Behringer pm 16: "personal monitor" valido?

dielle63 06-03-19 13.31
Stavo approfondendo i dettagli di questo sistema per monitoraggio live : behringer pm 16

Qualcuno lo usa? Ho visto qualcosa di simile a Sanremo, a Ora o mai più, anche altrove.

E' valido?

Se non ho capito male, basta un mixer digitale (anche piccolo) con l'uscita uscita Ultranet. Ma per collegare gli altri musicisti?
Sembra che si possa fare in cascata (ogni pm16 ha l'uscita Ultranet Throu) ma esistono anche altre possibilità: un moltiplicatore di porte (che eviterebbe anche la necessità di alimentazione dei singoli mixer personali) e, nel caso fosse necessario collegarsi ad un mixer analogico, anche un dispositivo che cambia il segnale da analogico a digitale in modo da mandarlo al pm 16. In questo caso è necessario collegare i singoli cavi di ogni canale a quest'ultimo dispositivo.

Sulla carta e nei commenti è un sistema ottimo.
ziokiller 06-03-19 14.02
@ dielle63
Stavo approfondendo i dettagli di questo sistema per monitoraggio live : behringer pm 16

Qualcuno lo usa? Ho visto qualcosa di simile a Sanremo, a Ora o mai più, anche altrove.

E' valido?

Se non ho capito male, basta un mixer digitale (anche piccolo) con l'uscita uscita Ultranet. Ma per collegare gli altri musicisti?
Sembra che si possa fare in cascata (ogni pm16 ha l'uscita Ultranet Throu) ma esistono anche altre possibilità: un moltiplicatore di porte (che eviterebbe anche la necessità di alimentazione dei singoli mixer personali) e, nel caso fosse necessario collegarsi ad un mixer analogico, anche un dispositivo che cambia il segnale da analogico a digitale in modo da mandarlo al pm 16. In questo caso è necessario collegare i singoli cavi di ogni canale a quest'ultimo dispositivo.

Sulla carta e nei commenti è un sistema ottimo.
Si chiama P16-M, non "pm 16".

E' più che valido, ma da solo non ti serve a niente. Quello è parte di un sistema composto da una centralina e dai mixer personali che si collegano alla centralina tramite cavi ethernet, fino a 6 unità, oppure fino a 48 usando l'apposito hub.

Io ce l'ho in studio, centralina, hub e 5 mixer con relativi supporti, ed ancora oggi ritengo che si è trattato di uno dei migliori acquisti che abbia mai fatto per lo studio.

dielle63 06-03-19 15.15
@ ziokiller
Si chiama P16-M, non "pm 16".

E' più che valido, ma da solo non ti serve a niente. Quello è parte di un sistema composto da una centralina e dai mixer personali che si collegano alla centralina tramite cavi ethernet, fino a 6 unità, oppure fino a 48 usando l'apposito hub.

Io ce l'ho in studio, centralina, hub e 5 mixer con relativi supporti, ed ancora oggi ritengo che si è trattato di uno dei migliori acquisti che abbia mai fatto per lo studio.

Grazie della risposta. Approfitto per qualche altra info.

Se ho un mixer digitale, tipo behringer x18, posso collegare anche direttamente a quello e poi fare altri 3 a cascata? Posso evitare così la centralina?

Altra domanda: dalle out del p16m ( intendo le due uscite jack) escono i 16 canali già mixati secondo il mio gusto? E posso inviarla anche ad ampli per cuffie? In modo da condividere quello che sento io con altre cuffie?
ziokiller 07-03-19 01.26
@ dielle63
Grazie della risposta. Approfitto per qualche altra info.

Se ho un mixer digitale, tipo behringer x18, posso collegare anche direttamente a quello e poi fare altri 3 a cascata? Posso evitare così la centralina?

Altra domanda: dalle out del p16m ( intendo le due uscite jack) escono i 16 canali già mixati secondo il mio gusto? E posso inviarla anche ad ampli per cuffie? In modo da condividere quello che sento io con altre cuffie?
Se hai un mixer Behringer con una presa Ultranet, come hai già scritto nel tuo primo post, puoi collegare questo mixer direttamente, senza avere la centralina P16-I. Non so, però, se c'è bisogno di alimentarlo a parte o se si alimenta dal cavo ethernet. Puoi quindi aggiungere altri mixer in daisy-chain, ma ogni mixer aggiuntivo dovrà essere alimentato a parte (gli alimentatori sono inclusi con ogni mixer).

Le uscite jack del P16-M riportano una copia di ciò che ascolti in cuffia, quindi sì, puoi prendere quelle uscite ed entrare in qualcosa tipo un HA4700 ed avere 12 cuffie, anche se secondo me la cosa non ha molto senso, perché la comodità del sistema P12 è che ogni musicista si fa autonomamente il suo mix, invece con un HA4700 - o simili - non fai altro che avere copie dello stesso segnale. Quelle uscite sarebbero più indicate per le spie a terra o per entrare in un ulteriore mixer personale. Per esempio, alcuni tastieristi hanno il loro mixer dove fanno il mix dei segnali delle tastiere da mandare al fonico, da lì prelevano un submix da ascoltare in cuffia, e a questo gli sommano il submix degli altri musicisti, che può essere fatto, appunto, da un P12M.

Se può interessarti, ecco il link ad una recensione su AgeOfAudio che scrissi nel 2012 dopo aver comprato il mio sistema P12. Come potrai leggere dai toni dell'articolo, ero (e sono) molto entusiasta del prodotto.


dielle63 07-03-19 08.44
@ ziokiller
Se hai un mixer Behringer con una presa Ultranet, come hai già scritto nel tuo primo post, puoi collegare questo mixer direttamente, senza avere la centralina P16-I. Non so, però, se c'è bisogno di alimentarlo a parte o se si alimenta dal cavo ethernet. Puoi quindi aggiungere altri mixer in daisy-chain, ma ogni mixer aggiuntivo dovrà essere alimentato a parte (gli alimentatori sono inclusi con ogni mixer).

Le uscite jack del P16-M riportano una copia di ciò che ascolti in cuffia, quindi sì, puoi prendere quelle uscite ed entrare in qualcosa tipo un HA4700 ed avere 12 cuffie, anche se secondo me la cosa non ha molto senso, perché la comodità del sistema P12 è che ogni musicista si fa autonomamente il suo mix, invece con un HA4700 - o simili - non fai altro che avere copie dello stesso segnale. Quelle uscite sarebbero più indicate per le spie a terra o per entrare in un ulteriore mixer personale. Per esempio, alcuni tastieristi hanno il loro mixer dove fanno il mix dei segnali delle tastiere da mandare al fonico, da lì prelevano un submix da ascoltare in cuffia, e a questo gli sommano il submix degli altri musicisti, che può essere fatto, appunto, da un P12M.

Se può interessarti, ecco il link ad una recensione su AgeOfAudio che scrissi nel 2012 dopo aver comprato il mio sistema P12. Come potrai leggere dai toni dell'articolo, ero (e sono) molto entusiasta del prodotto.


Grazie di tutto.

Lo scopo di collegarlo ad un ampli cuffie è quello di rendere disponibile il monitoraggio agli elementi che non avessero un p16-m.
Chiaro che l'idea è quella di averne uno a testa.
Roberto_Forest 07-03-19 09.33
Tieni conto che, collegando un amplificatorino da pochi euro per cuffie all'aux del behringer x air (o altro digitale), puoi gestire i singoli volumi dell'aux da telefonino. Il p 16 è più comodo ovviamente, ma preferirei questa soluzione al fare un mix unico per più componenti.
Alla fine l'unica differenza con il p16 è che hai una superficie touch anziché fisica.
C'è poi l'applicazione x air q, che permette di raggruppare a piacere i vari canali del monitoring, in modo da gestire in live pochi fader 4 mi pare, e non tutti i 18, che da telefonino può essere scomodo durante il live.
Ovviamente devi usare due aux per avere ascolto stereo, e uno se ti accontenti del mono
dielle63 07-03-19 14.05
@ Roberto_Forest
Tieni conto che, collegando un amplificatorino da pochi euro per cuffie all'aux del behringer x air (o altro digitale), puoi gestire i singoli volumi dell'aux da telefonino. Il p 16 è più comodo ovviamente, ma preferirei questa soluzione al fare un mix unico per più componenti.
Alla fine l'unica differenza con il p16 è che hai una superficie touch anziché fisica.
C'è poi l'applicazione x air q, che permette di raggruppare a piacere i vari canali del monitoring, in modo da gestire in live pochi fader 4 mi pare, e non tutti i 18, che da telefonino può essere scomodo durante il live.
Ovviamente devi usare due aux per avere ascolto stereo, e uno se ti accontenti del mono
Temo di non aver capito tutto.

Se prendo, invece del behringher x18, un Beh. X Air, potrei gestire in wi-fi una AUX direttamente dal mio telefonino con una app?

E potrebbe fare così ogni componente con il suo telefonino sulla sua aux ? emo

Wow.....potrebbe essere un'idea in modo da avere tutti disponibile la cosa senza acquistare tanti moduli p16m.
Roberto_Forest 07-03-19 14.10
@ dielle63
Temo di non aver capito tutto.

Se prendo, invece del behringher x18, un Beh. X Air, potrei gestire in wi-fi una AUX direttamente dal mio telefonino con una app?

E potrebbe fare così ogni componente con il suo telefonino sulla sua aux ? emo

Wow.....potrebbe essere un'idea in modo da avere tutti disponibile la cosa senza acquistare tanti moduli p16m.
sì, certo.
sia con x18 che con xr18, è indifferente, sono uguali
ziokiller 07-03-19 15.01
Non credo sia esatto. Con l'app si gestisce il mixer, ma non è che ogni musicista si fa il suo mix... il mixer, anche se digitale e controllato da un software, resta pur sempre un mixer. Se vuoi farti un monitoraggio usando gli AUX, funziona sempre alla vecchia maniera... cioè non fai altro che un submix da inviare in copia a tutti i musicisti. E se vuoi un submix stereo, devi usare due AUX e di fatto effettuare due submix, uno per il canale sinistro e uno per il destro. Questo vale sia che tu stia usando un super-moderno mixer digitale, sia che tu stia usando un cassone analogico degli anni '70.

Tutto il discorso dell'uso degli AUX non ha nulla a che fare con i personal monitor, i quali, appunto, nascono per far sì che ogni musicista in possesso di un monitor collegato alla rete possa farsi autonomamente il suo submix, totalmente indipendente dal master e dagli altri submix.
Roberto_Forest 07-03-19 15.38
mah...non vedo queste grandi differenze...
l'unica differenza (oltre al controllo analogico con la rotellina o touch) è che se usi il p16 non hai limiti al numero di submix che puoi fare (o almeno penso, non so se c'è un limite anche lì massimo), e sono tutti submix stereo immagino, mentre se usi gli aux puoi fare al max 6 submix (mono).
Sì, il mixer digitale funziona come quello analogico, soltanto che nel x air hai ben 6 aux, cosa difficile da trovare in un analogico, e puoi modificare i parametri dal cellulare o tablet vicino alla postazione dove suoni, anzichè dover andare fisicamente a girare i pot del mixer.
ziokiller 07-03-19 15.57
@ Roberto_Forest
mah...non vedo queste grandi differenze...
l'unica differenza (oltre al controllo analogico con la rotellina o touch) è che se usi il p16 non hai limiti al numero di submix che puoi fare (o almeno penso, non so se c'è un limite anche lì massimo), e sono tutti submix stereo immagino, mentre se usi gli aux puoi fare al max 6 submix (mono).
Sì, il mixer digitale funziona come quello analogico, soltanto che nel x air hai ben 6 aux, cosa difficile da trovare in un analogico, e puoi modificare i parametri dal cellulare o tablet vicino alla postazione dove suoni, anzichè dover andare fisicamente a girare i pot del mixer.
Dipende dal mixer. Il mio banco D&R ha 10 aux, 8 mono + 1 stereo, e sono tutti assegnabili pre o post. Ma fare i submix con gli AUX è sempre stata una cosa scomoda e lenta, senza contare che gli aux servono anche come mandate per gli effetti, quindi se solo vuoi avere un riverbero e un delay, già devi eliminare due aux dalla conta. Poi se vuoi mandare i ritorni effetti nei submix, con alcuni mixer non puoi proprio farlo, con altri invece è difficile ma fattibile, e si rischia di creare dei feedback. Meglio il P16...
Roberto_Forest 07-03-19 16.48
Però qua si parla di behringer x air. Ha 6 aux, e a parte, in più, 4 effetti da mettere in send/return oppure in insert. Quindi in linea di massima gli aux si usano per il monitoraggio.
Comunque sì, il p16 è più comodo, però magari per chi ha fatto la domanda è sufficiente usare gli aux (dove puoi mandare anche gli effetti).
Più che altro sono 2 soluzione con una bea differenza di prezzo
dielle63 07-03-19 19.31
@ Roberto_Forest
Però qua si parla di behringer x air. Ha 6 aux, e a parte, in più, 4 effetti da mettere in send/return oppure in insert. Quindi in linea di massima gli aux si usano per il monitoraggio.
Comunque sì, il p16 è più comodo, però magari per chi ha fatto la domanda è sufficiente usare gli aux (dove puoi mandare anche gli effetti).
Più che altro sono 2 soluzione con una bea differenza di prezzo
Quindi secondo hrestov sarebbe possibile per ogni componente della band fare il proprio mixaggio dal proprio cell/tablet senza necessità di avere il proprio p16-m?

Ovvero si possono connettere col mixer più cellulari contemporaneamente e regolarsi ognuno quello che esce da una diversa aux ?

Bhè.....meno comodo del mixerino fisico, ma sapere se questa possibilità esiste è importante.

Ho capito bene?


Roberto_Forest 07-03-19 20.13
@ dielle63
Quindi secondo hrestov sarebbe possibile per ogni componente della band fare il proprio mixaggio dal proprio cell/tablet senza necessità di avere il proprio p16-m?

Ovvero si possono connettere col mixer più cellulari contemporaneamente e regolarsi ognuno quello che esce da una diversa aux ?

Bhè.....meno comodo del mixerino fisico, ma sapere se questa possibilità esiste è importante.

Ho capito bene?


Sì, hai capito bene. Controlla tu stesso, scaricati l'app, e quando la apri su "mix access", puoi scegliere se mettere su all, oppure puoi scegliere uno dei 6 bus d'uscita, che sarebbero gli aux. Facendo così modifichi solo i volumi del tuo aux
dielle63 07-03-19 21.13
@ Roberto_Forest
Sì, hai capito bene. Controlla tu stesso, scaricati l'app, e quando la apri su "mix access", puoi scegliere se mettere su all, oppure puoi scegliere uno dei 6 bus d'uscita, che sarebbero gli aux. Facendo così modifichi solo i volumi del tuo aux
Thank. emo

Studio e decido.
motif74 08-03-19 11.37
@ ziokiller
Si chiama P16-M, non "pm 16".

E' più che valido, ma da solo non ti serve a niente. Quello è parte di un sistema composto da una centralina e dai mixer personali che si collegano alla centralina tramite cavi ethernet, fino a 6 unità, oppure fino a 48 usando l'apposito hub.

Io ce l'ho in studio, centralina, hub e 5 mixer con relativi supporti, ed ancora oggi ritengo che si è trattato di uno dei migliori acquisti che abbia mai fatto per lo studio.

IDEM...
dielle63 08-03-19 14.49
@ motif74
IDEM...
emo