Investire nel "suonare coi piedi"?

@ dielle63
Ciao a tutti.

Come sempre mi accade nei periodi in cui non abbiamo impegni musicali, mi scatta la voglia di migliorare/ aggiornare il mio set up.

Già sono tornato sui miei passi ed ho ri-acquistato il pedale Yamaha FC7 (dopo averlo preso e rimandato indietro perchè lo trovavo scomodissimo da usare per il mio modo di suonare).
In effetti non usare un pedale control col Nord Stage 2 era un vero peccato.

Ora mi è scattata la voglia di riprovare a suonare con una tastiera unica (cosa che ho già fatto ma mi son dovuto ricredere e sono tornato a due).

Colpa di questi disturbi psichiatrici è il Nord Stage 3: finora ho volutamente evitato di guardarmelo sul web per non far scattare il nuovo desiderio incontrollato. Però........

....adesso ho scoperto le funzioni "split point crossfade" ed il "pedale midi per i program change".

Io mi sono scassato ad usare la tastiera unica solo perchè odiavo "andare a vuoto" in una parte solista quando sconfinavo la zona splittata e perchè non mi era possibile fare cambi di suoni in corsa a causa del buco che produce il NS2.

Ma adesso? Con queste funzioni (cambio senza interruzione, pedale e crossfade) le cose sono cambiate di molto.

Chi usa queste funzioni? Come vi trovate? E' pensabile adesso usare solo gli 88 tasti anche per pezzi in cui il tastierista (me medesimo) deve fare anche archi, sezioni di fiati, eccetera?

Venitemi in soccorso.

@ berlex65
Si mica c'è solo il nord stage che ha queste funzioni...😂😂😂
Con un kronos 2 73 fai la stessa cosa e risparmi anche 700 euro per esempio.
Ma forse anche tastiere come modx, roland fa.. lo fanno ... sicuro il passaggio dei suoni ... poi permettere l’avanzamento delle patch con il pedale è una cosa da verificare..
Dimenticavo il pedale d’espressione è uno dei fondamentali per le dinamiche: la musica, Qualunque genere è fatta di dinamiche altrimenti è rumore 😂😂😂..
Suonare con uno strumento solo io l’ho fatto in ambito cover pop rock ed è una figata più che tutto a livello logistico 😂😂😂 tra l’altro avevo un nord stage 2 ex 76.. veramente funzionale pur non avendo il passaggio di patch senza stacco...
Ciao

@ FranzBraile
Anche io ho provato in passato a fare tutto con "una sola" tastiera.... invano... è un casino.. anche avendo pedale per passare da una configurazione all'altra... Troppo lavoro a casa....
Alla fine ho capito che se non sei Jordan Rudess ti servono "almeno" 2 tastiere e questo è quello che ho fatto.
Addirittura col gruppo Tribute a Vasco ne ho 4 piu' un expander, mentre col gruppo Blues-Rock 2...

@ FranzBraile
Anche io ho provato in passato a fare tutto con "una sola" tastiera.... invano... è un casino.. anche avendo pedale per passare da una configurazione all'altra... Troppo lavoro a casa....
Alla fine ho capito che se non sei Jordan Rudess ti servono "almeno" 2 tastiere e questo è quello che ho fatto.
Addirittura col gruppo Tribute a Vasco ne ho 4 piu' un expander, mentre col gruppo Blues-Rock 2...

@ giulio12
Questo perché non ti va di programmare però? Con una bella pc3k ci fai tutto. Certo a casa ti devi mettere a programmarla.... Ma se vuoi una sola macchina... Ci vuole lavoro e capacità di programmazione..

@ dielle63
Ciao a tutti.

Come sempre mi accade nei periodi in cui non abbiamo impegni musicali, mi scatta la voglia di migliorare/ aggiornare il mio set up.

Già sono tornato sui miei passi ed ho ri-acquistato il pedale Yamaha FC7 (dopo averlo preso e rimandato indietro perchè lo trovavo scomodissimo da usare per il mio modo di suonare).
In effetti non usare un pedale control col Nord Stage 2 era un vero peccato.

Ora mi è scattata la voglia di riprovare a suonare con una tastiera unica (cosa che ho già fatto ma mi son dovuto ricredere e sono tornato a due).

Colpa di questi disturbi psichiatrici è il Nord Stage 3: finora ho volutamente evitato di guardarmelo sul web per non far scattare il nuovo desiderio incontrollato. Però........

....adesso ho scoperto le funzioni "split point crossfade" ed il "pedale midi per i program change".

Io mi sono scassato ad usare la tastiera unica solo perchè odiavo "andare a vuoto" in una parte solista quando sconfinavo la zona splittata e perchè non mi era possibile fare cambi di suoni in corsa a causa del buco che produce il NS2.

Ma adesso? Con queste funzioni (cambio senza interruzione, pedale e crossfade) le cose sono cambiate di molto.

Chi usa queste funzioni? Come vi trovate? E' pensabile adesso usare solo gli 88 tasti anche per pezzi in cui il tastierista (me medesimo) deve fare anche archi, sezioni di fiati, eccetera?

Venitemi in soccorso.

@ filigroove
Ora io non voglio fare il profeta o il guru di 'sto caxxo, ma parlo per esperienza diretta: ascolta, ti capisco, è perché non suoni che ti viene la fregola, siamo tutti umani. Dai retta a me, non comprare nulla, usa al massimo lo Stage 2 (che è una bomba), porta solo quella dal vivo, limita l'uso degli split (che trovo veramente antimusicali) e sfrutta il fatto che comunque tra panel A e B dello stesso program non c'è stacco. Limita anche il numero di program per ogni brano, (io ne usavo 1 per brano!), non ti far risucchiare dal vortice "ma qui nel disco c'è quest'altro suono, poi entra quello...", stronzate, si diventa pigiatasti senz'anima così. Se usi entrambe le mani e tutto il cervello su un suono alla volta la tua (e di tutta la banda) performance ne gioverà, sarai molto più rilassato, concentrato e soddisfatto. Prova.

@ filigroove
Ah e dimenticavo: con una sola tastiera sul palco sei molto più figo.

@ filigroove
Ora io non voglio fare il profeta o il guru di 'sto caxxo, ma parlo per esperienza diretta: ascolta, ti capisco, è perché non suoni che ti viene la fregola, siamo tutti umani. Dai retta a me, non comprare nulla, usa al massimo lo Stage 2 (che è una bomba), porta solo quella dal vivo, limita l'uso degli split (che trovo veramente antimusicali) e sfrutta il fatto che comunque tra panel A e B dello stesso program non c'è stacco. Limita anche il numero di program per ogni brano, (io ne usavo 1 per brano!), non ti far risucchiare dal vortice "ma qui nel disco c'è quest'altro suono, poi entra quello...", stronzate, si diventa pigiatasti senz'anima così. Se usi entrambe le mani e tutto il cervello su un suono alla volta la tua (e di tutta la banda) performance ne gioverà, sarai molto più rilassato, concentrato e soddisfatto. Prova.

@ dielle63
Ahimè.....il tuo consiglio l'ho già attuato in passato. Ho suonato solo con lo stage 2ex (e di certo si può fare).

Usavo i cambi di slot. Limitavo gli split (suonare un solo veloce sulla parte estrema di una 88 è deprimente). Non rincorrevo tutti i suoni&suonini del disco.

La verità che nella mia band mi si chiede troppo. Mi piacerebbe da morire fare solo piano-organo-pad, ma la realtà che spesso faccio io la sezione di fiati e spesso i solo di sassofono (quando non c'è il sassofonista) e di chitarra (quando il chitarrista suona l'acustica).

E non credo di essere il solo a sobbarcarsi tutto questo.

Le cose che più mi innervosivano erano gli split e l'ansia di sbagliare a pigiare a volo slotA-B o qualsiasi altra soluzione del genere.

Il discorso di split "rivisti" e della possibilità di usare il pedale senza stacchi di suono potrebbe cambiare le cose.
Mi spaventa solo aggiungere altri due pedali dopo rotary sustain e control. Ho solo due piedi.

Ma nessuno usa questo sistema? Comincio a temere che non sia comodissimo.

@ filigroove
Solo si sassofono???!!!??? Via giù, mandali sai dove.
...Comunque io ho il NS3, c'è una modalità SONG in cui hai a disposizione 5 locazioni, richiamabili dai 5 pulsanti numerati che hai proprio davanti a te, sotto il display. Quindi per ogni Song hai un max di 5 scene (con 2 pannelli ciascuno). Il modo SONG è un modo di organizzare i tuoi suoni quindi se hai per esempio il tuo piano preferito chiamato "dielle63 grand", lo puoi utilizzare in più Song e, se lo modifichi, lo modifichi per tutte le Song.
Inoltre le Song le puoi organizzare in un Set List (ossia scaletta), senza l'uso del computer, in modo molto semplice. Io non uso i pedali per passare da un suono all'altro, ma preferisco i tastini numerici da 1 a 5, poi per cambiare Song giro la manopola Program e via la prossima. Comodo.

@ dielle63
Grazie fili. Mi ero un po' documentato sulle funzioni che mi hai descritto. In effetti vanno tutte nella direzione di far bastare una sola tastiera per quasi tutto.
Ascolterò anche il consiglio di far decantare la cosa: spesso è solo bisogno di coccolarsi.

Quanto all'assolo di sax.......a volte, con i dovuti adattamenti, non viene nemmeno malaccio. Il problema è che ti fumi un sezione di synth (delle 2 disponibili) e suoni meno rilassato e spesso male (con la sola sinistra) il resto sotto.

Ci sono brani dove davvero faccio troppo. "Con le mani" di Zucchero: ho piano e hammond in layer sotto a sinistra, coro aahhhh sotto a destra, sezione fiati sopra a sinistra e lead sopra a destra.
Risultato decente, ma se avessi una sola tastiera diventerebbe un cambio continuo.

Mentre mi gaso......mi deprimo. Servono altri consigli.

PS: ho scoperto che gli emoticon erano anche più sotto. Si vede?

@ fulezone
partendo da una tastiera a 88 tasti io alcuni pezzi li suono solo in 5 ottave e su quelle rimanenti già ho programmato un altro suono in base alla tonalità che suono in modo da non suonarla mai per sbaglio e in automatico mi centro rispetto alla tastiera seduto più a sinistra in modo da convincermi di avere una 61 tasti e una 2 ottave e mezza, per quanto riguarda gli assoli di sax, ad esempio quelli di Liberi Liberi parlando di Vasco Rossi, sulla tastiera pesata mi spacco le mani, non sono capace di suonare su una tastiera pesata quello che suona il sassofonista in quel pezzo, per il resto con l'armonica faccio sia Je So Pazz che Long Train Running e nonostante qualche difficoltà di legato riesco bene! Je so Pazz è veramente bella! In alcuni pezzi di piano e string abbasso tutto il volume degli string e suono il pianoforte, aumentando il volume degli string il pianoforte quasi scompare e non si sente più e contemporaneamente ho 3 suoni in un'unica tastiera, poi non so quante zone gestisce la NS3, la mia gestisce sino a 16 zone e 16 suoni diversi, oppure 16 gruppi di suoni nella stessa scena richiamabili al volo con un solo tasto

@ dielle63
Le Nord sono molto meno generose in quanto a zone e split.

Devo continuare a simulare i pezzi che ho già in memoria facendoli con una sola tastiera (ed ignorando il "buco" nel passaggio di suoni). Mi aiuterà a rendermi conto.

Stavo pensando: oltre al pedale "up & down" per cambiare i program change, esiste qualcosa da usare con la mano? uno switch da poggiare sulla tastiera ed azionare velocemente.?

@ fulezone
esiste un pad midi della Korg che si chiama nanopad 2, che potrebbe gestire quello che chiedi, ma non conosco bene ne la nanopad ne la Nord