zano ha scritto:
Ma secondo voi c’è cosi tanta differenza (da non riuscire a suonarci il piano) tra 61 e 76 tasti partendo dal presupposto che la keybed è identica (pc3le6 vs pc3k7)
non è un discorso di tasti. La versione le ha metà polifonia (cioè 32 note stereo contro le 64 del k7), 10 blocchi di effetti contro 16, non ha master eq e master compressor, a mio avviso la differenza con un k7 non è triviale.
In pratica se fai uno split hammond/piano ti restano circa 20 oscillatori per il piano (10 note stereo) e forse 1 o 2 blocchi effetti insert su LE. No, se puoi vai sul k. Oltretutto le non carica campioni utente nè espansioni....
Ma se vuoi i suoni kurz ed il suono di piano prendi un pc3k6 e una master pesata, no?
zano ha scritto:
altra cosa, una tastiera simile al k7 (come suoni,orchestral sono bellissimi) ma più attuale?
Boh, i roland fa/integra non sono male, neppure modx, ma avendoli avuti tutti devo dire che pc3k per mè è una buona spanna sopra...
Nel senso che sul momento suonano...WOW!!, poi dopo un poco vedo che lavorando col pc3k ottengo un suono più caldo e presente e comunque imparando ad usare il pc3k alla fine si ottiene sempre una soluzione, mentre con Roland e Yamaha, complice la catena di sintesi più semplice e la ridotta matrice di modulazione è sempre un compromesso...
Altrimenti secondo me devi andare su Kronos, ma a questo punto diventa un problema di gusti... forse meglio un pc con una DAW seria e tanti VST...