La Legge

anonimo 03-07-19 12.21
Si riempiono la bocca con "il rispetto della legge", "se la legge non ti piace, fatti eleggere in parlamento e cambiala"...

Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita
mike71 03-07-19 12.30
@ anonimo
Si riempiono la bocca con "il rispetto della legge", "se la legge non ti piace, fatti eleggere in parlamento e cambiala"...

Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita
Salvo il fatto che si va avanti a decreti legge e colpi di fiducia da parte dell'esecutivo.
Senza contare che comunque è il ministero dell'Interno a dire queste cose e non un parlamentare, oppure al limite il ministro della giustizia, e come ministro dell'interno non è che stia facendo il suo lavoro.
Aggiungo anche che se un decreto legge è scritto male e si scontra con il resto della leggi forse il problema è del governo che non è capace a scrivere leggi o le scrive in modo incomprensibile.

Il problema più grosso è che questi comportamenti ad usum facies liber sono visti anche all'estero e dagli imprenditori. Ed i risultati si vedranno...
igiardinidimarzo 03-07-19 15.53
Cyrano ha scritto:
Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita


quindi anche la legge sull'aborto e tutte le disposizioni che riconoscono l'omosessualità...
maverplatz 03-07-19 16.42
Cyrano ha scritto:
Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita


Mi spiace, ma non sono d'accordo: la legge va sempre rispettata ed applicata. Nell'ipotesi, che una legge (od un decreto legge) sia in palese contrasto con la nostra costituzione, il giudice può sospendere il procedimento e porre la questione alla Consulta.
Mentre nei paesi anglosassoni (UK, USA), è possibile convincere la giuria della necessità di compiere un reato, ad esempio tizio ruba un cavallo per salvarlo dai maltrattamenti del proprietario, nel nostro ordinamento quest'ultimo può essere accusato di maltrattamenti di animali, ma tizio deve essere condannato per furto.
paolo_b3 03-07-19 17.49
@ anonimo
Si riempiono la bocca con "il rispetto della legge", "se la legge non ti piace, fatti eleggere in parlamento e cambiala"...

Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita
Meglio argomentare altrimenti si rischia di fare confusione.

Io credo che sia giusto disattendere una legge se ad esempio l'applicazione pedissequa può causare danni gravi ad un essere umano, come la sua morte. Ci sono altri casi che possono essere elencati, ma ci devono essere motivazioni concrete per disattendere una legge.
paolo_b3 03-07-19 17.53
maverplatz ha scritto:
Nell'ipotesi, che una legge (od un decreto legge) sia in palese contrasto con la nostra costituzione


Questo non dovrebbe succedere. Distinguiamo tra legge, che ha un percorso parlamentare per cui se fosse stabilito che il costrutto è anticostituzionale non potrebbe essere promulgata, e decreto legge, un provvedimento di urgenza che dovrebbe essere limitato agli aspetti amministrativi del paese e che ha comunque un filtro che è la firma del presidente della repubblica.

Poi il meccanismo può fallire...
paolo_b3 03-07-19 17.58
@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita


quindi anche la legge sull'aborto e tutte le disposizioni che riconoscono l'omosessualità...
Andiamo al nocciolo della questione Giardini, tu la Seawatch l'avresti fatta attraccare o l'avresti lasciata in mezzo al mare?
igiardinidimarzo 03-07-19 19.52
paolo_b3 ha scritto:
Andiamo al nocciolo della questione Giardini, tu la Seawatch l'avresti fatta attraccare o l'avresti lasciata in mezzo al mare?


dipendesse da me, avrei più di una soluzione, ma, in questo caso (e non solo), dal momento che è in atto un braccio di ferro fra gli 'insensati' buonisti-comunisti-massoni, di cui l'Europa politica ormai da tempo è fedele serva (pseudo-cattolici compresi), e i 'sovranisti' che, pur di difendere i 'confini patrii', chiudono gli occhi davanti alle evidenti ingiustizie da cui fugge gran parte degli immigrati, avrei lasciato la 'nave-traghetto' al largo, prendendomi cura dei suoi 'ospiti' fino a battere per sfinimento questa Europa ipocrita (Francia in testa, e Germania a seguire): se le cose si fossero protratte ogni termine ragionevole, avrei preso i 40, 'ostaggi' di questo braccio di ferro, e li avrei condotti 'a forza', dividendoli in parti eque, per ogni nazione di questo schifo di Europa...
cecchino 03-07-19 21.41
... rileggendo, ma che cosa argomento a fare di fronte a certi commenti? Bah!
Comunque, si prega di scrivere Costituzione con la C maiuscola, grazie.
paolo_b3 03-07-19 23.51
@ igiardinidimarzo
paolo_b3 ha scritto:
Andiamo al nocciolo della questione Giardini, tu la Seawatch l'avresti fatta attraccare o l'avresti lasciata in mezzo al mare?


dipendesse da me, avrei più di una soluzione, ma, in questo caso (e non solo), dal momento che è in atto un braccio di ferro fra gli 'insensati' buonisti-comunisti-massoni, di cui l'Europa politica ormai da tempo è fedele serva (pseudo-cattolici compresi), e i 'sovranisti' che, pur di difendere i 'confini patrii', chiudono gli occhi davanti alle evidenti ingiustizie da cui fugge gran parte degli immigrati, avrei lasciato la 'nave-traghetto' al largo, prendendomi cura dei suoi 'ospiti' fino a battere per sfinimento questa Europa ipocrita (Francia in testa, e Germania a seguire): se le cose si fossero protratte ogni termine ragionevole, avrei preso i 40, 'ostaggi' di questo braccio di ferro, e li avrei condotti 'a forza', dividendoli in parti eque, per ogni nazione di questo schifo di Europa...
Recriminare è giusto quanto inutile. Dobbiamo fare i conti con la realtà, ci sono decine di persone su una barca in mezzo al mare che stanno per morire. Io vorrei che il mio paese mettesse a disposizione ogni mezzo per scongiurare una tragedia. Anche se sappiamo tutti che la recente vicenda è una goccia d'acqua nel mare dell'emigrazione afro-europea.
Poi i bracci di ferro con la Germania, l'Olanda, la Francia, la Spagna, li vai a fare nel Parlamento Europeo, dedicandogli il necessario tempo.
anonimo 04-07-19 08.06
@ maverplatz
Cyrano ha scritto:
Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita


Mi spiace, ma non sono d'accordo: la legge va sempre rispettata ed applicata. Nell'ipotesi, che una legge (od un decreto legge) sia in palese contrasto con la nostra costituzione, il giudice può sospendere il procedimento e porre la questione alla Consulta.
Mentre nei paesi anglosassoni (UK, USA), è possibile convincere la giuria della necessità di compiere un reato, ad esempio tizio ruba un cavallo per salvarlo dai maltrattamenti del proprietario, nel nostro ordinamento quest'ultimo può essere accusato di maltrattamenti di animali, ma tizio deve essere condannato per furto.
Quindi una legge che imponesse la pedofilia andrebbe rispettata, giusto?
anonimo 04-07-19 08.09
Il problema è più grande del fatto Seawatch: è una cultura, evidentemente condivisa da una buona parte degli italiani, che si possano imporre leggi disumane e contrarie ai principi più ovvi di legalità...basta avere la maggioranza parlamentare
anonimo 04-07-19 08.41
E quello che dico non è pura teoria ma concreata lettura della storia, vedi quello che successe (anche da noi) con le leggi razziali...e che sta succedendo di nuovo, tra la gioia di que 30% circa di fascisti che sempre ci sono tra gli italiani...e la colpevole disattenzione di chi "ma tanto il fascismo non può tornare!"
maverplatz 04-07-19 09.16
Cyrano ha scritto:
Quindi una legge che imponesse la pedofilia andrebbe rispettata, giusto?


Una tale assurdità (che legalizzerebbe la violenza fisica e morale sui minori) sarebbe ovviamente dichiarata illegittima ed invalidata dalla Corte Costituzionale (suppongo sia già sufficiente il solo art. 2 sui diritti inviolabili dell'uomo).
anonimo 04-07-19 09.39
@ maverplatz
Cyrano ha scritto:
Quindi una legge che imponesse la pedofilia andrebbe rispettata, giusto?


Una tale assurdità (che legalizzerebbe la violenza fisica e morale sui minori) sarebbe ovviamente dichiarata illegittima ed invalidata dalla Corte Costituzionale (suppongo sia già sufficiente il solo art. 2 sui diritti inviolabili dell'uomo).
Purtroppo no...le cose funzionano diversamente, e te lo posso dimostrare

1) il "partito dei pedofili" conquista la maggioranza in parlamento

2) Elegge il suo presidente della repubblica

3) Nomina in corte costituzionale i suoi membri

Cosa succede dunque?

1) viene presentata ed approvata in parlamento una legge che obbliga ogni cittadino a compiere atti pedofili

2) il PdR (espresso dal partito dei pedofili) controfirma la legge

3) La legge diviene effettiva

4) un cittadino disobbedisce e viene rinviato a giudizio

5) solleva eccezione di incostituzionalità

6) la corte costituzionale (piena di membri politici espressi dal "partito dei pedofili") rigetta l'eccezione

7) il cittadino va in galera, tra il tripudio della stampa pedofila e dei militanti pedofili

8) buon peso, il parlamento in mano al "partito dei pedofili" cambia la costituzione per stare più tranquillo

E non è fantasia, è quello che successe nella Germania nazista, ove ogni legge ed ogni condanna furono formalmente ineccepibili...e che sta succedendo pian piano oggi in Italia

Basta sostituire a "partito dei pedofili" la lega di salvini...ed alla "legge sulla pedofilia" il decreto sicurezza
anonimo 04-07-19 09.41
In buona sostanza: una legge illegale non va impugnata, va disobbedita
anonimo 04-07-19 09.43
paolo_b3 ha scritto:
per cui se fosse stabilito che il costrutto è anticostituzionale non potrebbe essere promulgata


Pie illusioni, purtroppo...se il PdR è espressione del partito politico che ha approvato legge in questione, firma eccome...e se non lo è, al limite rigetta la legge una volta, ma la seconda volta è obbligato a firmarla

Dobbiamo capire che i meccanismi liberali del nostro sistema politico funzionano finchè chi li deve applicare è liberale...ma se non lo è, può usarli tranquillamente per evertere i principi liberali stessi...
mike71 04-07-19 10.09
Cerco di stare sull'argomento, perché se si dovesse parlare della questione migranti dovrei fare un altro post.

Ora qui ci sono due aspetti: uno è il discorso della disobbedienza civile e dell'autodenuncia, un caso che è da ricordare è stato quello di Emma Bonino https://www.vanityfair.it/news/diritti/2018/05/22/legge-aborto-40-anni-emma-bonino-quando-abortii-intervista che si era appunto autodenunciata ed era stata anche arrestata per procurato aborto. Con tutte le conseguenze del caso.
Oppure il caso degli obiettori di coscienza al servizio militare, oppure ai sindacati che organizzavano scioperi seriamente.
Questa è la grossa differenza tra l'italiano medio che non rispetta le leggi, e nessuno le fa rispettare, e chi fa disobbedienza civile: il fatto di non nascondersi.


L'altro discorso è sulla genesi di leggi ingiuste. In un paese democratico deve esistere un bilanciamento di poteri che se funziona bene impedisce la genesi di leggi ingiuste ed incostituzionali. Certamente ci potrebbero essere degli scenari in cui questo viene sovvertito, ma visti i tempi e le conseguenze collaterali sarebbero poco probabili.
maverplatz 04-07-19 10.54
@ anonimo
Purtroppo no...le cose funzionano diversamente, e te lo posso dimostrare

1) il "partito dei pedofili" conquista la maggioranza in parlamento

2) Elegge il suo presidente della repubblica

3) Nomina in corte costituzionale i suoi membri

Cosa succede dunque?

1) viene presentata ed approvata in parlamento una legge che obbliga ogni cittadino a compiere atti pedofili

2) il PdR (espresso dal partito dei pedofili) controfirma la legge

3) La legge diviene effettiva

4) un cittadino disobbedisce e viene rinviato a giudizio

5) solleva eccezione di incostituzionalità

6) la corte costituzionale (piena di membri politici espressi dal "partito dei pedofili") rigetta l'eccezione

7) il cittadino va in galera, tra il tripudio della stampa pedofila e dei militanti pedofili

8) buon peso, il parlamento in mano al "partito dei pedofili" cambia la costituzione per stare più tranquillo

E non è fantasia, è quello che successe nella Germania nazista, ove ogni legge ed ogni condanna furono formalmente ineccepibili...e che sta succedendo pian piano oggi in Italia

Basta sostituire a "partito dei pedofili" la lega di salvini...ed alla "legge sulla pedofilia" il decreto sicurezza
Pur comprendendo la preoccupazione, da “osservatore esterno” quale sono (nel senso che non ho mai fatto parte di alcun partito), questa ipotetica successione di eventi mi appare come distopia estrema dovuta ad un pensiero radicalmente “di sinistra” (legittimo, per carità, ma fortemente polarizzato); come persona mite e moderata, ho sempre un po' paura degli estremi.

Onestamente, a me pare che l'Italia sia ora politicamente spaccata in due fazioni (il solito Guelfi contro Ghibellini), dove una parte approva l'operato dell'attuale ministro degli interni (che abbaia tanto, ma alla fine non morde) e l'altra invece che lo detesta a prescindere da tutto.

Non vorrei inoltre, che la politica prendesse il controllo totale di un punto nevralgico del Paese qual è la magistratura, col risultato (altrettanto preoccupante) di far prevalere l'ideologia sulla legge.
markelly2 04-07-19 12.13
@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita


quindi anche la legge sull'aborto e tutte le disposizioni che riconoscono l'omosessualità...
Hanno a che fare con i "criteri naturali di giustizia"?
Sì, ma in questo caso nell'esatto inverso!