Proliferare di Synth Analogici Monofonici

afr 11-04-19 17.34
Una domanda che mi sorge in questo periodo, come citato nel titolo, come ci si può spiegare il fenomeno che vede proliferare scatolette e tastiere Real Analog monofoniche?

Davvero non se ne può più, ma mi chiedo, servono davvero?

Ad esempio, Behringer tira fuori il clone MS-101 che dal crusso viene venduto a 306€

Sembra carino e magari anche ben costruito, ma ad oggi come lo si può incastrare in un set up?
orange1978 11-04-19 17.53
@ afr
Una domanda che mi sorge in questo periodo, come citato nel titolo, come ci si può spiegare il fenomeno che vede proliferare scatolette e tastiere Real Analog monofoniche?

Davvero non se ne può più, ma mi chiedo, servono davvero?

Ad esempio, Behringer tira fuori il clone MS-101 che dal crusso viene venduto a 306€

Sembra carino e magari anche ben costruito, ma ad oggi come lo si può incastrare in un set up?
si integrano perfettamente, oggi è tutta monofonica la musica, non cè piu armonia, non cè piu un cazzo....tutte linee di basso, effetti....
paolo_b3 11-04-19 18.05
@ afr
Una domanda che mi sorge in questo periodo, come citato nel titolo, come ci si può spiegare il fenomeno che vede proliferare scatolette e tastiere Real Analog monofoniche?

Davvero non se ne può più, ma mi chiedo, servono davvero?

Ad esempio, Behringer tira fuori il clone MS-101 che dal crusso viene venduto a 306€

Sembra carino e magari anche ben costruito, ma ad oggi come lo si può incastrare in un set up?
Effettivamente c'è gente strana in giro.
Una sera ho prestato il Korg PS60 al tastierista di questo gruppetto ospite che doveva fare un solo brano. Siamo stati cinque minuti, io gli facevo sentire dei suoni che potevano corrispondere alla sua descrizione e lui li promuoveva o bocciava e io gli ho fatto uno split al volo con un paio di suoni.
Questo perchè non c'era posto sul palco per il suo Korg Sigma.
Bene, esecuzione del brano: ha fatto un rumore di 3 secondi in questo brano acustico. Finita lì...
anonimo 11-04-19 22.23
@ afr
Una domanda che mi sorge in questo periodo, come citato nel titolo, come ci si può spiegare il fenomeno che vede proliferare scatolette e tastiere Real Analog monofoniche?

Davvero non se ne può più, ma mi chiedo, servono davvero?

Ad esempio, Behringer tira fuori il clone MS-101 che dal crusso viene venduto a 306€

Sembra carino e magari anche ben costruito, ma ad oggi come lo si può incastrare in un set up?
Il punto è che non è roba pensata per tastieristi, quanto per gente che fa musica col computer che ha piacere ad avere nello studiolo anche un vero analogico per "dare la botta in più" o staccare gli occhi dallo schermo.
mima85 11-04-19 22.30
Beh anche a polifonici non siamo messi male. Korg Prologue, Minilogue, SCI Prophet 6 ed OB-6, DSI Prophet 8 ed 8 Rev. 2 (lascio fuori il Prophet X ed il 12 perché gli oscillatori sono completamente digitali, ma volendo si potrebbero contare pure loro), Moog One, Roland JD-Xa (la parte analogica), Behringer Deepmind, il clone OB-Xa della Behringer che arriverà tra un po', e forse me ne sfugge ancora qualcun altro.

Non suonano come i vintage ma comunque non suonano per niente male, e direi che tra roba a VCO e DCO di scelta ce n'è.
ziokiller 11-04-19 22.38
Io non mi preoccuperei tanto per gli strumenti, ma per i musicisti. Ho l'impressione che 9 persone su 10 che usano i sintetizzatori muovono le mani a caso, magari li vedi girare un potenziometro di un qualcosa che in quel momento non è assegnato a niente, e ti fanno il ghigno come a voler dire "senti che figo se giro qui"... Tristezza... non solo ci allontaniamo dal saper suonare uno strumento, ma anche dal capirlo e saperlo utilizzare.
orange1978 11-04-19 23.39
@ ziokiller
Io non mi preoccuperei tanto per gli strumenti, ma per i musicisti. Ho l'impressione che 9 persone su 10 che usano i sintetizzatori muovono le mani a caso, magari li vedi girare un potenziometro di un qualcosa che in quel momento non è assegnato a niente, e ti fanno il ghigno come a voler dire "senti che figo se giro qui"... Tristezza... non solo ci allontaniamo dal saper suonare uno strumento, ma anche dal capirlo e saperlo utilizzare.
bah su questo non sono d'accordissimo, forse è piu una mancanza di idee e "musica" intesa come cultura di ascolto/approfondimento....del resto oramai i dischi suonano tutti in modo spaventoso, pure quelli fatti da quindicenni in casa, e su you tube c'è una quantità di roba synth assurda, nel senso che troviamo una marea di musica nuova fatta con i synth, e suona pure bene...poi magari se la paragoniamo a grandi classici del passato o del periodo d'oro non regge ma è piu una questione di musica e composizione che di suono.

che poi ci siano coglioni in giro che non sanno usare il synth sarà certamente vero però a me sembra ci sia moltissima gente anche giovanissima che li conosce, tanto per dire trent'anni fa era dura vedere un ragazzino comparsi e usare un modulare o un polifonico analogico, poi se paragoniamo la sua conoscenza a quella che potrebbe avere un jean michael jarre FORSE....forse....vince jarre...ma non di molto magari, è piu forse una questione di "idee su cosa volerne fare" con quel synth.

oggi imparare a usare e capire un sintetizzatore a livello tecnico è una cosa che richiede pochissimo, imparare a farci dei bei suoni puo richiedere anni, una vita anche, ma li è questione di idee e arte, di talento insomma, ma se vuoi capire cosa fa un lfo, cosa fa un inviluppo, cosa sono gli oscillatori etc....ci sono decine forse centinaia di soluzioni oggi sia a pagamento che freeware, con cui sperimentare e imparare, forse siamo noi a non capire il nuovo, chiedo eh....non sono sicuro della cosa, ma a me sembra che il vero problema non sia il sintetizzatore ma proprio la musica che viene composta, cioe le idee musicali per il quale viene adoperato che sono spesso banali e scontatissime.

sul fatto della tecnica e saper suonare mi chiedo se stai scherzando, oggi ci sono dodicenni che suonano la chitarra e i synth uguali a rudess o malmsteen, fatti un giro su you tube, ragazze che a tredici anni suonano cover di steve vai quasi identiche all'originale, il problema però è che rudess o vai li hanno inventati quei soli, loro invece copiano, a pappagallo...e non è detto che pur avendo questa tecnica prodigiosa alla loro età, riusciranno a entrare nella storia come hanno fatto gli artisti ai quali si ispirano.
come hai detto tu nella prima frase cè da preoccuparsi piu per i musicisti ma non a livello tecnico, a livello di idee, a imparare a fare le scale e gli arpeggi velocissimi se sei giovanissimo e hai voglia e tempo, non è impossibile, però creare un pensiero musicale artistico e originale assolutamente no, e i vari emerson, wakeman, rudess, vai etc....oltre alla tecnica avevano piu che altro delle idee rivoluzionarie a livello musicale che hanno lasciato il segno, se fosse dipeso solo dalla tecnica sarebbero stati semplici esecutori/session men, bravissimi, ma sconosciuti.
kurz4ever 11-04-19 23.43
@ mima85
Beh anche a polifonici non siamo messi male. Korg Prologue, Minilogue, SCI Prophet 6 ed OB-6, DSI Prophet 8 ed 8 Rev. 2 (lascio fuori il Prophet X ed il 12 perché gli oscillatori sono completamente digitali, ma volendo si potrebbero contare pure loro), Moog One, Roland JD-Xa (la parte analogica), Behringer Deepmind, il clone OB-Xa della Behringer che arriverà tra un po', e forse me ne sfugge ancora qualcun altro.

Non suonano come i vintage ma comunque non suonano per niente male, e direi che tra roba a VCO e DCO di scelta ce n'è.
Se vuoi contare allora mettici pure il novation peak.
mima85 12-04-19 08.09
@ kurz4ever
Se vuoi contare allora mettici pure il novation peak.
E l'Analog 4. Appunto non me li ricordo tutti.

Se poi vogliamo fare gli sboroni, ci sarebbero pure lo Schmidt ed il Baloran The River, ma costano come una buona automobile.
losfogos 12-04-19 08.36
Ma a che devono servire, a nulla! Al solito laureato in finto-jazz-conservatoriale che la mette sopra l'immancabile Nord-stage. Il nuovo Moog fa super-figo, sapere accompagnare a cosa serve.
Gira un video di Dave Weckl con un tastierista che fa cose spaventose con una vecchia Motif ES8 con sopra una tastierina tipo usb. Ma quante volte ne abbiamo parlato di 'ste cose, siamo alle solite.
Oggi sul mercato c'è di tutto di più, ma tutti fanno e possono avere, un tempo non era così, la storia della musica e pezzi/soli rimasti alla storia ci insegnano che un monofonico aveva un suo perché!
MarioSynth 12-04-19 08.53
@ losfogos
Ma a che devono servire, a nulla! Al solito laureato in finto-jazz-conservatoriale che la mette sopra l'immancabile Nord-stage. Il nuovo Moog fa super-figo, sapere accompagnare a cosa serve.
Gira un video di Dave Weckl con un tastierista che fa cose spaventose con una vecchia Motif ES8 con sopra una tastierina tipo usb. Ma quante volte ne abbiamo parlato di 'ste cose, siamo alle solite.
Oggi sul mercato c'è di tutto di più, ma tutti fanno e possono avere, un tempo non era così, la storia della musica e pezzi/soli rimasti alla storia ci insegnano che un monofonico aveva un suo perché!
Mi viene in mente un episodio su un palco, affollato di microfoni, dove saliva un cantante solista e diceva. "ci sono più microfoni che cantanti..."

Edit: ho quotato senza volere, era una considerazione generale
losfogos 12-04-19 08.55
@ MarioSynth
Mi viene in mente un episodio su un palco, affollato di microfoni, dove saliva un cantante solista e diceva. "ci sono più microfoni che cantanti..."

Edit: ho quotato senza volere, era una considerazione generale
Ecco...emo

Quotarmi o meno non cambia il senso
MarioSynth 12-04-19 09.18
Bene, aggiungiamo anche questo! SB1

Caro LosFogos, si, il problema (oggi) è culturale. Abbiamo tutto (gli strumenti), ma c'è sempre meno gente interessata, almeno questa è la mia impressione. Quando avevo vent'anni tutto questo ben di dio era un sogno: era anche vero che si trovava parecchio usato interessante a prezzi umani (il mio MS10 lo pagai 100.000 lire, sempre parlando di monofonici "semplici").

Non propongo soluzioni perchè non ne sono in grado, l'unica cosa che mi viene in mente è "più musica nelle scuole". Per il resto, quello che propone il mercato musicale lo vedete: magari prima o poi il pendolo oscillerà dalla parte opposta.

Chiudo con un altro episodio, collegato: ieri ero da un amico, non legato al mondo musicale, che, con una semplicità disarmante mi dice: "sai, non ascolto neanche più la radio: non passano neanche una canzone bella".
maxpiano69 12-04-19 09.21
@ anonimo
Il punto è che non è roba pensata per tastieristi, quanto per gente che fa musica col computer che ha piacere ad avere nello studiolo anche un vero analogico per "dare la botta in più" o staccare gli occhi dallo schermo.
Anche io la vedo così, i moduli eurorack (e non) monofonici sono orientati a chi fa la cosiddetta "tabletop music" o "musica elettronica" in senso proprio. Che poi qualche tastierista possa approfittare di questo mercato e togliersi lo sfizio di avere un quasi-minimoog (o in generale un monofonico analogico) nel suo setup non lo vedo un problema.

Il loro proliferare in termini di offerta secondo me é dato, oltre che ovviamente da una certa domanda, dal fatto che dal punto di vista progettuale e della realizzazione sono relativamente piú semplici rispetto ai polifonici e questo consente a produttori di varie dimensioni di affrontarne lo sviluppo e la produzione,

La qualitá della musica che se ne trae invece dipende, come sempre, dalle capacità della persona, gli strumenti sono solo... "strumenti" ma se mancano le idee e la capacità creativa/esecutiva, ci si fa poco, come accadrebbe anche con uno Stradivari in mano ad un violinista incapace...
mike71 12-04-19 09.24
orange1978 ha scritto:
oggi ci sono dodicenni che suonano la chitarra e i synth uguali a rudess o malmsteen, fatti un giro su you tube, ragazze che a tredici anni suonano cover di steve vai quasi identiche all'originale

Se per questo ho conosciuto una ragazzina di 12 anni che suona bene le Consolazioni di Lizst e secondo me se un ragazzo è portato e viene incoraggiato dai genitori e trova un buon maestro a certi risultati ci arriva.

Detto questo, come mai stanno tornando di moda gli analogici monofonici? Forse perché sta tornando di moda il suono "retro".
Poi io personalmente mi sono preso un Casio XW-G1 di seconda mano, che a poco prezzo mi fornisce di drum machine e di un synth virtual mono, e la cosa carina è che hai un sacco di manopole da spippolare. (Ed un preset si chiama "The Riddim" :-) )
In un analogico vero tutti i parametri per forza di cose sono collegati direttamente a delle manopole e quindi è tutto più diretto che andare a cercare nei menu.
afr 12-04-19 11.12
Per inciso non sono infastidito dall'offerta massiccia, semplicemente anche per miei limiti, non capisco a cosa servano ad oggi.

Però se c'è domanda evidentemente sono rivolti ad una utenza che semplicemente ignoro
greg 13-04-19 13.21
mike71 ha scritto:
In un analogico vero tutti i parametri per forza di cose sono collegati direttamente a delle manopole e quindi è tutto più diretto che andare a cercare nei menu

Io credo che l'aspetto fisico giochi un ruolo molto importante in tutto questo. Sostengo inoltre che la bellezza dell'analogico sia nel fatto che. A parità di struttura sintetica, non esistono due strumenti che suonino uguale...... Stiamo spesso a discutere del miglior synth, quello più bello. Quello più affidabile...... Eccetera, ma col Minimoog non puoi estrapolare suoni del Arp 2600, con un Sem non ottieni suoni di un Prophet...... E l'opposto. In conclusione, secondo me non vanno criticati i produttori, anzi; lasciamoli produrre quanti più strumenti possono. Il nostro compito, il vostro, è quello di lasciarci ispirare dagli strumenti che prediligiamo, senza cadere nella trappola del voler possedere una serie infinita di essi..... Non serve a niente, si finisce nel cambiare spesso senza sfruttarne al massimo le singole potenzialità. Come avere negli hardisk milioni di campioni e patches senza avere a disposizione una vita per ascoltarli tutti.
Personalmente vedo intriganti i modulari, ultimamente, ma credo che, prima di provare a raggiungere un Moog One, passerò per un OB6 desktop e un paio di monofonici, GRP A2 e mi intriga molto il Matrixbrute di Arturia.......... Dopo aver avuto per 15 anni un magnifico Voyager