Il mio setup ideale

wildcat80 13-06-19 22.01
Ciao ragazzi, discussione sui massimi sistemi, così tanto per.
A Dio piacendo quest'autunno riprenderò a suonare con la band, o meglio con le band.
I progetti in cantiere sono due: una formazione "cocktail" come la definisce il bassista in cui faremo pezzi di derivazione Motown e strumentali Jimmy Smith/Brian Auger/Jimmy Mcgriff, e un progetto prog italiano.
Due progetti che prevedono almeno 2 tastiere.
Volevo razionalizzare il tutto. Al momento attuale ho la Vr09, la NC2X, Reface CS, e la nonna Elka Rhapsody 49.
La tastiera base la voglio almeno 73 tasti.
Per il progetto "cocktail" mi bastano un combo e una strings machine.
Per il progetto prog serve anche un synth.
Base comune un combo, potrei anche tenermi la NC2X, so che l'organo non piace a molti, io non lo disdegno, quel che non mi fa impazzire è il Wurlitzer, ma in compenso Rhodes e CP70 non sono male.
A questo punto punterei su Waldorf Streichfett e Behringer Model D, pilotati da una masterina leggera di almeno 4 ottave splittabile in 2 zone.
Che ne dite, potrebbe essere un ottimo esempio "poca spesa tanta resa"?
zerinovic 13-06-19 22.45
Vr09+nc2x e un buon notebook,(già con vst free) non dovrebbe mancarti nulla.
Dadopotter 14-06-19 01.11
Un nord stage 3 compact 73 e sei a posto per tutto emo

Ma io non sono mai di parte!!!
MiLord 14-06-19 01.33
@ Dadopotter
Un nord stage 3 compact 73 e sei a posto per tutto emo

Ma io non sono mai di parte!!!
Hai ragione invece
Anzi secondo me basta e avanza soltanto una nord stage 2
Se il genere è quello che ho capito io non servono assolutamente le due tastiere, la nord ha una tastiera semipesata waterfall non propriamente leggera sulla quale si suonano anche i pianoforti nella maggioranza dei casi. Provala!
Ma se per te due sono necessarie valuta veramente lo stage 2 compact (vedo annunci a 1500 euro) abbinato alla pesata che hai già.
Poi ovviamente dipende dal tuo budget che non è specificato. Puoi recuperare qualcosa vendendo vr09, reface e elka ma secondo me acquisti in qualità.
Dadopotter 14-06-19 07.15
@ MiLord
Hai ragione invece
Anzi secondo me basta e avanza soltanto una nord stage 2
Se il genere è quello che ho capito io non servono assolutamente le due tastiere, la nord ha una tastiera semipesata waterfall non propriamente leggera sulla quale si suonano anche i pianoforti nella maggioranza dei casi. Provala!
Ma se per te due sono necessarie valuta veramente lo stage 2 compact (vedo annunci a 1500 euro) abbinato alla pesata che hai già.
Poi ovviamente dipende dal tuo budget che non è specificato. Puoi recuperare qualcosa vendendo vr09, reface e elka ma secondo me acquisti in qualità.
Dico 3 solo per i Drawbars fisici e per la qualità della parte synth ma certamente anche col 2 ci fai già tanta roba
Roberto_Forest 14-06-19 08.23
La string machine nonni convince.. Paghi tantino per un solo suono..
Volendo l'idea del notebook non è male, usando la scheda audio del nc2ex ti basta un cavo USB e sfrutti le uscite del nc2ex. Di vst di string machine anche free ce ne sono molti. Potresti anche prendere il vb3 per fare un upgrade dellorgano del nc2ex. E a che di synth per lead vst free ne è pieno, volendo ti basterebbe una masterina come seconda tastiera. Tra l'altro per queste cose ti basterebbe un computer qualsiasi, non per forza potente.
zerinovic 14-06-19 10.03
hrestov ha scritto:
Volendo l'idea del notebook non è male, usando la scheda audio del nc2ex ti basta un cavo USB e sfrutti le uscite del nc2ex.

Esatto...e sfruttando il fatto di avere vr09 potrebbe mappare drawbars di vb3 in doppio manuale, se ne sentisse la necessità.
Non prenderei nessuna masterina...
anonimo 14-06-19 10.08
Sarò arteriosclerotico, ma devo ripetermi: due tastiere è il minimo sindacale, tre l'optimus
greg 14-06-19 10.12
@ anonimo
Sarò arteriosclerotico, ma devo ripetermi: due tastiere è il minimo sindacale, tre l'optimus
emo
greg 14-06-19 10.17
@ wildcat80
Ciao ragazzi, discussione sui massimi sistemi, così tanto per.
A Dio piacendo quest'autunno riprenderò a suonare con la band, o meglio con le band.
I progetti in cantiere sono due: una formazione "cocktail" come la definisce il bassista in cui faremo pezzi di derivazione Motown e strumentali Jimmy Smith/Brian Auger/Jimmy Mcgriff, e un progetto prog italiano.
Due progetti che prevedono almeno 2 tastiere.
Volevo razionalizzare il tutto. Al momento attuale ho la Vr09, la NC2X, Reface CS, e la nonna Elka Rhapsody 49.
La tastiera base la voglio almeno 73 tasti.
Per il progetto "cocktail" mi bastano un combo e una strings machine.
Per il progetto prog serve anche un synth.
Base comune un combo, potrei anche tenermi la NC2X, so che l'organo non piace a molti, io non lo disdegno, quel che non mi fa impazzire è il Wurlitzer, ma in compenso Rhodes e CP70 non sono male.
A questo punto punterei su Waldorf Streichfett e Behringer Model D, pilotati da una masterina leggera di almeno 4 ottave splittabile in 2 zone.
Che ne dite, potrebbe essere un ottimo esempio "poca spesa tanta resa"?
Essendoci anche progr. secondo me ci vorrebbe anche un polifonico real analog.........magari un table top, non necessariamente una terza tastiera, tipo un Rev 2 Sequential........ fate vobis
Roberto_Forest 14-06-19 11.06
@ zerinovic
hrestov ha scritto:
Volendo l'idea del notebook non è male, usando la scheda audio del nc2ex ti basta un cavo USB e sfrutti le uscite del nc2ex.

Esatto...e sfruttando il fatto di avere vr09 potrebbe mappare drawbars di vb3 in doppio manuale, se ne sentisse la necessità.
Non prenderei nessuna masterina...
I drawbar del Vr09 che io sappia non mandano CC però.
anonimo 14-06-19 11.09
hrestov ha scritto:
I drawbar del Vr09 che io sappia non mandano CC però.

Il Roland VR09 è un ottimo strumento (nella sua fascia di prezzo), però ha notevolissimi ed assurdi limiti nella parte MIDI, inconcepibili nel 2019...
zerinovic 14-06-19 11.52
@ Roberto_Forest
I drawbar del Vr09 che io sappia non mandano CC però.
Temevo la rolandata....niente draw...vb3

Edit:
Può comunque utilizzare i suoni interni, e sostanzialmente inserire quello che manca con un notebook.

nc2x é in grado di gestire sia vr09 via midi out,sia un notebook, collegato via usb.
wildcat80 14-06-19 22.46
@ zerinovic
Temevo la rolandata....niente draw...vb3

Edit:
Può comunque utilizzare i suoni interni, e sostanzialmente inserire quello che manca con un notebook.

nc2x é in grado di gestire sia vr09 via midi out,sia un notebook, collegato via usb.
Eccomi. Dicevo che la soluzione VST per suonare dal vivo non l'apprezzo molto, preferisco controlli fisici soprattutto per il synth.
Guardando il mercato dell'usato lo Streichfett si trova a 180/200 euro, il model D 200/250.
Lo Streichfett dopo aver visto un demo infinito sul tubo sono rimasto sbalordito, l'ho provato ed è veramente quel suono che voglio... L'Elka portato sul palco è vilipendio di cadavere, è poi un cimelio che conserverò con cura.
Una masterina leggera 4 ottave peraltro credo di averla, prestata anni fa al bassista.
MiLord 15-06-19 09.42
@ anonimo
Sarò arteriosclerotico, ma devo ripetermi: due tastiere è il minimo sindacale, tre l'optimus
Rispondo a te come tu hai risposto a me e con la stessa tua fermezza affermo: No
emo
emoemo
L'unico vero limite può essere la meccanica, che in un'unica tastiera non può essere ovviamente adatta a tutte le esigenze.
Allora certamente serve una pesata per i pianoforti, una waterfall per gli organi e una specifica per i synth.
A patto che questi suoni li si usi nel loro modo più appropriato però! Se usi gli hammond da hammondista, quindi con tutte le tecniche relative proprie che solo un hammondista ha, allora certo che serve una meccanica specifica. Se li usi per dei tappeti di organi no. Quindi, in questo caso, abbiamo già tolto la necessità di una waterfall.
Attenzione non la comodità! La comodità di certo ne risente, ma la necessità viene meno.
Un discorso simile lo si può fare per gli altri suoni.
Certo che è meglio avere più tastiere ma non è per forza una legge come dici, soprattutto con le molteplici funzioni di morphing che hanno le tastiere come lo stage 2 che conosco. Che ti permettono di cambiare al volo più suoni simultaneamente e contemporaneamente. E ci sono ws molto più avanzate sotto questo aspetto.
Boh nei generi citati non mi sembra si usino più di due suoni alla volta, e mai fai assoli di synth e hammond contemporaneamente, quindi tre ottave per l'assolo di synth, anche quattro se vuoi, e tre ottave per il tappeto di hammond o archi non bastano? Stessa cosa per altri suoni.
L'unico limite è la meccanica, qui sono d'accordo. Ma vedo suonare molto agevolmente i pianoforti elettrici anche sulla mia compact, che sapientemente la nord non ha fatto con una meccanica troppo leggera. Che si adatta bene a molte situazioni. Anche gli acustici. Dipende!!! Dipende da come li usi. emo
Essere puristi è sicuramente meglio, ma poi devi fare i conti con lo spazio nei locali, in macchina e con l'età che avanza emo
Il compromesso di avere una sola tastiera a patto che sia performante, è in moltissimi casi accettabile.
Non sentenzio, è solo un mio parere sul quale si può discutere
Però considerando gli autori di cui si parla qui (Jimmy Smith/Brian Auger/Jimmy Mcgriff) lo stage è la tastiera più indicata.
Non mi sembra che questi musicisti suonino più tastiere, anzi! Una ne hanno! E ci hanno fatto l'intera carriera! emo
Per il prog invece il discorso è più vario, non lo so, bisogna vedere cosa si intende. Prog a volte è un termine troppo generale, a volte improprio emo
Possono essere veramente necessarie almeno due tastiere come dici, ma anche una sola kronos. Io per prog intendo quello anni '70, c'è però il prog moderno, il prog metal (ebbene sì! emo), il prog elettronico in cui non sempre si fa uso di organi e pianoforti. Si usano i suoni di organi e pianoforti ma è ben diverso dal suonarli da organista o pianista, quindi in questo caso a poco servirebbero pesate e waterfall.
zerinovic 15-06-19 11.41
@ MiLord
Rispondo a te come tu hai risposto a me e con la stessa tua fermezza affermo: No
emo
emoemo
L'unico vero limite può essere la meccanica, che in un'unica tastiera non può essere ovviamente adatta a tutte le esigenze.
Allora certamente serve una pesata per i pianoforti, una waterfall per gli organi e una specifica per i synth.
A patto che questi suoni li si usi nel loro modo più appropriato però! Se usi gli hammond da hammondista, quindi con tutte le tecniche relative proprie che solo un hammondista ha, allora certo che serve una meccanica specifica. Se li usi per dei tappeti di organi no. Quindi, in questo caso, abbiamo già tolto la necessità di una waterfall.
Attenzione non la comodità! La comodità di certo ne risente, ma la necessità viene meno.
Un discorso simile lo si può fare per gli altri suoni.
Certo che è meglio avere più tastiere ma non è per forza una legge come dici, soprattutto con le molteplici funzioni di morphing che hanno le tastiere come lo stage 2 che conosco. Che ti permettono di cambiare al volo più suoni simultaneamente e contemporaneamente. E ci sono ws molto più avanzate sotto questo aspetto.
Boh nei generi citati non mi sembra si usino più di due suoni alla volta, e mai fai assoli di synth e hammond contemporaneamente, quindi tre ottave per l'assolo di synth, anche quattro se vuoi, e tre ottave per il tappeto di hammond o archi non bastano? Stessa cosa per altri suoni.
L'unico limite è la meccanica, qui sono d'accordo. Ma vedo suonare molto agevolmente i pianoforti elettrici anche sulla mia compact, che sapientemente la nord non ha fatto con una meccanica troppo leggera. Che si adatta bene a molte situazioni. Anche gli acustici. Dipende!!! Dipende da come li usi. emo
Essere puristi è sicuramente meglio, ma poi devi fare i conti con lo spazio nei locali, in macchina e con l'età che avanza emo
Il compromesso di avere una sola tastiera a patto che sia performante, è in moltissimi casi accettabile.
Non sentenzio, è solo un mio parere sul quale si può discutere
Però considerando gli autori di cui si parla qui (Jimmy Smith/Brian Auger/Jimmy Mcgriff) lo stage è la tastiera più indicata.
Non mi sembra che questi musicisti suonino più tastiere, anzi! Una ne hanno! E ci hanno fatto l'intera carriera! emo
Per il prog invece il discorso è più vario, non lo so, bisogna vedere cosa si intende. Prog a volte è un termine troppo generale, a volte improprio emo
Possono essere veramente necessarie almeno due tastiere come dici, ma anche una sola kronos. Io per prog intendo quello anni '70, c'è però il prog moderno, il prog metal (ebbene sì! emo), il prog elettronico in cui non sempre si fa uso di organi e pianoforti. Si usano i suoni di organi e pianoforti ma è ben diverso dal suonarli da organista o pianista, quindi in questo caso a poco servirebbero pesate e waterfall.
Condivido molto di quanto scrivi, credo che si possa riassumere tra chi suona a livello dilettantistico,e professionale. Con tutte le sfumature tra le due categorie.
Ma il genere musicale che uno affronta può sparigliare le carte in tavola facilmente...[;-)
Dadopotter 15-06-19 12.42
@ zerinovic
Condivido molto di quanto scrivi, credo che si possa riassumere tra chi suona a livello dilettantistico,e professionale. Con tutte le sfumature tra le due categorie.
Ma il genere musicale che uno affronta può sparigliare le carte in tavola facilmente...[;-)
mah tutto vero eh...

ricordo che live at budokan, per citarne uno con un tastierista a caso che suonava di tutto, è stato fatto con una sola tastiera, poi certo dietro c'erano fior fior di expander ma sempre una sola keybed!!!
kurz4ever 15-06-19 13.06
@ wildcat80
Eccomi. Dicevo che la soluzione VST per suonare dal vivo non l'apprezzo molto, preferisco controlli fisici soprattutto per il synth.
Guardando il mercato dell'usato lo Streichfett si trova a 180/200 euro, il model D 200/250.
Lo Streichfett dopo aver visto un demo infinito sul tubo sono rimasto sbalordito, l'ho provato ed è veramente quel suono che voglio... L'Elka portato sul palco è vilipendio di cadavere, è poi un cimelio che conserverò con cura.
Una masterina leggera 4 ottave peraltro credo di averla, prestata anni fa al bassista.
Hai provato a vedere l'editor ctrl per PC? Ha un pannello dedicato a vr09/730 con cui puoi accedere ad un sacco di suoni in più, tra le altre cose anche al synth Supernatural che hai nello strumento ma che non puoi editare dal pannello....
WhiskyLiscio 15-06-19 13.14
@ kurz4ever
Hai provato a vedere l'editor ctrl per PC? Ha un pannello dedicato a vr09/730 con cui puoi accedere ad un sacco di suoni in più, tra le altre cose anche al synth Supernatural che hai nello strumento ma che non puoi editare dal pannello....
infatti , secondo me, molte persone parlano di cose che nemmeno sanno. L'unica cosa è che ricordiamoci che di vr09 ne esistono due versione e l'ultima molto migliorata a mio avviso è il vr09B
maverplatz 15-06-19 14.03
@ WhiskyLiscio
infatti , secondo me, molte persone parlano di cose che nemmeno sanno. L'unica cosa è che ricordiamoci che di vr09 ne esistono due versione e l'ultima molto migliorata a mio avviso è il vr09B
VR-09 e VR-09-B sono assolutamente identiche, tranne che per i colori della serigrafia del pannello!
I 25 suoni aggiuntivi del VR-09-B erano già stati inseriti anche nel VR-09 dal firmware 1.03.

Solo il VR-730 permette l'accesso ad altre funzioni e suoni addizionali; i tre modelli condividono lo stesso firmware.