Korg Monologue

wildcat80 31-07-19 14.52
Un altro ingresso nel parco strumenti.
Mi è stato regalato un Korg Monologue BK.
Un piccolo synth monofonico con look vagamente vintage, analogico con interfaccia digitale e possibilità di salvare i propri suoni.
Ha una sezione step sequencer piuttosto articolata, della quale tuttavia non mi interessa molto ma che è molto divertente e utile per chi mastica prevalentemente musica elettronica.
Al momento ho trovato un solo handicap, per così dire...
Non si riesce a suonare la sinusoide ottenuta mandando in auto oscillazione il filtro, non ho trovato modo di forzare il key follow del cutoff del filtro.
Quel suono si riesce comunque a ottenere con le onde triangolari filtrate, no problem.
Mi piace un sacco.
Allo stato attuale avrei come base la NE5d 73 sw, più i 2 minisynth ReFace CS Monologue. Più robe che vorrei vendere (Xio e JX 03) e la nonna (Elka Rhapsody 49).
Pasta sonora globale niente male, il CS ottimo per i pad e ricreare sonorità di strings machine (ma anche per lead e brass), il Monologue per lead.
Poco ingombro e tanta resa, non mi serve neppure uno stand a 3 piani perché CS e Monologue staranno uno a fianco all'altro.
maxpiano69 31-07-19 15.06
É un oggettino interessante il Monologue, alla tastiera limitata (altro limite che personalmente gli trovo) si puó ovviare usandolo come expander; in questo video tutorial attorno al minuto 9 o poco prima (da 8:35 per la precisione) spiega come mandare in auto oscillazione il filtro e controllarlo via keyb tracking (parametro accessibile da menu), quindi sembra sia possibile,
wildcat80 31-07-19 15.20
@ maxpiano69
É un oggettino interessante il Monologue, alla tastiera limitata (altro limite che personalmente gli trovo) si puó ovviare usandolo come expander; in questo video tutorial attorno al minuto 9 o poco prima (da 8:35 per la precisione) spiega come mandare in auto oscillazione il filtro e controllarlo via keyb tracking (parametro accessibile da menu), quindi sembra sia possibile,
Grazie, grandissimo!
Io invece sono riuscito a ricreare il suono storico dell'assolo di Lucky Man, che si basava su 3 onde quadre scordate ad arte, pur con i limiti dei 2 oscillatori.
VCO1 Square pura
VCO2 Sawtooth con shaping al massimo (ne esce una sorta di onda quadra con armoniche aggiuntive molto brillanti) pitch + 10/15 cents.
VCF quasi completamente aperto, resonance media.
Inviluppo con sustain, attacco addolcito appena, decay/release "presente ma non invadente".
Questa la base.
maxpiano69 31-07-19 15.34
@ wildcat80
Grazie, grandissimo!
Io invece sono riuscito a ricreare il suono storico dell'assolo di Lucky Man, che si basava su 3 onde quadre scordate ad arte, pur con i limiti dei 2 oscillatori.
VCO1 Square pura
VCO2 Sawtooth con shaping al massimo (ne esce una sorta di onda quadra con armoniche aggiuntive molto brillanti) pitch + 10/15 cents.
VCF quasi completamente aperto, resonance media.
Inviluppo con sustain, attacco addolcito appena, decay/release "presente ma non invadente".
Questa la base.
emo trovare il modo di superare i limiti (apparenti) di un synth per ottenere il suono/obiettivo che si vuole, cosí si fa! emo (thanksato per il "buon esempio" emo)
ruggero 31-07-19 15.35
ottimo wildcat! CI sto pensando anche io da un po' perché mi manda una macchina synth pura. Avevo pensato appunto al Monologue ma su tutti i demo youtube che girano non si tratta mai di emulare suoni lead anni 70 stile "Yes". Quindi è possibile?
berlex65 31-07-19 15.35
@ wildcat80
Un altro ingresso nel parco strumenti.
Mi è stato regalato un Korg Monologue BK.
Un piccolo synth monofonico con look vagamente vintage, analogico con interfaccia digitale e possibilità di salvare i propri suoni.
Ha una sezione step sequencer piuttosto articolata, della quale tuttavia non mi interessa molto ma che è molto divertente e utile per chi mastica prevalentemente musica elettronica.
Al momento ho trovato un solo handicap, per così dire...
Non si riesce a suonare la sinusoide ottenuta mandando in auto oscillazione il filtro, non ho trovato modo di forzare il key follow del cutoff del filtro.
Quel suono si riesce comunque a ottenere con le onde triangolari filtrate, no problem.
Mi piace un sacco.
Allo stato attuale avrei come base la NE5d 73 sw, più i 2 minisynth ReFace CS Monologue. Più robe che vorrei vendere (Xio e JX 03) e la nonna (Elka Rhapsody 49).
Pasta sonora globale niente male, il CS ottimo per i pad e ricreare sonorità di strings machine (ma anche per lead e brass), il Monologue per lead.
Poco ingombro e tanta resa, non mi serve neppure uno stand a 3 piani perché CS e Monologue staranno uno a fianco all'altro.
Ciao che vuol dire auto oscillazione del filtro? Come si ottiene che suono esce fuori? Puoi fare un esempio su qualche brano famoso?
Grazie
Paolo
maxpiano69 31-07-19 15.39
@ berlex65
Ciao che vuol dire auto oscillazione del filtro? Come si ottiene che suono esce fuori? Puoi fare un esempio su qualche brano famoso?
Grazie
Paolo
Hai presente il Guardiano del Faro (Amore grande, amore libero)? Il lead dovrebbe essere un Minimoog con filtro in auto oscillazione (+noise).

L'auto oscillazione é un fenomeno tipico di molti (non tutti) i filtri analogici che si presenta quando si spinge la resonance al massimo, il che crea nel filtro stesso una "rigenerazione" del rumore (proprio o esterno) in ingresso al filtro, accordata sulla frequenza di cutoff e filtrata a banda molto stretta (di fatto generando una sinusoide a quella frequenza).

Leggi anche questa vecchia discussione e se vuoi ancora di piú cerca in rete tra i video e articoli di Enrico Cosimi, tipo questo
wildcat80 31-07-19 17.33
Diciamo che l'auto oscillazione non è una cosa fondamentale, però può essere un trucco ad esempio per avere una sinusoide oppure per aggiungere enfasi ad una certa armonica
wildcat80 31-07-19 18.40
@ ruggero
ottimo wildcat! CI sto pensando anche io da un po' perché mi manda una macchina synth pura. Avevo pensato appunto al Monologue ma su tutti i demo youtube che girano non si tratta mai di emulare suoni lead anni 70 stile "Yes". Quindi è possibile?
Eccomi, non avevo letto.
Il fatto è che questa nuova generazione di minisynth, analog o virtual analog non cambia, vengono sempre dimostrati nei vari video in ottica EDM, quindi spazio ad arpeggiatore, step sequencer, bassi, effetti vari.
Probabilmente è questo il target: produttori di musica elettronica, dj, gente a cui interessano principalmente le prestazioni di arpeggiatore e sequencer, automazioni varie e 3 suoni in croce... Magari non virtuosi, ma utenti a cui bastano 2 ottave con tastiera mini per inserire note nel sequencer.
Risultato: difficile (ma non impossibile) trovare demo video in cui si esplori la faccia più musicale in senso stretto (passatemi il gioco di parole) di questi strumenti.
Ho spippolato ancora troppo poco il Monologue per dare giudizi definitivi (vedi ad esempio il key track del filtro che pensavo non fosse presente), ma dopo aver ascoltato le "bestialità" di preset memorizzate non ho potuto fare a meno di smanettare e tirare fuori qualcosa di mio in senso musicale.
Il lead di Lucky Man, che se non erro è il primo assolo di sintetizzatore della storia del rock, il lead di Impressioni di settembre (che è la prima apparizione italiana ufficiale del Minimoog), e appunto il sine lead da auto oscillazione.
Tenendo conto che il filtro è un 2 poli e non un 4, quindi un pochino più aggressivo e tagliente, il ragazzo c'è, e c'è tutto, il wave shaping e la distorsione armonica soprattutto riescono a restituire timbriche non solo taglienti ma anche molto calde.
Stessa cosa posso dire del CS, altra macchina che a dispetto dei minus noti e stranoti (tastiera, impossibilità a utilizzare preset se non tramite Soundmondo) è una vera bomba nella generazione di suoni polisynth di stampo prettamente vintage.
Dovrei mettermi lì, con il tempo che non ho, e fare dei video in cui dimostrare come questi strumentini abbiano una pasta sonora che va ben oltre quello che viene pubblicizzato.
mima85 31-07-19 19.36
wildcat80 ha scritto:
però può essere un trucco ad esempio per avere una sinusoide oppure per aggiungere enfasi ad una certa armonica


Enfatizzare le armoniche lo fa già la normale risonanza, non è necessario che il filtro vada in auto oscillazione. L'auto oscillazione va proprio oltre, appunto sovrapponendo una sinusoide al suono che passa dal filtro, la cui frequenza è la medesima di quella di taglio. In pratica è la risonanza portata all'estremo. Anzi tante volte quando il filtro va in auto oscillazione la maggior parte del resto del suono sparisce, questo è vero in particolare con i filtri a 24 dB/ottava di pendenza. Praticamente il filtro diventa un oscillatore a se stante, a scapito però di qualsiasi cosa ci sia a monte.

Tra l'altro per poterla sfruttare in modo musicale (cioè per farci scale e melodie musicalmente sensate) e non solo come generatore di effetti di pistole laser o altri suoni a tema fantascientifico, negli analogici serve che il filtro sia perfettamente calibrato per ciò che concerne il key track. E nei polifonici, dove ogni voce ha il suo filtro e le voci vengono assegnate a rotazione mano a mano che si premono tasti, tutti i filtri devono essere calibrati alla stessa maniera, non solo per il key track ma anche per la frequenza di cutoff (vale a dire che ad una data posizione dello slider/potenziometro del cutoff, i filtri di tutte le voci devono tagliare alla stessa frequenza, senza nessuna variazione tra voce e voce). Se non lo sono è impossibile usare l'auto oscillazione del filtro in modo musicale. Questo per dire di non stupirsi troppo se su un analogico che permette l'auto oscillazione del filtro non la si riesce ad usare per suonare cose armonicamente sensate, specialmente se il synth in questione ha qualche anno sulle spalle.
wildcat80 31-07-19 19.55
@ mima85
wildcat80 ha scritto:
però può essere un trucco ad esempio per avere una sinusoide oppure per aggiungere enfasi ad una certa armonica


Enfatizzare le armoniche lo fa già la normale risonanza, non è necessario che il filtro vada in auto oscillazione. L'auto oscillazione va proprio oltre, appunto sovrapponendo una sinusoide al suono che passa dal filtro, la cui frequenza è la medesima di quella di taglio. In pratica è la risonanza portata all'estremo. Anzi tante volte quando il filtro va in auto oscillazione la maggior parte del resto del suono sparisce, questo è vero in particolare con i filtri a 24 dB/ottava di pendenza. Praticamente il filtro diventa un oscillatore a se stante, a scapito però di qualsiasi cosa ci sia a monte.

Tra l'altro per poterla sfruttare in modo musicale (cioè per farci scale e melodie musicalmente sensate) e non solo come generatore di effetti di pistole laser o altri suoni a tema fantascientifico, negli analogici serve che il filtro sia perfettamente calibrato per ciò che concerne il key track. E nei polifonici, dove ogni voce ha il suo filtro e le voci vengono assegnate a rotazione mano a mano che si premono tasti, tutti i filtri devono essere calibrati alla stessa maniera, non solo per il key track ma anche per la frequenza di cutoff (vale a dire che ad una data posizione dello slider/potenziometro del cutoff, i filtri di tutte le voci devono tagliare alla stessa frequenza, senza nessuna variazione tra voce e voce). Se non lo sono è impossibile usare l'auto oscillazione del filtro in modo musicale. Questo per dire di non stupirsi troppo se su un analogico che permette l'auto oscillazione del filtro non la si riesce ad usare per suonare cose armonicamente sensate, specialmente se il synth in questione ha qualche anno sulle spalle.
Mi sono spiegato male, intendevo dire un'altra cosa.
Se come si suol dire faccio cantare il filtro con gli oscillatori a zero volume ottengo una sinusoide più o meno intonata sull'armonica desiderata.
Se aggiungo uno o più oscillatori andrò ad enfatizzare e molto questa armonica.
Classica cosa che è molto più complessa spiegarla a parole che capirla ascoltando.
berlex65 31-07-19 20.58
@ maxpiano69
Hai presente il Guardiano del Faro (Amore grande, amore libero)? Il lead dovrebbe essere un Minimoog con filtro in auto oscillazione (+noise).

L'auto oscillazione é un fenomeno tipico di molti (non tutti) i filtri analogici che si presenta quando si spinge la resonance al massimo, il che crea nel filtro stesso una "rigenerazione" del rumore (proprio o esterno) in ingresso al filtro, accordata sulla frequenza di cutoff e filtrata a banda molto stretta (di fatto generando una sinusoide a quella frequenza).

Leggi anche questa vecchia discussione e se vuoi ancora di piú cerca in rete tra i video e articoli di Enrico Cosimi, tipo questo
Ok...grazie mille Max ho capito bene. Il brano lo conosco alla grande.
Ciao
Paolo
wildcat80 31-07-19 22.19
Sono riuscito ad entrare in possesso del manuale, sul sito italiano non lo trovavo.
Svelate tutte le impostazioni più arcane!
Per fortuna che ha la possibilità di salvare preset, altrimenti ci sarebbe da impazzire ogni volta!
giosanta 01-08-19 09.13
wildcat80 ha scritto:
l fatto è che questa nuova generazione di minisynth, analog o virtual analog non cambia, vengono sempre dimostrati nei vari video in ottica EDM, quindi spazio ad arpeggiatore, step sequencer, bassi, effetti vari.
Probabilmente è questo il target: produttori di musica elettronica, dj, gente a cui interessano principalmente le prestazioni di arpeggiatore e sequencer, automazioni varie e 3 suoni in croce... Magari non virtuosi, ma utenti a cui bastano 2 ottave con tastiera mini per inserire note nel sequencer.
Risultato: difficile (ma non impossibile) trovare demo video in cui si esplori la faccia più musicale in senso stretto (passatemi il gioco di parole) di questi strumenti...

BRAVO!
Centrato. In effetti sembra ci sia moltissimo, in pratica c'è ben poco oltre la produzione di rumori assortiti.
Del resto questo spiega la realizzazioni di strumenti con estensioni ridicole.
Difficile quindi valutare.
wildcat80 01-08-19 16.59
@ giosanta
wildcat80 ha scritto:
l fatto è che questa nuova generazione di minisynth, analog o virtual analog non cambia, vengono sempre dimostrati nei vari video in ottica EDM, quindi spazio ad arpeggiatore, step sequencer, bassi, effetti vari.
Probabilmente è questo il target: produttori di musica elettronica, dj, gente a cui interessano principalmente le prestazioni di arpeggiatore e sequencer, automazioni varie e 3 suoni in croce... Magari non virtuosi, ma utenti a cui bastano 2 ottave con tastiera mini per inserire note nel sequencer.
Risultato: difficile (ma non impossibile) trovare demo video in cui si esplori la faccia più musicale in senso stretto (passatemi il gioco di parole) di questi strumenti...

BRAVO!
Centrato. In effetti sembra ci sia moltissimo, in pratica c'è ben poco oltre la produzione di rumori assortiti.
Del resto questo spiega la realizzazioni di strumenti con estensioni ridicole.
Difficile quindi valutare.
Bisogna un po' smanettare per andare oltre i limiti dell'estensione.
Un trucco può essere quello di impostare il pitch bend a +/-12 semitoni, che è più reattivo solitamente rispetto ai selettori di ottava, e da 2 ottave ci si trova ad averne 4 in punta di dito.
Sono compromessi da tenere ben presenti quando si acquistano questi giocattolini.
wildcat80 02-08-19 09.09
Aggiornamento: ho provato a ottenere la sinusoide dall'auto oscillazione.
È stabile, facilmente intonabile e suonabile lungo tutta l'estensione del synth con Key follow al 100%, sia con gli oscillatori esclusi che attivi.
Questo allarga gli orizzonti sonori, perché è (quasi) come avere un terzo oscillatore intonabile su tutta la serie armonica.
Molto bene!