Ju - 06A

Dal tedesco in preorder a 399. Comparsi ieri i primi annunci usato a cifre ragionevoli.

Roland ha deciso di tornare prepotentemente sul mercato con tantissime novità, dopo essersi adagiata per qualche tempo in cose abbastanza futili, vedremo le ulteriori novità nei prossimi giorni!

Ancora il limite della polifonia a 4 note.

Comprendo che l'ACB sia avida di risorse, ma almeno dateci quel piccolo "upgrade" per arrivare alle 6 voci dei modelli storici a cui fa riferimento, in modo da poter suonare live qualche accordo a due mani...

4 voci di polifonia. Scaffale.

Gli unici Boutique che mi convincono sono il D-05 (che è quello che mi piace di più), le drum machine e l'SH-01, ma i vari Jupiter, Juno e JX no. Quei synth erano famosi anche (in alcuni casi soprattutto, come per il Juno) per i pad avvolgenti, fatti con accordi che vanno un po' oltre le solite triadi, che riuscivano a tirar fuori, e 4 note di polifonia per questo scopo sono decisamente scarse.

La polifonia a 4 voci è solo un sistema per costringere gli esaltati a comprarne 2 alla volta, che schifo.

Il D-05 è davvero un gioiellino, uno degli strumenti di cui sono più contento di aver comprato

Of course

Si, è il Boutique migliore che potessero fare. Praticamente ha tutto del D-50, polifonia inclusa.

Concordo, lo ho da un annetto, per me hanno sbagliato il progetto ed hanno licenziato il capo progetto perché ha creato una copia troppo simile al vero D50, ho anche il JX-03, comprato per nostalgia...da ragazzo avevo un JX3P se avesse avuto 6 note almeno....comunque suona assai bene...sono stato tentato di prenderne un secondo...ma troppi accrocchi

Non sono d'accordo...
Allora anche il D-05 avrebbe fatto la stessa fine, vista la complessità degli algoritmi.

Complessitá che peró veniva gestita comodamente da processori degli anni 80... sintesi 100% digitale dalla nascita, ben diversa (inferiore complessitá) rispetto ad un emulazione realtime di circuiti analogici, peró concordo anche io che il limite delle 4 voci di polifonia oggi é chiaramente una pura scelta commerciale, neanche un VA "pesante" come Diva si limita a così poco, anche su un PC "limitato" e non posso credere che Roland non sappia come aumentare la potenza di calcolo dei boutique.

Il D-05 ha 16 voci di polifonia, non 4. Lo compri e praticamente hai li un D-550 (non dico D-50 semplicemente perché non c'è la tastiera) in tutto e per tutto. Al netto di qualche minima differenza di timbrica fa gli stessi suoni, ha esattamente lo stesso motore di sintesi ed è compatibile con tutti gli editor ed i banchi di patch per D-50/550 pre-esistenti.

Il motore di sintesi del D-50/550 originale, che è digitale, era mosso da un ASIC proprietario prodotto nel 1987. Un processore o ASIC prodotto oggi quel motore di sintesi se lo mastica senza alcun tipo di problema, e gli avanza ancora potenza per fare altre cose. Per questo alla versione Boutique sono riusciti agevolmente a darle le 16 note di polifonia che avevano le macchine originali.

Per me il D-05 è il Boutique in assoluto meglio riuscito, perché una volta che l'hai preso non sei castrato con la polifonia o le funzionalità rispetto alla macchina originale, come accade per gli altri. Non l'ho comprato solo perché ho già un D-50, altrimenti ci avrei fatto un serio pensiero.

A riguardo degli altri Boutique, i VA, posso capire che magari le prime versioni erano a 4 voci di polifonia, perché comunque emulare la circuiteria analogica di un intero synth è un compito piuttosto impegnativo per un processore. Ma adesso, dopo 2 anni che 'sti Boutique esistono, non voglio credere che Roland non sia riuscita a strizzare 2 voci in più di polifonia sul nuovo JU-06A per allinearlo agli originali, per via di limiti tecnici. Se avessero voluto avrebbero progettato un nuovo ASIC od ottimizzato quello esistente, e 2 voci in più sarebbero riusciti a dargliele. Qui semplicemente non l'hanno fatto perché avranno riutilizzato lo stesso hardware di 2 anni fa, così contieni i costi e contemporaneamente spingi alcune persone a comprarsene 2 per avere una polifonia decente. 2 piccioni con una fava.

Io invece l'ho comprato (non ho resistito ) pur avendo già due D-50... (così i due vecchietti posso lasciarli a casa).

Piccolo OT: sembra che nelle prime versioni del D-50 (firmware 1.xx), la latenza fosse significativa, al punto che dal firmware 2.0 è stata implementata una nuova CPU più veloce.
Nei miei D-50 (entrambi con firmware 2.20, nuova CPU e LA chip più recente), nei suoni percussivi percepisco ancora una piccola latenza e tendo sempre a suonare in leggero anticipo.

Sono rimasto talmente contento della polifonia a 4 voci del JP-08 (anche il suo suono non mi ha fatto proprio impazzire; insomma un acquisto errato dovuto alla GAS del momento), che l'ho permutato per un piccolo amplificatore valvolare VOX AC-4 10" (colore: rosso fuoco!) per chitarra

Infatti sfugge il nocciolo che sta alla base del mio discorso.

Non mi pare che Roland abbia fatto uscire una serie boutique mkII, quindi con questo nuovo giocattolo (il D50 non lo era come non lo erano gli altri analogici), non è stato riprogettato proprio nulla...Dentro, ci sarà sempre il solito processore.
Non si tratta di non riuscire a tirarci fuori 2 voci in più...

I boutique vanno presi per quello che sono:
dei giocattolini ben fatti con un prezzo che li colloca in un settore di mercato ben definito.

Magari più avanti chissà...

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