Un vero programma di governo

anonimo 22-08-19 15.55
1) Lavoro

- Salario minimo che copra almeno affitto (o mutuo), alimentazione, sussistenza (casa-abbigliamento etc), studio, sport, salute, cultura e risparmio

- salario di disoccupazione per due anni dopo la perdita di lavoro al 75% dell'ultima busta paga e reale supporto al reinserimento

- Licenziamento:
a) disciplinare/per giusta causa: non può irrogarlo il datore di lavoro ma solo l'ispettorato del lavoro (principio del giudice terzo). Resta il diritto all'impugnazione e viene reinserito il diritto al reintegro
b) economico/per giustificato motivo: divieto di riassumere per cinque anni in qualunque ruolo se non pagando una penale pari a 5 annualità del salario del/dei lavoratori licenziati

- Tempo determinato: in linea di massima proibito, può essere concesso in casi specifici (stagionali) o previa presentazione all'ispettorato del lavoro di un piano dettagliato che specifichi le ragioni concrete della necessità di assumere a tempo determinato (l'autorizzazione verrà concessa dopo valutazione stringente)

- Straordinari: non più di un'ora la settimana, tassativa. maggiori fabbisogni di forza lavoro vanno soddisfatti con nuove assunzioni

- Cuneo fiscale: riduzione di metà dell'aliquota dei dipendenti e di un terzo delle contribuzioni a carico dell'azienda (recupero con lotta all'evasione degli autonomi tramite abolizione della moneta cartacea e tassazione alla fonte delle transazioni elettroniche con conguaglio trimestrale)
anonimo 22-08-19 16.02
2) Responsabilità politico/amministrativa

- Sindacato preventivo della corte costituzionale su ogni legge promulgata

- Approvazione da parte della corte costituzionale della sussistenza dei requisiti di urgenza per i decreti legge

- Responsabilità amministrativa e civile per gli atti annullati/disapplicati: ogni atto o regolamento che venisse disapplicato e annullato in sede giurisdizionale importa un ammenda da 25,000 a 50,000 euro per l'autorità che lo abbia sottoscritto (sindaco, prefetto, dirigente etc). Costui può anche essere citato per danni in sede civile dai cittadini lesi dall'atto in questione

- Responsabilità disciplinare, amministrativa e civile per le sanzioni annullate dal giudice: l'agente verbalizzante verrà perseguito disciplinarmente con obbligo di sanzione disciplinare, verrà multato con una sanzione non inferiore ad euro 5,000 e potrà essere citato in sede civile dal cittadino ingiustamente verbalizzato
anonimo 22-08-19 16.06
3) Libertà civili

- Codice identificativo sui caschi degli agenti di PS

- Reato di tortura

- Punizioni disciplinari e penali inasprite per gli abusi di autorità del pubblico ufficiale

- abolizione della fede privilegiata del pubblico ufficiale

- Necessità di dimostrare la probabile causa per effettuare un fermo/arresto

- Fermo/arresto: massimo due ore prima di essere tradotti davanti ad un giudice. Divieto di interrogatorio senza avvocato presente.

- Diritto amplissimo di documentare con videoregistrazioni ogni fase del procedimento di privazione della libertà

- Nessuna forma di detenzione mascherata (fermo per identificazione etc) al di fuori delle limitazioni della libertà ammesse dalla costituzione

- Fermi di automobili solo con probabile causa (da dimostrarsi in maniera documentaria, non tramite verbale)

- Istituzione di comitati civici di controllo sulle forze di polizia formati da semplici cittadini, con potere d'indirizzo e sanzione
anonimo 22-08-19 16.11
4) Tassazione

- Aliquota massima 20% con scaglioni a 0%, 5%, 10% e 15%

- Abolizione del contante e trattenuta fiscale alla fonte sulle transazioni (banche sostituto d'imposta) con conguagli trimestrali

- Riduzione delle imposte societarie al 12% secco

- Riduzioni delle aliquote comunali e regionali recuperate con la lotta all'evasione di cui sopra
anonimo 22-08-19 16.13
5) Varie ed eventuali

- Abolizione totale strisce blu

- Abolizione bonus-malus e tariffa massima RCA calmierata

- Sottoposizione dei veicoli delle forze dell'ordine al codice della strada (parcheggio, velocità etc) in maniera rigorosissima, tranne nei casi di intervento urgente ed indifferibile

- Divieto assoluto di limitare il diritto alla mobilità (chiusura strade, divieti di parcheggio etc) in caso di manifestazioni sportive

- de-monopolizzazione completa della SIAE

- abolizione completa del valore legale dei titoli di studio; possibilità di presentarsi agli esami di stato senza necessità di esibire alcun titolo

- Istituzione di "centri d'acquisto" istituzionali che fungano da contrappeso allo strapotere della grande distribuzione
anonimo 22-08-19 16.15
6) Giustizia

- Semplificazione dei codici con eliminazione dei reati di pericolo astratto/presunto e dei reati senza vittima. Dovrebbero in sostanza restare solo quei reati, compiuti o tentati, che portino danno alla proprietà di un individuo o gruppo di individui, ove come proprietà si intenda non solo quella materiale ma anche quella morale e quella relativa al proprio corpo

- Per i reati di pericolo concreto è sempre ammessa la prova contraria, ovvero non va mai punito astrattamente un comportamento in quanto potenzialmente pericoloso, ma in quanto concretamente pericoloso nella caso specifico (esempio: guida in stato di ebrezza su stradina di campagna ove non transita mai nessuno = niente pericolo concreto)

- Termini inderogabili per i processi (max due anni per i tre gradi)

- Solo giuria di pari per i processi penali, il giudice assolve il semplice compito di "facilitatore"

- Certezza della pena, pene meno draconiane ma da scontare veramente

- Umanità della pena: revisione profonda delle condizioni globali di carcerazione
anonimo 22-08-19 16.40
7) Istituzioni

- Uninominale secca a doppio turno

- Una camera eletta dai cittadini, l'altra dai consigli regionali

- Riduzione massiccia del ricorso ai decreti legge: il governo attua la sua politica attraverso atti amministrativi, mentre le leggi le fa il parlamento

- Inserimento dei referenda propositivi e confermativi obbligatori in materia penale e fiscale, con minime eccezioni (legge di bilancio)

- CSM senza membri politici tranne il Presidente della Repubblica ed il Ministro della Giustizia
paolo_b3 22-08-19 20.57
Ripeto: i primi a non volerlo, i primi a non volere il cambiamento sono proprio gli italiani stessi. Siamo un paese di conservatori, non cerchiamo sempre di scaricare la colpa sugli altri.
nicolo 23-08-19 11.47
Sono d'accordo con Cyrano anche quando non sono d'accordo
anonimo 23-08-19 21.03
@ nicolo
Sono d'accordo con Cyrano anche quando non sono d'accordo
Ho un amico che vive in Lituania. Mi racconta che le case sono proprietà dello Stato. Con 10000 euro compri un appartamento di 3 stanze, a fine vita dell'intestatario se nessuno rinnova l'acquisto lo Stato se la riprende. I senzatetto in Lituania sono pressoché inesistenti. Perché non fare la stessa cosa in Italia?
paolo_b3 23-08-19 23.31
@ anonimo
Ho un amico che vive in Lituania. Mi racconta che le case sono proprietà dello Stato. Con 10000 euro compri un appartamento di 3 stanze, a fine vita dell'intestatario se nessuno rinnova l'acquisto lo Stato se la riprende. I senzatetto in Lituania sono pressoché inesistenti. Perché non fare la stessa cosa in Italia?
Compagno Spectrum! emoemoemo

A parte gli scherzi, senza voler sostenere che la proprietà privata è un furto, io credo che condividere la ricchezza, anche solo in maniera limitata, porti giovamento alla comunità. Per questo in un sistema liberale le tasse non devono essere viste come penalizzazione, ma come un'opportunità.
Devo averlo già detto, andate a rileggervi il manifesto del new deal.
anonimo 24-08-19 13.11
neanche se mi pagano vado a vivere in lituania emo
paolo_b3 24-08-19 14.24
@ anonimo
neanche se mi pagano vado a vivere in lituania emo
3000 €/mese e fornitura illimitata di sfusone? (Tanto là... si sa... è freddo... ci si "imbresca"...) emo
anonimo 24-08-19 14.54
@ paolo_b3
3000 €/mese e fornitura illimitata di sfusone? (Tanto là... si sa... è freddo... ci si "imbresca"...) emo
emoemoemo
anonimo 11-09-19 16.31
Cyrano ha scritto:
Salario minimo che copra almeno affitto (o mutuo), alimentazione, sussistenza (casa-abbigliamento etc), studio, sport, salute, cultura e risparmio


Sai, su affitto, alimentazione, abbigliamento, cultura ecc. ognuno ha le proprie idee e le proprie valutazioni: a me, per esempio, non piace vivere in affitto. Preferisco farmi un mutuo e comprarmi casa, ma, anche in caso di affitto, ognuno ritiene necessario abitare in case diverse: chi la vuole in centro, chi in periferia, chi pretende che ci sia l'ascensore, chi ne fa anche a meno, chi vuole 4 o 5 stanze più 2 bagni e cucina, chi si accontenta di camera e cucina e bagno (ed ovviamente l'affitto di queste diverse tipologie di case ha un costo diverso), per l'abbigliamento, poi, ancora peggio! Chi si accontenta di comprare i vestiti al supermercato, chi invece vuole i vestiti firmati di Boutique, ecc...

Insomma: di quanto deve essere questo Salario minimo per accontentare tutti? Non siamo tutti uguali!
anonimo 11-09-19 16.41
@ anonimo
Cyrano ha scritto:
Salario minimo che copra almeno affitto (o mutuo), alimentazione, sussistenza (casa-abbigliamento etc), studio, sport, salute, cultura e risparmio


Sai, su affitto, alimentazione, abbigliamento, cultura ecc. ognuno ha le proprie idee e le proprie valutazioni: a me, per esempio, non piace vivere in affitto. Preferisco farmi un mutuo e comprarmi casa, ma, anche in caso di affitto, ognuno ritiene necessario abitare in case diverse: chi la vuole in centro, chi in periferia, chi pretende che ci sia l'ascensore, chi ne fa anche a meno, chi vuole 4 o 5 stanze più 2 bagni e cucina, chi si accontenta di camera e cucina e bagno (ed ovviamente l'affitto di queste diverse tipologie di case ha un costo diverso), per l'abbigliamento, poi, ancora peggio! Chi si accontenta di comprare i vestiti al supermercato, chi invece vuole i vestiti firmati di Boutique, ecc...

Insomma: di quanto deve essere questo Salario minimo per accontentare tutti? Non siamo tutti uguali!
Dovrebbe essere un salario che permetta di vivere con dignità nella città in cui risiedi...senza lussi eccessivi, ma non nel degrado
paolo_b3 11-09-19 16.57
Riferendomi a Luca e Cyrano, negli anni 60 famiglia monoreddito del padre operaio con due figli riusciva a mettere da parte il denaro per comperare un appartamento.
Secondo me se attualizziamo quello stipendio ad oggi, la famiglia viene ritenuta sotto la soglia di povertà. Cos'è successo? emo
anonimo 11-09-19 17.03
@ anonimo
Dovrebbe essere un salario che permetta di vivere con dignità nella città in cui risiedi...senza lussi eccessivi, ma non nel degrado
Sì, ma non siamo tutti uguali. C'è chi per "vivere con dignità" intende vivere nelle case popolari e chi, invece intende vivere in palazzi signorili.

Ripeto: non siamo tutti uguali e non si può stabilire una cifra uguale per tutti.
anonimo 11-09-19 17.10
@ anonimo
Sì, ma non siamo tutti uguali. C'è chi per "vivere con dignità" intende vivere nelle case popolari e chi, invece intende vivere in palazzi signorili.

Ripeto: non siamo tutti uguali e non si può stabilire una cifra uguale per tutti.
Appunto questo è il ruolo della politica, dei corpi intermedi e delle realtà associative: elaborare un concetto di "vivere con dignità" sufficientemente rappresentativo del sentire comune e al contempo sostenibile

Poi, ovviamente, questo valore sarà una soglia minima: chi vuole di più, si impegnerà di più...ma nessuno dev'essere costretto a lavorare senza poter arrivare a fine mese