Analisi e Anatomia del Tappeto

SinthArranger 05-11-19 19.00
Salve,

Quando stavo a Milano mi recavo spesso presso un negozio di strumenti musicali in piazza Napoli, dove c'era un commesso scorbutico al reparto Synth che si lamentava di tutti quelli che guardavano sempre senza mai comprare e che poi ho visto suonare anche in televisione.
Gli chiesi un giorno chiarimenti sui Tappeti e mi rispose che loro avevano solo orologi, per i tappeti dovevo uscire fuori dove c'era un marocchino proprio girato l'angolo.
Me ne ritornai deluso e frustrato.
Il Tappeto Analogico dovrebbe essere quello Scuro, dove abbondano le frequenze basse, quindi caldo.
Il Tappeto Digitale dovrebbe essere quello Ampio, esteso in larghezza, dove non abbondano le frequenze basse, ma non per questo necessariamente meno caldo.
Una fonte autorevole mi ha confermato quello che io già pensavo : i tappeti ampi e ariosi non sono affatto analogici ma quasi sempre tipici dei synth digitali (Orange78).
Ma il calore e l'ampiezza si ottengono con gli effetti, cioè equalizzatore-chorus-reverbero, che sono al di fuori del suono?
Oppure devono essere insiti nel suono, cioè dentro al suono stesso?

Grazie,

SinthArranger.
anonimo 05-11-19 19.13
Per quel poco che ne capisco, molta della sensazione di "ariosità" dipende dall'immagine stereo...e qui gli FX contano molto

Pensiamo a cosa sarebbe stato il juno 6 senza il suo mitico chorus
anonimo 05-11-19 19.23
grande il tizio che lavorava nel negozio di strumenti, io comunque preferisco quello persiano emo
sterky 05-11-19 20.03
@ SinthArranger
Salve,

Quando stavo a Milano mi recavo spesso presso un negozio di strumenti musicali in piazza Napoli, dove c'era un commesso scorbutico al reparto Synth che si lamentava di tutti quelli che guardavano sempre senza mai comprare e che poi ho visto suonare anche in televisione.
Gli chiesi un giorno chiarimenti sui Tappeti e mi rispose che loro avevano solo orologi, per i tappeti dovevo uscire fuori dove c'era un marocchino proprio girato l'angolo.
Me ne ritornai deluso e frustrato.
Il Tappeto Analogico dovrebbe essere quello Scuro, dove abbondano le frequenze basse, quindi caldo.
Il Tappeto Digitale dovrebbe essere quello Ampio, esteso in larghezza, dove non abbondano le frequenze basse, ma non per questo necessariamente meno caldo.
Una fonte autorevole mi ha confermato quello che io già pensavo : i tappeti ampi e ariosi non sono affatto analogici ma quasi sempre tipici dei synth digitali (Orange78).
Ma il calore e l'ampiezza si ottengono con gli effetti, cioè equalizzatore-chorus-reverbero, che sono al di fuori del suono?
Oppure devono essere insiti nel suono, cioè dentro al suono stesso?

Grazie,

SinthArranger.
In realtà dipende....nei synth “classici”, cioè a sintesi sottrattiva stile minimoog, il filtro normalmente è un passa basso. Quindi per forza di cose il tappeto analogico è ricco di basse frequenze.
Su un synth più articolato, dove è presente un filtro passa banda, si possono ottenere dei tappeti più mediosi, molto utili se non si vuole andare a intaccare le frequenze del basso.

Per dare più “aria/spaziosità” al suono il modo più semplice è inserire effetti stereo (delay, chorus, riverberi etc). I synth analogici classici non hanno effetti e stereofonia, quindi sicuramente il suono risulta più centrale e incisivo. Se ci si mette uno stereo delay con autopan aggiungiamo immediatamente spazialità al suono.

Questo come concetto di base, poi i synth, analogici o digitali, si sono evoluti con molteplici sfaccettature quindi bisogna sempre analizzare come funziona la macchina che abbiamo fra le mani.
vin_roma 05-11-19 20.13
Incredibile 'sta cosa e anche inquietante.

Stanno li a guardare ogni parola per metterti sotto al naso quello che devi volere...
Comprare, comprare, vendere, comprare, l'unica cosa che muove tutto e per questo si interviene nella tua vita perché alla fine sei utile solo come "motore" economico, del resto non importa niente.
Oramai anche certi telegiornali danno solo le notizie che fanno presa, non quelle dovute e pulite, solo quelle che possono alzare l'audience e di conseguenza i contratti pubblicitari.

Quello che ci accade intorno oramai è solo quello che serve alla vita esteriore perché quella interiore, tra un po', saranno finiti quelli che ce l'hanno.

Ditemi un pò voi...:
anonimo 05-11-19 20.25
@ vin_roma
Incredibile 'sta cosa e anche inquietante.

Stanno li a guardare ogni parola per metterti sotto al naso quello che devi volere...
Comprare, comprare, vendere, comprare, l'unica cosa che muove tutto e per questo si interviene nella tua vita perché alla fine sei utile solo come "motore" economico, del resto non importa niente.
Oramai anche certi telegiornali danno solo le notizie che fanno presa, non quelle dovute e pulite, solo quelle che possono alzare l'audience e di conseguenza i contratti pubblicitari.

Quello che ci accade intorno oramai è solo quello che serve alla vita esteriore perché quella interiore, tra un po', saranno finiti quelli che ce l'hanno.

Ditemi un pò voi...:
emo

con le cazzate che scrivo mi arrivano le pubblicità più assurde, tutti soldi sprecati da loro emo
paolo_b3 05-11-19 20.30
vin_roma ha scritto:
Oramai anche certi telegiornali danno solo le notizie che fanno presa


Attento a quello che dici, la Bticino ti ascolta.

N.D.S. BTicino è stata citata unicamente perchè, essendo il marchio più diffuso in Italia a livello di componenti per impianti elettrici civili, è stata metonimicamente identificata nella classe merceologica.

(Prima che mi facciano causa) emoemoemo
cecchino 05-11-19 20.48
SinthArranger ha scritto:
mi rispose che loro avevano solo orologi,

Quindi già vendevano Casio emo
BB79 05-11-19 21.14
@ paolo_b3
vin_roma ha scritto:
Oramai anche certi telegiornali danno solo le notizie che fanno presa


Attento a quello che dici, la Bticino ti ascolta.

N.D.S. BTicino è stata citata unicamente perchè, essendo il marchio più diffuso in Italia a livello di componenti per impianti elettrici civili, è stata metonimicamente identificata nella classe merceologica.

(Prima che mi facciano causa) emoemoemo
Va lá che t'assisto pro bonoemo
maxpiano69 06-11-19 00.19
@ cecchino
SinthArranger ha scritto:
mi rispose che loro avevano solo orologi,

Quindi già vendevano Casio emo
emo
Petra 06-11-19 07.41
Ritornando ai "Tappeti sonori" . Per me, ignorante non per modestia, l'imitazione dei Cori, ottenuti dagli "arrangers" è un registro di voce preferito di tutto l'emporio in esso contenuto. Il ripieno dell'organo è quello usato solo per prova: per nulla soddisfacente.
Del giudizio altrui pongo rispetto ma, il mio è quello che pratico...con libertà...almeno in questo piacevole hobby.
maxpiano69 06-11-19 10.23
Ho trovato interessante questa pagina Musicianshq.com: Why is a synth pad called a pad?

it seems to be widely accepted that the word reflects the fact that a pad ‘pads out the musical mix to fill the space’
(...)
Can any instrument be a pad?

Following the rules of what makes a pad in our definitions above, pretty much any instrument can be a pad, not just a synth. It is to do with the type of sound created and not the instrument used to make it.
So, in theory, you could use a guitar as a pad if you add enough reverb and delay


e anche https://www.soundonsound.com/techniques/creating-using-synth-pad-sounds (e secondo SOS uno dei migliori pad di sempre resta comunque lui: the King, la creatura di Mr. Hammond ...)
tsuki 06-11-19 16.18
@ SinthArranger
Salve,

Quando stavo a Milano mi recavo spesso presso un negozio di strumenti musicali in piazza Napoli, dove c'era un commesso scorbutico al reparto Synth che si lamentava di tutti quelli che guardavano sempre senza mai comprare e che poi ho visto suonare anche in televisione.
Gli chiesi un giorno chiarimenti sui Tappeti e mi rispose che loro avevano solo orologi, per i tappeti dovevo uscire fuori dove c'era un marocchino proprio girato l'angolo.
Me ne ritornai deluso e frustrato.
Il Tappeto Analogico dovrebbe essere quello Scuro, dove abbondano le frequenze basse, quindi caldo.
Il Tappeto Digitale dovrebbe essere quello Ampio, esteso in larghezza, dove non abbondano le frequenze basse, ma non per questo necessariamente meno caldo.
Una fonte autorevole mi ha confermato quello che io già pensavo : i tappeti ampi e ariosi non sono affatto analogici ma quasi sempre tipici dei synth digitali (Orange78).
Ma il calore e l'ampiezza si ottengono con gli effetti, cioè equalizzatore-chorus-reverbero, che sono al di fuori del suono?
Oppure devono essere insiti nel suono, cioè dentro al suono stesso?

Grazie,

SinthArranger.
Caspita,fantastico questo commesso...Davvero empatico e professionale...Ma se ha cosi' voglia di non-comunicare col potenziale cliente,perchè non cambia mestiere e si da' alla transumanza non meccanizzata? Li' troverebbe la sua dimensione congeniale...
paolo_b3 06-11-19 16.29
@ tsuki
Caspita,fantastico questo commesso...Davvero empatico e professionale...Ma se ha cosi' voglia di non-comunicare col potenziale cliente,perchè non cambia mestiere e si da' alla transumanza non meccanizzata? Li' troverebbe la sua dimensione congeniale...
E' il classico "puro". Magari attira anche clientela, tipo il ristoratore che insulta i clienti "per contratto".
zaphod 06-11-19 18.17
maxpiano69 ha scritto:
secondo SOS uno dei migliori pad di sempre resta comunque lui: the King, la creatura di Mr. Hammond

e hanno ragione... o meglio, è un'ottima alternativa da prendere in considerazione, soprattutto se si ritiene che le sonorità sintetiche alienano troppo il brano. Come giustamente fanno notare, con il pedale di espressione si può creare sul momento qualsiasi tipo di inviluppo, e il resto sono giochi di armoniche...

Portando il discorso un po' all'estremo, anche con un pianoforte è possibile creare simil-pad di una certa atmosfera, a me piace usare ogni tanto (a seconda del brano) dei trilli/arpeggi sulle note di un accordo, a dinamica uniforme - e bassa - con pedale sustain premuto. Giocandosela bene, tiri fuori un tappeto sonoro in cui si percepisce appena l'attacco delle note e la risultante è qualcosa che ricorda un pad.
SinthArranger 07-11-19 09.20
La mia sembra comunque una domanda da risposte magari scontate, perchè è ovvio che un Equalizzatore aggiunge calore ed un Corus aggiunge ampiezza.

Però spesso si parla di "Calore dei vecchi suoni analogici", ed i vecchi synth analogici non avevano Effetti integrati,

Dunque il calore è forse una prerogativa dei VCO o dei DCO, è interno al segnale, esula da effetti esterni.

Poi l'equalizzatore può incrementare il calore, apportando però una ulteriore "Sinteticità" nel suono, che può risultare più bella ma anche meno bella del suono originale.
anonimo 07-11-19 09.33
@ SinthArranger
La mia sembra comunque una domanda da risposte magari scontate, perchè è ovvio che un Equalizzatore aggiunge calore ed un Corus aggiunge ampiezza.

Però spesso si parla di "Calore dei vecchi suoni analogici", ed i vecchi synth analogici non avevano Effetti integrati,

Dunque il calore è forse una prerogativa dei VCO o dei DCO, è interno al segnale, esula da effetti esterni.

Poi l'equalizzatore può incrementare il calore, apportando però una ulteriore "Sinteticità" nel suono, che può risultare più bella ma anche meno bella del suono originale.
In effetti, come ho detto prima, un effetto stereofonico aggiunge ampiezza dell'immagine stereo ed ariosità, non calore

Il "calore" è dato dal contenuto in armoniche, dal loro rapporto e dall'assenza di aliasing e "scalettature"
mima85 07-11-19 10.26
SinthArranger ha scritto:
Dunque il calore è forse una prerogativa dei VCO o dei DCO, è interno al segnale, esula da effetti esterni.


Il calore sugli analogici è dato dalle imperfezioni e la non perfetta omogeneità tra le voci, che caratterizzano i polifonici analogici. Dipende molto anche dalle caratteristiche timbriche del filtro, un pad fatto su un OB-X probabilmente risulterà più caldo di uno fatto con un Jupiter 6, perché il filtro del primo ha una timbrica già di suo più calda rispetto al secondo (per quanto anche il secondo sia capace di tirar fuori suoni caldi, ma non così tanto come le controparti americane).