@ SinthArranger
Salve,
Quando stavo a Milano mi recavo spesso presso un negozio di strumenti musicali in piazza Napoli, dove c'era un commesso scorbutico al reparto Synth che si lamentava di tutti quelli che guardavano sempre senza mai comprare e che poi ho visto suonare anche in televisione.
Gli chiesi un giorno chiarimenti sui Tappeti e mi rispose che loro avevano solo orologi, per i tappeti dovevo uscire fuori dove c'era un marocchino proprio girato l'angolo.
Me ne ritornai deluso e frustrato.
Il Tappeto Analogico dovrebbe essere quello Scuro, dove abbondano le frequenze basse, quindi caldo.
Il Tappeto Digitale dovrebbe essere quello Ampio, esteso in larghezza, dove non abbondano le frequenze basse, ma non per questo necessariamente meno caldo.
Una fonte autorevole mi ha confermato quello che io già pensavo : i tappeti ampi e ariosi non sono affatto analogici ma quasi sempre tipici dei synth digitali (Orange78).
Ma il calore e l'ampiezza si ottengono con gli effetti, cioè equalizzatore-chorus-reverbero, che sono al di fuori del suono?
Oppure devono essere insiti nel suono, cioè dentro al suono stesso?
Grazie,
SinthArranger.
In realtà dipende....nei synth “classici”, cioè a sintesi sottrattiva stile minimoog, il filtro normalmente è un passa basso. Quindi per forza di cose il tappeto analogico è ricco di basse frequenze.
Su un synth più articolato, dove è presente un filtro passa banda, si possono ottenere dei tappeti più mediosi, molto utili se non si vuole andare a intaccare le frequenze del basso.
Per dare più “aria/spaziosità” al suono il modo più semplice è inserire effetti stereo (delay, chorus, riverberi etc). I synth analogici classici non hanno effetti e stereofonia, quindi sicuramente il suono risulta più centrale e incisivo. Se ci si mette uno stereo delay con autopan aggiungiamo immediatamente spazialità al suono.
Questo come concetto di base, poi i synth, analogici o digitali, si sono evoluti con molteplici sfaccettature quindi bisogna sempre analizzare come funziona la macchina che abbiamo fra le mani.