (7, e i due mostri 5 ed 1), poi TX 816 e TX802!
greg 04-02-19 15.12
@ orange1978
l'implementazione dei parametri essendo retrocompatibili é identica quindi il suono nei vari cloni sia hardware che software della dx7 é piu o meno identico a livello numerico, cio che cambia sono le circuitazioni audio che influiscono comunque nel suono finale, la prima serie dx aveva i convertitori a 12 bit quindi dinamica piu compressa e un path di segnale abbastanza rumoroso, gia la serie successiva dx7 mk2 suonava piu cristallina e pulita ed erano lo stesso strumento della stessa marca, figuriamoci con marche diverse.
il suono quindi anche se perfettamente emulato dalla parte "software" del plug in o della workstation digitale (montage, kronos, kurzweil etc....) risentirá ovviamente di tutto cio che viene dopo il codice macchina, ossia il circuito audio compresi gli effetti eventuali tipici di quello strumento in particolare (aural exciter per esempio nella sy99).

sulla programmazione, ogni fm engine é implementato in manera diversa, a parte dexed o px7 della propellerhead, tutti gli altri aggiungono parti al motore originale del dx7 a 6 operatori per renderlo aggiornato alle esigenze moderne, il kronos per dire é una combinazione di fm, waveshaping, pcm, virtual analogue nel mod7, ha quindi tantissimi parametri in piu rispetto alla dx7, mentre la montage con la fmx aggiunge lo spectral skirt, due operatori in piu, un blocco filtro etc....kurzweil non si capisce bene ancora ma avrá una parte fm staccata dalla vast compatibile con i sysex della dx7 (simile al kb3 come concetto) e dei modulatori fm che andranno nella catena vast, con cui fare la fm in maniera piu agevole.

sono diversi tutti tra loro da programmare, ma attenzione, finche si usano i parametri comuni con la dx7 ossia operatore controllato da un eg con output level per gestire il livello della componente nel caso sia carrier o gli indici di modulazione nel caso sia modulator, e finche l'operatore butta fuori un onda sinusoidale, la programmazione é identica....poi cé tutto il resto che dipende appunto da cosa é stato aggiunto alla catena.

se possedevi una dx7II e compravi la sy99 ovviamente la afm gia in parte la programmavi ma poi c'erano le features nuove come x esempio il loop sugli inviluppi, le tre linee di feedback, le forme d'onda in piu per ogni operatore etc etc etc....ma i principi "matematici" dei rapporti tra carrier e modulator ovviamente essendo appunto matematica sono gli stessi, per cui se sai programmare la dx7 quando programmi un clone ottieni gli stessi risultati piu o meno, poi chiaro che ci sono differenze a volte lievi a volte meno lievi ma il principio fisico é lo stesso.
Thanksato, ovviamente. Molto esaustivo come sempre